Prima di cominciare: non ditemi parole,so benissimo che non ci sono foreste in Egitto,perché è desertico,ma a me serviva una foresta ù.ù

«signor Jackson...»
dissi sotto voce
« siamo al sicuro!nella foresta!»
«mmmh..»
«si svegli!»
« s..sono morto??»
disse l’uomo aprendo lentamente quei magici occhi nocciola
« oh per così poco! No no no,lei è vivo e vegeto!»
conclusi io con una risatina impercettibile,allora l’uomo si alzò in piedi e cominciò a guardarsi attorno
« dove diavolo sono finito??»
chiese sconcertato
« nella foresta Neftet

(il nome esiste,ma la foresta no ç_ç)

l’unica foresta rimasta in piedi per miracolo!»
allora il giovane iniziò a girare in tondo e ad osservare ogni pianta ,ad annusare ogni fiore,e a guardare imperterrito tutte quelle formichine rosse che trasportavano delle briciole
« non trova che le formiche siano animali fantastici? Così piccole che riescono a sopportare 5 volte il loro peso!»
mi disse sempre attento a non distogliere lo sguardo da quegli esserini minuscoli
« quegli esseri magnifici mangiano uomini interi :) lo sapeva questo Mr. Jackson??»
risposi io sarcasticamente mentre ero intenta a cercare la cartina della foresta
« ora lo so..»
disse allontanandosi lentamente dalle formichine.
Mentre ero intenta a tirare fuori la cartina,curvata per terra,gli occhi di Jackson caddero sul mio fondoschiena -.-".
«coraggio si parte alla ricerca del capo della figlia di Akhenaton! »
dissi rivolgendomi a Michael lanciandogli uno zaino.
« senta dottoressa,mi spiegherebbe perché mai degli spagnoli dovrebbero avercela con noi?»
chiese il ragazzo,mentre camminavamo
« fottutì spagnolì! Shel’hanno con me perché vogliono arrivare alla tomba prima di me,ma non Shel’a faranno mai!!»
dissi io.
Rimanemmo in silenzio e continuammo a camminare per una buona oretta quando sentii un tonfo,mi girai e vidi il povero cantante disteso a terra con lo zaino sopra
« basta non ce la faccio più...sono già le sei! E io ho fame!»
disse il ragazzo disteso a terra
« oh ma che pappamolla che sei!»
risposi io,buttando lo zaino a terra
« va bene,ci fermiamo a dormire qua!»
« che cosa?? Qua?? Nel...nella foresta??»
disse lui,spalancando gli occhi
« sì,finche sei con me nessun rinoceronte ti divorerà,stai tranquillo,Jackson!»
« se...se lo dice lei...»
disse sedendosi su un pezzo di tronco marcito ed umido,nella quale nemmeno io mi sarei seduta!
Quando,notai che sulla spalla di Jackson c’era un’enorme scorpione del deserto,molto comune da quelle parti; che lentamente stava camminando.
«non.ti.muovere.»
dissi lentamente
« che c’è?»
chiese il ragazzo ignaro del pericolo mortale che si nascondeva nella sua spalla.
Con un veloce gesto lanciai lo scorpione lontano dalla sua spalla,e subito accesi un focolare,per tenere lontani gli animali.
« cosa avevo che non andava?»
chiese il principino,mentre se ne stava seduto su quel tronco marcio,ed io continuavo a sgobbare per accendere un maledetto fuoco
« oh,nulla,solo uno scorpione del deserto sulla spalla,molto comuni da queste parti!»
dissi tranquillamente,mentre il ragazzo preoccupato si controllava le spalle.
La notte era arrivata,e con un tenebroso manto si era stesa lungo tutto l’Egitto,Il dono del Nilo.
« sul serio passeremo la notte qui?»
chiese lui,mentre era intento a godersi i funghi che avevo arrostito per lui
« sì,faremo a turni per svegliare il posto,gli spagnoli potrebbero arrivare da un momento all’altro; domani nasconderemo le tracce.»
dissi io,con tono autorevole,lui fece spallucce,e si mise a dormire,dentro la tenda.
Quella notte il cielo splendeva,si potevano vedere chiaramente molte costellazioni! Senza farmi notare,volsi lo sguardo verso il volto di quel giovane che dormiva nella mia tenda! Com’era bello! Faceva tenerezza,neanche 2 minuti che si era messo nel sacco a pelo,e già russava !