Anime & Manga > Lucky Star
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Autore: Calimero19999    08/11/2011    2 recensioni
Raccolta di varie storie, con protagonista l'intero cast di Lucky Star, alcune saranno oneshot altre saranno storyline da continuare. Shoujo-ai e Yuri.
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai, Yuri
Note: Lemon, Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Prima di andar via Avevo dichiarato che se avessi smesso avrei avvisato... Ed infatti non l'ho fatto! Mi dispiace molto di aver impiegato, quanto, un mese?, per tirare fuori questo capitolo, ma ho avuto talmente tante cose da fare che proprio non trovavo il tempo di concentrarmi come si deve, come se non bastasse per qualche motivo questo particolare capitolo mi ha dato un'enorme quantità di problemi, e credo proprio di non essere per niente riuscito a renderlo come avrei voluto. Vorrei inoltre ringraziare, anche se in ritardo, skullrose, missredlights e GiadaWoosh per aver impiegato il loro tempo a leggere e commentare il capitolo precedente.
In fine vorrei dire che non mi prenderò più così tanto tempo per un capitolo, ma non posso saperlo, anche se non credo si arriverà facilmente a questo estremo. Ah un'altra cosa, con chi potrei mettere Ayano? Misao è fuori questione però... cel'ho già in store in troppe altre situazioni XD. Ok ho chiacchierato abbastanza, vai col capitolo.

Rating: verde

Avvertimento: Fluff


                                                       Ti Aspetterò


La fine del primo anno di scuola di Minami , Yutaka, Hiyori e Patty si avvicinava, con la conseguenza che non erano più riuscite a passare molto tempo con le loro senpai, sempre più impegnate a causa degli imminenti esami, per i quali persino Konata aveva iniziato a studiare seriamente, anche se sospettavano ci fosse sotto un'altra corruzione da parte del padre.
Tuttavia tra le quattro ragazze, una in particolare sembrava essere sempre più nervosa col passare dei giorni, e pur essendo famosa per la sua apparente mancanza di emozioni, che normalmente venivano notate solo dalla più minuta del gruppo, anche le altre iniziavano ad accorgersi del suo strano comportamento.
Tentarono di parlarle non riuscirono in alcun modo a scoprire cosa la turbasse tanto, alle loro domande rispondeva vagamente, se e quando rispondeva ovviamente, mentre chiedere alla madre servì persino meno.

L'interrogativo fu risolto alla fine l'ultimo pigiama-party dell'anno, prima del ritorno per l'esate di Patty in america.
Hiyori e Patty erano già andate via, ma dato che casa sua sarebbe rimasta vuota ancora per un po', Yutaka era rimasta. Fu allora che Minami, guidata dalla disperazione decise di confidarsi con quella che in poco tempo era diventata la sua migliore amica, l'unica cui avrebbe potuto parlare del suo problema.

Stava cercando di calmarsi mentre pensava al modo migliore per tirar fuori l'argomento, e per rivelarle ciò che non aveva mai detto a nessuno. Si trovanano in camera di Minami, e Yutaka stava guardando una rivista di foto di cuccioli che aveva trovato sulla scrivania dell'amica, quest'ultima invece stava semplicemente seduta sul suo letto completamente assorta nei suoi pensieri. Era talmente distratta che non si accorse nemmeno del telefonino della sua piccola ospite che squillava. Fortunatamente fu la propietaria ad accorgersene, ed anche l'attenzione dell'altra venne attirata verso la conversazione quando la ragazza dagli occhi verdi arrossì ed iniziò a rispondere arrabbiata, se si potesse definire tale, a quella che Minami aveva capito essere la cugina.
Terminata la conversazione, finita con una risata abbastanza potente da arrivare alle orecchie della padrona di casa, la sua ospite in miniatura le si rivolse con un adorabile broncio    - Qualcosa non va?-   Chiese conoscendo già la risposta   - Ci credi che Konata_Onee_chan mi prende sempre in giro? -    Disse Yutaka senza sorprenderla minimamente.    -Stavolta perchè?-   Chiese immaginando già l'argomento, ma non l'esatta affermazione.    - Mi ha detto di non fantasticare troppo sui ragazzi e di non mettermi a chiederti tutto quello che non so... Ma io le cose le so! Non ho 10 anni anche se  sembro piccola!-   Terminò con un'espressione arrabbiata ancor più adorabile.
Minami vide la sua occasione nelle parole dell'amica, e decise di cogliere la palla al balzo    - Allora sorprendiamola, ti posso chiedere una cosa io?-    Disse cominciando ad avere voglia di lasciar perdere.
- In che senso? -    Chiese la rossa sorpresa.    - Che ti voglio chiedere un consiglio... sentimentale -    Rispose piano ma con determinazione la ragazza dai capelli verdi.    - Ma-Ma io non ne capisco di coppie! Non puoi chiedere a qualcun'altro?-     Disse intimidita l'altra.    - Non penso che riuscirei a parlarne con qualcun'altro... e poi di te mi posso fidare no? -     Continuò la padrona di casa con un piccolo sorriso nervoso.    - Certo che ti puoi fidare! Mi puoi dire tutto! -    Rispose immediatamente Yutaka prendendo coraggio.     -Lo so, ti chiedo solo di non pensare male...-     Disse Minami abbassando lo sguardo.     - Uh? perchè devo pensare male? Quando ti piace qualcuno è una bella cosa no?-    Chiese la rossa confusa.     - Il fatto che è non è un ragazzo...-   Rivelò la padrona di casa mentre l'altra sgranava gli occhi.    - Che vuol dire? E' più grande? non sarà già sposato!-     Cominciò la piccola ospite iniziando a perdendosi nel suo piccolo mondo.     - Ehm... no... Hai visto un'altro di quei film con Tsukasa_senpai vero?-    Disse la Ragazza dagli occhi blù leggermente perplessa.    - Ehe, si... Sono appassionanti... forse troppo, eh.-    Rispose l'altra imbarazzata sia per essere stata scoperta che per aver accusato la sua amica di quel genere di cose. Poi però tornò la confusione così le chiese     - Ma allora che vuol dire che non è un ragazzo?  Aspetta... non è che è come quei manga di Konata_Onee_chan?-     Terminò aspettando la riposta di Minami.     - Non sono sicura ma se è quello che penso si... E' una ragazza...-    Disse con tono basso aspettando la reazione della ragazza dagli occhi verdi, la quale non tardò ad arrivare, manifestandosi sotto forma di una profonda sfumatura di rosso a coprire l'intero viso di Y
utaka che si era portata una mano alla bocca per soffocare una specie di squittio che avrebbe fatto svenire le due delle otaku del gruppo,  ed un'emorragia quasi pericolosa all'altra.
La padrona di casa non riusciva a decidere se fosse il caso di parlare o di aspettare che fosse la sua ospite portatile a farlo. Decise di parlare visto che non riusciva a sopportare quel silenzo    - Yutaka...-    Iniziò, ma fu interrotta da quest'ultima che afferrò immediatamente il tono affranto dell'amica e la rassicurò immediatamente    - Ah! Scusa, è che non pensavo... Cioé proprio tu... No aspetta, ehm... non credevo che una mia amica fosse uh... cioè no sinceramente penso che Hiyori... -    Si interruppe, ma vedendo lo sguardo perso dell'altra riprese subito      -Uh, m-mi dai un minuto per riprendermi? Poi mi dici chi è ok?-    Biascicò aggiungendo un piccolo sorriso imbarazzato alla fine.
Minami aveva avuto paura che la sua migliore amica avrebbe potuto odiarla, ma quando la sentì chiedere l'indentità della ragazza, sentì come un macigno rotolarle via dal petto. Aspettò pazientemente finchè il rossore sul viso di Yutaka non si attenuò abbastanza da distinguere l'attaccatura dei capelli, quando quest'ultima parlò    - O-ok ci sono, non so se ti riesco ad aiutare, ma almeno ti posso ascoltare.-      Disse sorridendole sinceramente, anche se con due grandi zone rosse sulle guance. Poi però le sorse un dubbio, al quale diede immediatamente voce    - Però perchè lo hai detto a me? Non era meglio Miyuki_chan? Lei sa sempre tutto e la conosci da una vita no?-.
Al nominare la sua amica d'infanzia La ragazza dai capelli verdi si irrigidì immediatamente, per poi rispondere     - Non posso dirglielo... E' questo il problema... E' lei! E proprio perchè ci conosciamo da sempre è ancora più difficile!-    Confessò Minami chiudendo con forza gli occhi e portando le mani, chiuse a pugno, sul proprio torace.    - M-Minami_chan no,  tu ce la fai, ti aiuto io se vuoi, ma non fare così. -      Disse immediatamente la rossa, non potendo sopportare la vista della sua amica tanto turbata, cingendo contemporaneamente il suo bacino con le proprie corte braccia per darle conforto.     - Yutaka... grazie.-    Disse la ragazza dai capelli verdi tranquillizzandosi.     - Ti serve solo un po' di tempo per prenderti di coraggio-    Continuò  l'altra sorridendo incoraggiante.     - Nonn e ho più di tempo, Miyuki andrà a studiare in un'altra città dopo gli esami...-    Rispose mestamente la padrona di casa.     - Allora devi organizzare una confessione in modo che non ti potrà dimenticare neanche se ci prova!-     Concluse la sua piccola interlocutrice con sicurezza lanciando il piccolo pugno in aria.

I minuti seguenti furono riempiti da una conversazione durante la quale Yutaka disse tutto ciò che sapeva sulle confessioni, che non era molto, a Minami, la quale più che dalle parole si sentiva aiutata dal supporto dell'amica.
Ad un certo punto la rossa ricordò che la cugina parlava spesso di tattiche di confessione così cercò di richiamare tutto il possibile alla memoria, riuscendo finalmente a dare qualche buon consiglio all'amica.
In fine la ragazza dagli occhi blù decise di non perdere più tempo e di invitarla la sera dopo a casa sua.

Il campanello di casa Iwasaki suonò facendo trasalire Minami.
Pur trattandosi di una visita  attesa, non riusciva ad allontanare l'agitazione che l'aveva accompagnata sin dal suo ritorno da scuola quel pomeriggio. Dopo aver proposto alla sua amica di andarla a trovare dopo la scuola per passare la sera insieme, come avevano fatto spesso anni prima, questa si dimostrò più che d'accordo.
La nervosa ragazza dai capelli verdi, che al momento era sola in casa dato che i suoi genitori si trovavano fuori a cena, aprì la porta per permettere alla sua ospite di entrare.
- Buona sera Miyuki_c-chan-      disse nervosamente      - Buona sera Minami_chan-     Rispose La ragazza sull'uscio.
Dopo aver fatto entrare l'ospite, la serata ebbe inizio per le due amiche, passarono dei piacevoli minuti discutendo degli ultimi libri che avevano letto, la padrona di casa fu molto attenta alle parole che ausava ed al tipo di conversazioni che iniziava,  rispettando il primo dei consigli che le aveva dato la sua amica rossa "Konata_Onee_chan dice sempre che l'atmosfera è importante, però devi sapere che tipo gli piace, ma non l'ho capito di preciso che vuol dire...".
Atmosfera continuava a ripetersi mentre cercava di non risultare appiccicosa o fastidiosa, ma solo affettuosa. La cosa non sembrò infastidire l'oggetto delle sue attenzioni, dandole una piccola dose di sicurezza in più. Tuttavia non si rese conto degli sguardi, d'apprima confusi, e poi leggermente preoccupati che quest'ultima le scoccava.
- Minami_chan? Stasera sei molto più emotiva del solito, non che mi dia fastidio, ma non è da te,  è successo qualcosa?-      Disse Miyuki durante i titoli di cosa del film che avevano deciso di guardare.      - Come? no! Cioè, si... E' che l'anno prossimo tu ti trasferisci per il college, e poi non ci vedremo quasi più, e so che mi mancherai tantissimo...-     Rispose La ragazza abbassanso i suoi occhi blù, ricordando il secondo consiglio "
Devi essere sincera, se è una cosa importante non vuoi qualche grossa bugia che spunta fuori quando non vuoi", la situazione non era quella di cui parlava la sua senpai, ma per Minami non faceva differenza.
- Oh Minami_chan anche tu mi mancherai -      Disse  la ragazza dai capelli rosa sorridendo      - E poi se seguirai il tuo sogno finiremo allo stesso college fra due anni no? E' solo per poco tempo, quindi pensa a quello ok? -      Continuò.
- Si, si è vero, hai ragione-     Disse la padrona di casa sorridendo, un sorriso che solo la sua attuale ospite aveva mai visto.      -  Sai dovresi farlo più spesso, hai un sorriso stupendo-      notò l'altra.      - Anche volendo non potrei....-      rispose la più giovane continuando a sorridere,  il momento poteva essere migliore ma doveva farlo, prima di spaventarsi e rinunciare.     - Solo con te riesco a sorridere in questo modo -      Si interruppe fissando la sua ospite cercando di capire se fosse saggio continuare o meno.      - Non  capisco, che vuoi dire?-     disse incerta Miyuki.    
Minami tacque per un secondo, poi ritrovando la sua determinazione ricominciò a parlare.      - Ok allora parto dall'inizio, ti chiedo solo di ascoltarmi  fino alla fine, solo questo-      L'altra sempre più confusa si limitò ad annuire,  lasciando la parola alla padrona di casa, che con sguardo lontano, il quale si faceva sempre più sognante man mano che parlava, rivelò tutti i suoi segreti  alla sua ospite.
Le disse di come l'avesse sempre ammirata, bella, intelligente, sempre gentile e disponibile con tutti,  sempre circindata da amici,  capace di confortare chiunque con un sorriso, e che aveva sempre una buona parola per ogni persona su cui posasse lo sguardo. Le raccontò di come, anni addietro, avesse ardentemene desiderato essere come lei, senza mai riuscirci. Infine, le rivelò che una volta maturata a sufficienza, aveva capito una cosa, in tutti quegli anni, non aveva voluto veramente essere come lei, voleva lei, la voleva per se. Ricordò il periodo in cui aveva tentato di razionalizzare quei pensieri, di convincersi che fosse solo una sua fantasia, e di come alla fine avesse ceduto all'evidenza. Il fatto era ormai inoppugnabile ed innegabile.    
- Mi sono innamorata di te....-  Disse con una tenerezza nella propria voce, che non avrebbe mai creduto di essere capace esprimere.      - All'inizio volevo tenerlo per me, avevo paura, ma quando mi hai detto che saresti partita mi sono sentita persa, ed ora che manca così poco ho capito che mi sarei pentita se non te lo avessi detta prima di vederti andare via.-      Concluse sentendosi immediatamente esausta dopo aver finalmente eliminato quel peso che da mesi le opprimeva il petto.
Rimase in silenzio in attesa di una risposta, perchè ormai tutto ciò che restava da fare era aspettare.

Miyuki, la quale inizialmente non capiva dove volesse arrivare l'amica, era arrossita quasi istantaneamente a tuttii complimenti che le aveva rivolto, ma alla dichiarazione i suoi occhi si spalancarono mentre si portava una mano alla bocca per reprimere un'indecifrabile suono di sorpresa. Tuttavia come promesso non disse nulla finchè Minami non smise di parlare.
Non sapeva cosa dire, vero, non aveva mai avuto niente contro quel genere di relazioni, ma scoprire che una sua amica tanto cara fosse innamorata di lei era tutt'altra situazione.
Sentiva una strana emozione nel petto che non riusciva a comprendere, certo era che non si trattasse di qualcosa di negativo. Era lo stesso sentimento che la sua amica le aveva appena confessato? Probabilmente no, ma non aveva modo di saperlo, non si era mai innamorata quindi non poteva esserne certa. Non aveva mai pensato alla possibilità di stare con un'altra ragazza, e per la verità nemmeno con un ragazzo. Minami la stava osservando, sempre più disperata per avere una risposta, e lei stava cercando in tutti i modi di mettere ordine nei suoi pensieri. Rispondere positivamente senza prima essere certa di cosa sentisse avrebbe potuto portare ad una situazione che avrebbe evitato ad ogni costo, e questo valeva anche per il caso opposto.
Passò un minuto, e la ragazza dai capelli rosa non aveva ancora parlato, persa nei suoi pensieri, e l'altra iniziava a perdere le speranze, a credere che il peggiore degli scenari stesse per realizzarsi.
Fu in quel momento che Miyuki, vedendo l'espressione sempre più devastata di Minami capì qualcosa. Indipendentemente dal resto in quel momento si sentiva felice, imbarazzata e confusa, certo, ma felice. Una volta messo al proprio posto quel tassello tutto divenne più chiaro, quella sensazione che non conosceva, ma che era tanto familiare, sapeva cos'era. Si sentiva amata, non come dalle altre sue amiche o dai suoi genitori, ma in modo diverso, nuovo, nessuno si era mai interessato tanto a lei, ed era questo a renderla felice. Non sapeva ancora cosa rispondere, ma sapeva cosa fare, almeno in quel momento.
Miyuki spostò il suo sguardo per trovare i tristi occhi blù dell'altra ragazza, e poi sorrise.
Quel sorriso bastò a riaccendere la speranza in Minami, tutto quello che voleva era non perdere la persona più importante della sua vita.
- Mi dispiace tanto Minami_chan, ma non so come risponderti, tutto quello che so è che in qualche modo mi sento molto filice in questo momento.-     La padrona di casa si sentiva sollevata e delusa allo stesso tempo, sapeva che non sarebbe successo, ma sperava comunque di essere ricambiata.    
- C'è un'altra cosa che so, in questo momento voglio fare questo-     Continuò l'ospite sorprendendo la ragazza più giovane. Si avvicinò a lei e, sempre con lo stesso sorriso, la baciò lentamente. 
Durò solo un'istante, ma era tutto quello che la ragazza dai capelli verdi, che
non riuscì a trattenere due piccole lascrime che le rigarono il volto, potesse desiderare.
L'altra fece un passo indietro e poi disse      - Anche se non so cosa risponderti, ho tempo sino alla mia partenza per capirlo, quindi fino ad allora,  Godiamoci il tempo che resta.-     Adesso anche un'altra speranza era tornata in Minami, la quale sorridendo rispose      - Fino alla partenza, stai con me- .
L'unica risposta che ricevette fu in caldo abbraccio da parte del soggetto del suo affetto.

Quella notte dormirono nello stesso letto, Miyuki aveva dichiarato di fidarsi ciecamente, ed il comportamento dell'altra le diede ragione.
Nel cuore della notte quando i coniugi Iwasaki aprirono la porta della stanza della figlia, le videro dormire come quando erano bambine, la più grande cingeva l'altra con le proprie braccia, mentre quella riposava il capo sul suo petto.
Chiusero la porta ed andarono a dormire in silenzio per non disturbare le due ragazze addormentate, i cui visi erano adornati da un sorriso sereno.
  
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