Anime & Manga > Sousei no Aquarion
Segui la storia  |       
Autore: Dio Lucciola Delphine    09/07/2006    3 recensioni
Pierre: “Ma è semplicissimo! Con una festa … Immagina…fiumi di alcol…ragazze ubriache…
e lo sai cosa fa una ragazza ubriaca…quando è ubriaca?” gli strizza un occhio.
Jun: “Dorme?”
Pierre: “NO!”
Jun: “ah…piange!”
Pierre: “NO!”
Jun: “ehm…ti racconta la sua vita?”
Pierre: “Ma no idiota!!Ci sta ci sta!!”
Jun: “Ah ci sta!”
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Preparativi

Jun non riusciva a credere ai suoi occhi…quello che aveva davanti era…uno strano marchingegno dalla potenzialità ignote…
Jun scioccato: “Dai…che cos’è quella specie di sedia elettrica malriuscita?”
Pierre profondamente offeso: “NON E’ UNA SEDIA ELETTRICA…ma l’autentica macchina della VERITA’” sorrise euforico.
Jun sconvolto: “ E non mi dire che ci credi?!”
Pierre: “Ma certo…l’ho acquistata per corrispondenza….pensa un po’ solo 100 sacchi!!!Un affarone…eh???”
Jun: “Già…un affarone…”
Pierre: “Non mi sembri convinto!” disse osservandolo.
Jun: “NO!”
Pierre: “Vedrai…uomo di poca fede…comunque ho un altro lavoretto per te…”
Jun: “E cosa?” disse spaventato dal suo tono di voce.
Pierre: “Ci vuole da bere per questa festa…e questo sarà il suo compito…”
Jun: “Ah….meno male…allora vado…succhi di frutta, acqua, Coca Cola, aranciata…” disse avviandosi verso la porta.
Pierre afferrandolo per il colletto: “Ti sei dimenticato…IL LATTE DELLA MAMMA!Questa è una SUPER festa non una merenda per i bambini del nido!!!”
Jun: “ehm…e allora…cosa dovrei prendere??” disse riaggiustandosi la camicia.
Pierre: “Ma e OVVIO…tutto quello che faccia più di 12 gradi!!!”
Jun: “12 gradi?”
Pierre: “Vedo che hai capito!”
Jun: “E dove pensi che possa trovare questa roba qui alla Deava?”
Pierre. “Infatti…non la troverai alla Deava…ma ti farai dare il permesso di andare in città!!” fece un sorriso malefico.
Jun: “Ma perché io???”
Pierre: “Perché sei un piccolo e insignificante essere e se non lo fai ti prendo a calci nel culo!!capito???”
Jun terrorizzato : ”Va bene….vado!”
Pierre: “Bravo…e vedi di fare in fretta…e …intanto che ci sei…compra anche i salatini, le patatine, 2-3 palloncini e…..naturalmente…gli immancabili…PROFILATTICI….alla frutta se li trovi….magari alla fragola…!” facendogli l’occhiolino.
Jun: “NO…quelli non li prendo!!!!”
Pierre: “E su…basta che vai in farmacia e li chiedi!!”
Jun: “In farmacia??”
Pierre: “Si…in farmacia…VAI!!” disse dandogli uno spintone.
Pierre urlò: “Di a tutti che la festa inizia alle nove!!”
Jun: “Devo fare qualcosa altro????”
Pierre lo ignorò e chiuse la porta della stanza, continuando i preparativi.


Nel frattempo, Silvia stava cercando Apollo, che era beatamente spaparazzato su un ramo con il coniglio morto in bocca.
Silvia lo notò e gli urlò: “Ti degneresti di scendere?Ho bisogno di parlarti!!!E vedi di sputare quel coniglio!!!”
Apollo scese sempre con la bestiola in bocca che gli fu brutalmente strappata via da Silvia e gettata nel laghetto poco distante.
Apollo: “NO…ma lo sai quanto ci ho messo per prenderlo!?”
Silvia: “No…e sinceramente non me ne frega NIENTE!!!Al posto di pensare ai conigli dovresti concentrarti sull’esame….potresti essere….cacc….”
Apollo la interrupe: “Bla bla bla…ma quanto parli….senti principessa fessa….ci vai alla festa di Pierre stasera??”
Silvia: “Penso di sì…perché me lo chiedi?”
Apollo: “Tanto per sapere…sai cosa me ne frega se tu ci sei o meno….a me non cambia assolutamente niente!!!”
Silvia incazzata come un’otaria: “Ma come ti permetti??? ANIMALE” disse per poi spingerlo nel lago.
Silvia: “Ecco…sta con il tuo coniglio…che è l’unico che ti può sopportare!!!” detto questo se ne andò fumando dalla testa.
Apollo uscì dall’acqua e dopo essersi scrollato come un cane disse fra sé e sé: “Ma che le è preso??C’era forse bisogno di arrabbiarsi?!”
Apollo si accorse di aver esagerato e pensò che il miglior modo per potersi far perdonare, era di offrire a Silvia un bel regalo…si, ma cosa poteva piacere a una femmina?Si grattò la testa e saettò in direzione del boschetto.


Intanto Sirius e Reika erano tornati all’interno della Deava.
Reika: “Sirius…mi dispiace tanto…è già la seconda volta che ti sporchi a causa della mia Sfortuna!”
Sirius: “Te l’ho detto…è stato solo un incidente!E poi….il letame porta fortuna!!” accennò un sorriso.
Reika: “Comunque…permettimi di…lavare la tua giacca..”
disse per poi aggrapparsi alle maniche del ragazzo, che le rimasero in mano.
Reika. “Oh…Sirius…scusami perdonami…io non volevo!!Te la cucirò…vedrai tornerà come prima!” disse per poi iniziare a sbottonarla…ma un bottone saettò nell’occhio destro di Sirius.
Reika: “No...io…non volevo!” disse scoppiando in lacrime.
Sirius momentaneamente cieco a metà, abbracciò la ragazza per rassicurarla.
Reika: “E’ meglio che ti allontani da me…” disse triste: “Prima che ti succeda qualcos’altro…”
Sirius: “ La vuoi smettere!Guarda…che sei tu stessa che ti crei questa sfortuna…”
Reika: “No…è una maledizione!”
Sirius: “Le maledizioni non esistono!”
Reika: “Tu credi?” lo guardò con occhi speranzosi.
Sirius: “Certamente!” gli fece un sorriso rassicurante e fuggì in camera sua, chiudendo la porta a chiave.
Reika: “Ahhh...che Sfortuna!Come posso rivelargli i miei sentimenti se ogni volta che stiamo vicini….rischio di ucciderlo?!” detto questo andò in camera per prepararsi.


Silvia camminava per i corridoi della Deava, quando vide suo fratello saettarle davanti chiudendosi in camera.
La ragazza, pensando che stesse male, bussò alla sua porta….TOC TOC…
Sirius: “S…sì?!”
Silvia: “Fratello?tutto bene?sono Silvia…ehm…posso entrare?”
Sirius aprì la porta, mostrando a Silvia, il suo stato pietoso.
Silvia; “MA FRATELLO….COSA TI E’ SUCCESSO???SEMBRI TORNATO DA UNA GUERRA!!!”
Sirius: “E…no…solo un giretto al giardino con Reika!”
Silvia: “Ah…ora capisco tutto…quella è peggio di una guerra!!”
Sirius: “Ma no….no…è solo una giornata…sf…no…cioè…storta!!!”
Silvia: “Ma sei sicuro di stare bene?Hai un occhio…..” disse osservandolo disgustata.
Sirius: “No no…tutto bene…avrei bisogno di stare un po’ solo…ci vediamo stasera alla festa di Pierre…”
Silvia: “Ok!” detto questo andò in camera sua.


Il povero Jun, carico come un mulo, si diresse verso l’ unica farmacia presente in città.
Dopo molte incertezze, decise di entrare….
Jun si avvicinò lentamente al bancone e dopo aver fatto passare tutte le persone che aveva di dietro e rimasto solo con gli occhi di tutti i commessi puntati addosso, decise di aprire timidamente la bocca…
Jun: “B…buongiorno…ec..co io vorrei una…cioè…una….conf….ehm…di quelli….”
Il farmacista lo fissò divertito : “Non ho capito di cosa stai parlando!Dai…non ti vergognare!”
Jun deglutì rumorosamente: “Una confezione…di quelli…quelli alla fragola…”
Farmacista: “FRAGOLA??Il gelatiere è qui di fronte…e il negozio di caramelle è dietro l’angolo..” disse gentilmente, compatendo il ragazzo. Farmacista: “Oh…ma ci voleva tanto??Di che misura…”
Jun: “Mi…misura?!” Jun profondamente offeso: “Ma…cosa ne sa lei???”
Farmacista: “So che è difficile ammetterlo…ma a me nulla sfugge…ho un certo occhio!!” disse rifacendogli l’occhiolino.
Jun prese la scatola, le sporte e corse via, spaventato da quell’uomo.
Arrivò alla Deava con il Farmacista che lo inseguiva e urlava: “AL LADRO! MI HA RUBATO I PROFILATTICI!!!AL LADRO!!”
Jun notò Tsugumi che si faceva i cazzi suoi e gli lanciò la preziosa scatola.
Jun urlando: “PORTALI A PIERRE!!!!!”
Tsugumi molto tranquillamente, prese le sporte e la scatola e si diresse verso la camera di Pierre.
Mentre il povero Jun veniva braccato dal farmacista, arrivò Reana, che con la sua voce gentile esclamò: “Cosa succede qui?Chi è quest’uomo Jun??”
Il farmacista si voltò e non appena vide Reana corse via, urlando: “Me li pagherai un’altra volta!!!E’ molto tardi…e…buona fortuna!!”
Reana: “Che simpatico!Forse un po’ gli piacevo…mi ha guardato con due occhi!!!”
Jun tremante si rialzò in piedi e si diresse verso la camera di Pierre.
Pierre notandolo: “Ma perché non l’hai pagato?”
Jun. “Già….perchè???”
Pierre: “Va bè…vieni ad aiutarmi…tra poche ore inizia la festa.

Apollo intanto era tornato dal bosco orgoglioso dello “splendido” regalo, trovato per Silvia….

FINE SECONDO CAPITOLO
__ Grazie per i commenti….speriamo di riceverne molti altri!!!^_^
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sousei no Aquarion / Vai alla pagina dell'autore: Dio Lucciola Delphine