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Autore: Melinda Hastings    23/11/2011    2 recensioni
Doremi torna più forte che mai a Misora, dove ritrova i suoi amici che crede che le stiano nascondendo un segreto importante, anche lei non è da meno. Arriva in Giappone con quattro nuove amiche ed un nuovo e potente segreto, riuscirà a scoprire di che cosa si tratterrà? Scoprire per leggere.
Genere: Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Doremi Harukaze, Tetsuya Kotake, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'We Can Do'
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Primo capitolo

Taranee Lilian Cook:
Ha 17 anni, va nella terza classe, è fidanzata con Gabriel uno di quinta f dello Sheffield. Ama tutto quello che è di antico e colorato. Lei è la lettera "t" delle witch. E' stata adottata e adora suo fratello Peter. E' lei che dirà a lui di essere magica. Ama ballare e gestisce la dance accademy con le sue amiche e sheila. Ama la fotografia e vuole conoscere i suoi veri genitori.









The Witch



* We can do anithing... * una canzone vecchissima della sua amica Ompu risuonava nella stanza, vuol dire che la sveglia si era

messa in funzione e

che erano le 09.00 del mattino.

Orario che per Doremi, voleva dire, fare colazione e preparativi concerto/saggio di quella sera, inoltre alle cinque doveva andare a

riprendere il

gruppo famigliare proveniente dall'Inghilterra.

Si svegliò malamente, dopo un sogno, lei ed Akatsuki stavano litigiando di brutto e poi non si parlavano più per giorni.

Questo era già successo, in precedenza. Doremi ed il principe dei maghi avevano litigato, due anni fa. Ma alla fine non avevano

più fatto pace ed

ancora adesso devono rimediare. Stare da soli e cercare di andare d'accordo.

 

Questo era un piano, che le amiche di Will, le Witch, avevano azionato la scorsa sera. Il piano veniva chiamato “A&W”, i Colbat

Blue e tutti i loro

amici non ne dovevano sapere niente, solamente loro. Ovviamente anche i FLAT erano d'accordo.

Si erano visti in segreto solamente due o tre volte per questo motivo. Tra di loro non scorre buon sangue – disse una volta Irma,

ragionando.

Torniamo a noi... cosa dicevo? Ah, si. Doremi si era appena alzata dal letto, si stropicciò gli occhi e decise di andare a farsi una

bella doccia “calda”.

Andò nel bagno, si tolse i vestiti ed andò nel box-doccia. Fece scorrere l'acqua calda addosso a se, facendola svegliare del tutto.

Intanto lei pensava alla situazione in cui si era messa ora.

Amici? Un disastro. Famiglia? Okay. Situazione Sentimentale? Perfetta.

Solamente nel campo degli “Amici ” era un totale disastro. Ultimamente era diventata più distaccata e fredda. Prima era vivace,

solare, allegra.

Tutto per colpa dell'Oracolo. Se non fossero andate a Kandrakar e Nerissa non fosse tornata, ora poteva fare qualcos'altro.

Doremì chiuse l'acqua ed uscì dal box-doccia, legandosi in vita un asciugamano color bianco latte. Andò nella cabina armadio,

della sua stanza, e decise di optare per una t-shirt in vernice grigia con i glitters, dei pantacollant neri, ballerine, alle mani indossò

dei manicotti e l'orologio, sul viso un filo di trucco ed infine si legò i capelli in una morbida treccia.

Uscì dalla stanza e si diresse in cucina, dove vide che c'era già la luce accesa, forse c'era qualcuno di sveglio. Quando andò sulla

sogliola della

porta vide Sheila che stava parlando con Sthepen e Joel.

<< Buongiorno Will-Chan! >> esclama Sheila dando il buongiorno all'amica

<< Buongiorno anche a te! >> rispose lei riscaldandosi del caffè appena fatto

Si sedette su una sedia e prese dei biscotti mangiandoseli, poco dopo arrivarono anche le altre ragazze seguite dai ragazzi.

Fecero colazione in una decina di minuti. Alla fine ognuno di loro aveva un compito preciso

Ognuno di loro quel giorno le prime ore dell'esibizione, avevano tutti da fare.

Doremì aveva il compito di andare a fare la spesa al supermercato per tutta la compagnia della Jensen e per chi partecipa allo

spettacolo . Doveva

provare almeno una volta il saggio con le ragazze e provare con i Colbat le canzoni che aveva scelto. Ed infine andare a prendere

la sua famiglia in stazione.

Irma aveva il compito di decorare assieme ad Hai Lin, con festoni, palloncini e robe varie l'interno dell'edificio ma anche l'esterno.

Taranee continuava a fotografare tutti per mettere poi le foto sul blog delle WITCH. Visto che due anni prima avevano fatto

un'esperienza teatrale

fantastica ed alla fine Hai Lin, aveva creato il loro blog personale. Ed infine si allenava per lo spettacolo.

Cornelia stava a guardare Peter mentre suonava la batteria, del gruppo, e nel frattempo curava le piante della scuola. Per poi

i nventarsi anche

dell'acrobazie per la scenografia del loro saggio. Inoltre decise di sfoggiare il suo “nuovo” vestito comprato in Inghilterra prima di

partire facendo

shooping con sua madre.

Hai Lin intanto dava anche una mano in cucina, consigliando ricette di cibi cinesi per gli ospiti, che esse furono tramandate da

generazioni a generazioni nella sua famiglia. Infine, raccontava anche le storie, la sua preferita era la preferita di sua nonna Yai Lin

e di sua

madre Joanne. La

storia dei quattro draghi, inoltre quando era a scuola, i primi tempi in cui le witch non si conoscevano ancora molto bene, aveva

fatto una recita

scolastica con la storia dei quattro draghi.

Intanto Doremì stava uscendo dal supermercato, con in mano un sacco di buste. Sfortunatamente non vedendo la strada, la vista

era offuscata dai

sacchetti della spesa, andò a sbattere contro qualcuno.

<< Accidenti! >> esclama Will massaggiandosi la schiena

<< Scusi non l'ho... Doremi-Chan! >> esclama Aiko felice di rivedere la sua amica

<< Aiko-Chan! >> rispose lei

<< Non ti sei fatta male, spero! >>

<< No, tranquilla Aiko-chan, tutta intera e tu niente di rotto? >> chiese lei

<< Niente. Per fortuna! >> disse lei raccogliendo le buste della spesa

<< Scusa non ti avevo visto, avevo le buste davanti! >>

Aiko sorrise.

<< Aiko! >> urla una voce femminile che Doremi riconobbe come quella di Ompu

<< Vuoi una mano con le buste? Ti aiutiamo a portarle a casa! >> propose Aiko

Aiko stava cercando di recuperare l'amicizia perduta che aveva con Doremi e forse per un pelo ci era anche riuscita.

<< Sei molto gentile. Se non è un disturbo, ovviamente! >>

<< No, di certo. Ci hanno detto che oggi a scuola mancano tutti i professori e di ritornare a casa e così abbiamo fatto! >>

<< Ecco il perché voi siate qui! >>

<< Ai-Chan, Doremi-Chan, che bella sorpresa! >>

<< Ciao Ompu-Chan, come state? >> chiese Doremi prendendo la busta che gli era caduta e le altre fecero lo stesso

<< Molto bene e tu? >>

<< Anche io! >> Doremì sorrise.

In quel momento voleva recuperare l'amicizia perduta con le sue amiche, anche lei. Erano le sue migliori amiche ai tempi delle

elementari, ma

adesso ne ha altre quattro.

Quando s'incamminarono il cellulare di Doremì suonò, con la suoneria di una delle canzoni del gruppo di Matt.

<< Ehm... scusate! >> disse lei alle sue amiche

<< Pronto? Prof... che cosa? due ore di... si, d'accordo, vecchia casa? Si, certo che le ho, chiavi , di a mamma di non preoccuparsi, si... si, Dean non ti ci... okay, allora

ci vediamo, ciao. Salutami tutti! >>

<< Scusate. Ehm... padre impulsivo! >> disse lui riferendosi a Dean come suo nuovo padre, in verità lui è il suo nuovo padre da

sette anni,

sposatosi con sua madre da tempo.

Quando videro la spiaggia erano finalmente arrivate.

<< Eccoci. Siamo arrivate! Grazie mille per l'aiuto! >> esclama lei

<< Figurati, a proposito quand'è l'apertura della scuola? >> chiese Ompu

<< Oggi pomeriggio alle sei, ma vi consiglio di arrivare prima! >> esclama Doremi

<< Come mai? >>

<< Ehm... ci sarà troppa gente, la scuola della mia amica Sheila, è molto famosa! >> rispose lei

<< Quindi, andiamo in una scuola di ballerini professionisti! >> disse Ompu

<< Più o meno! >> rispose Doremi guardando la scuola di danza


Doremì entrò nella scuola, con le buste. Aiutata da Taranee, che l’aveva vista davanti alla porta.

<< Allora, cosa devi fare ancora? >> domanda l’amica

<< Devo andare a fare altri giri, ho delle cose da fare. Se serve qualcosa chiamatemi, pranzerò fuori. Cercherò un bar dove

potremmo trovarci nelle

ore di pranzo o robe simili, come al Golden! >>

<< D’accordo. Ti ricordo anche, che dobbiamo provare il saggio e tu le canzone! >>

<< Si, si. Troverò il tempo per fare tutto, Okay? >>

Misero apposto la spesa, e Doremì uscì dalla scuola, quando venne interrotta dai Colbalt

<< Will… ti dobbiamo chiedere una cosa, sempre per il concerto! >>

<< Che cosa? >> chiese lei

<< Ecco… dovresti scrivere una canzone! >>

<< COSA? >> rispose lei urlando

<< Siete impazziti, in sei ore non ci riuscirò mai! >>

<< Che ne sai? >> domanda Joel

Joèl è il batterista della band, lui sapeva che Doremi aveva dei testi di alcune canzoni già fatte e doveva solamente impararle, una

aveva il titolo di

“Hot‘n Cold” - ed un’altra era se non si sbagliava “Crazy Love ” una delle due.

<< Okay… ehm… cercherò d’inventarmi qualcosa! Ora devo proprio andare, ci vediamo dopo! >> esclama Will andandosene via


I ragazzi si guardarono, sospettavano che l’amica nascondeva qualcosa. Il giorno dopo avrebbero avuto l’occasione per parlare assieme a lei.


Doremì intanto uscì dalla scuola. Decise di andare nella sua vecchia casa, doveva riordinare un po’, altrimenti quando sarebbero

arrivati

troverebbero tutto in disordine.

Andò nella sala, ed aprì le tende dove apri le finestre. Fece così in camera sua, quella che diventerà la camera di William, fece

anche così nella

camera di Pop e dei suoi genitori.

Allora, poi lavò il pavimento, le finestre e spolverò il tutto. Finì che erano le dodici in punto. Cambiò anche l'aspetto

dell'arredamento.

Decise allora di andare a pranzare in un bar che aveva visto, mentre tornava nella sua vecchia casa.

Si chiamava “ The Train “ il treno.


Arrivata, aprì la porta ed entrò, vide che c'erano molti tavolini e parecchie persone, andò a sedersi al bancone, dove la proprietaria

le disse:

<< Ciao, vuoi ordinare qualcosa? >>

<< Si, grazie. Ehm... prendo un milkshake ed un hamburger! >>

<< Arrivano subito! >>

Quando la proprietaria dieci minuti dopo li portò le chiese

<< Sei nuova! Sono la proprietaria, e non ti ho mai visto da queste parti?! >>

<< Ehm... in effetti è la prima volta che vengo qui dentro, ma abitavo

prima in Giappone! >>

<< Allora sei in vacanza! >>

<< No, mi sono trasferita qui con alcune mie amiche, ne ha sentito parlare della Jensen Dance Accademy? Alloggio li! >>

<< Ah, si. Quella scuola nuova di ballo e danza. Ne ho sentito parlare, oggi ci dovrebbe essere l'innaugurazione. >>

<< Esatto. Alle sei di questo pomeriggio! >>

<< Credo che chiuederò prima. Che sciocca non mi sono presentata, il mio nome è Melody Cook, vengo da New York! >>

<< Piacere di conoscerti. Sono Wil... ehm, Doremì Harukaze! Vengo dal Giappone, ma mi sono trasferita ad Hearthefield! >>

<< Hearthefield? Ho una sorella che abita lì, magari la conosci, si chiama Theresa. Theresa Cook! Oggi dovrebbe arrivare...! >>

disse lei venendo

interrotta da Doremi

<< ... qui in Giappone. Lo so. Conosco la figlia, ed oggi viene qui con I miei genitori ed alcuni amici! >>

<< Com'è piccolo il mondo. Come sta Taranee? >>

<< Oh, lei sta bene! >>

<< E Peter? >>

<< Idem! >>

<< Quindi, ci potevamo conoscere anche prima! >>

<< Può darsi. A proposito, questo hamburger è ottimo è uguale a quello

di Hearthefield! >> disse Doremi mangiandolo

<< Son contenta che ti piaccia. Sai la ricetta è proprio quella che usiamo noi, per farli.

Ma c'ho aggiunto un piccolo segreto! >>

<< Naisho? >>

<< Naisho! >>

<< Esatto! >> rispose lei

Doremi guardò l'orologio al polso e vide che si erano fatte l'una del pomeriggio. Guardò il bar era pieno di gente.

<< Scusa, se vuoi potrei darti una mano. C'è molta gente! >>

<< Sei gentile, grazie. Se non è un disturbo! >>

<< Ma no. Ho già preparato tutto, devo solamente andare all'aeroporto alle cinque! >> rispose Doremi

<< Beh... in cambio, tu mi dai una mano ed io ti porto all'aeroporto, non vedo l'ora di vedere mia sorella! Ci stai? >> domanda

Melody alla

 diciassettenne

<< Affare fatto! In cambio, ti aiuto due pomeriggi a settimana! >>

Melody sorrise << Okay! >> rispose lei contenta di avere una nuova aiutante carina e simpatica con tutti.

Doremì diede una mano alla zia di Taranee, la sua migliore amica. In tre ore finirono il tutto. Alle quattro avevano finito, chiusero

il locale prima.

<< Grazie mille Doremi, sei stata molto gentile! >> disse Melody sedendosi su una sedia

<< Figurati. E' stato un piacere! >> rispose lei

<< Parli così bene, l'inglese... posso sapere come mai ti sei trasferita a Hearthefield? >>

<< E' una storia molto lunga! >>

<< Di tempo ne abbiamo, intanto che mi cambio ed andiamo all'aeroporto, potremmo parlare un pò di noi due che ne dici? >>

<< Okay, va bene! >>

Un'ora dopo


<< ... e quindi, alla fine siamo venute qui a Misora, per conto della Jensen Dance Accademy, alla fine dell'anno scolastico però

dobbiamo ritornare a

Hearthefield. La preside Kintcherrober, vorrebbe che noi facessimo anche una vacanza studio a Madrid! >>

<< Madrid? Città spagnola, sarebbe una bellissima esperienza. >>

<< Già! Non vedo l'ora. Non abbiamo neanche un'attimo per fermarci! >>

<< Posso farti una domanda? >> chiese Doremì

<< Certamente! >>

<< Tu sapevi che Taranee era stata adottata? >>

<< No, a dire la verità. Peter mi ha chiamata il giorno stesso, alla sera. Dicendomi il tutto. Sono rimasta sconvolta quanto Taranee,

ma la considero sempre come mia nipote. La preferita! >>

Doremì e Melody parlarono del più e del meno arrivando in aeroporto. Aspettarono mezz'ora in silenzio e finalmente videro le

famiglie Harukaze/Collins, Cook, Hale e Lin avviarsi verso loro due.

Theresa fu felicissima di rivedere la sua sorellona.

<< Che bello rivederti. Non sapevo che saresti stata qua! >> disse la madre di Taranee abbracciando la sorella

<< E' bello vederti Terry. Mi sono trasferita qui un'anno fa! >> rispose lei

Will abbracciò la sua famiglia contenta di rivedere la madre, I fratelli ed il suo prof di storia.

<< Tutto bene Will? Non avrai combinato nessun guaio, spero... ! >>

<< No, mamma. Tutto sotto controllo, se non ci credi chiedi pure alle ragazze! >>

Dopo I vari saluti, il gruppo andò nella vecchia casa di Doremi, dove videro che era tutta cambiata.

Will alla fine, quando si fecero le sei andò alla scuola di ballo, dove videro I ragazzi arrabbiati e le ragazze incavolate.

<< Dove sei stata? >> disse arrabbiata Irma

<< Ti stavamo aspettando per provare! >> contnuò Matt

<< Non vi preoccupate il testo della canzone c'è l'ho.

Il ballo è quello dell'ultima volta no? >> domanda Will ai due gruppi

<< Si, beh...! >> rispose Irma << Sicura che non sbaglierai qualcosa!? >>

<< Sicura. Sicura. Ora mi vado a prepare! >>

La canzone a dire la verità non c'è l'aveva. Ma aveva deciso d'inventarla sul momento.

Quando erano le sei e mezza, la gente era fuori ad aspettare l'apertura della scuola di danza.

<< Bene. Ci siamo tutti. Apriamo? >> domanda Sheila sulla sogliola della porta

<< Apriamo! >> risposero tutti in coro


angolo dell'autrice:


sorry, chicas. Scusate per questo ritardo di mese. Per perdonarmi sono riuscita a farlo più a lungo.

I capitoli non seguirò più l'ordine cronologico dell'alfabeto perché altrimenti non so come regolarmi, il prossimo capitolo non so quando lo posterò, spero presto.

Adesso vado, ciao ciao

barby.


  
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