Friendship: when you can be what you really are.

Alcool. Fumo. Luci stroboscopiche.

Si, siamo in discoteca a goderci la serata di Halloween..o nottata, che dir si voglia.
Questo posto è gigantesco, provvisto anche di piscina e un numero indefinito di sale con musica diversa.
Siamo stravaccate sul divanetto del nostro tavolo, tu vestita di bianco, da elfo, idea venuta dopo che ieri hai comprato delle incredibili orecchie adatte al travestimento; io con indosso un vestito stile impero di velluto bordeaux e sopra un bolero gotico, nero, e il trucco da vampira.

La nostra mente è annebbiata dai vari alcolici che abbiamo ingurgitato, tu sicuramente più di me. Non è normale pomiciare con il proprio amico gay quando si è ubriachi, ma la cosa mi fa solo sorridere se ripenso a quando me l'hai detto.
Ti domando, a gesti, come ti senti e tu rispondi a stento, guardandoti intorno spaesata, mentre io alzo gli occhi al cielo rassegnata; smaltisco subito la sbornia, quindi non ho molto tempo per lasciarmi andare.

Ma, come per miracolo, sentiamo partire la canzone che mi hai inchiodato in testa in questi ultimi 2 giorni: Teenage Dream, di Katy Perry; solo che la tua fissazione è data da Glee, o meglio da Darren Criss che la canta con quella sua dannatissima voce.
La nostra occhiata dice tutto: in men che non si dica mi hai preso per mano e portato in pista dove cominciamo a muoverci a ritmo, lasciandoci trascinare dalla folla e dalla musica; sono stata bene con te, amica mia, in questi giorni.
Mi sei mancata tanto, e benchè il tempo a nostra disposizione sia sempre esiguo riusciamo a godercelo al meglio; questa volta, poi, la nostra giornata migliore è stata al Lucca Comics, dove abbiamo sclerato come delle pazze per qualsiasi cosa senza un minimo di pudore: ma chi se ne frega, è bello poter essere noi una volta tanto, senza il giudizio della gente.
Quei momenti mi hanno ricordato tanto il nostro week end a Londra, dove si poteva essere se stessi senza ricevere occhiate di compatimento o di sconcerto.

Ritorno a noi, qui, tra la folla, con i ragazzi che ci provano come se niente fosse e io che li scaccio imbarazzata; non ci riesco a lasciarmi andare in quel senso, neanche con la mente annebbiata. Ci provasse almeno uno carino sarei a cavallo, ma con queste luci intermittenti non vedo niente, grazie anche alla mia miopia.

Adesso, però, la cosa importante è goderci il momento tra di noi, ridendo e ballando trascinate dalla nostra voglia di vivere e di divertirci, fregandocene del resto. I luoghi simili servono anche ad estraniarsi dal mondo, come una grossa bolla in cui puoi darti alla pazza gioia e poi fingere che niente sia accaduto...o come se fosse successo a causa dell'alcool.

Ti voglio bene Vipera, grazie per questa serata, grazie per questi 3 giorni....grazie per aver permesso a questa ragazza di essere davvero se stessa fino in fondo.

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Fla's Space:
Ecco. Questa cosa mi è uscita di getto, in pochi minuti, dando voce alle sensazioni avute ieri sera, in discoteca, con una delle mie migliori amiche.
Abitiamo lontane, ma questo non ci ha mai impedito di volerci bene, di sostenerci e di litigare, ovvio. Ma alla fine si chiarisce sempre, e si torna insieme meglio di prima.
Questa la dedico a lei, alla mia piccola ed adorabile Vipera, alias Alexa, alias DumbledoreFan.
Grazie tesoro mio, semplicemente di esserci.