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Autore: Elettra28    13/11/2011    17 recensioni
e se Naya Rivera ed Heather Morris non avessero passato il provino per entrare nel cast di Glee? Mi sono immaginata una nuova vita dove il destino le ha fatte incontrare ugualmente. (Naya Rivera, Heather Morris)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heather Morris
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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                                                            5 ANNI DOPO……
 
“non ho mai capito l’utilità di avere delle calzamaglia così strette, oltre a fare un dolore cane laggiù”
“è importante per le linee e poi da secoli è l’abbigliamento di un ballerino classico che si rispetti” HeMo bisbigliava nell’orecchio della compagna, per non farsi sentire dai vicini di posto, in una sala gremita di gente
“si ma è inutile, non mi ci abituerò mai!” rispose la mora, mentre ammirava il primo ballerino, fare dei salti altissimi, con una leggerezza incredibile
“Dio quei Fouetté sono perfetti!” la bionda prese la mano della ragazza, stringendola forte, emozionata nel vedere quei passi perfetti.
“mi fido di te” le sorrise Naya, per poi ricambiare la stretta

 
Finito lo spettacolo, le due si ritrovarono all’ingresso del teatro, ormai quasi deserto
“ho fame, ma dove è finito?” esclamò la bionda piagnucolando
“amore gli ho già mandato tre messaggi”
“ok, se non arriva tra due minuti, lo vado a prendere io!” rispose alquanto irritata, per poi tranquillizzarsi ed illuminarsi il viso, alla vista di Luke, che correva verso di loro con un Borsone a tracolla
“potevi fare con più calma, tanto siamo qui in piedi da solo 50 minuti!” lo rimproverò Naya, appena lo vide
“Oh tesoro sei stato magnifico, non avevo occhi che per te, e tutta la sala non aveva occhi che per te!” HeMo perse completamente tutta la sua rabbia e lo abbracciò, davanti ad una Naya sempre più perplessa.
“scusate se vi ho fatto aspettare, ma stavo parlando col giornalista che ha pubblicato il mio articolo e me l’ha portato in anteprima!” si giustificò il ragazzo, che ormai era diventato più alto di loro due e le teneva strette trà le sue braccia, avvolgendole entrambe.
“un articolo? E non ci dici niente?” chiese Naya, mentre il ragazzo sventolò un famoso giornale del settore, con il suo viso in copertina
“dai qua!” HeMo glielo strappò letteralmente dalle mani
BALLO PER LE MIE DUE MAMME E PER MIA SORELLA” lesse a voce alta il titolo dell’articolo
“Luke Solari, grande promessa del balletto classico, ci racconta la sua storia e ci parla della sua famiglia” continuò, per poi dargli uno sguardo amorevole, pieno di commozione ed orgoglio
Il ragazzo, per togliersi dall’imbarazzo, esclamò
“ok ma ora andiamo a cena, ho una fame…..” se le trascinò via, senza lasciare l’abbraccio
“a chi lo dici!” disse Naya, capendo lo stato d’animo di Luke e sorridendo

 
“Luke!” si sentì una timida voce, che lo chiamò da dietro, si girarono tutti e tre
“hey Sandy!” la salutò lui
La ragazza, bionda e figura esile, si avvicinò di corsa verso loro. HeMo sorrise, capendo subito che era una ballerina del suo corpo di ballo
“domani ci sarai alla festa che darà Samuel?”
“credo di si, a meno che non ci siano inconvenienti” il ragazzo si girò a guardare HeMo, il quale sorrise e disse
“ci sarà, anche se potrebbero esserci degli inconvenienti” fece l’occhiolino alla ragazza
“ops, non vi ho presentate, loro sono le mie due bellissime mamme: Heather e Naya” le indicò a turno
“piacere! Sono una vostra grandissima fan, ho visto 5 volte Moulin Rouge Lady a teatro” disse imbarazzata la ragazza
“oh bene Sandy! Sai che fa bene alla salute vedere più volte Moulin Rouge Lady nella vita?” rispose Naya orgogliosa
“ho anche il dvd!” ribattè subito la ragazza
“bè, così allora ci hai conquistate al primo colpo!” le sorrise la bionda
“adoro quel musical più dell’originale, le vostre voci sono perfette, peccato che abbiate lasciato dopo cinque anni, per dare spazio ad altri! Meno male che ho avuto la fortuna di vedere voi, le Satine e Cristina originali!” esclamò carica di entusiasmo
“eh…. Sai… per evidenti motivi, abbiamo dovuto lasciare” rispose HeMo, ammiccando e facendo sorridere la ragazza
“bene, ora dobbiamo andare, se vuoi ti passo a prendere domani, ed andiamo insieme se ti và” Luke si tolse dalla situazione di imbarazzo
“sul serio? Sarebbe stupendo!”
“benissimo, allora ti chiamo domani!” disse, allontanandosi e prendendo per mano le altre due, che erano rimaste ad osservare la scena tra i due ragazzi
“Sandy eh?....” sorrise HeMo
“E’ carina” l’ appoggiò Naya, anche lei sorridendo ed ammiccando alla ragazza
“si, ma sia chiaro che, se ci sono imprevisti ,che poi dovrebbero essere previsti” sottolineò quella parola squadrando HeMo “ io non ci vado alla festa, perché devo stare con voi!”  
“oh avanti! Andrà tutto benissimo!” disse la bionda, sedendosi in macchina nel posto del passeggero
“ tesoro, però cerca di evitare le immense buche delle strade di New York  ” affermò Naya al ragazzo
“ci proverò, ma sarà dura” rispose il ballerino
“se lasciaste guidare me, sarebbe tutto molto più semplice” disse HeMo
“non se ne parla proprio!!!” affermarono gli altri due in coro, per poi guardarsi e ridere


Arrivati davanti all’ingresso del ristorante, HeMo afferrò per un braccio Naya, stringendola forte
“che succede?” chiese allarmata la mora
“credo che dovrete aspettare per mangiare….. mi si sono rotte le acque” disse con fare terrorizzato
“oh cazzo!” esclamò Luke
“ok…. Calma, amore…. adesso ti mettiamo in macchina e ti portiamo i ospedale ok? Andrà tutto bene” Naya cercava di essere il più tranquillo possibile
“oh….s-si c-certo ti portiamo in ospedale” disse Luke sorreggendola
“tesoro ce la fai a guidare? Io stò dietro con HeMo” Naya guardò dritto negli occhi Luke
“si….”


 
“Luke! Luke vai più forte!!! Che diamine stò morendooooo!!!” urlò la ballerina, mentre stringeva la mano della compagna, che la invitava in continuazione a fare dei respiri profondi
“HeMo non posso correre più di tanto, rischio di fare incidente!!!” esclamò
“ok…. Ok… calmiamoci tutti!!! “ Naya prese in mano la situazione “amore, guardami! Chiudi gli occhi e pensa solo a fare dei bei respiri profondi…. Ok? Stiamo per arrivare, andrà tutto bene”
La bionda la guardò in quegli occhi neri e rassicuranti e si tranquillizzò, facendole un sorriso e chiudendo gli occhi
Naya vide che Luke le fece un sorriso dallo specchietto retrovisore, che lei ricambò con un occhiolino
 
 

 
“Ok Heather ora devi sul serio collaborare, sò che fa male, ma se spingi più forte, la bambina uscirà e sarà tutto finito al più presto ok? Al mio tre” l’ostetrica cercava di invogliare la bionda a spingere di più, perché era troppo terrorizzata dal dolore che stava provando, mentre Naya le teneva la mano al suo fianco e le asciugava il sudore
“uno, due TRE!” urlò il medico

“AAAAGHHHH !!!!! “si piegò in avanti, mentre le infermiere cercavano di tenerla sdraiata
“Vaffanculooooo!!!! Vaffanculo Silvia!!!! Non ci riesco!” urlò alla dottoressa
“amore forza, manca poco!” disse Naya, evidentemente preoccupata per lo stato della sua compagna
“vaffaculo anche tu Naya!!! La prossima volta ci sarai tu qui al mio posto e poi ne riparleremo, quando il tuo bellissimo fisico, sarà distrutto da questa cosa!!!! AAAARGGGGHHHHHH” urlò con gli occhi chiusi

Naya spalancò la bocca, mentre tutto il resto del personale che era intorno a lei sorrideva, come se fossero esclamazioni normali e già sentite lì dentro, ma che facevano sempre ridere.
“non farci caso è normale”  disse l’ostetrica, facendole l’occhiolino, mentre Naya era ancora sotto shock.
“è normale un cazzo!!! Non è normale che un coso così grande possa uscire da un buco così piccolo cazzzooooooooooooooooooooooooo!!!” strinse fortissimo la mano di Naya, che oramai aveva perso anche l’uso della parola
“ci siamo quasi Heather vedo la testa… forza”
“vede la testa amore, hai sentito? Devi fare un ultimo sforzo” prese coraggio la mora
“AAAAAAHHHHHHRRRRGGGGHHHHHH non la voglio far uscire, basta, voglio che rimanga dentrooooooo!!”
“Avanti! Fai uno sforzo! non sei di certo la prima donna che partorisce!!!!” urlò la dottoressa
Heather si allungò per dare un ultimo sforzo e stringere la mano di Naya, fino a farla sanguinare, per poi sentire un pianto mentre si rilassava

“oh mio Dio…” sentì la voce di Naya emozionata
“ce l’ho fatta?” si girò verso la compagna, che guardava il medico con le lacrime agli occhi
“si…. Si amore ce l’hai fatta, sei stata bravissima” le accarezzò il viso, per poi darle un bacio in fronte.
Solo in quel momento HeMo si rilassò sul lettino e sentì il suo cuore regolarizzarsi, per poi riprendere subito a battere forte, quando un’infermiera le portò un batuffolo, che avvolgeva un esserino piccolo, si sentì improvvisamente bene, sentì che tutto il dolore che aveva provato i minuti prima, era svanito, quegli occhietti che la guardavano e quelle manine, avevano annullato tutto in un secondo.
Guardò Naya che si era leggermente allontanata, per lasciare quell’attimo di intimità che le serviva e le fece cenno di avvicinarsi
“amore è bellissima” le disse la mora in lacrime
“è nostra figlia amore….. ci pensi?” le disse HeMo, con le lacrime agli occhi, mentre Naya annuiva col viso inondato di lacrime. Si avvicinò appena e le sfiorò le labbra, c’era un via vai di infermiere e medici in quella stanza, altri che sistemavano le cose, in attesa dell’arrivo della prossima partoriente, ma le due non sentivano niente, sembrava che intorno a loro non ci fosse nient’altro che loro e due e quella splendida creatura che avevano atteso per nove mesi e per il quale avevano fantasticato miliardi di situazioni e scenari della loro vita.
Si guardarono per un istante ed HeMo, guardando la bambina e poi guardando la ragazza, disse

“benvenuta Cristina” mentre Naya annuì soddisfatta
“si! Benvenuta Cristina, starai bene con noi vedrai, ci divertiremo”

 

Naya rimase in ospedale per quasi tutta la notte, Luke aveva avuto modo di entrare per pochi minuti, per conoscere la sorellina e poi era rientrato a casa, per chiamare i vari parenti ed amici, per annunciare il lieto evento e mandare la prima foto di Cristina via mail a tutti.  Poi,convinta dal ragazzo, era rientrata solo per un’ora a casa per cambiarsi, ne aveva approfittato, quando HeMo si era addormentata stremata, ma voleva esserci al suo risveglio.
 
 

Era una mattina soleggiata a New York ed a Naya sembrò, che tutta la natura, stesse festeggiando, con quel tripudio di colori primaverili ,l’arrivo di Cristina, sua figlia….. non ci credeva nemmeno lei ancora.
Si precipitò al nido dell’ospedale, per andare a vederla, era bellissima, aveva tanti capelli nerissimi e l’espressione era serena…. quando HeMo dormiva aveva quella stessa espressione, sorrise al pensiero.
Si sentiva emozionata perché stava per fare una cosa importante
“la può prendere se vuole” un’infermiera le si avvicinò e la fece destare dai suoi pensieri
“oh… si grazie…. Senta… devo fare una cosa, ed avrei bisogno del suo permesso, se posso” chiese imbarazzata
 
 

HeMo si svegliò, perché un raggio di sole, che filtrava dalla finestra, poggiava dritto dritto sui suoi occhi, mise una mano davanti al viso, maledicendo la luce, avrebbe voluto dormire ancora un po’. si toccò la pancia e, con stupore, si accorse che si era sgonfiata,anche se era rimasta un po’ di pancetta
“appena si rientra a casa si iniziano gli addominali” pensò, per poi destarsi, sentendo bussare e vedendo Naya che entrava sorridente, con in braccio la loro bambina, era un’immagine stupenda, ed al pensiero che quella immagine l’avrebbe rivista altre miliardi di volte, si commosse.
“eccociiiii buongiorno mamy, hai dormito bene?”  esclamò la mora, con tutta la sua dolcezza
“si, e l’altra mamy ha dormito almeno qualche ora?” chiese, spalancando le braccia per prendere la figlia
Naya gliela pose delicatamente sul petto, per poi sporgersi a dare un bacio alla sua ragazza
“qualche oretta” rispose poi
“ciao splendore! Ma sei una bimba buonissima, vero che starai sempre così buona e la notte farai dormire le tue mam….. e questo cos’è?” Hemo si accorse che, la piccola Cristina, aveva al collo una catenina luccicante, intrecciata trà le sue manine. La prese e vide che, legato, c’era un anello, guardò Naya con gli occhi che erano già velati

La mora s’inginocchiò ed emozionata disse
“mi sembra sia arrivato il momento…. Ecco… vedi mamma Heather….. io e Cristina volevamo chiederti se volevi sposare mamma Naya” la guardò negli occhi, mentre la bionda, incredula, scoppiò a piangere
“tu sei una folle!” disse
“sono follemente innamorata di te…. Si!” esclamò
“anche dopo che ti ho insultato così in sala parto?” chiese divertita
“mmmmm quello lo affronteremo in un altro momento!” si mise a ridere, facendo ridere anche l’altra
“allora?.... è un sì questo?”
La bionda annuì in lacrime, per poi prendere il viso di Naya e baciarla appassionatamente
Naya slacciò la catenina dalle mani di Cristina e sfilò l’anello, per poi infilarlo nel dito della persona che amava di più al mondo
“ti amo Heather Morris” le sussurrò prima di baciarla
“ti amo Naya Rivera” rispose l’altra, staccandosi appena dalle sue labbra
“senti puoi avvisare cardiologia?” poi disse, lasciando interdetta la mora che chiese
“perché?”
“stà arrivando nonna Jeannie, sarà già un’emozione vedere la nipotina, non vorrei che, con la notizia del matrimonio, potesse schiattare qui davanti a me”
Risero tutte e due, mentre Naya si sdraiò accanto alla futura moglie, ritrovandosi ad osservare la loro bambina.

 
 
5 mesi dopo……
 
“sei consapevole che ti concediamo un’intervista, il giorno dei festeggiamenti per il nostro matrimonio, solo perché sei il compagno di Lea Michele?”  disse HeMo, in un abito bianco bellissimo
“già Matt, a saperlo non ti avremo invitato al matrimonio” disse Naya, porgendo un bicchiere di vino all’uomo, seduto davanti al loro divano, che aveva una registratore in mano e dando l’altro bicchiere alla neo moglie
“avanti! Avrete un articolo per Marie Claire, mica per il quotidiano dei bassifondi di New York, non lamentatevi” sorrise l’uomo
“Dio…. più ti guardo e più penso che vi siete trovati con Lea, siete uguali, staccanovisti allo stesso modo, quanti articoli hai scritto per lei?” chiese Naya, che aveva un altrettanto vestito bianco un po’ più stretto della bionda
“soltanto uno! Poi le ho chiesto di uscire il giorno stesso e non ci siamo più lasciati” rispose lui
“ah quindi galeotto fù l’articolo eh?” HeMo si divertiva a prenderlo in giro
“allora…. vogliamo cominciare? Poi non lamentatevi se vi trattengo troppo dai vostri ospiti!”
Le ragazze risero ed annuirono

“ok…. Allora, domanda facile, avete una vostra canzone?” chiese il giornalista
“certo che ce l’abbiamo!” esclamò HeMo, mentre Naya la guardava perplessa
“ce l’abbiamo?”  chiese poi
“certo! Love Song dei The Cure ma riarrangiata da Darren e Naya però” la bionda la guardò e vide che le si illuminarono gli occhi, non si erano mai dette esplicitamente che era la loro canzone
“Naya si è dichiarata con quella canzone…. Certo, non era proprio una cosa voluta, ma diciamo che ha funzionato!” disse la bionda felice, ricordando quel momento bello ma scioccante per lei.
“ah! È anche una delle canzoni di Adele” affermò l’uomo
“si, ma l’abbiamo coverata prima io e Darren, è lei che ha copiato” rispose subito la mora fiera, mentre l’altra annuiva

“oggi avete suggellato il vostro rapporto, dopo sei anni di amore, avete avuto dei momenti difficili in questi anni?”
“eh… parecchi!” rispose HeMo
“ce ne sono stati tanti, forse, per me, uno dei più difficili, è stato quando stavamo insieme da appena un mese ed Heather, per motivi familiari, era dovuto tornare a casa dall’altra parte del continente. Siamo state separate per un mese, è stato uno dei periodi più difficili della mia vita” disse Naya, rabbrividendo al ricordo di quelle notti passate a piangere

“Heather dimmi trè difetti e tre pregi di Naya”
“mmmm dunque…. Piagnucolona, insicura, troppo buona….. i pregi ….. dà tutta sé stessa per le persone che ama, sa farti sentire la persona più importante, ha una voce stupenda” disse, mentre l’altra la guardava con amore
“Naya tu?”
“oooohhh ci sarebbe un elenco lunghissimo di difetti” disse, rivolgendosi alla moglie sorridente, mentre si beccava un colpo sulla spalla
“ok…. Allora…. HeMo non sopporta il dolore fisico, non state mai con lei quando stà male, ha un’influenza o qualsiasi altra cosa, perché a lei, sembra sempre di stare per morire, non ha la minima pazienza. Poi è impulsiva, ha fatto dei casini incredibili, perché ha risposto senza pensare prima,  testarda, se si mette in testa una cosa, nessuno le può far cambiare idea.... pregi…. Mmmmm non me ne vengono”
“hey!!!” la bionda le diede una spinta, sbilanciandola
“ahahahah, allora la amo e me ne verrebbero miliardi, ma vediamo di riassumere, nessuno mi sa far ridere come lei, è molto buffa, balla divinamente, io adoro vederla ballare, è coraggiosa…. Molto coraggiosa e buona!” disse, pensando al grande passo che aveva fatto, prendendo l’affidamento di un Luke scosso, per le esperienze vissute a soli 13 anni.
La bionda capì a cosa si riferisse Naya e si avvicinò, per darle un lieve bacio sulle labbra

“parliamo di cose un po’ più impegnative se vi và” chiese Matt, mentre le due annuirono
“siete due donne che vivono una storia d’amore, quanto è stato difficile essere famose e vivere una storia omosessuale?”
“bè, diciamo che ,quando abbiamo scoperto di amarci, non eravamo ancora famose, quindi la gente ci ha conosciute come coppia e Moulin Rouge Lady ,in questo caso, ci ha agevolato abbastanza il compito” rispose Naya
“e con parenti ed amici avete avuto difficoltà?” chiese ancora lui
“sono stati tutti abbastanza comprensivi, siamo state fortunate, abbiamo delle famiglie e degli amici che ci amano veramente tanto…. Forse ci sono state un po’ di difficoltà con mia mamma, che ha un’impostazione molto cattolica, ma con l’andar del tempo, ha accettato la cosa e vuole molto bene a Naya.” Rispose HeMo

“la vostra è una famiglia molto speciale, se si può dire così, Luke ormai ha 18 anni ed è una delle promesse del balletto classico in America, lo avete adottato a 13 anni, pochi mesi fa è nata Cristina, che è figlia di due Lesbiche, che hanno praticato l’inseminazione artificiale da donatore anonimo, insomma ….ce né per tutti i gusti!” sorrise, facendo ridere anche le due ragazze
“bè in effetti… messa così può sembrare” disse HeMo
“Luke ci ha cambiato letteralmente la vita, quando è arrivato a vivere con noi, ci ha insegnato tante cose, paradossalmente è stato lui a farci crescere, è un ragazzo straordinario!” disse la mora
“si! Siamo orgogliose di lui e siamo sicure che anche chi l’ha amato, ed ora non c’è più, gioisce da lassù” continuò la ballerina “poi è un gran gnocco ed è diventato un ballerino di talento!”
“la piccola Cristina, vivrà in una famiglia che la ama, solo questo conta, non importa se avrà due mamme e nemmeno un papà, avrà un fratello che la proteggerà e  tanti zii veri ed acquisiti, con nonni al seguito, che non la faranno sentire mai sola” rispose Naya

“bene, l’ultima domanda e poi vi lascio ai festeggiamenti”
“era ora!!!” affermò HeMo
“come vi vedete trà vent’anni?”
“Oddio….. mah… non so.. spero di essere felice ed avere sempre tutte le persone che sono qui oggi accanto” rispose Naya
“io spero di avere Naya sempre così bella….” Scatenò una risata copiosa negli altri due “ e di avere i miei figli sempre accanto a me felici e sereni” rispose la bionda!


“hey basta con tutte queste chiacchiere! C’è il taglio della torta! Amore vuoi lasciare in pace le mie amiche?”  Lea si avvicinò, col suo solito passo veloce, verso il fidanzato, per farlo sollevare dalla sedia e trascinarlo fuori
“ecco brava! Fai divertire un po’ il tuo fidanzato…. Stà sempre a lavorare mammamia!!!” esclamò HeMo, mentre, nel frattempo, era entrata April,con in braccio la piccola Cristina che piangeva
“Credo che, il taglio della torta debba, aspettare, qui c’è qualcuno che è affamato” April consegnò alla mamma la piccola, che sentendo l’odore del seno materno, si calmò immediatamente
“Oddio ed ora come fai con l’abito?”  chiese Lea
“Tesoro ma per chi ci hai preso? Ovvio che abbiamo fatto fare un vestito apposta per l’emergenza latte”  Naya, mentre rispose al quesito di Lea, si avvicinò alla moglie e, con un piccolo strappetto, aprì completamente il corpetto della bionda, facendo spalancare gli occhi all’attrice
“è utile conoscere le più grandi costumiste teatrali di Broadway , sai Michele?” pronunciò la bionda, mentre si allontanò in camera per allattare la piccola
 

 
“Hey ma allora questa torta?” Naya era uscita nel giardino della loro nuova villa di Venice  Beach, dove si teneva il party per il loro matrimonio e Darren, le era corso dietro, avvolgendola in un abbraccio, al quale Naya si strinse più forte
“HeMo stà allattando la bambina” disse, godendo di quell’abbraccio
“sei una sposa bellissima sai?” le sussurrò l’attore
“e tu sei un testimone bellissimo!”
“su questo non c’erano dubbi…. Vieni con me” la trascinò dall’altra parte della casa, verso un muretto, che separava la sua casa, da quella dei vicini
“vedi questa casa?” gliela indicò
“si certo che la vedo, è dei Cooper, le poche volte che ci vengono”
“i Cooper l’hanno messa in vendita” l’ abbracciò di nuovo da dietro
“sul serio? E come l’hai saputo?” chiese curiosa
“perché io e mia moglie l’abbiamo comprata ieri”
“che cosa? Tu e Dianna avete comprato questa villa?” si girò per guardarlo, mentre lui annuiva divertito
“ti ricordi la promessa che ti feci? Passeremo le domeniche a pranzo, con le nostre famiglie e dei bimbi che ci scorrazzano intorno…… e qui….. proprio qui…. “indicò un  punto preciso del muro, che separava le due case
“mio figlio o figlia, ancora non lo sappiamo, passerà il cancelletto, per andare a trovare zia Naya e zia HeMo e giocare con Cristina” disse, sapendo che la notizia che lui e Dianna aspettavano un bambino, avrebbe sconvolto Naya e fatto venire quasi un infarto
“Oh mio Dio ho capito bene?” si mise le mani davanti alla bocca e sgranò gli occhi
“Si! diventerò papà, non so cosa ne verrà fuori, ma confido in Dianna”  si grattò la testa imbarazzato, mentre Naya si buttava trà le sue braccia in lacrime
“sono felice Darren, ti voglio bene”
“anche io piccola, hai visto che tutto si è sistemato? Staremo sempre insieme” le sussurrò, trà i capelli raccolti in una splendida acconciatura
“Hey di questo passo comincerò davvero a pensare che, mia moglie, mi ha sempre messo le corna, con uno tutto riccioli egocentrico!” HeMo era comparsa da dietro un albero e i due si girano ancora in lacrime
“non credo ci sia niente di interessante trà le mura della casa dei Cooper, quindi togliete un’altra scusa, per questo abbraccio solitario e furtivo!” continuò a scherzare, mentre si era avvicinata a loro due
“questa casa sarà dei signori Criss!” disse Darren indicandola
“ed i signori Criss, avranno anche un bimbo!”disse fiera Naya, mentre HeMo aveva la bocca spalancata
“oh cazzo è bellissimo!” si buttò trà le braccia dell’amico
“aspetta…. Questo vuol dire che ti avrò di nuovo in mezzo alle palle, come ai vecchi tempi?” si fermò per indicarlo, mentre Naya rideva e Darren annuiva felice
“oh nooooo” finse una faccia triste
“si, mi dovrai sopportare di nuovo!”
“senti Criss, mi devi promettere una cosa però”
“cosa?”
“che non insegnerai ai bambini tutte quelle mosse e quelle facce alla Blaine , che sono terribili!” disse la bionda
“ok HeMo, solo canzoni Disney ,coreografate da te!” rispose il riccioluto
“ecco bravo!”
“bene, mi sembra di capire che qui le notizie si diano senza di me?” Dianna apparve in tutto il suo splendore a destare il gruppetto
“oh tesoro, sono così felice!” Naya le corse incontro, per abbracciarla
“sei sicura che ci vuoi davvero trà i piedi?” le chiese sorridente
“non potrei chiedere di meglio”
“sei pronta a pancione e smagliature? “ le urlò HeMo, per poi andare ad abbracciarla
“ti ricordo che ho interpretato un’adolescente incinta ed ho portato il pancione per ben 10 puntate, sono esperta ormai!” ammiccò la bionda attrice
“anche con le smagliature sarai sempre belissima!” Darren le si avvicinò e toccandole la pancia con orgoglio, le diede un bacio
“oooohhhh ma che lumacone!!!!” disse HeMo
 
 
 

La festa era finita ed i tre più grandi della famiglia, si ritrovarono accasciati sul divano, distrutti e  già in pigiama
“cavolo non avrei mai detto che, un giorno, avrei visto nonna Jeannie ubriaca, è stata una delle cose più divertenti della mia vita!” disse Luke, mettendosi una mano in fronte e non respirando dalle risate
“è stata colpa di Mike, che le ha corretto l’analcolico, con roba fortissima e lei non si è accorta” disse la bionda
“l’apice l’ha raggiunto ballando con Carlos e provandoci con lui, non ho mai visto mio fratello più in imbarazzo di così!” Naya si teneva la pancia dalle risate
“E’ stata una bella festa però” affermò Luke, facendosi serio e con aria malinconica
“si una bella festa” le disse HeMo, baciandogli il capo
“Grazie, mi avete cambiato la vita, accogliendomi trà di voi” disse improvvisamente Luke, mettendosi davanti a loro due in ginocchio, visibilmente commosso
“tesoro, tu ci hai cambiato la vita ed in meglio, sei una persona meravigliosa” le disse Naya, prendendole il viso trà le mani
“sono sicura che tua sorella, che ti guarda da lassù, sarà orgogliosa di te” HeMo le spettinò i ricci capelli rossi, con una lacrima che le scendeva sul viso
Luke sorrise e si buttò trà loro due, per un abbraccio
Rimasero abbracciati per qualche secondo, dove nel frattempo, Naya ed HeMo, si scambiarono uno sguardo carico d’amore.
“vado a dormire, sono distrutto….. HeMo non preoccuparti per quella cosa” il ragazzo le fece l’occhiolino
“notte” disse, schioccando un bacio a tutte e due prima di allontanarsi


“quale cosa?” le chiese Naya, poggiandosi sul suo petto
“non preoccuparti” HeMo la guardò negli occhi e la baciò, il bacio si fece sempre più appassionato, mentre Naya apriva la sua bocca, per accogliere la lingua della bionda.

“andiamo a letto” ancora trà le sue labbra, HeMo la trascinò nella loro stanza, mentre già le sfilava la maglia del pigiama
Si ritrovarono sul letto, praticamente nude, con solo le mutande, Naya la guardò maliziosa e la spinse verso il centro del letto, per poi mettere tutte e due le mani sui seni di Heather, che ansimò immediatamente a quel tocco.
I seni della bionda, con l’allattamento, erano diventati molto voluminosi e morbidi
“mmmm possiamo fare che allatti Cristina per almeno tre anni?” disse, mentre li carezzava e baciava, stando attenta a non schiacciare troppo
“mmmmm non credo si possa fare….” Cercò di pronunciare la ballerina, presa dall’immenso piacere che Naya le stava procurando
La mora si spostò verso la pancia della sua ragazza, notando che era tornata in perfetta forma e gli addominali scolpiti, erano tornati tutti al proprio posto, come se li volesse contare, delineò le figure con un dito, per poi portarsi di nuovo verso le labbra della bionda che erano roventi.
HeMo circondò la vita di Naya con le gambe, mentre la baciava e sospirava trà le sue labbra
Naya si spostò a baciare il suo collo, soffiandole dietro le orecchie, cosa che procurò un lieve lamento nella sua ragazza
“come possiamo amarci ancora così dopo sei anni?” le sussurrò Naya
“io non smetterò mai di amarti Naya, ti vorrò dentro di me per sempre, con la stessa passione” quelle parole di HeMo, procurarono un brivido in tutto il suo corpo
Si allontanò dal collo della ragazza, per portarsi immediatamente verso le gambe ed il centro del piacere di quella che, quel giorno, era diventata sua moglie, sorrise a quel pensiero mentre, sollevando lo sguardo, vide il viso eccitato della sua ragazza, non c’era cosa più bella al mondo. Le abbassò la mutandina e, sentendo il caldo della sua eccitazione, portò le sue labbra all’interno, spingendo con la lingua e procurando un piacere immenso ad HeMo, che si muoveva a ritmo col bacino, per avvicinare sempre più la sua intimità alla bocca di Naya.

Si sentì piangere dall’altra parte della casa e Naya si fermò subito
“ti prego amore continua, stò per venire ti prego amore” la implorò Heather
“ma….Cristina piange…” abbozzò la mora
“c’è Luke con lei, ci pensa lui me l’ha promesso….. ti prego amoreeeee” piagnucolò
“che cosa? Hai detto a Luke di badare a sua sorella, perché noi potessimo fare l’amore indisturbate?” si avvicinò al suo viso, per guardarla negli occhi furiosa
“no…. Cioè, non gli ho detto proprio così” HeMo la prese trà le mani e la baciò, ancora piena di desiderio
“ti prego…. Torna lì sotto” la implorò
Naya si arrese ed ubbidì, ricordandosi che poi, quell’argomento l’avrebbe dovuto riprendere dopo
Tornò di nuovo a finire quello che stava facendo e non ci volle molto, perché la sua ragazza raggiunse il massimo del piacere e si accasciò, stravolta, trà le sue braccia
“ti amo Naya, ti amo con tutta me stessa” pronunciò poi girandosi verso di lei e pronta a ricambiare il piacere che la mora le aveva procurato, mentre il pianto della piccola Cristina, si faceva sempre più forte
“non ce la faccio amore” Naya sbuffò e si rivestì in fretta, per andare nella stanza di Luke, lasciando la bionda arresa sul letto.


Luke era nel panico, perché non riusciva a calmare la sorella, la vista di Naya fù come un’apparizione per lui
“non riesco a calmarla” disse dispiaciuto
Naya la prese trà le sue braccia e la bambina subito si calmò,probabilmente sentendo l’odore di HeMo trà la sua pelle
“probabilmente ha fame” disse, guardandola con amore
“gli ho dato il biberon con il latte di HeMo, ma non l’ha voluto”
“certo, non è abituata, ha bisogno di succhiare direttamente dalla mamma, vieni gliela portiamo” lo guardò sorridente per tranquillizzarlo
“la famiglia al completo stà entrando in stanza!” urlò per avvisarla, nel caso fosse ancora nuda
“si, potete entrare!” rispose lei, facendo capire a Naya che, nel frattempo, aveva provveduto a sistemarsi e sistemare la stanza
“eeeeecco qui…. Io volevo il latte caldo della mia mamma” disse Naya, posizionando la bambina al fianco di HeMo, che subito le porse il seno che la bambina non esitò ad afferrare famelica. I tre sorrisero a quella vista e Luke si tranquillizzò
“mi spiace HeMo” si scusò il ragazzo
“non preoccuparti, vieni qui” le fece cenno di sdraiarsi affianco a lei, mentre la mora la fulminava con lo sguardo, perché non poteva credere che avesse chiesto a Luke di guardare la sorella, ed informarlo che intanto loro avrebbero fatto sesso.
Il ragazzo si mise dietro di lei e le avvolse la vita accocolandosi tutto assonnato, Naya, a quella vista, si sciolse e le passò tutta l’arrabbiatura. Si sdraiò vicino alla piccola, avvicinandosi il più possibile, per poi abbracciare HeMo e prenderla trà le sue braccia delicatamente. Luke allungò la mano, per trovare l’altra mano di Naya ed intrecciarla, i loro quattro respiri si sincronizzarono, in un unico ritmo, le due si scambiarono uno sguardo commosso e Naya avvicinò delicatamente le sue labbra a quelle di HeMo per poi dire
“buonanotte” sentendo, subito dopo, le risposte degli altri due

Dopo pochi secondi di silenzio si sentì
“chissà cosa penserebbe la bellissima Sandy, se sapesse che il suo ragazzo, a 18 anni, dorme ancora nel lettone con le mamme, abbracciato a loro” pronunciò HeMo, facendo ridere tutti di gusto
“non me ne frega niente” mugugnò il ragazzo, stringendosi più forte alla schiena di HeMo e chiudendo gli occhi.

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Bene….. è finita ç___ç
Sono molto emozionata, ho voluto dare loro un finale sereno e pieno di felicità ed anche diabetico, ma concedetemelo dopo tutto quello che è successo alle nostre due.

 Concludo ringraziando veramente di cuore tutte voi che mi avete seguito ed avete recensito ogni singolo capitolo, davvero questa storia non sarebbe continuata senza di voi. Grazie a chi si è appassionato e soprattutto emozionato.
Chiedo scusa (soprattutto per questo capitolo) alle fan Achele, anche io amo l’Achele ma in questa storia Lea e Dianna le ho viste etero anche se migliori amiche.

Se vi và e se avete tempo, sarei felice di sapere le parti che vi sono piaciute di più di tutta la storia, i personaggi che avete preferito e le cose che vi hanno emozionato, senza impegno ovviamente, non voglio rubarvi del tempo prezioso, ma mi darebbe tanta gioia.
Ora la smetto.

Un bacio grande
E.



  
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