Erano trascorse alcune ore da quando Goku, Chichi e Gohan se n'erano andati, era più o meno mezza notte e io come previsto non riuscivo a prendere sonno, sentii un pianto
provenire dalla camera vicina alla mia così per evitare di far svegliare Vegeta e Bulma decisi di andare a controllare, aprii la porta ed entrai, la stanza era immersa nell'oscurità
della notte, ma i miei occhi ormai si erano abituati al buio, vidi una figura sul letto, probabilmente era Trunks il figlio di Vegeta e Bulma, -Tutto bene?- chiesi quasi in un sussurro, -sei Serena vero?-
sentii dei singhiozzi, -scusa non volevo svegliarti!- disse la vocina che avevo sentito pochi secondi prima, -fa niente, stranamente non riuscivo a dormire. Cosa ti è successo?- chiesi avvicinandomi
al lettino -h-ho avuto u-un incubo!- vidi delle lacrime solcare il viso di quel bambino, mi sedetti sul lettino -e, se non sono troppo indiscreta, che genere di incubo?- domandai, - h-ho sognato che
 moriva il mio p-papà!- esclamò Trunks, -Non piangere! tuo padre è un guerriero forte, probabilmente tra i più forti dell'intero universo, certo è brutto perdere qualcuno o anche solo sognarlo, non lo
 nego, devi semplicemente pensare a cose belle e vedrai che lo spavento svanirà, ne sono sicura- dopo qualche istante mi accorsi di aver detto una cosa che non mi conveniva dire, -a te è mai
capitato?- chiese Trunks, -Gli incubi capitano a tutti- mi affrettai a rispondere, -è meglio se dormi ora!- dissi facendogli una una carezza sulla testa, -Puoi rimanere qua con me?- chiese in tono
 supplichevole, -ti prego! almeno finche non mi addormento!- feci un respiro profondo, -e va bene!- risposi infine. Rimasi a guardare Trunks per qualche minuto per accertarmi che stesse dormendo
 poi tornai in camera mia.
Mi sdraiai nel letto e mi girai verso la finestra dalla quale entrava la luce della luna, il cielo stellato si vedeva benissimo, cominciai a pensare a me, alla mia vita, a cosa sarebbe successo se avessi
portato a termine l'omicidio che mi era stato affidato, non mi conveniva agire subito, sapevo che Kovu l'avrebbe preferito ma non funzionava così! Per una volta avrei fatto di testa mia, essere testardi
può rivelarsi una qualità piuttosto che un vizio. Sbadigliai sonoramente, "ci penserò domani mattina!" pensai e in pochi istanti caddi in un sonno profondo.
Un raggio di sole entrò dalla finestra posandosi sul mio viso, aprii un occhio infastidita e sbadigliai, rimasi qualche secondo immobile poi andai in bagno, aprii l'acqua, mi sciacquai il viso e, dopo
 essermi preparata, scesi le scale, -buongiorno Serena!- mi salutò allegramente bulma, -buongiorno- risposi, -dormito bene?- chiese premurosamente, -sì- risposi educatamente, -sai cosa
 succede oggi?- domandò Bulma, -no, cosa dovrebbe succedere?- domandai un po' spaventata,-oggi si va a fare shopping- esclamò contenta, -cosa?- ero sinceramente stupita da
 quell'affermazione, -hai capito bene, andiamo a fare shopping- esclamò nuovamente sorridendo, -ma non è necessario che ti disturbi! mi bastano già i miei vestiti!- mi affrettai a dire ma bulma
 riprese -tanto ti ci portiamo comunque a fare shopping quindi è inutile che obietti- sospirai.
in quell'istante in cucina entrò Trunks, -ciao Trunks!- lo saluò bulma, Trunks salutò sua madre con un gesto della mano, -dov'è andato papà?- chiese sedendosi vicino a me, -è andato ad allenarsi
 nella gravity room- Guardai Trunks con un sorriso, Bulma si avviò verso la porta della cucina, -approposito, con noi verranno anche chichi e gohan!- disse aprendo la porta, -e perchè Gohan scusa?-
 ero arrossita non poco, -ci serviva qualcuno che riuscisse a portare tutte quelle borse!- bulma accennò un sorriso e se ne andò lasciondomi da sola in cucina con trunks, -sei riuscito a dormire?-
-Sì! ti ringrazio!- disse con un sorriso, -ma figurati- ribattei, -ma tu sai combattere?- mi chiese cambiando argomento all'improvviso, -sono molto agile, perchè?- inclinai leggermente la testa, -Goku e
 gohan potrebbero aiutarti con gli allenamenti!- quando sentii quel nome mi venne d'istinto stringere i pugni, mi avrebbe fatto bene passare del tempo con lui ma il fatto che era proprio lui che dovevo
 uccidere mi faceva sentire davvero strana, scossi ripetutamente la testa,-tutto bene?- Trunks si era preoccupato, -sì sta tranquillo!- mi affrettai a rispondere.
5 ore dopo
qualcuno suonò il campanello, -vado io!- gridò bulma, sentii delle voci e dopo pochi secondi sentii di nuovo la voce di bulma, -Serena! sono arrivati!- sbuffai e risposi, -Arrivo!- scesi le scale e trovai
ad aspettarmi Bulma, -ora possiamo andare!- il mio sguardo incrociò quello di gohan così iniziai a guardare per terra.
Girammo una decina di negozi finchè non trovarono per me un paio di abiti (nel linguaggio di Bulma e Chichi 20 cambi d'abito più scarpe)
-Bene abbiamo finito!- concluse bulma osservando attentamente la moltitudine di borse che gohan sembrava tenere senza il minimo sforzo, ero letteralmente distrutta, mi avevano trascinato tutto il
pomeriggio a provare centinaia di abiti sempre diversi e ora non ce la facevo più, -mamma posso prendere un gelato?- chiese Trunks facendo gli occhi dolci, -e va bene!- acconsentì Bulma
accompagnandolo ad un chiosco lì vicino, -ti stai divertendo?- mi chiese Gohan sedendosi vicino a me, -Diciamo solo così, nemmeno un'allenamento di ginnastica artistica di mezza giornata e
 estenuante quanto questo!- alla mia affermazione gohan rise, -Fai ginnastica artistica?- -sì, da quado ho cinque anni- esclamai -sul serio?- domandò -e quanti anni hai?- riprese a parlare, -Tredici!-
-io invece quattordici! é incredibile!- in quel momento arrivò Trunks, -Guarda che bel gelato!- esclamò, -hai ragione!- -mamma ha detto che ora possiamo tornare a casa!- disse sorridendo, -ok!- risposi prendendo
 per mano Trunks e avviandoci insieme alla macchina.