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Autore: Gatz    01/04/2004    1 recensioni
una seconda eclisse...il ritorno del falco bianco...una nuova squadra dei falchi e gatsu che ne entra a far parte. una visione alternativa del racconto di miura dopo il tempio di albione
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gatsu e Isidoro lasciano il mausoleo dalla stessa porta da cui erano entrati

Gatsu e Isidoro lasciano il mausoleo dalla stessa porta da cui erano entrati. Ripresero la via per i dormitori. Quando si ritrovano a circa metà strada incrociano Anna che sta passeggiando su e giù per i viali.

Anna: ‘’siete voi…avete visto la principessa? Non ritorna e mi sto preoccupando…’’

Gatsu: ‘’….’’

Isidoro: ‘’ha congedato Grifis poco fa ed è rientrata nel mausoleo.’’

Anna: ‘’oh vi ringrazio.’’

Anna si allontana in direzione del mausoleo mentre Gatsu guarda Isidoro un po’ storto.

Isidoro: ‘’bè…che c’è? Sono così bello?’’

Gatsu: ‘’certo che anche tu a volte ti inventi certe storie….’’

Isidoro: ‘’sono bravo o no?’’

Gatsu: ‘’non ha ancora iniziato ad urlare….’’

Non finì la frase che dal mausoleo si iniziano a sentire grida acute e terrorizzate.

Isidoro alzando le spalle: ‘’avanti….andiamo a fare la nostra parte.’’

Gatsu: ‘’-__-‘’

I due si infilano nel mausoleo.

Gatsu: ‘’che succede?’’

Gatsu dando un occhiata al corpo scoperto da Anna fa una faccia disgustata ( sono un bravo attore ^__^ N.d.Gatsu) mentre Isidoro comincia a correre a destra e a sinistra vomitando (ma perché proprio io N.d.Isi taci e vomita N.d.Gatz); Anna era a terra con gli occhi sbarrati fissi sul cadavere mentre gli scendevano le lacrime. Gatsu (da bravo attore) urla a Isidoro di calmarsi e di uscire a chiamare le prime guardie che trovava per poi inginocchiarsi vicino ad Anna e coprirle gli occhi con il braccio. Isidoro sempre continuando a vomitare esce dal mausoleo ( ma cos’ha mangiato che continua a vomitare? N.d.Gatsu boh dovresti essere tu a saperlo N.d.Gatz). Isidoro entra con due guardie e queste due restano impietrite a guardare il cadavere. Isidoro con un calcio le fa rinvenire e una delle due corre a dare l’allarme; nel giro di poco tempo il mausoleo si riempie di guardie, Anna viene portata fuori a spalle mentre Gatsu e Isidoro se ne vanno con le proprie gambe.

Gatsu: ‘’bella recita. Il vomito ti veniva bene. Come hai fatto? Ti sei messo due dita in bocca?’’

Isidoro: ‘’no….quello mi veniva naturale -__-‘’

Gatsu: ‘’-__- vabbè almeno abbiamo depistato dei possibili sospetti su di noi.’’

Isidoro: ‘’sei meschino.’’

Gatsu: ‘’ lo so ^__^’’

Isidoro spinge con un calcio Gatsu giù dalla mura dove stavano camminando….

Nel dormitorio i due entrano urlandosi dietro ma si fermano non appena vedono Grifis in piedi sulla porta della sua camera.

Grifis: ‘’grazie.’’

Detto questo chiude la porta.

Isidoro: ‘’prego….’’

Nel giro di poche ore in tutta Windom si sparge la voce che la principessa Charlotte era stata uccisa….alcuni dicevano che si trattava di un grosso animale che si era introdotto nella città e le aveva aperto il petto. Tutta la corte reale era in subbuglio e i generali erano già abbastanza impegnati contro i Kushan per prendersi peso di altro. In una settimana fu organizzato il funerale che venne svolto nella chiesa principale di Windom.

Tutti i parenti della defunta principessa Charlotte si riunirono a corte per decidere del futuro della corte delle Midland. Durante la riunione Grifis, che se ne stava rintanato in un angolo scuro, saltò fuori.

Tutti i presenti rimasero stupefatti dal vedere apparire Grifis come fosse uno spirito.

Grifis: ‘’e inutile che vi scervelliate tanto….con voi le midlands non hanno futuro.’’

Da dietro Grifis salta fuori Gatsu che con un balzo atterra sopra il tavolo della riunione; estrae l’ammazzadraghi e la fa ruotare intorno a se stesso facendo saltare le teste dei nobili.

Grifis applaudendo: ‘’però….bel lavoro.’’

Gatsu: ‘’come sempre…’’

Grifis: ‘’già…’’

Gatsu salta giù dal tavolo e lui e Grifis se ne vanno dalla stanza attraverso un passaggio segreto nel muro.

Gatsu: ‘’senti Grifis…come facevi a conoscere questo passaggio?’’

Grifis: ‘’dimentichi forse che sono un essere sovraumano?’’

Gatsu: ‘’ah….è vero…’’

Non ci volle molto tempo prima che la notizia della morte di tutti i principali membri della famiglia reale. Iniziò a girare la voce che si trattasse di un attacco dei Kushan mirato a eliminare la famiglia reale. Dopo qualche giorno dalla diffusione della notizia Grifis si trovava seduto su una della mura del castello che dava sulle strade popolate di persone della città. Un paio di persone lo notarono e iniziarono ad acclamarlo come salvatore; nel giro di pochi minuti tutto il popolo lo acclamava come salvatore….qualcuno cominciò a chiamarlo sovrano e tutto il popolo si mise in rivolta occupando la reggia e Grifis viene proclamato re delle midlands a furor di popolo.

Gatsu: ‘’alla fine ci è arrivato….’’

Isidoro: ‘’cosa…?’’

Gatsu: ‘’niente…‘’

Passarono i giorni e a Windom Grifis era sempre più amato dal popolo…nel frattempo venne rafforzato l’esercito, specialmente quello demoniaco, per un futuro confronto contro i Kushan…confronto che avvenne dopo due mesi dall’incoronazione di Grifis.

Le armate nemiche si erano schierate a semicerchio intorno alla città pronti ad assediarla mentre i falchi e l’esercito regolare di Windom si trovava in posizione difensiva davanti alla città.

I falchi si lanciano all’attacco ma l’esercito regolare di Windom è solo un peso e muoiono come mosche di fronte agli elefanti e alle armi dei Kushan. I demoni capitanati da Gatsu invece avanzavano tranquillamente nonostante i Kushan avessero abbattuto metà dei loro cavalli. Il guerriero nero si ritrovò a un certo punto circondato dai nemici che avendo abbattuto l’esercito regolare di Windom avevano circondato il guerriero più potente della squadra. Furono fermati da una luce molto potente proveniente da dietro di loro. La battaglia si fermò ad ammirare Grifis che fluttuava a due metri d’altezza circondato da un aura bianca e con le braccia aperte a formare una croce. Grifis richiuse lentamente le braccia e gli occhi e l’aura si spense. Riaprendo velocemente braccia e occhi Grifis fece riapparire l’aura che si espanse velocemente come una bolla nel campo di battaglia arrivando a ricoprire una decina di chilometri di terreno. Mentre gli si avvicinava Gatsu cercò di pararsi con la spada ma apparse una seconda bolla che lo ricoprì proteggendolo. Tutti gli esseri viventi comprese piante e animali presenti nell’area ricoperta dalla bolla morirono sciogliendosi lentamente…rimasero solo Gatsu, Grifis e i demoni tutto…il resto era morto…

La bolla di energia creata da Grifis si era estesa per una decina di chilometri e aveva desertificato tutta l’area compresa mezza città. Nel terreno erano sparse delle macchie verdastre che indicavano dove si trovavano le persone prima di morire.

Il colpo si era esteso per dieci chilometri quadrati uccidendo tutte le forme di vita comprese le piante. Il castello di Windom prima piena di vita era deserta così come tutti i villaggi intorno.

Gatsu dopo qualche minuto di sbigottimento si avvicina a Grifis velocemente rinfoderando l’ammazzadraghi; prende il falco bianco per il mantello alzandolo da terra.

Gatsu: ‘’si può sapere che ti è saltato in mente?’’

Grifis continua a guardare Gatsu impassibile per poi appoggiargli una mano sul petto e spingerlo via come un fuscello.

Gatsu lascia la presa e cade a terra come se fosse stato colpito da una cannonata.

Grifis: ‘’squadra!!! Ritorniamo al castello!!!’’

La squadra si incammina verso il castello con Gatsu per ultimo che si rode il fegato.

La squadra si era accampata nel castello da due giorni e Gatsu non vedeva Grifis dal fatto della battaglia. Una notte mentre se ne stava seduto da solo vicino al fuoco Grifis appare alle sue spalle dal niente.

Grifis: ‘’guerriero nero….’’

Gatsu mettendo istintivamente la mano sull’ammazzadraghi: ‘’cosa…?’’

Grifis. ‘’vuoi ancora riavere Caska?’’

Gatsu: ‘’che domande….’’

Grifis: ‘’potrai riaverla….’’

Gatsu: ‘’come…?’’

Grifis: ‘’devi uccidere un demone…’’

Gatsu: ‘’perché?’’

Grifis: ‘’uccidendolo farai apparire in questa sfera dimensionale i morti…Caska sarà li in mezzo…’

Gatsu: ‘’e come la riavrò?’’

Grifis: ‘’il suo stato di pazzia le farà perdere la memoria dal giorno dell’eclissi in poi…’’

Gatsu: ‘’e dopo?’’’

Grifis: ‘’la farò tornare in qua io…’’

Gatsu si alza senza dire una parola e rinfodera la spada…lascia Grifis solo e si dirige verso la chiesa del castello dove sa che troverà Zodd; una volta dentro lo trova seduto in un angolo intento a guardare il muro.

Zodd: ‘’guerriero….cosa ti serve?’’

Gatsu estraendo l’ammazzadraghi: ‘’noi due abbiamo un conto in sospeso…’’

Zodd: ‘’a cosa ti riferisci?’’

Gatsu: ‘’combatti!!!!’’

Gatsu salta verso Zodd e mena un fendente schivandolo per poco; per schivare l’attacco di Gatsu Zodd distrugge un muro.

Zod: ''maledetto figlio di puttana….''

Zod lentamente si trasforma nella sua parte demoniaca lanciando un urlo pazzesco; Gatsu spinto dalla voglia di rivedere Caska non si tira indietro e si lancia verso il demone alzando la spada e menando un fendente dall'alto verso il basso. Zod para il colpo con una mano ma non si aspettava la prossima mossa del guerriero nero. Gatsu tira fuori la balestra a ripetizione e riempie di frecce la faccia di Zod; in più l'ammazzadraghi gli cade su un piede…

Zod: ''maledetto ;__;''

Gatsu: ''scusa…  ^__^''

Zod si lancia verso Gatsu e cerca di colpirlo con una sberla ma lui si abbassa e gli colpisce la gamba destra con la spada; il demone cade a terra e e prende in mano il moncherino penzolante e se lo strappa per poi tirarlo verso il guerriero nero.

Gatsu: ''ora vedremo se riesci a rigenerarti…''

Il guerriero nero alza il braccio sinistro verso il moncherino che gli volava contro per poi tirare la cordicella e far partire il colpo; la fiammata colpisce in pieno il pezzo di gamba di Zod bruciandolo completamente.

Zod: ‘’sta mischia….’’

Gatsu: ‘’che ne dici ?’’

Zod: ‘’che ho voglia di prenderti a calci in culo….’’

Nonostante gli mancasse una gamba Zod si lancio verso Gatsu che per difendersi alza l’ammazzadraghi; il demone si schianta contro l’arma e tutti e due finiscono a terra.

Gatsu: ‘’grrrr.’’

Zod: ‘’adesso vediamo chi ride….?’’

Gatsu: ‘’?????’’

Zod prende il braccio sinistro di Gatsu appena sopra il gomito per poi tirare con forza; il braccio si stacca con un suono sordo all’altezza della spalla.

Gatsu: ‘’hargggg.’’

Zod ridendo e tenendo in mano il braccio di Gatsu: ‘’adesso come la mettiamo?’’

Gatsu: ‘’he…he he…ha ha ha… se pensi di avermi sconfitto per così poco caschi male…ci sono abituato io a perdere i pezzi….’’

Zod: ‘’????’’

Gatsu con non poca sorpresa di Zod alza il braccio destro senza sforzo staccando il braccio sinistro e un pezzo della testa di Zod.

Zod: ‘’harg…’’

Gatsu si alza di scatto e sfrutta una pietra per darsi lo slancio e saltare verso Zod; durante il salto con un colpo di reni il guerriero nero si gira su se stesso e taglia la testa di Zod.

Gatsu: ‘’Tiè….’’

Gatsu cade a terra mentre Zod si cerca la testa con le mani; dal collo del demone iniziano a partire delle specie di raggi e dai muri della chiesa cominciano a comparire spiriti richiamati da quella morte. Il tetto esplode lasciando intravedere i primi spiriti venuti per Zod; nel giro di pochi secondi le nubi nel cielo si condensano e una spirale formata da esseri sopranaturali. Gli spiriti si buttano subito su Zod mentre Gatsu lascia andare l’ammazzadraghi e si mette in cerca di Caska. Gli spiriti iniziavano a fare a pezzetti Zod ma di Caska nessuna traccia. La croce posta sopra all’altare esplose di colpo e altri spiriti uscirono da li; finalmente Gatsu riesce a localizzare Caska e si lancia verso di lei e l’afferra per un braccio, gli spiriti sentendo la sua presenza lo afferrarono e lui si ritrovò circondato senza poter far niente. Si era ormai rassegnato al peggio quando gli spiriti intorno a lui iniziarono a sparire, Caska compresa.

Gatsu: ‘’NOOOO!!!!!’’

I primi raggi di sole eo entrati nella chiesa e gli spiriti si erano affrettati a raccattare Zod e filarsela.

Gatsu: ‘’FIGLI DI PUTTANA!!’’

Clap clap clap

Gatsu si gira in direzione di quel suono e vede Grifis fermo sulla porta che lo guarda.

Grifis: ‘’complimenti….se sei riuscito a battere Zod vuol dire che sei migliorato.’’

Gatsu alzando Grifis per il colletto: ‘’perché te ne sei stato a guardare e non hai fatto niente per aiutare Caska?’’

Grifis: ‘’semplice….perché è una cosa che non mi riguarda…’’

Gatsu: ‘’dannato….’’

Gatsu lascia andare Grifis. Questi raccoglie il braccio di Gatsu che nel frattempo era caduto in terra e si riavvicina al guerriero nero.

Grifis: ‘’almeno questo me lo lasci fare?’’

Gatsu non risponde e Grifis avvicina il braccio alla spalla; una luce esce dagli occhi del falco e avvicinando il braccio alla spalla i legamenti e la pelle cominciano a ricollegarsi fino a quando il braccio non torna al suo posto.

Grifis sorridendo: ‘’fatto…’’

Gatsu raccoglie l’ammazzadraghi e si avvia verso l’uscita.

Gatsu: ‘’non aspettare che ti ringrazi….’’

Grifis: ‘’non serve…non volevo perdere uno dei miei migliori guerrieri….’’

Gatsu: ‘’tsk…’’

E se ne va.

Grifis: ‘’più lo conosco e meno lo capisco…-_-‘’

 

Ormai le Midland non potevano più essere considerate un paese; le città erano deserte e non c’era un segno di vita neanche a pagarlo. Quell’ultima battaglia avrebbe segnato la fine di quel paese e Grifis non ci mise molto a far poltiglia di tutti i suoi nemici.

Isidoro: ‘’ma se sa fare ste robette noi a cosa gli serviamo?’’

Gatsu: ‘’bo…-_-‘’

Grifis era fermo in mezzo a ciò che rimaneva della battaglia ma non dava segni di voler rientrare; si dirige invece verso una piccola collinetta e una volta arrivato estrae un Bejelit di color ocra e lo alza davanti a se.

Pak: ‘’che fa?’’

Isidoro: ‘’si tira una sega…. MA SECONDO TE NOI SAPPIAMO QUELLO CHE VUOLE FARE?????’’

Intanto Grifis inizia a pronunciare frasi in una lingua strana mooolto somigliante al romanesco (a quei tempi? N.d.tutti perché no…N.d.Gatz) e il Beji comincia a illuminarsi leggermente. Grifis era ormai convinto di poter terminare quando una freccia colpisce la sua mano facendogli cadere la piccola pietra.

Gatsu: ‘’’mortacci tua….sto colpo ti ho preso….’’

Grifis: ‘’ -_- cosa vuoi?’’

Gatsu: ‘’duecento euro…SECONDO TE COS’Ė CHE VOGLIO????’’

Grifis: ‘’capito…’’

Grifis estrae la spada mentre Gatsu mette al suo posto la balestra e tira fuori l’ammazzadraghi camminando verso la parte più alta della collinetta.

Grifis: ‘’abbiamo iniziato su una collinetta e finiremo su una collinetta…’’

Gatsu: ‘’già…basta che non mi fai proposte strane sta volta….’’

Grifis: ‘’-_-‘’

Il combattimento inizia e vede nelle prime parti un Grifis piuttosto attivo ma Gatsu complice il fatto che voleva rivedere Caska inizia ad avere il sopravvento facendo indietreggiare Grifis fino a fargli perdere la spada.

Grifis: ‘’sei bravo…’’

Gatsu: ‘’me lo dicono in tanti....’’

Segue esempio di come tagliare in due un essere sovrannaturale.

Isidoro: ‘’però…’’

Pak: ‘’non parlare mentre mangi…’’

Isidoro: ‘’scusa se sto panino con le rane fa schifo….’’

Dal terreno intorno al corpo di Grifis iniziano a uscire spiriti che si avvicinano al falco; il grosso degli spiriti però arriva in una spirale da un crepaccio che si crea nel terreno; fra questi Gatsu riconosce Caska e si getta nel mucchio per recuperarla. Mentre il guerriero nero afferra il braccio di Caska gli spiriti lo circondano e si aggrappano a lui. Menando fendenti a destra e a sinistra Gatsu si libera degli spiriti che lo bloccano e riesce a mettere un piede sul terreno; facendo leva sull’ammazzadraghi riesce a strattonare Caska e a farla uscire dal groviglio di spiriti che la bloccavano.

Sul terreno rimangono solo Gatsu e Caska. Mentre il guerriero nero guarda la compagna negli occhi tutt’intorno a loro comincia a crescere l’erba e gli alberi riprendono vita. Una strana onda d’urto colpisce tutte le Midland facendo tornare la vita.

Isidoro: ‘’ sta mischia…’’

Pak e Isi si mettono a correre in direzione di Gatsu mentre i demoni fuggono spaventati dalla luce del sole che iniziava a filtrare dalle nubi.

Gatsu: ‘’andiamo…’’

Isidoro: ‘’cheee???? E dove vuoi andare?’’

Gatsu: ‘’da qualsiasi parte….qualsiasi…basta che sia sicuro…’’

Pak: ‘’il paese degli elfi…’’

Gatsu: ‘’cosa…?’’

Pak: ‘’il paese degli elfi è un posto sicuro…’’

Gatsu: ‘’proviamoci….’’

 

 

FINE

  
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