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Autore: Mrs_Depp    15/12/2011    2 recensioni
Alice è pazza, vede le cose prima che accadano e non sa spiegarsene il motivo.
Sarà dietro alle sbarre di un manicomio che incontrerà chi sarà in grado di capirla e le farà conoscere l'amore.
Prima di Edward e Bella, prima della saga di Twilight la vampira più misteriosa di casa Cullen riscopre il suo oscuro passato
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Precedente alla saga
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Jasper

 
La donna di mezz’età che stava dietro il bancone, appena mi vide, sorrise benevola: ‘Desidera signorina?’, io la guardai in faccia e il suo sorriso si congelò, dopotutto i miei occhi erano davvero spaventosi. Mi avvicinai sorridendo ignara ed esclamai: ‘Voglio un bel vestito!’, ma improvvisamente l’aria mi portò alle narici un profumo delizioso, mai sentito prima, che proveniva dalla donna.
Un pilota automatico si impadronì del mio corpo, la ragione non lo governava più, mi ero completamente ed inconsapevolmente abbandonata all’istinto primitivo di nutrirmi e quel profumo prometteva di soddisfarmi. Feci il giro del bancone, sempre sorridendo, e le arrivai a due centimetri; era molto spaventata, si vedeva, ma non indietreggiò, anzi, mi guardò curiosa…poi fu un attimo, ero troppo veloce per darle il tempo di reagire, e la uccisi.
Non avevo la concezione del bene e del male, per me uccidere era naturale, così presi un vestito da un manichino, lo indossai e me ne andai senza degnare la morta di uno sguardo.
Sulla strada per Philadelphia feci una piccola deviazione verso ovest; mi aveva infatti colto un’altra visione: una congrega di vampiri con dei bizzarri occhi gialli che si nutriva di animali.”
 
Alice spostò lo sguardo su Edward che, in risposta ai suoi pensieri, sbuffò mentre distruggeva un sempre più arrabbiato Emmett per l’ennesima volta. Lei sorridendo continuò il suo racconto.
“All’epoca la nostra famiglia abitava nella zona dei Grandi Laghi, precisamente vicino all’Ontario, e da Boston non ci misi molto a raggiungerli. Il mio istinto grezzo e animalesco mi portò a non fidarmi subito di loro, mi limitavo a osservarli da lontano mentre cacciavano, mentre erano a casa e anche quando interagivano con gli umani; in quel periodo erano impegnati anima e corpo ad educare il neonato Emmett…immagina lo sforzo!
Solo Edward sentiva i miei pensieri e, più mi avvicinavo, più lui diventava inquieto e guardingo; dovevo stare attenta a non farmi vedere. Tuttavia i Cullen mi piacevano, non tanto per lo stile di vita, ma per i solidi legami che li univano, loro erano una famiglia e io mi sentivo sola, così decisi che mi sarei unita a loro…ma prima dovevo risolvere una questione a Philadelphia.
Dalla reazione della sarta a cui avevo rubato il vestito capii che non ero normale agli occhi degli altri, soprattutto per via delle mie iridi color sangue, così iniziai a viaggiare di notte, a uccidere con circospezione e a tenere gli occhi bassi quando incrociavo qualcuno.
Arrivata in città setacciai ogni via alla ricerca della locanda e quando la trovai entrai e chiesi una stanza; avevo preso l’abitudine di derubare quelli che uccidevo e con quei soldi pagai il mio soggiorno. Di giorno stavo sempre in camera, per non dare nell’occhio, ma sapevo che il vampiro che aspettavo sarebbe arrivato alla luce del sole, e con la pioggia.
Quando avvistai le prime nuvole nere in arrivo da nord smisi di cacciare: guardandomi allo specchio avevo notato che, se avevo sete, i miei occhi diventavano neri e decisamente meno inquietanti. Arrivò un grosso acquazzone e decisi di scendere al bar per aspettare il giovanotto biondo; facevo fatica a stare tra la gente, mi sembrava che ad ogni respiro mi affondassero in gola delle colate di lava bollente.
Ad un tratto, quando il locale era affollato al punto giusto, la porta si aprì e lui entrò. Era identico a come lo avevo visto nella mia visione e lo raggiunsi al suo tavolo; forse lo feci con troppa foga perché lui si ritrasse sulla sedia sorpreso, ma poi mi guardò in faccia e probabilmente ci trovò qualcosa di interessante perché si rilassò e mi osservò nei minimi dettagli. Sembrava così sospettoso, era proprio uno strano vampiro, lo lasciai finire il suo esame prima di aprire bocca: ‘Mi hai fatto aspettare molto!’ dissi in tono lamentoso, ma consapevole del sorriso che mi aleggiava sulle labbra; ‘Mi dispiace signorina…’ rispose in tono conciliante abbassando il capo in un cenno di saluto. Si chiamava Jasper Withlock e veniva dal Texas.”
 
Jasper la interruppe con un colpo di tosse: “Jasper Withlock eh? Andrò in cerca di lui e gli chiederò quali avventure ha avuto con mia moglie…sono molto geloso sai!”
Alice lo guardò con un ghigno: “Lui era molto più bello di te!” Poi, compiaciuta di aver attirato su di se quel genere di attenzioni, continuò, mentre il suo innamorato si allontanava sorridendo fra sé.
“Andammo a caccia e notai che dopo aver prosciugato la prima vittima Jasper si era intristito. Si era seduto in un angolo della stradina buia e mi guardava mentre uccidevo un ubriacone che passava di lì: ‘Sei molto aggraziata quando cacci’ disse a metà fra sarcasmo e tristezza. Mi avvicinai a lui cercando il suo sguardo e gli chiesi cosa lo turbasse; mi disse della sua vita passata e del suo dono, lui sentiva le emozioni delle persone che uccideva: sorpresa, stordimento, paura, tensione…e ripensava a quando era stato trasformato lui stesso: ‘Li sento così vicini, come se li conoscessi da una vita, come se stessi uccidendo mio fratello o mia sorella, è…insopportabile!!’ pronunciò l’ultima parola con durezza e capii che in un modo o nell’altro dovevo aiutarlo.
Più tardi, nella mia stanza, anch’io gli parlai di me, del fatto che non ricordavo nulla, e nemmeno lui, nonostante la sua esperienza, sapeva trovare una spiegazione per quella mia strana amnesia. Tuttavia forse io avevo trovato una soluzione per il suo problema: ricordai il lupo, la mia prima vittima nella foresta, e ripensai ai Cullen e alla loro dieta, gli animali erano la soluzione perfetta per Jasper, non erano appetitosi come gli umani, ma sapevo che avrebbe accettato qualunque compromesso. Gli esposi le mie idee ad alta voce e lui ne fu entusiasta, poi partimmo verso nord per tornare dai Cullen e…eccoci qui!”
Mi avvicinai ad Alice e le sussurrai: “Dì la verità…ti sei innamorata di Jasper perché ti ricordava il dottor Cooper.” Lei assunse un’aria pensierosa: “Sì, può darsi che il mio subconscio mi abbia giocato questo scherzetto; ma Jasper per me è sempre stato solo se stesso e non penso di essermi innamorata di un ricordo perduto che riviveva in lui. Lo amo e basta, e lui ama me, necessitiamo l’uno dell’altra come l’uomo dell’aria, come un albero del sole, non potrei stare lontana da lui neanche un attimo…non so spiegare con esattezza il perché…”
Io spostai lo sguardo su Edward, che mi sorrise angelico dall’altro capo della stanza, e una strana sensazione di appagamento mi riempì il petto: “Tranquilla Alice, ti capisco perfettamente!”
 
 

FINE

 
ANGOLINO DELL’AUTRICE:
 
Brutta l’ultima parola vero? Lo sooooooo!!! :____(
Dunque questa storia è giunta al termine, con mio sommo dispiacere perché non potrò più leggere i vostri commenti, che sono stati davvero preziosi e incoraggianti!
Ringrazio in particolare Alvarez_RT che ha recensito con pazienza e si è pire presa la briga di correggere tutti i miei errori di contenuto e di forma (grazie carissima! A proposito dove sei arrivata a leggere Harry Potter che ho due one-shot in serbo x la tua attenzione? Fino a che non sarai arrivata all’ultimo libro non osare sbirciare perché sono piene di spoilerrrr e il tuo bambino soffrirebbe all’idea di saperne meno della mamma! :D); inoltre non posso dimenticare Lei…si Lei con la L maiuscola, perché mi sono rotolata dal ridere ad ogni sua recensione (donna mi fai morire!!)…la somma Boby!! Infine Kagome_ (Ary-chan) che mi ha introdotto nel fantastico mondo di EFP e il blog di Coming soon, nel quale ho postato per la prima volta questa storia e le cui appassionate lettrici hanno dato un primo accenno di critica al mio lavoro dandomi il coraggio di affrontare un pubblico ben più serio su questo sito stupendo!!
Grazie mille a tutti x questa bella esperienza…vi adoro my lovely readers! Baci,
Aly (Mrs_Depp)
  
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