9. SEMPRE PIU’ VICINI
La ciurma stava
passando davvero una magnifica serata, fra il mangiare ed il bere, ed
ovviamente le risate, il tempo trascorse velocemente, era già arrivata l’ora di
rientrare a bordo della Sunny, visto che era molto tardi.
Mentre erano
seduti continuavano a scherzare, ed ovviamente anche ad ordinare, Rufy era
sempre il solito pozzo senza fondo.
-Rufy ma quanto
mangi ancora??? – Lo fissò incredulo Usop.
-Ho fame che ci
posso fare?
-Non ci credo che
hai ancora fame, non è umanamente possibile… - Sbuffò Sanji.
-Dovremo esserci
abituati ormai… eppure fa sempre uno strano effetto! – Constatò Franky.
-Ha mangiato per
un esercito… - Disse Brook.
-Ma non ti scoppia
la pancia?
-Certo che no
Chopper! Anzi ho ancora un certo languorino!
-Secondo me è
tutto di gomma e questo spiega molte cose… - Rifletté Usop.
-E cioè che anche
il cervello è di gomma? – Domandò cinicamente il biondo.
-Probabile, ma mi
stavo riferendo al suo stomaco…
-Adesso dacci un
taglio nel mangiare Rufy! – Ringhiò Nami.
-Ma perché? Voglio
ancora mangiare!
-Non è possibile…
- Si mise una mano sul volto Sanji.
-No dai adesso
basta! Poi scoppi! – Si preoccupò la renna.
-Dobbiamo portarti
a forza sulla nave capitano? – Fece un ghigno Franky.
-No ma dai! Che
male sto facendo! Ho fame!
-Ma non puoi avere
ancora fame! – Replicò Usop.
-Ma se vuole
mangiare ancora che male c’è? – Rise Robin.
-Ecco meno male
che ci sei tu che mi capisci!
-Robin è troppo
buona con tutti… - Sospirò il cecchino.
-Se è così buona
perché a me non mi ha ancora fatto vedere le sue mutandine?
-Perché tu sei un
porco di scheletro! – Ringhiò Sanji.
-Senti chi ha
parlato!
-Che vorresti dire
scheletro????
-Io? Quello che ho
detto… il porco sei tu! Yohohoho!!!
-Questo scontro mi
mancava… - Fece un ghigno Franky.
-Dicevo solo che
sappiamo tutti come è fatto Rufy, mangerebbe sempre… non è una novità se
continua ad aver fame… - Sorrise Robin.
-Chissà perché lo
difendi così… - Fece un ghigno la rossa.
-Perché è il mio
capitano e so come è fatto…
-Chissà… - Sorrise
Nami.
-Non c’è altro da
aggiungere!
-Ma di che state
parlando voi due?
-Niente Rufy…
torna pure a mangiare…
-Posso davvero
Nami?
-Si, ma poi paghi
tutto tu…
-C-COME????
-Hai capito bene…
se continui a mangiare paghi tu… non intendo spendere altri soldi in questo
modo!
-Ma come sarebbe a
dire??? Lo fai per il tuo capitano!
-Tu dovresti
pensare alla ciurma e non solo alla tua pancia razza di deficiente!
-Ma come sei
cattiva!
-La mia Nami
quando si arrabbia è incredibilmente affascinante! – Disse Sanji.
-Io la vedo
terrificante… - Tremò Usop.
-Uffa ma non è
giusto Nami!
-Invece si Rufy!
Hai mangiato anche troppo! Adesso ti accontenti del dolce al massimo…
-Il dolce posso
richiederlo allora??? – Domandò con occhi speranzosi il capitano.
-Solo questo ti
concedo… visto che voglio fare un altro giro di bevute… - Fece un ghigno la
rossa.
-Mi sembra che sia
stata anche fin troppo ragionevole… - Pensò Usop.
-Meglio così, no?
– Rise Franky.
-Allora altro giro
di bevute! Yohoho!
-Ed anche altro
giro di dolce! – Precisò Rufy.
-Il dolce per te,
io sono troppo pieno! Se mangio ancora scoppio! – Si toccò la pancia Chopper.
-Certo che neanche
con l’alcool ci siamo andati leggeri… - Scrutò Robin.
-Che vuoi farci,
siamo bucanieri! – Fece il serio Usop.
-A noi ci piace
bere sicuramente… - Rise Franky.
-Bucanieri? Tu non
lo sembri proprio… - Lo fissò Sanji.
-Non dire certe
cose! Sono anche io un pirata!
-E’ vero, non
posso certo metterlo in dubbio… ma non reggi niente…
-Scommettiamo???
-Non provocarlo
Sanji… - Sospirò Nami.
-Ma ha fatto tutto
lui…
-Iniziamo a bere
ragazzi! – Disse convinto Usop.
-Anche io berrò e
dimostrerò di essere un grande pirata!
-Guarda che lo sei
anche senza bere Chopper… - Gli sorrise Robin.
-Lo so, ma visto
che tutti bevono tanto, mi unisco a loro!
-Prevedo guai… -
Sospirò Nami.
-Tranquilla
navigatrice, si ubriacheranno solamente! – Rise l’archeologa.
-E’ questo il
problema… Usop e Chopper da ubriachi sono terribili!
-Non ti
preoccupare sorella me ne occuperò io! Li porterò a bordo di peso se necessario!
– Fece l’occhiolino Franky.
-Dai ragazzi
mangiamo e beviamo! Yohohoho!
Tutti continuavano
a bere e scherzare, eccetto Rufy che stava anche continuando a mangiare, ma
l’unico in silenzio era Zoro, beveva restando sempre molto serio e vigile, non
poteva far a meno di ripensare all’incontro con quel tizio misterioso.
C’era qualcosa di
sospetto, molto sospetto…
Perché lo
conosceva così bene?
E cosa voleva da
lui?
Che fosse legato a
qualche storia del passato?
Zoro non sapeva
proprio cosa dire al riguardo, poteva solo restare vigile ed attento sulla
situazione.
Nami si accorse
del comportamento dello spadaccino, non aveva parlato per tutto il tempo da
quando erano tornati al tavolo.
Sembrava più
rilassato, ma invece era ancora teso e vigile, non si faceva sfuggire niente,
ed intanto beveva silenziosamente.
A quel punto la
rossa, che era seduta proprio vicino a lui, prese la sua attenzione…
-Zoro tutto
apposto?
-Si, perché?
-Sei serio…
-Lo sono sempre…
-Ma che dici!
-La verità… - Fece
un ghigno.
-Si può sapere cosa
hai per davvero? – Domandò seriamente Nami.
-Niente… stavo
bevendo in tutta tranquillità… e tu mi hai interrotto…
-Finiscila di fare
lo stupido…
-Non lo faccio,
sei tu che fai la mocciosa come sempre…
-Zoro non sto
scherzando adesso, sono seria…
-Lo sono anche io…
-E’ per quel tizio
di prima, vero?
Il ragazzo non
disse niente, rimase serio e continuò a sorseggiare la sua birra.
-Zoro rispondimi…
Fu a quel punto
che la rossa lo fissò con insistenza e sguardo leggermente arrabbiato, tanto
che Zoro, esasperato, sbuffò e finalmente le rispose sinceramente.
-Si…
-Cosa c’è ancora?
E’ nei paraggi per caso?
-No, pare che se
ne sia andato…
-Ed allora
rilassati!
-Meglio restare
vigili, non si sa mai cosa potrebbe combinare…
-Se ce l’ha
davvero con te, ti verrà a cercare quando sarai solo e non con tutti noi…
-Ma stasera ha già
agito…
-Perché voleva
solo osservarti e darti un avviso…
-Ma per quale
motivo allora?
-Perché
sicuramente fa sul serio…
-Non ne avevo
dubbi… trovo sempre io i pazzi… - Sbuffò.
-Dai su non ci pensare
adesso…
-Come fai ad
esserne tanto sicura che non sia più qui e non torni?
-Perché siamo
tutti insieme e non credo che faccia altri passi… stasera ha concluso parte del
suo piano sicuramente…
-Sei molto scaltra
e calcolatrice su queste cose, i miei complimenti navigatrice! – Fece un
sorriso Zoro.
-Diciamo che
stando con Arlong ho imparato molte strategie… e poi ti ricordo che per molti
anni mi sono arrangiata da sola rubando ai pirati… qualcosa avrò pure imparato,
no? – Sorrise la rossa.
-Sicuramente… e mi
devo complimentare allora…
-Fai pure! – Rise
compiaciuta.
-Modesta, eh?
-Ma stai zitto e
bevi!
-Beh almeno per un
po’ non ho pensato a quello, direi che sai distrarre anche bene le persone…
-Diciamo che sono
brava a fare tante cose!
-Ad ogni modo non
resto comunque convinto…
-Adesso dammi
retta e bevi con noi… non ti rovinare più questa serata, ok?
-E va bene… -
Sbuffò Zoro.
-Bravo! Domani ci
penseremo al problema…
-Hai detto ci?
-Certo, perché?
-Da quando vuoi
entrare in certe situazioni? Di solito scappi subito o fai agire me! – La fissò
storto.
-Perché pare che
riguardi anche me, o sbaglio?
-Pare…
-Sicuramente se mi
ha adescato qualcosa voleva dire…
-Forse perché sei
semplicemente un membro della mia ciurma…
-Possibile… ma ad
ogni modo diciamo che ho avuto un contatto anche io con questo straniero,
quindi…
-Quindi niente…
restane fuori che è meglio!
-Ma non dire
stupidaggini! Ti darò un mano! – Fece l’occhiolino la rossa.
-Non ti capisco,
davvero…
-Cosa c’è da
capire Zoro? Voglio aiutarti…
-Non ho bisogno di
nessun aiuto, me la so cavare benissimo da solo…
-Lo so bene che
sei più forte di me… anzi uno dei più forti che conosca… ma il mio aiuto
potrebbe servirti…
-Mi lasci senza
parole mocciosa…
-E perché mai?
-Non è davvero da
te voler aiutarmi…
-Io se posso vi
aiuto sempre stupido… anche se prima mi nascondevo per paura, non ero in grado
di fare niente, ora posso anche difendermi ed essere d’aiuto in qualche modo…
-Sei sempre stata
una ragazza coraggiosa, anche se spesso non lo dimostravi affatto…
-Meglio mandare
avanti la gente come te! – Fece un ghigno Nami.
-Che vorresti dire
scusa?
-Niente niente!
Piuttosto accetti il mio aiuto?
-Sinceramente non
credo che mi possa servire…
-Io dico di si… se
non vogliamo dare preoccupazioni in più al resto della ciurma dobbiamo
sbrigarcela da soli…
-Lo avrei fatto
comunque, ma senza di te…
-Eh no caro sono
coinvolta anche io!
-Ma ti sei fissata
con questo coinvolgimento strega!
-Ti dico che sono
coinvolta… ne sono più che sicura… altrimenti non avrebbe adescato proprio me…
-Eri una delle
prede più facili…
-Cosa vorresti
insinuare? – Lo fulminò Nami.
-Che era
l’occasione più ottimale poteva verificarsi solo con te…
-Non lo prendo
come un complimento… anzi…
-Non te la
prendere, non era in senso offensivo! – Si preoccupò Zoro.
-Ad ogni modo, che
ti piaccia o no ti aiuterò!
La rossa prese il
boccale ed appoggiando i gomiti al tavolo iniziò a bere, senza girare più lo
sguardo verso lo spadaccino, che intanto continuava a fissarla, finchè non fece
un sorriso e con un braccio la spinse verso di sé, chiudendola in quella presa.
-Che vuoi ora? –
Chiese leggermente rossa il volto Nami.
-Davvero non hai
capito perché non ti voglio coinvolgere?
-Forse si, ma non
mi interessa…
-Davvero non vuoi
saperlo? – Fece un ghigno Zoro.
-Sai benissimo che
sono curiosa… ma penso di immaginarlo… e poi non voglio darti la soddisfazione!
– Sbuffò.
-Sei sempre la
solita mocciosa…
-Finiscila
stupido!
Si girò di scatto
e si ritrovò il volto dello spadaccino molto vicino, i due si guardarono intensamente,
Nami era con lo sguardo quasi illuminato e rosso in volto, a differenza di Zoro
che era serio e la fissava attentamente, finchè non si avvicinò per parlarle
all’orecchio.
-Non mi piace
coinvolgere i miei compagni in faccende personali… specie se sono pericolose…
-Lo so bene, ma
siamo una squadra!
-E’ vero… ma non
voglio che succeda niente a nessuno…
-Zoro ma cosa vuoi
che succeda?
-Nami per favore
dammi retta…
-No mi dispiace ma
non cambierò idea! Ti aiuterò!
-Perché sei così
testarda?
-Potrei dire lo stesso di te!
-Lo faccio per
buone ragioni, in questo caso…
-E lo stesso vale
per me allora!
-Nami non sappiamo
bene con chi abbiamo a che fare…
-Lo scopriremo
insieme allora…
-Sei così decisa,
eh?
-Ovvio che si! E
non mi tiro di certo indietro!
-Non mi resta che
arrendermi ed accettare? – Sospirò Zoro.
-Secondo te? –
Fece un ghigno Nami.
-Dovrei, ma non
voglio!
-E finiscila Zoro!
-No finiscila tu!
E’ pericoloso…
-E’ sempre
pericoloso per noi… tutto è pericoloso ma siamo pirati Zoro!
-Nami è una faccenda
che riguarda solo me!
-Non mi interessa,
io ti aiuto e quindi dacci un taglio!
-Possibile che non
capisci che non voglio che ti accada niente?
-C-Come hai detto
scusa?
Zoro rendendosi
conto di quello che aveva detto divenne rosso in volto, e si staccò dalla
rossa, tanto che si creò un certo imbarazzo fra i due.
Nami continuava a
fissarlo con sguardo incredulo, a differenza di Zoro che si era leggermente
voltato e si stava toccando la testa.
-Beh si… non
voglio che ti accada niente… è normale… sei una mia compagna…
-Si lo so… ma non
è facile sentirtelo dire, fa uno strano affetto…
-Lo penso sempre,
anche se non lo dico…
-Zoro che ti
piaccia o no ti aiuterò… e non succederà niente…
-Ma Nami…
-Niente ma… ti
aiuterò, fine della discussione…
-Sei davvero una donna
impossibile…
-E poi sono
tranquilla…
-Mh?
-Ci sei tu ad
aiutarmi… come ogni volta…
Zoro sentendo
quelle parole spalancò gli occhi…
Era tutto talmente
assurdo e magico improvvisamente per entrambi.
Si fissarono negli
occhi ed erano vicini negli sguardi, sembrava che finalmente qualcosa fosse
scattato, anche perché si stavano comportando quasi come una coppia, ma
improvvisamente vennero interrotti a causa di Usop e Chopper che rovesciarono
addosso a Nami una bottiglia di spumante.
-ODDIO MI AVETE
BAGNATO IL VESTITO RAZZA DI CRETINI!
-Ops… scusaci
Nami! – Rise stravolto Chopper.
-Non volevamo
farlo apposta… scusaci anche tu Zoro! – Disse moribondo Usop.
-Scusa per cosa? –
Chiese preoccupato lo spadaccino.
-Abbiamo rovinato
forse un momento magico! – Singhiozzò il cecchino.
-Si è vero!
Eravate vicini! Che carini! – Rise Chopper.
-Ma che hanno
questi due? – Chiese Zoro confuso.
-Non ti
preoccupare spadaccino, sono semplicemente ubriachi… - Lo rassicurò Brook.
-Che dite se
torniamo sulla Sunny adesso? – Chiese Franky.
-Si!!! Tutti a
casa amici!!! – Rise sempre Chopper.
-E’ proprio
partito… - Lo fissò Sanji.
-Alla fine hanno
bevuto troppo e si sono ubriacati come previsto… - Sorrise Robin.
-Sarà meglio
sollevarli e portarli a dormire… - Disse Franky.
-Spero per loro
che non vomiteranno tutta la notte… - Replicò il cuoco.
-Dai su ragazzi
forza e coraggio si torna sulla nave! – Affermò Brook.
-SI PARTIAMO
RAGAZZI! MA DOBBIAMO PRIMA CANTARE! – Si esaltò Usop.
-Oddio qualcuno lo
fermi! – Si mise le mani in faccia Sanji.
-SI BALLIAMO
RAGAZZI! DIVERTIAMOCI ANCORA! EVVIVA! – Saltellò Chopper.
-Si ragazzi
festeggiamo! La notte è giovane!
-Ma anche Rufy è
ubriaco? – Chiese il cyborg.
-No è
semplicemente allegro come sempre… - Rise Robin.
-No niente notte
giovane dobbiamo riportare a bordo questi due impiastri che non reggono
l’alcool… - Disse Sanji.
-Oddio ma che
faccia ha Nami? – Chiese preoccupato Franky.
-Sicuramente è per
via del conto… - Rispose Robin.
-Avremmo pagato
tanto sicuramente… questo stupido ha mangiato per un esercito! – Ringhiò il
cuoco.
-Tutto bene mia
cara? – Chiese Brook.
-Abbiamo pagato
una fucilata per colpa di questo cretino!
-No Nami ti prego
calmati! – Si preoccupò Rufy.
-Va beh dai
prenderemo altri tesori! – Sorrise Franky.
-Esatto siamo
sempre positivi! Yohoho!
-E va bene… sarà
meglio calmarsi e tornare a bordo… e far riposare questi due ballerini… -
Sospirò Nami.
Franky dicendo
questo prese Usop ed iniziò a portarlo fuori di peso, anche se non era facile,
si stava dimostrando molto tenace.
-Certo che se ogni
volta che si scontrasse bevesse sarebbe fortissimo! – Notò Franky.
-Si,
effettivamente è bello tenace… - Notò Brook.
-Io prendo
Chopper… dovrebbe essere più facile… - Pensò Sanji.
Ma dopo le ultime
parole famose, il piccolo dottore si trasformò diventando più grande, creando
un po’ di problemi, ma fortunatamente Brook, Sanji e Franky riuscirono a
portarlo fuori.
Dopo tanto
riuscirono a calmarmi e poterono rientrare a bordo della Sunny.
Intanto Rufy
continuava a chiacchierare con Robin, e la teneva sempre sottobraccio.
I due quella sera
avevano parlato tantissimo e si erano trovati molto bene, Rufy era sempre
allegro e sorridente, mentre Robin aveva proprio lo sguardo felice, quella
serata era stata stupenda per lei.
-Che ridere
capitano!
-Sono contento di
essere simpatico!
-Lo sei… e non
solo… sei molto di più!
-E’ bello
sentirselo dire Robin… - Le sorrise.
-Inoltre sei
proprio un caso senza speranze…
-E per cosa?
-Per il cibo,
ovvio…
-Che ci posso fare
se mangerei sempre?
-Niente, sei fatto
così…
-Almeno tu lo
accetti, gli altri no! – Fece un ghigno Rufy.
-E poi adoro tutto
di te capitano…
-Come? – Chiese
Rufy sorpreso.
-Dicevo che sei
speciale in tutto! – Cercò di rimediare una Robin imbarazzata.
-Secondo me non
sono niente di che…
-Non è affatto
così! Sei un capitano meraviglioso…
-E’ bello
sentirselo dire… grazie davvero Robin…
-Grazie a te
capitano… per avermi da subito accettato…
-Come non avrei
potuto Robin?
-Ero una vostra
nemica… era il minimo che fossi scettico riguardo a me…
-No, non potevo…
mi hai salvato… e ti ero debitore…
-E tutte le volte
che hai salvato tu me?
-Lo faccio perché
è mio compito proteggervi…
-Rufy hai
rischiato davvero tanto con il Governo…
-Non potevo
lasciarti in mano loro…
-Ma hai avuto
anche il coraggio di dirmi grazie dopo!
-Mi hai aiutato,
mi sembrava il minimo!
-Affatto… e tutto
quello che tu hai fatto per me allora? Era il minimo che potessi fare io!
-Nah… non dire
così… sei stata fantastica e grandiosa anche lì… anzi grazie di tutto come
sempre Robin! – Sorrise Rufy.
Quello sguardo
sincero e dolce fece arrossire Robin, tanto che le si illuminarono gli occhi ed
abbassò la testa, e sussurrò qualcosa di dolce, ma per il capitano fu
impercettibile.
-Grazie a te Rufy
che sei qui accanto a me…
Intanto Zoro
continuava a camminare con sguardo serio, al suo fianco restava Nami che era
nervosa per il vestito sporcato.
-Vedrai che quando
lo laverai si toglierà tutto…
-Ma tu che ne sai
di bucato?
-Qualcosa saprò
anche io strozzina!
-Pensavo che non
ti lavassi!
-Ma che dici strega!
Non puzzo mica!
-Hai sempre lo
stesso odore…
-Perché tu no?
-Io che profumo
ho? – Alzò lo sguardo Nami.
-Che domande… di
mandarino… - Fece un ghigno Zoro.
-Il profumo che
preferisco… - Sorrise la rossa.
-Ed io invece?
-Di alcool e
salsedine…
-Sembro un
alcolizzato detto così…
-Quasi…
-Ma che dici razza
di stupida????
-Uffa…
-Che c’è ora?
-Odio vederlo
macchiato!
-E dai che si toglie la macchia! Non fare tante scene!
-Ma è impregnato
di alcool, ed ho questo odore forte addosso!
-Guarda che
puzzavi già prima…
-COME????
-Con tutto quello
che hai bevuto pensi a questo spruzzo sul vestito?
-Certo che si! Ai
vestiti ci tengo, cosa credi!
-Lo vedo…
-Tra l’altro mi
sento umida… era freddo quello spumante! – Sbuffò la rossa.
Vedendo che la
rossa si stringeva il vestito ed ogni tanto si toccava le spalle, come se
sentisse freddo, lo spadaccino senza pensarci due volte si tolse la camicia e
la mise addosso alla rossa, tenendosi in mano il cravattino ed il gilet.
-M-Ma che fai?
-Non vedi? Mi sono
tolto la camicia…
-Ma così rimani a
petto nudo!
-Guarda che non ho
freddo…
-Ma ti prenderai
un malanno!
-Ma guarda come
sei premurosa… ti preoccupi per me, eh? – Rise Zoro.
-Non prendermi in
giro, dico sul serio!
-Non mi prenderò
niente fidati, sono stato a petto nudo per le montagne innevate quando abbiamo
incontrato Chopper… e come vedi ho resistito bene! – Fece un ghigno.
-Ma tu sei tutto
scemo!
-Probabile… dovevo
liberare la mente in qualche modo!
-Ottimo modo
proprio…
-Diciamo che mi
sono trovato a girare mezzo nudo per vari problemi… anche se mi ero tuffato
comunque a torso nudo…
-Allora sei
doppiamente scemo… oltre che folle!
-Dovevo pensare ad
altro e concentrarmi… non avevo altro modo! E poi si sa che ho questo tocco di
follia… - Fece un ghigno lo spadaccino.
-Eri preoccupato?
-Ovvio che si lo
sai che ero preoccupato per te, che domande stup…
Lo spadaccino si
bloccò e si rese conto di quello che aveva detto, gli era uscito tutto molto
spontaneo, ma soprattutto la navigatrice lo aveva inchiodato nel giusto modo.
Si girò lentamente
a guardarle il viso, sicuramente stava ridendo e gli faceva facce strane per
sfotterlo, ma con sorpresa vide un dolcissimo e raggiante sorriso.
-P-Perché sorridi
ora?
-Sono contenta per
quello che hai detto…
-E cioè che andavo
in giro mezzo nudo sulle nevi?
-Ma no idiota! Ah
lasciamo perdere… tanto lo hai detto…
-Non ricordo di
aver detto niente…
-Bugiardo! – Rise
la rossa.
-Ad ogni modo
pensa a coprirti che tu il freddo lo reggi poco!
-Ma non è vero!
-Ah già… tu vai
sempre mezza nuda in giro! – Fece un ghigno Zoro.
-Finiscila di
prenderti gioco di me!
-Tu puoi ed io no?
Che discorsi sono questi!
-Io detto le
regole!
-Certo come no!
-Dai adesso basta
scherzare e riprenditi la camicia…
-No, tienila…
davvero…
-Zoro…
-Preferisco che ti
copri tu… ci manca solo che la nostra navigatrice si ammali… a quel punto siamo
davvero persi… in tutti i sensi! – Fece un ghigno Zoro.
-Grazie…
La rossa si
avvicinò a Zoro e prese il suo braccio per stringerlo al suo petto e camminarci
vicino, era proprio contenta.
Lo spadaccino era
molto imbarazzato, ma tutto sommato quella situazione gli piaceva molto e stava
davvero bene con quella testolina rossa.
Fine del capitolo!
E scusate il
ritardo lunghissimo! XD
Un saluto a tutti
A presto
Maho8