Cap. 27 Lo scontro ha
inizio
La mattina seguente,
quando Sarah si svegliò, il sole stava per sorgere e nell’intera casa regnava
il silenzio.
Restavano
ancora parecchie ore prima dello scontro, ma la cacciatrice sapeva che non
sarebbe più riuscita a dormire.
L’agitazione
era troppa e anche la paura si faceva sentire.
Spike dormiva
ancora beato accanto a lei: non gliene faceva una colpa.
Doveva
riposare così che almeno uno dei due fosse in piena forma.
Gli sfiorò le
labbra con un bacio, cercando di non svegliarlo, poi piano si alzò dal letto,
dirigendosi verso le scale.
Raggiunse il
salotto, poi un armadietto in un angolo.
Lo aprì: al
suo interno vi erano tutte le armi che potevano essere utili ad
una cacciatrice.
Quella sera,
l’intera squadra si sarebbe riunita a casa sua per prendere l’occorrente prima
di andare al cimitero per la grande battaglia.
Richiuse le ante e andò in cucina: si preparò una tazza di te e si
sedette sul divano in salotto a guardare un po’ di tv.
Era strano
vedere tutto ciò che succedeva nel mondo, dalle guerre alle vacanze felici con
la famiglia, mentre lei sapeva che quella sera si sarebbe avvicinata alla morte
come non mai.
Erano ormai le
9, quando sentì dei movimenti provenire dal piano
superiore; dopo pochi secondi sentì alcuni passi scendere le scale, subito
seguiti da una testa bionda.
- Ehi,
piccola. Come mai già in piedi?- le chiese uno Spike un po’ assonnato.
- Non riuscivo
a dormire.- rispose lei sorridendo e cercando di sembrare tranquilla.
Le
si sedette accanto
sul divano, stringendola forte a se.
- Come ti
senti?- le chiese lui dolcemente.
- Uno schifo.
Ho paura di non farcela.-
- Ce la farai
benissimo invece. Ma ora devi solo pensare a riposarti
o stasera sarai sfinita.-
Lei annuì, poi
alzò il viso per ricevere quel bacio di cui aveva tanto bisogno.
Quando si staccarono si sentì più tranquilla, come se quel bacio fosse
stata una pozione preparata dalle mani d’oro di Willow.
La giornata
passò tranquilla, come se quella sera non fosse in gioco la sua vita.
Finalmente, o
purtroppo, arrivarono le 7.
Il sole stava
per tramontare e tutta la squadra si trovava nel salotto di casa King.
- Siete
pronti?- chiese Wes guardando i presenti.
- Se
rispondessi di no servirebbe a qualcosa?- chiese
Faith, cercando di alleggerire la situazione.
- Credo di no,
purtroppo.- commentò Buffy.
- È l’ora
ragazzi. Andiamo.- concluse l’Osservatore.
Così ognuno di
loro prese un’arma e si incamminarono verso il
cimitero.
Quando arrivarono lo trovarono deserto: nemmeno un demone in
circolazione.
Sembrava proprio…
un cimitero.
Ma non
dovettero attendere a lungo: dopo pochi secondi, una
gruppo di circa 30 vampiri si scagliò contro di loro.
Lottarono per
alcuni minuti, ma li sconfissero senza problemi: sapevano che quelli erano solo
un riscaldamento per il vero scontro.
- Molto bene.
Vedo che avete usato egregiamente il tempo che vi ho lasciato.-
Marcus, con il
suo solito aspetto mozzafiato, uscì da dietro una cripta, con la sua andatura
da predatore.
- Credevi che
saremmo rimasti con le mani in mano?- rispose Sarah,
con sguardo di sfida.
-
Assolutamente. Ma ora vediamo quanto sei migliorata.
Il nostro conto lo salderemo… ora.-
E per la prima
volta, il demone si scagliò contro la sua preda.
Cominciarono a
lottare, senza che nessuno potesse fare nulla
- Sarah.- cercò
di aiutarla Spike, ma Angel lo fermò.
- Fermati.
Questa è la sua battaglia. E se anche volessi… non potresti fare nulla.
Guardali: hanno una potenza straordinaria.-
Ed era
veramente così: tutti i presenti vedevano ciò che stava succedendo.
La potenza sprigionata
dai due era incredibile.
Nessuno
avrebbe mai pensato che la cacciatrice dagli occhi azzurri fosse così potente;
ora tutti capivano le parole di quella profezia.
I loro
pensieri furono interrotti da un infinito gruppo di vampiri che li attaccò.
Sarah si voltò
solo per un secondo per vedere se i suoi amici stavano bene.
- Se fossi in te non mi distrarrei.- le consigliò Marcus colpendola, ma
lei riuscì ad evitarlo.
- Lascia in
pace i miei amici.- gli urlò contro lei,
allontanandosi di qualche metro per riprendere fiato.
- Stai
tranquilla, piccola. I tuoi amici se la caveranno. Io mi preoccuperei di più
per te stessa.- e ripartì all’attacco.
Lottarono a
lungo, senza esclusione di colpi: sembrava che nessuno dei due fosse stanco, ma
entrambi riportavano diverse ferite.
- Sei forte.
Perché non interrompiamo questa battaglia e non ti unisci a me?- propose il
demone, con il fiato corto.
- Perché non
sono ancora uscita di testa.- e questa volta fu lei a
riprendere.
Sembrava che
quello scontro non dovesse finire mai.
Alle loro
spalle gli altri lottavano ancora contro i nemici: non diminuivano mai.
Appena ne
eliminavano uno de spuntavano altri 2, senza mai
finire.
Ogni tanto
Spike lanciava sguardi furtivi alla bionda che combatteva contro il suo nemico.
Era tremendamente
preoccupato per lei, ma sapeva di non poter fare niente.
Il vampiro
biondo non si accorse del demone che gli si era appena scagliato contro, e non
riuscì ad evitarlo.
Cadde così a
terra, ferito al braccio.
L’urlo che
uscì dalla sua bocca mise in allarme Sarah, che si voltò preoccupata.
- William.- lo
chiamò.
Fu in quel
momento che Marcus approfittò della sua distrazione, ma non per colpire lei, ma
l’uomo che la sua nemica amava.
Quando la
cacciatrice vide quel raggio di luce dirigersi verso il suo vampiro, scattò in
avanti correndo verso di lui.
- Nooo!- urlò,
mentre si frapponeva tra lui e l’incantesimo.
Tutti i
presenti urlarono, convinti che quella sarebbe stata la fine per la giovane
cacciatrice, ma il raggio non raggiunse mai né il corpo di Spike nè quello
della ragazza, perché da quest’ultimo uscì una forte luce bianca, che rispedì
il colpo al mittente, che prontamente lo schivò.
Tutti rimasero
a bocca aperta: davanti al corpo steso a terra del vampiro
vi era Sarah, circondata da una luce bianca, bianchissima.
- Ma cosa…- chiese quasi spaventato Marcus.
- Non ti
permettere mai più.- esclamò la cacciatrice guardandolo con occhi feroci.
Perfino Buffy
e gli altri faticavano a riconoscerla.
- Non provare
mai più ad avvicinarti alle persone che amo, o me la pagherai.- e ripartì
all’attacco.
Tutti
assistettero all’incredibile scena chiedendosi cosa significasse quell’aurea
bianca.
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Eccomiiiiiiiiii!!! Dai, questa volta sono tornata presto! :P
E nonostante
l’imminente esame. v.v (darei qualsiasi cosa per non
doverlo dare… -.-)
Passando al
capitolo…. Lo so, ho fatto una brutta interruzione della storia, me ne sono
stupita pure io mentre lo rileggevo. XD
Ma era necessario,
visto che il prox capitolo sarà quello finale; o
meglio, sarà l’ultimo capitolo della battaglia, che avrà finalmente fine, ma ci
sarà poi un epilogo con molte sorprese. :P
Laura the vampire slayer: sono contenta che la mia ff ti
piaccia tanto. ^^ e spero ti piacerà anche il finale. :P
grazie, che cara che sei, molte altre avrebbero voluto linciarmi x la lentezza
con cui posto, ma tu riesci a capirmi! T.T bè, ora
goditi gli ultimi 2 capitoli, quello decisivo e l’epilogo finale con una bella
sorpresa.. anche se inaspettata e direi PAZZESCA! XD un bacione :*
Miei cari
lettori (1 xò vabbè -.-) non penso di postare ancora
prima di natale, quindi… BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A
TUTTI!!!!! ^^