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Autore: EgoM    07/12/2011    0 recensioni
"Ormai non mi faccio più domande, come se fosse normale essere sospesi nell’aria cristallina, sgranando i miei nuovi occhi color pervinca alla ricerca di qualcosa… Un sogno forse?"
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(6)

Il giorno dopo cammino sul marciapiede come se fosse un tappeto rosso: sulle mie labbra nasce una rosa, il

sorriso più bello.

Giro l’angolo. Lui è lì: il mio sorriso è più radioso, i denti si rispecchiano nei suoi, sento il suo sguardo

cobalto penetrarmi nel cuore, un piccolo focolare che mi scalda l’anima, e mi riporta alla mia infanzia,

facendomi sentire protetta.

Lui mi sorride, e mi prende la mano. Credevo che sarebbe stata una scossa elettrica, un’esplosione di luce e

colori; invece è dolce, naturale, come un respiro.

Camminiamo lentamente verso l’edificio rettangolare che è il Liceo classico Aristotele. Non parliamo: un

silenzio perfetto ci avvolge.

Dopo qualche minuto di lieve imbarazzo, mormoro:

- Ciao.

E mi sento stupida, inutile, vorrei che la terra mi inghiottisse seduta stante.

Lui sorride divertito, e risponde con un “ciao” allegro e dolce.

- Tu sei Silvia, della 1 H.

Lo dice così. Non è una domanda, io annuisco lo stesso.

E parliamo, ci conosciamo, scopriamo i nostri interessi, in pochi minuti si formano i contorni di quel mondo

perfetto che sognavo da tanto tempo.

Davanti al portone incontro Airin, che strabuzza gli occhi vedendomi mano nella mano con lui, Davide, un

calciatore, proprio quel tipo di ragazzo che non immagineresti mai di vedermi accanto.

Le rivolgo un sorriso complice mentre le passo accanto. Faccio appena in tempo a sentire che mi sussurra:

- Devi dirmi un paio di cosette – prima di venire inghiottita dalla folla.

Mi sento soffocare, non lo vedo più, ma sento la sua presa forte sulla mia mano. Eccole tutte le mie

certezze: sono lì, in quella stretta, in quella mano grande e forte.

È la prima volta che mi scopro così, senza scudo, eppure mi sento più al sicuro di quanto lo sia mai stata.

Una parola mi ronza in testa: amore.

È successo davvero? È possibile che in un secondo, da uno sguardo, possa nascere un simile sentimento,

una parola così grande che fa quasi paura…

Evidentemente sì. Dato che mi è successo.




Avvertenza: mentre leggete, ascoltate questa canzone (IMPORTANTE):

http://www.youtube.com/watch?v=avDLfC6BEsc

  
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