ricordava perfettamente l’odore della camera di Kaylie: ciliegia e fregola lo stesso sapore della sua pelle e lo stesso odore che quando l’abbracciava e lui affondava il viso nel suoi lunghi e morbidi capelli gli piaceva respirare fino a riempirsene i polmoni e a imprimerselo nella mente per aver sempre l’ impressione che lei fosse lì vicino a lui.