Sistemare dei conti in sospeso (1)
Una stanza nelle viscere della Black Tower, da
qualche parte nell’Universo…
Il pirata spaziale e killer noto come Razor Chaos Dragon
si era ritirato in meditazione…
Si preparava alla Prova ormai imminente.
Era stato scelto per quel compito.
E lo avrebbe portato a termine.
Il
prezzo da pagarsi non era importante.
Stava controllando le sue armi,
indeciso se portarsi dietro o meno Death’s Revenge…
Quando percepì una
presenza dietro di sé.
Una presenza che conosceva.
Voltò un attimo la
testa verso una figura incappucciata…
Figura esile che reggeva in mano una
falce dorata la cui asta era di legno di tasso (simbolo di immortalità) e di
cipresso (tradizionalmente associato con la morte). Sulla lama era incisa
un’immagine di fenice all’interno di una stella a nove punte.
-Sei qui per
prendere la mia vita, Morte?-
-Non è ancora giunto per te il girono del Nero
Sentiero, guerriero della Gilead. Ma si avvicina sempre più.-
-Lo so da
tempo. Da molto tempo. Forse da sempre. Sei venuta qui solo per annunciarmi
l’ovvio… o c’è qualcos’altro che devi dirmi… Dawn?- Disse Razor alla figura, che
scoprendosi dal cappuccio sorrise.
Orecchie a punta, occhi color oro e lunghi
capelli color acqua incorniciavano un viso dai tratti lievemente elfici.
Dawn
Ancestral, “sorella” adottiva di Razor e morta, come quasi tutti i suoi
consimili, nella strage operata dai Dorati.
-No nii – chan. In verità ero
passata a salutarti… volevo solo vederti ancora… prima…-
-Prima che io ti
raggiunga? Io… ho sempre saputo cosa era successo quel giorno…-
-Già. Quando
lanciasti il Destiny’s Call (1) su di te, per far si che tu
potessi portare a termine la tua vendetta… io, legata a te, rimasi sospesa tra
questo mondo e quello dei morti. Fu allora che LEI venne da me.-
-E ti
propose il tipico Patto: l’Immortalità… in cambio della morte, non è
così?-
-Esatto. Finché tu non avessi completato la tua missione, io avrei
preso il suo posto. Un lavoro abbastanza impegnativo, tra le stragi tue e di
Hiro.-
-Ma che barzelletta! L’attuale incarnazione della Morte che si lamenta
dell’operato di due Assassini.-
-Non è per il volume, è per gli smadonnamenti
che tirano le vostre vittime quando scoprono CHI le ha uccise.
-*gocc* Oltre
alle battutacce… c’è qualcos’altro che devi dirmi?-
-Solo… che dovrai
ricorrere di nuovo a quel potere, contro Jegan. Un’ultima volta.- Disse Dawn
rimettendosi il cappuccio e sparendo.
-Allora… spiacente, ma non mi servi
più, Death’s Revenge.- Disse Razor evocando l’arma maledetta… e spaccandola in
due con un pugno.
Lo spirito insito nell’arma urlò di dolore e disperazione,
cercando in tutti i modi di conservare la propria integrità.
Vanamente, a
causa di un successivo colpo di Razor, stavolta potenziato dal suo ki
draconico.
Ormai… ormai, quella sarebbe stata la sua ultima
missione.
Nessun dubbio, nessuna incertezza per Killer Razor Chaos
Dragon.
Un lieve bussare alla porta… -Avanti.- Disse il Drago, che ben sapeva
chi lo volesse vedere.
Sua figlia Neria.
E dallo sguardo triste che aveva
in volto, Razor comprese che anche lei aveva saputo della Prova… e di ciò che ne
sarebbe probabilmente conseguito.
Mirei e gli altri suoi figli avevano
accettato da tempo il fatto che lui sarebbe morto nello stesso istante in cui la
sua vendetta si sarebbe conclusa…
Neria no. Continuava ad implorarlo di
lasciar perdere… ma lui non poteva. Neppure per lei, che era la sua figlia
preferita, quella a cui voleva più bene… forse perché era la più simile a
lui.
-Papà…- Iniziò, prima che Razor la bloccasse.
-È inutile Neria. È una
cosa che non posso più rimandare. LUI sarà lì, alla Prova. Come probabilmente lo
sanno solo Dolphin o KillKenny, o forse neppure loro… ma ci sarà. E stavolta
chiuderemo questa storia.-
-Io… io non voglio… che tu muoia…-
-Lo so. Se
potrò evitare di morire, lo farò… te lo prometto, va bene?-
Per tutta
risposta la ragazza gli si gettò addosso, iniziando a piangere… si rendeva
benissimo conto che, molto probabilmente, stavolta sarebbe andata male… ma non
voleva che accadesse…
Da qualche altra parte…
Un cantiere tecno – organico era in piena attività: Dark
Star Dhabranigdo, colui che aveva creato quell’“officina” era tornato… ed aveva
avviato un lavoro di dimensioni abnormi!
L’intera struttura si era mobilitata
per eseguire il compito assegnatole…
E ciascuno dei membri degli Infami &
Sadici contribuiva a suo modo.
-Allora Elektra… per aggiungere potenza di
fuoco alla nave ci serve un oggetto molto particolare… e sei l’unica che può
farcelo avere da Lord Dynast. Inoltre… abbiamo un paio di problemi con una
compagnia di Trouble Contractor pagati da AVM. Dovresti fare piazza pulita… come
tuo solito.- Disse Eliechan alla Bounty Hunter, che stava finendo di collaudare
il suo nuovo Thunderbolt modificato secondo i NUOVI standar appena varati
dall’Ala Rossa dalle Nergal Heavy Industries (ovvero uno dei sei grandi blocchi
industriali all’interno del territorio governativo e forse anche oltre)…
-Va
bene. Ho dei limiti di tempo?-
-Nessuno. La Prova a cui dovremo far da
garanti è stata fissata tra qualche mese, quindi hai tutto il tempo che ti
serve.-
-Benissimo.-
Altra stanza…
-Abbiamo catturato una Copy Sword Breaker grazie
all’aiuto di un paio di Cubi Borg. Pensate di riuscire ad usarla per il refit?-
Domandò uno dei Meccanici della Ciurma ad Ater.
-Certamente. Ora lasciateci
lavorare…- Replicò il biondo tornando al lavoro sui progetti con Canal, Ritsuko,
Ryo, Pei, Dk86, Saga e Misato, RobyAlix, T-389 e Pulvino.
I tattici ed i
“geni” della Ciurma si erano riuniti da pochi minuti, ed avevano già consumato
una decina di litri di caffè (lubrificante per T-389 ed ammorbidente per Pulvino
ndKK) e demolito venti punching ball (con la faccia di Mr B.) scaccia
stress.
Ovviamente i pazzi discutevano cinque minuti e litigavano per il
doppio del tempo, ma… dettagli!
Stanza n. XXX
Botte da orbi per allenamento tra i Cyborg e le Mew
Mew.
Arbitro: Cancer Death Mask.
In secondo piano, Topomouse allenava
Pegasus Seiya secondo il “proprio” stile di combattimento… ovvero uno scontro
uno (Seiya) contro tre (Topomouse, Ravenstorm e Boogeyman).
Risultato del
metodo?
G’sak, Tao Jun, Jeanne e Faust stavano facendo gli straordinari per
le cure al povero Saint.
Hangar secondario…
-Siamo d’accordo: noi quattro filiamo a recuperare le
parti che ci mancano e che si trovano nel Libero Territorio della Gilead, e
voialtri pensate a quelli che si trovano su Mine Heaven.- Disse GT18 a
KillKenny, salendo insieme a Kudamono, Haru ed Elie su una rapida navetta da
trasporto.
Sull’altra navetta, KillKenny, Satoshi, Bluemary e
“Sergente”.
-Anche perché devo recuperare una cosina che ho lasciato là… e
che potrebbe esser utile a Bluemary.- Disse il Crazy Priest, chiudendo la
navetta e facendola partire.
Destinazione: Mine Heaven, il pianeta –
miniera.
Non che fosse un lavoro di tutto riposo.
Avete presente i
massacranti allenamenti imposti ai Sacri Guerrieri (o simili) su
Sanctuary?
Bene, al confronto delle risse quotidiane su MH, erano una
passeggiata.
E non pensate che andare alla Gilead fosse meglio, anzi! Forse
era anche PEGGIO!
Ancora un’altra zona di spazio…
Era passato molto tempo da quando la Rocket Mansion ed i
DNA Sighter avevano spiccato il “volo” da Terra 1 ed iniziato il loro viaggio
nell’immensità dello Spazio.
E, dopo tutto quel tempo, la loro “casa” era
molto cambiata… differentemente da loro.
Sia il DNA Sight, sia alcune
“tecnologie” da loro usate su sé stessi avevano fatto si di bloccare il loro
invecchiamento.
Certo, potevano ancora essere feriti, ammalarsi… ma ormai il
tempo poteva ben poco, contro di loro.
Un’altra cosa che non era
cambiata?
Phothon.
La mazoniana rinnegata gli aveva continuato a dare la
caccia, imperterrita, usando navi sempre più potenti e trucchi sempre più
vili.
I quattro abitanti del Laboratorio Mobile che era la Rocket Mansion si
erano sempre difesi, dato che grazie alla Sighter Yuki Rei ed al suo “dono”
tecnologico avevano sempre potuto aggiornare armi, corazzatura e scudi della
nave…
Ma stavolta… stavolta Phothon aveva deciso di fare sul serio, e li
aveva attaccati con una massa improponibile di navi.
L’abilità di pilotaggio
di Daiba e la telepatia di Mi avevano evitato che la nave subisse grossi danni,
e la precisa mira di Rei e di Melow aveva contribuito ad abbattere alcune
navi…
Ma erano comunque troppe.
Anche se dieci o venti sbagliavano i colpi
(rischiando tra l’altro di colpirsi a vicenda)… altrettante riuscivano a
piazzare colpi pericolosamente potenti.
+È inutile, Sighter. Ormai è giunta
la vostra fine. Arrendetevi, e vi procurerò una morte rapida.+ Fece la voce
dell’aliena sui canali radio.
“Ma Phothon non era morta per mano del Death
Angel, in occasione della commemorazione di Oyuki?”, vi chiederete voi
lettori.
La risposta si trovava in un particolare trucco sporco usato dalla
mazoniana: corpi di riserva.
Aveva mandato un suo corpo “di riserva” in cui
aveva trasferito la sua coscienza a quella famosa base, e nel momento in cui Icy
l’aveva congelata aveva rotto il collegamento ed era tornata nel suo
corpo.
Scampando così alla sua fine da “insalata condita”.
-Phothon, non
costringermi a venire lì e darti la lezione che meriti…- Disse Melow, ormai
stanca di quella farsa del “fuggire dal nemico”…
+Taci.+ Fece secca la voce
di Phothon, mentre una gigantesca scarica dimensionale si abbatteva sulla nave
dei Sighter… senza far alcun danno allo scafo, ma iniziando a danneggiare
l’aliena “puramente spirituale” (vi ricorda qualcosa, Slayers Fan? Nd
KK).
*Scariche dimensionali… a questa distanza e senza
emettitori?* Domandò stupito il gatto Mi.
-AAAAAHHHHHHHH… Eh?- Fece
Melow, quando improvvisamente le scariche s’interruppero…
Nave di Phothon, poco prima…
-Continuate così.- Ordinò la spietata mazoniana
rinnegata ai suoi sottoposti… prima che gli allarmi scattassero.
-Vostra
Eccellenza! Qualcosa interferisce con le scariche dimensionali! Il subspazio è
disturbato da un’interferenza, ed un Aestevalis DSF (Deep Space Frame) (2) stà
attaccando le nostre navi!- Urlò un addetto radar.
-Com’è possibile? Abbiamo
piloti in grado di competere con Oni no Ten e Shutaro Moroboshi ed artiglieri
che possono tener testa a sua sorella Shinobu e alla loro pazza madre Lamù! È
impossibile che qualcosa possa riuscire ad infiltrarsi!-
-Ma stà succedendo.
Deve possedere una modifica stealth, e probabilmente ha una nave d’appoggio da
qualche parte qui intorno, occultata.- Fece l’addetto tattico della nave.
-V…
vostra Eccellenza… comunicazione radio… da fonte sconosciuta. Per voi.-
-E
chi oserebbe disturbarci? Passala sugli altoparlanti.-
Tremante come un
budino, l’operatore eseguì… e in plancia si sentì una voce abbastanza giovane,
calma e pacata… ma mortalmente seria e tetra.
+Mi hai deluso un’altra volta,
Phothon. Ed è stata anche l’ultima, Infernalis Phothon Hellmaster.+ Fece
Hellmaster Phibrizio, gettando nel panico la (ormai è chiaro) semi –
mazoniana.
Un istante dopo, l’addetto ai sensori urlò di terrore.
-ONDATA
DI ENERGIA IN ARRIVO! PROVENIENZA SCONOSCIUTA!- Disse quello, prima che
un’abnorme massa di energia piombasse sulla loro flotta e ne disintegrasse la
maggior parte (ovvero, quelli sufficientemente distanti dalla Rocket Mansion),
evitando accuratamente l’ammiraglia di Phothon.
Quest’ultima, con un grido di
terrore, venne forzatamente prelevata (via teletrasporto) dalla sua nave, che
veniva distrutta (insieme ai rimasugli della flotta) da precise cannonate
provenienti apparentemente dal nulla…
Tre anni luce di distanza dalla Rocket Mansion…
La Northwind, nave del Grand’Ammiraglio Smoker,
stazionava con i megacannoni (modificati da Alan Tears sullo standar degli
Hades) in ricarica, affiancata da quattro HIAG di classe Hades (sempre
modificati da Alan Tears).
-Eliminazione dei bersagli ultimata. Obiettivo
prelevato e trasferito da Dark Sound Saber sul Neo Hellmaster Manor. Status
della Rocket Mansion: danni minimi allo scafo ed ai sistemi vitali, danni
critici ai motori ed alle armi. Rottura del loro blocco motore: circa un’ora.-
Enunciò Rafael, Serafino della Terra ed addetto ai sensori della
Northwind.
-Li andiamo ad aiutare. Pronti al balzo. Comunicate i miei
ringraziamenti ai Dark Lords per le informazioni ed i miei auguri di buon lavoro
su Phothon. Eseguite.- Ordinò Smoker, mentre la massiccia nave di classe Macross
Cannon che era la sua ammiraglia si metteva in moto…
Sulla stazione da battaglia (ed ammiraglia del Mei – ou)
intanto, Phothon stava passando i quasi peggiori cinque minuti della sua
esistenza.
Ai peggiori ci avrebbe pensato il Death Angel.
-Tu e quegli
altri… idioti mi avete deluso fin troppe volte, Phothon. Siete usciti dai Meikai
che vi avevo affidato, avete interferito con eventi su larga scala, modificato
parte degli eventi della linea temporale… tu sei la penultima, nel tuo gruppetto
di disertori. Hai qualcosa da dire, prima che ti consegni a Garv?- Domandò
Phibrizio alla figlia ribelle.
-Padre… pensavate davvero che ce ne saremmo
rimasti da parte… mentre qui, nel Nigenkai si decideva la Storia? O che ci
saremmo lasciati mettere da parte in favore di quel moccioso? No, non lo abbiamo
mai accettato. Per questo abbiamo agito.-
-E fallito. Ho già provveduto ai
tuoi colleghi… Sithius, o Palpatine… nonostante la demolizione della sua anima…
l’ho condannato a reincarnarsi negli sturacessi degli ospizi dei Black Dragon. A
quell’altro idiota di Deep Blue ci penseranno gli Infami & Sadici. A Matia,
che è stata l’unica furba tra voi, ho già assegnato un compito punitivo. Darkar
mi è sfuggito, ma ci ha pensato Martiya. Ora… come potrei punirti? Hai
interferito con gli eventi di Terra 1, causato devastazioni con il
Black Meteor (3), aggredito Melow CHAOS DRAGON… facciamo
così. Ti lascerò prima alle tenere cure di Garv. Poi ci penserà Death Angel Lord
Martiya a finire il lavoro.- Concluse tranquillo Phibrizio, spedendo (via Piano
Astrale) Phothon sulla Drago di Sangue.
Rocket Mansion…
-Ma che è successo?- Si chiese Daiba, grattandosi
perplesso la testa.
-Diciamo che… qualcuno si è stufato di Phothon e l’ha
voluta punire…- Disse dolcemente Melow, avvertendo la familiare aura degli
Hellmaster in zona.
*Messaggio dal caccia: ci comunica che i suoi
capi vorrebbero parlarci. Ci chiede di non muoverci da qui.* Comunicò
Mi dalla sua postazione radiotelepatica.
-Digli che tanto non possiamo
muoverci da qui. Non finché non avremo riparato i motori.- Disse Daiba, subito
contraddetto da Rei.
-Impossibile! TUTTI i motori principali sono fuori uso.
Stiamo rischiando di finire…- Iniziò la ragazza, prima di ritrovarsi, insieme
agli altri… in un altro luogo, molto diverso.
-Ma cosa…? Dove
siamo?-
-Dove siete? Sulla mia nave. Vi ho portati qui tramite Piano Astrale
prima che la vostra nave saltasse in aria.- Fece una voce dietro di loro. I tre
Sighter si voltarono verso la fonte, individuando un massiccio umano vestito con
un impermeabile arancione.
-E tu chi saresti?-
-È mio fratello. Vi
presento Chaos Dragon Garv, dei Demoni Superiori.- Disse Melow con un sorriso,
andando ad abbracciare il fratello.
Ovviamente, le mascelle dei presenti
crollarono al suolo.
-Emh… dobbiamo considerarci morti?- Chiese Daiba,
rimettendosi a posto la mascella.
-No. Siete amici di Melow Nee – chan,
quindi perché dovrei volervi male?- Disse il rosso demone superiore con un
sorrisone a 32 denti in faccia.
-Lord Garv?- Domandò un ben noto evroniano –
cyborg entrando nella stanza.
-Phibrizio ci ha spedito Phothon?-
-Sì. Come
dobbiamo procedere?-
-Fà cominciare Trauma, e raccomandagli di NON
coolflamizzarla. Digli che può pure consultare la mia raccolta di Barzellette
Squallide. Poi prestala ad Aragon (4), che son due mesi che non ha nessuno a cui
far sentire le sue memorie di guerra. Poi usala pure tu… non avevi detto che
dovevi discutere di filosofia spicciola con Zanafer? Quando avete finito,
speditela al Death Angel. DOPO averla ragionevolmente ricomposta.- Enunciò
Garv.
-Sissignore!- Fece tutto contento Gorthan, dirigendosi all’Area Torture
della Drago di Sangue, che in quel momento veniva affiancata dalla
Northwind.
Condoglianze a Phothon…
Poco dopo, i Sighter e Melow
accettavano l’ospitalità di Smoker e la sua protezione dagli ex alleati di
Phothon… entrando quindi nell’Ala Rossa della Pangalattica.
Altra zona di spazio…
Mine Heaven.
Il Pianeta – Miniera per
eccellenza.
Da più di duecento anni, dava lavoro a milioni di minatori. Lì
venivano estratti i materiali che servivano al 98% delle industrie interstellari
per il loro operato.
In realtà, il pianeta, preso così com’era, era
ESTREMAMENTE povero.
Un sasso ormai freddo e desolato alla deriva attorno ad
un sistema solare di piccole dimensioni.
Ma quel sasso povero ed arido aveva
un prezioso tesoro al suo interno: migliaia di gate naturali verso il Piano
Elementale della Terra.
Tutti i Gate conducevano in un punto particolarmente
ricco di minerali e metalli di vario genere, per una zona dal volume quattro
volte superiore a quello di Giove.
Neanche in un paio di millenni avrebbero
potuto esaurirlo.
Disgraziatamente per l’Interplanetaria poi, il pianeta era
sotto contratto governativo.
E almeno lì, i Cinque Astri di Saggezza del
Governo Intergalattico non volevano interferenze, maneggi e
corruzioni.
Disgraziatamente per loro, essendo il corpo di guardia al pianeta
fornito principalmente da Uomini e dall’Ala Rossa, i pirati ed i corsari dello
spazio avevano vita facile ad atterrare ed a rifornirsi di
materiale.
-Atterrati!- Comunicò KillKenny ai suoi passeggeri, più morti che
vivi.
-Ma chi ti ha dato la patente?- Chiese Satoshi, più di là che di qua e
pronto a raggiungere i suoi antenati i Paradiso.
-Patente? Quale patente?-
Chiese stupito il Mazoku, facendo crollare delle righine di depressione sulle
teste dei suoi compagni.
-Lasciamo perdere và…- Disse Bluemary senza neppure
stupirsi -… da dove cominciamo?-
-Da un locale di mia conoscenza. Non ha mai
chiuso, nei duecento anni che son passati dall’ultima volta in cui ci sono
stato.- Rispose il Demone, avviandosi in una direzione ben precisa.
-E cosa
dobbiamo prendere lì?-
-Una nuova spada per Bluemary. L’ho… diciamo vinta su
un campo di battaglia ad un elfo un poco suonato, probabilmente imparentato con
Doc della Devils&Co, e siccome non mi serviva, l’ho lasciata in custodia al
proprietario del locale, che è un hanyou piuttosto avido e pauroso. L’ho dovuto
minacciare ben bene, perché capisse che NON doveva venderla. E non lo ha fatto.-
Spiegò KillKenny ai presenti.
-Di che spada si tratta?- Chiese Satoshi
interessato.
-Oh, una robetta piuttosto interessante… una lama in grado di
lacerare i piani dimensionali e colpire i Demoni sull’Astral Side. Roba
interessante, secondo certa gente.-
-Ah.- Fecero quelli in coro.
Locanda “Il suino alla menta”, poco dopo…
-Ok. Entriamo, e non fate caso alle risse… o a quello
che stà per capitare tra poco…- Disse KillKenni aprendo le porte della locanda –
saloon, e schivando un poveraccio sparato fuori a mò di proiettile dalla foga
della rissa.
-Normale amministrazione.- Aggiunse il Crazy Priest, mentre
quello si rialzava e rientrava nel locale, riprendendo la lotta.
I quattro
entrarono e, facendo lo slalom tra sedie, bottiglie, persone e tavoli,
riuscirono a raggiungere un’oasi di calma nel locale.
Il proprietario, al
vedere il Mazoku, iniziò ad agitarsi per attirare l’attenzione.
-Allora,
Hebi, come vanno le cose?- Chiese l’ex grezzone sedendosi al banco insieme ai
suoi colleghi.
-Abbastanza bene, non fosse per una banda di idioti che ha
preso a spadroneggiare sulla zona.-
-Ed i governativi non dicono nulla?-
Chiese Satoshi.
-Hanno le carte in regola, nonostante siano dei MDB. Li
scortano sempre due Mazoku che affermano di appartenere al clan Babel.- Disse
Hebi, sotto lo sguardo incattivito di KillKenny.
-Impossibile che
appartengano al mio Clan. Dovrebbero arrivare tra poco, quindi faccio un favore
a tutti.- Disse il Priest, secco.
-HEI GENTAGLIA! TRA POCO CI SBARAZZIAMO DEI
SECCATORI! QUINDI CALMATEVI E GIRO OFFERTO GRATIS DALLA CASA!!!- Urlò il barman
tutto contento, mentre Sergente usciva dalla rissa e si riaggregava alla
squadra.
Gli avventori, ansiosi di liberarsi dagli idioti che da tempo
avevano preso a dargli fastidio, cheti cheti si sedettero ai tavoli senza
ordinare NULLA.
Evento di per sé unico, rarissimo e straordinario!
Poco
dopo cinque idioti con l’uniforme dei MDB, accompagnati da due uomini vestiti
come tuareg, entrarono nel locale.
Il loro capo, tenendosi un fazzoletto sul
naso, si fece avanti e iniziò a parlare in maniera tale da far irritare a morte
i presenti.
Ora, una persona (anche con manie suicide o sadomasochistiche)
non andrebbe MAI a provocare un gruppo di minatori (dove il più piccolo ha la
stazza di Eddy “La raza!” Guerrero ed i più grossi fanno concorrenza a Trauma)…
ma evidentemente i MDB non hanno mai avuto un buon senso della
salute.
-Allora Hebi, vedo che come al solito nel tuo locale impera la
sporcizia…-
-Oh, scusi tanto se dopo ore sottoterra nessuno può pulirsi!-
Disse un minatore dal tavolo, subito applaudito dai colleghi.
-… ed i
dissidenti. Allora, ti vuoi decidere a pagarmi le imposte, visto che guadagni
così bene?-
-Io pago il dovuto al Distretto, non al primo venuto. Gliel’ho
già ripetuto un paio di volte…-
-E io ti ripeto che ho la concessione per
ritirare le tasse regolarmente timbrata e controfirmata dalle autorità. Vuoi per
caso opporti alla Pangalattica?- Disse l’ufficiale, mentre i due tuareg ed i
suoi sottoposti scrocchiavano le dita.
-Scusi, mi può far vedere quel
documento?- Disse KillKenny alzandosi ed andando verso di loro, mascherando la
propria aura.
-E tu chi saresti?-
-L’avvocato di Hebi, tanto piacere…-
Disse quello mentre, alle sue spalle, Bluemary, Satoshi, Sergente e lo stesso
Hebi dovevano fare sforzi colossali per non ridere a crepapelle.
-Umh…
d’accordo, così non ci saranno più dubbi sui miei diritti…- Disse l’ufficiale,
che era uguale uguale al Tenente Yoki di Full Metal Alchemist (anzi, ERA
lui!).
-Umh… si… si… signor?-
-Yoki. TENENTE Yoki.-
-Signor Yoki, il
documento è perfettamente valido…- E fece per restituirlo -… o meglio, lo
sarebbe. Se non fosse che è un falso. Ben fatto, ma falso. Tra i timbri, c’è
quello che usa Gugols per firmare i suoi lavori. Quindi… vale meno di niente.-
Concluse KillKenny incamerandolo.
-Hei tu, non ti vorrai mettere contro il
Tenente Yoki?-
-O contro di noi, i Gemelli Demolitori del Clan Babel?-
-A
parte il fatto che i Gemelli Demolitori eran due mazoku a base Youkai alti circa
1:50 dai capelli rossi e che parlavano con uno spiccato accento sardo, neppure
quei due pazzoidi sarebbero stati così scemi da attaccarmi.- Li sbeffeggiò il
Crazy Priest, rilasciando la sua aura e mandandoli ad impastarsi contro un
muro.
-E per inciso, quei due schizzati son morti circa 900 anni fa per aver
sfidato ad una gara di rutti Garv in Beast Form. Reincarnandosi poi nei Gemelli
Weasley, ma questa è un’altra faccenda.- Aggiunse il pazzo poco dopo, prendendo
i due impostori per le orecchie ed uscendo per “regolare i conti”.
-Uomini,
riprendete il documento!- Urlò l’ufficiale, ignorando qualsiasi cautela. Era
convinto che, anche senza Mazoku dalla sua, avrebbe potuto imporsi su quei rozzi
minatori.
-Tenente, ma queste cose non si fanno…-
-Tacete e consegnatemi
quel documento.- Disse Yoki prima di rendersi conto che erano stati circondati
da quegli armadi rissaioli che si stavano scrocciando le dita, .
Il più
piccolo (un “nano” di circa 1:78 m per 120 Kg) disse ironico -Le consiglio, in
futuro, di non sottovalutare la forza fisica di un gruppo di minatori, Tenente
Yoki.-
Poi partì il massacro, e gli idioti vennero buttati fuori dal locale a
calci nelle parti basse.
-Piuttosto… Mi hai tenuto quella cosa?- Domandò poi
KillKenny ad Hebi, tornando nel locale dopo aver sistemato gli
imitatori.
-Certamente! E… ho sentito da uno dei ragazzi che stanno per
eleggere il nuovo Comandante Supremo della Pangalattica. Lei… ha una qualche
idea di chi potrebbe essere il prossimo?-
-I nomi in lizza per il posto sono
quattro: il Grand’Ammiraglio Gisela Aldaran, il Grand’Ammiraglio Jegan, il
Grand’Ammiraglio Makoto Shishio ed infine il Grand’Ammiraglio Ruri Hoshino. Io
punto sugli ultimi due…- Elencò KillKenny, calmo, prendendo il fodero di quella
spada piuttosto particolare.
Già il fatto che l’elsa avesse una lieve forma a
zig-zag insospettiva parecchio un eventuale osservatore, ma il fatto che
KillKenny non la sfoderasse non era una cosa molto rassicurante…
Altra località, un paio di mesi più tardi…
Un piccolo pianeta di classe M ospitava una riunione
storica.
Quel pianeta, senza basi né altro, costituiva il ritrovo per i
Grandi Ammiragli della Pangalattica e gli Ispettori Generali.
Erano appena
giunti lì, riuniti per la prima volta da tanto tempo, per decidere chi avrebbe
ereditato il posto di Darkar.
Andiamo ad elencarli, partendo dall’Ala
Rossa.
KK: Molti nomi provengono dalle FF di Axia85, che ne detiene i diritti)
Smoker (One Piece), White Hunter, Sezione 8.
Ruri
Hoshino (Moble Battleship Nadesico / Martian Successor Nadesico), Virtual Angel,
Sezione 12.
Susumu Kodai (Uchuu Senkan Yamato o Starblazer), Golden Elder,
Sezione 1.
Dessler (Uchuu Senkan Yamato o Starblazer), Dark Elder, sezione
2.
Fang di Kashyyyk, Green Fighter, Sezione 20.
Damian Inverse, Black
Magician, Sezione 19.
Takashi Mitsuashi (Kyo Kara ore Wa), Blond Disaster,
Sezione 17.
Aokoji (One Piece), Blue Pheasant, Sezione 7.
Tsuru (One
Piece), Serious Elder, Sezione 3.
Folken Lancourt de Fanel (Tenku no
Escaflowne), Black Winged Angel, Sezione 24.
Sengoku (One Piece), Pacemaker,
Sezione 5.
Grant, Black Condor, Sezione 4.
Silver Fox, “Sloth” della
Sinner’s Navy, Sezione 26.
Poi l’unico neutrale, mai schieratosi né con l’Ala Rossa, né con l’Ala Bianca…
Makoto Shishio (Ruroni Kenshin), Hell’s Wargod, Sezione 25.
A seguire, i capi dell’Ala Bianca…
Kilara (I Dragonieri di Pern), Sexy Hunter, Sezione
23.
Kenyon, Red Jackal, Sezione 22.
Xegan, Red Cobra, Sezione 6.
Gisela
Aldaran (La Matrice Ombra, saga di Darkover), Hells’ Fury, Sezione 9.
Jegan,
Golden Ghost, Sezione 13.
Rage, “Fury” della Sinner’s Navy, Sezione
10.
Kissin Morgan Firely, “Lust” della Sinner’s Navy, Sezione 11.
Ludo,
“Gluttony” della Sinner’s Navy, Sezione 14.
J.D. Kroeger, “Avarice” della
Sinner’s Navy, Sezione 16.
Cuckold, “Envy” della Sinner’s Navy, Sezione
19.
Jewel, “Vanity” della Sinner’s Navy, Sezione 15.
Ktereban, Golden
Punisher, Sezione 18.
Giapeto (Saint Seiya Episode G), Dimensional Cutter,
Sezione 12.
Brand New, Special Eye, Sezione 21.
KK: Questi sono i Grandi Ammiragli della Pangalattica.
Ora elenchiamo gli Ispettori Generali.
Non vi stupite
dei nomi e cercate di evitare infarti e simili, grazie!
Negi
Springfield (Magister Negi Magi), mago umano noto come Thousand Master.
Genjo
Sanzo Hoshi (Gensomaden Saiyuki), umano, anche se non si direbbe, data la
crudeltà.
Keitaro Urashima (Love Hina),umano dotato di sfiga e capacità di
ripresa pari a quelle di Ataru Moroboshi.
Ryo Tanaka (umano esperto di arti
marziali e, di recente, sciamano (serie: Kyo Kara ore Wa))
Yakumo Fuji
(Trinetra 3x3 Occhi),wu a base umana.
Kasche Arbadel (Monster Collection),
umana evocatrice.
B’narr, High White Dragon cresciuto su Vulcano.
Conan
Edogawa (Detective Conan), umano ringiovanito dall’APTX4869.
Tenente Colombo
(omonima serie di telefilm), umano.
Haruhi Suzumiya (The Melancholy of Haruhi
Suzumiya), umana dotata di poteri speciali.
Ayumu "Oosaka" Kasuga (Azumanga
Daioh), mazoku a base umana completamente folle.
Zenigata (Lupin III),
umano.
Ora, data una simile riunioni di folli totali, si stava
andando in rissa totale da circa un mese (cioè da quando la riunione era stata
avviata… sia ringraziata l'egalmatolite marina ed il blocco sui poteri dei
Frutti del Diavolo!), quando,finalmente, Haruhi iniziò ad annoiarsi.
Per
evitare la catastrofe che ne seguiva, si dovettero calmare gli animi e,
finalmente, cominciare a discutere in maniera razionale.
-D’accordo. Appurato
che i canditati finali sono Shishio, Ruri, Gisela e Jegan, possiamo cominciare
le votazioni?- Iniziò Zenigata, eletto come arbitro neutrale (era sempre stato
al di sopra delle beghe di potere della Pangalattica, e gli importava solo di
tener d’occhio Lupin) all’unanimità.
-No.- Disse un tipo che, sotto
l’uniforme, era bendato come una mummia a causa delle ustioni di 3° grado che
gli coprivano il corpo, ovvero Makoto Shishio.
-E perché no?- Chiese
Ktereban, iniziando ad innervosirsi.
-Perché ho deciso di ritirare la mia
candidatura. Sapete, ho altri progetti in mente che non rischiare di farmi
sparare dal primo pirata inc*zzato.- Replicò lo shura deambulante, strafottente
come suo solito.
-*gocc* Emh… d’accordo… allora, iniziamo con le
votazioni…-
Fine 23° episodio.
Nel prossimo episodio:
Verrà eletto il nuovo
Comandante Supremo, Elektra affronterà il duello più impegnativo della sua
carriera, conosceremo il territorio della Gilead, Bluemary collauderà la sua
nuova spada, ed un vecchio avversario di Oyuki e Drake diventerà un membro della
Ciurma.
Tutto questo ed altro ancora nel prossimo episodio!
(1) Destiny’s Call: Tecnica finale dei Draghi Cromatici.
In cambio della vita dell’utilizzatore, LoN-sama esaudisce un desiderio,
indipendentemente dalla sua portata o dagli scopi. Come abbia fatto Razor ad
utilizzarlo (addirittura più volte! Vedesi Reina degli Oracion Seis ndKK) e
rimanere in vita, per ora, è un mistero.
(2) Aestevalis: versione presente
nell’anime / manga Martian Successor Nadesico dei Mobile Suit.
(3) Black
Meteor: incantesimo di magia spaziale simile al Meteoric Shower di Rave The
Groove Adventure, evoca una meteora nera carica di ki demoniaco dalle profondità
dello spazio.
(4) Argon, Trauma e Gorthan sono tre evroniani che appaiono nel
fumetto PKNA.