Crossover
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Autore: Justice Gundam    27/12/2011    3 recensioni
Crossover Bleach / Yes! Pretty Cure 5 / Rosario Plus Vampire / Princess Resurrection. Mentre nemici insidiosi e crudeli tramano nell'ombra per conquistare il potere, eroi vecchi e nuovi si trovano a combattere una difficile lotta per la sopravvivenza, con in palio il futuro della Terra e forse dell'intero universo. Nozomi Yumehara, Ichigo Kurosaki, Tsukune Aono e Hiro Hiyorimi saranno presto costretti ad unire le forze, e a combattere assieme una guerra terribile...
Genere: Avventura, Azione, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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YBTVR-002

Yes! Bleach Plus Vampire Resurrection

Una fanfiction crossover (Yes! Pretty Cure 5 - Bleach - Rosario Plus Vampire - Princess Resurrection) scritta da: Justice Gundam

Bentornati, e già che ci sono... buone feste e un buon anno nuovo a tutti quanti! Era ora che aggiornassi anche questa storia, vero? In effetti, è anche ora che aggiorni molte delle mie storie... ma state tranquilli, saprò accontentare tutti prima dell'Epifania! Intanto, ecco a voi il secondo capitolo del mio nuovo e più ambizioso crossover, che mette assieme i mondi di Yes! Pretty Cure 5, Bleach, Rosario Plus Vampire e Princess Resurrection, in un tutt'uno che, si spera, verrà abbastanza coerente ed omogeneo! Per adesso, ho semplicemente introdotto le varie fazioni (o meglio, quelle che saranno in gioco fin dall'inizio), in modo da dare l'antefatto della storia. Molto presto, gli eventi cominceranno a prendere una piega tale che le varie storyline inizieranno a convergere, e sarano le eroine di Yes! Pretty Cure 5 le prime a cominciare a rendersi conto di quanto difficile sia la situazione...

Infatti, le nostre, in questo particolare episodio, avranno la poco simpatica incombenza di dover affrontare degli Hollow per la prima volta! Inutile dirlo, e la storia dei Quincy ci insegna che è sempre stato così, la Soul Society non prenderà molto bene il fatto che qualcun altro si stia assumendo il compito di distruggere gli Hollow fuori controllo. E per questo, chiunque conosca Bleach lo sa già, c'è anche un motivo molto valido... ma non voglio anticiparvi nulla, e lascerò che siate voi a scoprire come andranno le cose quando le nostre amiche si ficcheranno nei guai! Nel frattempo... daremo anche un'occhiata a quello che succede alla Youkai Academy, e vedremo come la nostra principessa Lilian e il suo entourage si adatteranno alla loro nuova scuola! Eh, già, come potete vedere, ci sono molti elementi di cui tenere traccia...

Una cosa alla volta, in ogni caso. Per adesso, è il caso che io risponda alle recensioni che mi avete lasciato, che non sono state nè poche, nè schematiche! Insomma, avrò il mio bel da fare a rispondere a tutti voi!

Anonimo9987465: Beh, nei capitoli inizialli, in effetti, di solito non accade molto, servono più che altro a far vedere come stanno le cose e a far orientare il malcapitato lettore! Hehehee... ma lazione, come hai detto tu, inizierà tra molto poco, e sarà gloriosa! Come hai potuto leggere sopra, le nostre eroine avranno il loro bel da fare a sconfiggere un branco di Hollow - uno scontro che potrà sembrare di importanza minima, ma che farà sì che le nostre rimangano coinvolte negli intrighi della Soul Society... e di Aizen, ovviamente! Grazie comunque dell'incoraggiamento, e spero che anche questo capitolo sia abbastanza interessante! A presto!

TJ Potter: Benvenuto! Non ho mai risposto ad una delle tue recensioni, però ho visto che in effetti hai letto un po' delle mie storie, e mi fa piacere di essermi procacciato un nuovo fan, malgrado le mie ablità come scrittore possano ancora essere affinate. Tra l'altro, mifa piacere conoscere un altro fan di Rosario + Vampire, che secondo me è uno dei migliori shonen manga che ci siano in circolazione. Comunque, anche gli altri tre sono belli, anche se Yes! Pretty Cure 5 ha un aspetto un po' da shojo. Il tono, però, ricorda non poco un incrocio tra Sailor Moon e Dragon Ball Z! ^_^

Esatto, in questo capitolo le cose cominciano a muoversi sul serio... quindi allacciai le cinture di sicurezza, sarà una sfida molto combattuta!

Darkroxas: Nessun problema per il ritardo, comprendo che tu volessi documentarti un po' sulle varie storie dei manga / anime che uso, prima di gettarti nella lettura! Comunque, grazie della recensione, e mi fa piacere essere riuscito a rendere l'idea della situazione anche per gli anime / manga che non conosci! Aizen è uno che sa approfittare delle situazioni, quindi puoi stare certo che sta già muovendo i suoi pezzi. Sì, ci sarà da aspettare prima di vedere cosa accadrà, ma intanto questo primo capitolo sarà un buon modo di far iniziare l'azione! Quindi... buon divertimento!

KillKenny: E grazie anche a te! Farò del mio meglio per soddisfarti, anche se non posso garantire tutto... e certo non potrò salvare il povero Tsukune dal suo harem, per quanto lui sia decisamente orientato (per non dire già deciso) su Moka! ^_^

Grazie ancora, e a presto!

Direi che ci siamo tutti... in questo caso, non perdiamo ulteriore tempo, e diamo inizio all'avventura delle Pretty Cure di Yes! alle prese con gli Hollow... e la stagnante burocrazia della Soul Society! Come andrà a finire? A voi il piacere, spero, di scoprirlo!

A presto, e buon anno nuovo a tutti!

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Capitolo 2 - Pretty Cure vs Hollow

L'equilibrio del mondo è mantenuto stabile tramite un processo di morte e rinascita ciclico ed inevitabile: dopo la morte, l'anima di una persona normalmente arriva alla dimensione alternativa che viene comunemente chiamata Soul Society, dove trascorre un periodo indeterminato di tempo... e quando un abitante della Soul Society muore, la sua anima migra nuovamente al mondo umano, reincarnandosi in un'altra persona senza alcun ricordo del tempo passato nella Soul Society.

Purtroppo per il mondo, non sempre va così. Alcuni restano nel mondo umano per realizzare determinati obiettivi, come ad esempio proteggere una persona amata, o portare a termine una vendetta. Sfortunatamente, il fatto che i fantasmi hanno pochissimo modo di interagire con il mondo porta la grande maggioranza di questi ad impazzire e a diventare ossessionati dalla realizzazione dell'obiettivo che si sono posti... e così facendo, l'anima si trasforma in un mostro chiamato Hollow e, ironicamente, spesso fa dell'oggetto delle sue ossessioni anche la sua prima vittima, per poi scatenare la sua violenza sul resto del mondo.

Lo scopo delle Tredici Divisioni della Soul Society è di fare in modo che queste anime perdute vengano purificate e condotte al loro destino finale, in modo che il cicllo di vita, morte e rinascita che tiene in equilibrio l'universo non venga interrotto. Se questo dovesse accadere, le conseguenze sarebbero devastanti per tutti... e le Tredici Divisioni, sotto l'inflessibile guida del capitano Genryusai Shigekuni Yamamoto, fanno in modo che queste regole non possano essere infrante. Tutti coloro che intruducono un fattore di squilibrio in questo meccanismo vengono rimossi, come lo sterminio dei Quincy può testimoniare...

Sfortunatamente per il resto dell'universo, alcuni Hollow evolvono oltre il livello basilare di Gillian che gli Shinigami delle Tredici Divisioni sono abituati a gestire. Alcuni di essi, per esempio, riescono a rimuovere le loro maschere, e a trasformarsi nei ben più pericolosi Arrancar. Esistono innumerevoli variazioni di quese micidiali creature, e chiunque abbia affrontato un Hollow e sia sopravvissuto per raccontarlo sa bene che l'esperienza non potrà prepararlo in alcun modo a sfide future con i terribili mostri di Las Noches...

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"Yaaaaawn!" sbadigliò Nozomi, china sul quaderno dove stava finendo i suoi compiti di matematica. Ormai si stava avvicinando la sera... e laddove le altre ragazze della Nutts House erano già riuscite a finire i loro esercizi, la loro leader dai capelli rosa era ancora impegnata a risolvere una serie di equazioni che le stavano facendo girare la testa! "Cavolo, ragazze... come avete fatto voi a finire queste cose? Sto impazzendo soltanto a guardarle..."

Inutile dirlo, la piccola e sfacciata Milk non si fece sfuggire l'occasione per lanciare una frecciatina a Nozomi. "Beh, forse perchè loro studiano tutti i giorni... e non perdono tempo a fare sogni ad occhi aperti come fai tu, mia cara Nozomi!" affermò, dando una sbirciatina alle operazioni sulle quali Nozomi stava sgobbando. Stava bene attenta a non farsi scappare che lei stessa non avrebbe nemmeno saputo da dove incominciare...

La leader non ufficiale delle Pretty Cure storse il naso davanti alle battutine sarcastiche della creaturina del regno di Palmier. "Hmm... non ho chiesto il tuo parere, Milk! Io stavo parlando a Rin e alle altre!" esclamò... ricevendo in cambio una breve risatina di scherno.

"Beh, fino a prova contraria... adesso anch'io sono una del vostro gruppo, non ricordate?" affermò Milk, facendo ondeggiare una delle sue lunghe orecchie con fare vanitoso. "E... diciamoci la verità, se non fosse stato per Milky Rose, non sareste riuscite a sconfiggere quell'agente di Eternal che vi ha attaccato poco dopo che avete conosciuto Syrup!"

Rin sospirò, dovendo ammettere che Milk non aveva tutti i torti. In effetti, Milky Rose era stata un'aggiunta praticamente indispensabile al gruppo... e se non fosse stato per lei, lo scontro con le forze di Eternal si sarebbe già concluso nel peggiore dei modi. Comunque, la calciatrice ignorò il commento di Milk e andò a vedere le operazioni che Nozomi stava facendo... restando alquanto stupita quando vide di cosa si trattava! In effetti, erano delle semplici sostituzioni, che riuscivano ugualmente a lasciare senza parole la sua migliore amica.

"Ma... Nozomi-chan, queste sono delle semplici sostituzioni matematiche! Non mi dirai che non riesci a fare neanche delle cose così!" esclamò Rin, con un certo allarme! "Si tratta semplicemente di portare le incognite tutte dalla stessa parte dell'uguale, e poi fare le dovute operazioni... ovviamente cambiando di segno ogni volta che devi!"

"Ehm... non è per fare la figura dell'ignorante, Rin-chan, ma è così... io non ci capisco niente con tutte queste x, y e questi più e meno che vanno cambiati!" esclamò frustrata. "Che ci posso fare, se non capisco non capisco..."

"Ugh... roba da pazzi, Nozomi-chan... ma tu cerci davvero di farle, queste operazioni, o parti subito dal presuupposto che non ce la farai? Comincio ad avere i miei dubbi..." affermò Rin scuotendo la testa.

Le altre Pretty Cure, che stavano prendendo il tè sedute ad un tavolo lì vicino, si voltarono nella direzione di Nozomi... e Komachi, che era la più brava delle ragazze in questi argomenti, andò al banco di Nozomi per cercare di darle una mano. "Aspetta, Nozomi-chan, lascia che ci dia un'occhiata anch'io... così magari ti posso dare qualche dritta!"

"Grazie, Komachi-chan, sei un'autentica salvatrice!" esclamò Nozomi quasi commossa, mentre la sua amica dai capelli verdi si sedeva vicino a lei e iniziava a dare un'occhiata alle operazioni che aveva da fare. "Insomma, io proprio non capisco questa storia di portare i più e i meno da altre parti... e poi sostituire, e fare tutte quelle cose assurde..."

Komachi ridacchiò divertita. Per Nozomi, la matematica era un autentico caos... ma magari, con un po' di fantasia, le poteva far capire quali fossero le regole da seguire. "Hehehee... tranquilla, Nozomi-chan, lo so che queste operazioni possono sembrare molto complesse... ma vedi, la matematica ha sempre delle regole molto precise, che vanno imparate. Una volta fatto questo, tutto il resto viene da sè."

"Per te è facile, Komachi-chan, visto che tu sei così intelligente..." mormorò sconsolata Nozomi, tenendo la sua matita tra il naso e il labbro superiore, mentre gli altri del gruppo delle Pretty Cure restavano ai loro posti, osservando le loro cmpagne che si mettevano al lavoro sulle operazioni...

"Komachi è davvero molto brava in matematica... Nozomi-chan non potrebbe avere insegnante migliore!" commentò la piccola Urara, appoggiando sul tavolo la sua tazzina ormai praticamente vuota.

"Komachi è sempre stata molto studiosa, fin da quando eravamo bambine..." rispose la bella Karen, mettendosi a posto i lunghi e splendenti capelli blu. "Ogni volta che avevo qualche dubbio su qualcosa... mi bastava chiedere a lei, e lei o lo sapeva già da sè, o comunque sapeva dove andare a cercare la risposta!" affermò. "Comunque, parlando di altre cose... Natsu, Kokoda, Syrup... per caso avete già idea di dove si potrebbe andare a cercare il prossimo regnante? Per adesso ne abbiamo trovati due..."

"Purtroppo non ne siamo ancora sicuri... dobbiamo semplicemente continuare a cercare, e sperare che la buona sorte stia dalla nostra parte. Finora abbiamo noi il vantaggio, ma se Eternal riuscisse ad avere ccesso al Cure Rose Garden..." cominciò a dire il biondo dalla pelle scura... fermandosi e corrugando la fronte con espressione dubbiosa nel momento in cui stava per proseguire la frase. Immediatamente, le ragazze interruppero tutto quello che stavano facendo e si voltarono verso Natsu e Kokoda. Come temevano, i loro due mentori si stavano guardando attorno con aria allarmata... però, Komachi notò subito che c'era qualcosa di diverso, questa volta. C'era allarme, certo, ma il modo di fare dei due rendeva chiaro che c'era qualcosa che li aveva lasciati perplessi. C'era qualcosa di strano, questa volta... qualcosa davanti al quale i principi di Palmier non si raccapezzavano...

"Natsu? Kokoda, Syrup?" chiese Rin, distogliendo la sua attenzione dai problemi di matematica di Nozomi. Il castano alzò un indice e si guardò attorno, cercando di capire cosa mai stesse succedendo...

"Non lo so, ragazze..." affermò. "Ho un altro dei miei brutti presentimenti... ma mi sembra che questa volta ci sia qualcosa di diverso! Non ve lo so spiegare bene neanch'io..."

"Qualcosa di diverso? Come sarebbe a dire?" chiese Milk, altrettanto stupita. "Non si tratta di quelli di Eternal?"

"No, assolutamente no..." rispose Nuts con aria stranita. "E' qualcos'altro... qualcosa di decisamente più sinistro, che non fa parte del ciclo naturale delle cose... ma non ho idea di cosa possa essere."

"Che cosa? Questa volta non è Eternal? Ma allora..." chiese Nozomi."Di... di cosa potrebbe trattarsi?"

"Meglio andare a vedere, ragazze..." propose Karen, alzandosi da tavola. "Non si può mai essere troppo prudenti, quando si ha a che fare con simili minacce..."

"Oltre alla matematica, anche questo..." si lamentò Nozomi. Ma la sua energia mise rapidamente a tacere ogni lamentela. "E va bene... immagino che anche questo faccia parte del nostro dovere come Pretty Cure, quindi... andiamo, ragazze, e vediamo di fermare questa cosa prima che possa fare danni... di qualunque cosa si tratti!"

Le altre ragazze, i principi di Palmier e Syrup si dissero d'accordo, e seguirono Nozomi giù per le scale e verso l'uscita della Nutts House...

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L'atmosfera che accolse Nozomi e le sue compagne non appena ebbero messo piede fuori dal negozietto poteva essere solo definita tetra. La giornata non era stata particolarmente brutta, fino a quel momento... ma il tempo sembrava essere peggiorato di colpo, e ora si sentiva spirare un vento gelido che penetrava nelle ossa e recava con sè uno strano sentore di morte. Rin ebbe un brivido e si massaggiò le spalle con le mani, cercando di farsi caldo.

"Brrrr... accidenti, ragazze, certo che il tempo fa di quegli scherzi..." mormorò la ragazzina. "Che succede qui? Cosa c'è che non va?"

"Ancora non ne siamo sicuri..." affermò Kokoda. "Però sento molto bene che ilnemico si sta avvicinando, e tra non molto dovremmo vederlo..."

Una vibrazione scosse il terreno sotto i loro piedi... e un rombo inquietante annunciò l'arrivo della nuova minaccia, che sembrò crescere dalla terra stessa! Le ragazze si dispersero, gridando per la sorpresa, quando due grossi blocchi di terra si sollevarono e franarono giù, rivelando l'aspetto orribile ed innaturale delle creature che si nascondevano sotto di essa: sembravano degl orrendi ragni di dimensioni spropositate, il cui corpo era una sfera di carne gommosa tenuta in piedi da quattro zampe nodose, ciascuna terminante con una mano umana, che fuoriuscivano dai lati del corpo, in maniera quasi simmetrica! In mezzo a ciascuna coppia di zampe, una per ogni lato del corpo di quei mostri, spuntavano delle bocche spalancate fin troppo simili ad una bocca umana per non essere fuori posto in quei disgustosi ammassi di carne... e sopra la bocca che probabilmente si trovava sulla parte frontale delle bestiacce era posta una maschera bianca tozza e sgraziata, con gli occhi neri nei quali brillavano un paio di pupille rosse sanguigne! Le creature erano quattro in tutto... ed erano apparse all'improvviso attorno alle ragazze, tagliando loro ogni possibile via di fuga!

"Aaaah! Ra... ragazze, non ho mai visto mostri così!" Esclamò spaventata Urara, retrocedendo fin quasi a rientrare nella Nutts House. La biondina afferrò il congegno di trasformazione che portava sempre con sè e lo strinse forte, in modo da farsi coraggio mentre le spaventose creature cominciavano a stringere il cerchio attorno a ei e alle sue compagne. Ora che le vedeva da vicino, sembravano ancora più mostruose, con quelle vene grosse come gomene che trasparivano sotto la pelle gommosa, e quell'odore pestilenziale che le circondava...

"Nemmeno... nemmeno io! Questa non può essere opera di Eternal!" esclamò Kokoda, cerando di immaginare da dove potessero essere venuti fuori. Milk stessa, malgrado stesse cercando di manenere la calma, avvertiva qualcosa di estremamente innaturale in quegli orrori, e stava sforzandosi di mantenere il controllo...

Nozomi deglutì, anche lei spaventata dall'orribile aspetto di quelle cose... ma prese rapidamente in mano la situazione e si sfilò il dispositivo di trasformazione. "E.. Eva bene, ragazze, non è il momento di pensare da dove vengono o cosa sono! Intanto dobbiamo fermarli, e alla svelta! Siete pronte?"

"Yes!" esclamarono tutte assieme le altre quattro, preparandosi a loro volta...

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"PRETTY CURE... METAMORPHOSIS!"

Ognuna delle ragazze tenne sollevato in aria il suo dispositivo di trasformazione, premette alcuni tasti... e subito dopo, compì un elegante gesto con il braccio e venne circondata da un'aura luminosa del colore associato a ciascuna ragazza: rosa per Nozomi, rosso scarlatto per Rin, giallo vivo per Urara, verde per Komachi, e un bel blu brillante per Karen. La luce si raccolse attorno ai corpi delle ragazze, solidificandosi letteralmente e formando i costumi da combattimento che le ragazze erano ormai abituate ad indossare ogni volta che il pericolo chiamava. Una serie di spettacolari e vivaci giochi di luce accompagnò i lenti e aggraziati movimenti di ognuna di loro mentre la trasformazione arrivava al termine... e pochi secondi dopo, i quattro mostri simili a ragni furono costretti a fare qualche passo indietro, ringhiando furiosamente, mentre le Pretty Cure apparivano davanti a loro, in tutta la loro gloria! Cure Dream, la forma da combattimento di Nozomi, si mise in guardia e per prima declamò il suo grido di battaglia!

"Il grande potere della Speranza... Cure Dream!"

"La fiamma rossa della Passione... Cure Rouge!"

"L'Effervescente profumo del limone... Cure Lemonade!"

"La Tranquillità della terra verde... Cure Mint!"

"La fonte blu dell'Intelligenza... Cure Aqua!"

"Il potere della speranza... e la luce del futuro!" esclamarono tutte assieme le cinque ragazze, nel momento in cui la trasformazione di gruppo fu completata. "Cinque cuori uniti in lotta contro il male... YES! PRETTY CURE 5!"

"Forza, ragazze... mettetecela tutta!" esclamò Kokoda, dispiacendosi del fatto di non poter dare loro una mano lui stesso. Dietro di lui, Milk si concentrò per un breve momento, e il suo piccolo corpo brillò per qualche attimo, prima di aumentare di dimensioni, trasformandosi in quello della sua alter-ego umana, Kurumi Mimino, una bella ragazza dai lunghi capelli ricci e viola, l'identità che lei usava per mimetizzarsi tra gli esseri umani e tenere d'occhio Nozomi e le sue compagne. Con decisione, Kurumi tirò fuori la sua Milky Palette, e la attivò, trasformndosi a sua volta!

"SKY ROSE... METAMORPHOSIS!" esclamò, venendo avvolta da un vortice di petali azzurri da cui emerse pochi istanti dopo, sotto forma di Pretty Cure!

"La rosa blu è l'emblema segreto... Mlky Rose!" esclamò, i nastrini azzurri che portava tra i capelli che ondeggiavano nel vento!

Infuriati da quella che vedevano come una dimostrazione di insolenza, i mostri simili a ragni si scagliarono contro il gruppo... e il più vicino di tutti spalancò la sua bocca frontale e scagliò un proiettile di disgustoso e denso liquido verdastro contro Cure Mint e Cure Aqua, le più vicine a lui... ma la Pretty Cure della Tranquillità reagì in tempo, creando uno scudo di energia verde attorno a sè e alla sua amica!

"Pretty Cure... Mint Protection!" esclamò. Il globo di disgustoso liquido corrosivo impattò contro lo scudo energetico, e si dissolse con un sibilo terrificante, lasciando illese le due ragazze... e Cure Aqua seguì con il suo attacco, prendendo di mira la maschera bianca che copriva il suo volto...

"Grazie, Cure Mint! Ed ora... Pretty Cure Aqua Tornado!" esclamò. La sua polsiera brillò di luce azzurra per un attimo, per poi emettere una potente ondata che investì in pieno il volto della creatura malefica, facendola ringhiare dalla sorpresa e dal disappunto per poi scagliarla a terra in un groviglio di arti nodosi!

"Bel colpo, ragazze! Ma aspettate di vedere cosa sono capace di fare!" disse Cure Rogue, per poi saltare via quando il mostro che stava affrontando fece scattare un braccio verso di lei, cercando di schiacciarla contro il terreno. La Cure del Fuoco colpì con un pugno la giuntura dell'essere malefico, facendolo retrocedere un po'... poi saltò verso di lui e lo colpì in piena faccia con un potente calcio volante. Il mostro cadde a terra, ma si rialzò quasi subito, deciso a riprendere l'attacco...

"Mi sembra evidente che quelle maschere sono il punto debole di quei mostri..." affermò Cure Aqua, notando la reazione delle orride creature nel momento in cui venivano colpite. "Concentrate il fuoco su quelle, e vediamo cosa succede!"

Uno dei mostri simili a ragni, come se avesse capito che si stava mettendo male per loro, prese di mira Cure Dream e le scagliò contro un altro getto di liquido corrosivo... ma per fortuna, la leader non ufficiale del gruppetto saltò via in tempo, sfuggendo al micidiale attacco e facendo in modo che venisse colpito solo il terreno, sul quale si formò una grossa macchia nera dalla quale saliva un disgustoso vapore bianco. "Hey, attento con quelle cose, mostro! Qualcuno poteva farsi male!" esclamò Cure Dream, per poi prendere di mira il probabile punto debole che Cure Aqua aveva individuato. "Okay, ora ci provo! Pretty Cure Dream Attack!"

Cure Dream raccolse tutte le sue energie e scagliò un poderoso attacco, un proiettile energetico rosa a forma di farfalla che sfrecciò verso la maschera del mostro più vicino... e la centrò in pieno, squarciandola e colpendo gli organi vitali dell'essere mostruoso, che ruggì fragorosamente mentre si accasciava a terra, e il suo corpo iniziava rapidamente a trasformarsi in una pozzanghera di materia grigia e maleodorante, per poi dissolversi del tutto...

"Evvai! Ha funzionato!" esclamò Cure Dream. "Grazie, Cure Aqua, la tua osservazione è stata utilissima!"

"Accidenti, certo che queste cose danno fastidio anche quando sono già morte!" commentò Cure Rouge. Con un balzo, la Cure del Fuoco balzò addosso ad una delle orrende creature e la centrò con un potente calcio in rovesciata, sferrato dall'alto verso il basso! La bestia ringhiò e le sue zampe cedettero per qualche istante, dando a Cure Rouge il tempo di saltare giù e caricare un nuovo attacco... "Pretty Cure... Fire Strike!"

Una palla di fuoco delle dimensioni di un pallone da calcio si accese a poca distanza dai piedi di Cure Rouge, che poi alzò una gamba, prendendo accuratamente la mira... e sferrò un calcio tremendo alla sfera infuocata, scagliandola senza farsi nulla contro l'orrore a forma di ragno! Quest'ultimo cercò di difendersi, sputando di nuovo un globo di liquido corrosivo contro la sfera infuocata, che però non si fermò, dissipò la materia disgustosa senza neanche rallentare, e proseguì inesorabile la sua corsa, centrando anch'essa la maschera del mostro e mandandola in mile pezzi! La bestia ruggì agonizzante, poi crollò a terra e fece la stessa fine della sua "collega" che era stata vaporizzata poco prima dall'attacco di Cure Dream.

"Meno due!" esclamò Cure Rouge.

Non rimanevano infatti che due mostri, che comunque non sembravano essere in alcun modo perturbati dalla fine dei loro compagni. Uno di essi avanzò a testa bassa - se si poteva dire che avesse una testa - contro Cure Lemonade e Milky Rose, che si gettarono di lato ed evitarono il mostro con un salto acrobatico. La più giovane delle paladine della giustizia si rialzò immediatamente con un colpo di reni, e delle catene di luce dorata apparvero attorno alle sue braccia...

"Cercherò di bloccarlo! Pretty Cure... Prism Chain!" esclamò Lemonade. Le catene di luce sfrecciarono contro il mostro, che aveva continuato a correre senza fermarsi, ormai troppo lanciato per cambiare direzione o frenare, e gli si avvinghiarono attorno alle zampe anteriori, facendogli perdere l'equilibrio! Dalle quattro bocche dell'orribile cosa uscì una sequela di orribili versi mentre il mostro cadeva a terra, in un turbinio di arti e fauci che schioccavano... e Cure Lemonade tirò le catene verso di sè, impedendo ulteriomente i movimenti alla creatura malefica. "Perfetto! L'ho presa! Milky Rose, tocca a te!"

"Subito!" rispose la nuova arrivata. I tasti del suo artefatto, la Milky Palette, si illuminarono uno dopo l'altro, e il gioiello posto sull'impugnatura si accese di una luce sfolgorante, mentre particelle di luce blu si raccoglievano attorno a Milky Rose, che eseguì qualche fendente in aria, e poi puntò la sua arma contro il mostro che Lemonade teneva a bada. Un'enorme rosa dai petali blu cobalto sbocciò letteralmente in aria, davanti alla ragazza dai capelli viola...

"Bufera di petali di rosa blu... avvolgi il potere del Male!" ordinò Milky Rose. "Milky Rose Blizzard!"

Milky Rose sferrò un fendente in aria, e la rosa blu si scompose in una miriade di petali che, spinti da un vento invisibile, travolsero la bestiaccia ancora stesa a terra! Il mostro cercò di dibattersi per sfuggire all'attacco, ma non c'era nulla che lui potesse fare, e ben presto venne sepolto dai petali blu che formarono una scultura a forma di rosa attorno a lui! Passò un secondo... e dei raggi di luce azzurrina scaturirono dalla rosa blu, per poi espandersi e farla esplodere letteralmente, disintegradola assieme al mostro che aveva sigillato!

A questo punto era rimasto soltanto un mostro, con il quale se la stavano vedendo Cure Aqua e Cure Mint. Le due amiche, usando uno spettacolare gioco di squadra e alternando attacco e difesa con maestria, stavano dando fastidio all'orrenda creatura, facendola infuriare e portandola a scoprirsi sempre di più. Cure Mint evitò un altro getto di liquido letale, che scavò una piccola trincea nel terreno, e colpì con un calcio uno degli arti del mostro, che stava cercando di afferrarla e stritolarla. Poi, mentre Cure Aqua distraeva il nemico con un attacco laterale, la Cure della terra alzò un braccio, sopra il quale si formò un proiettile energetico verde a forma di disco!

"Pretty Cure... Emerald Saucer!" esclamò, scagliando la lama di energia come se fosse stata un frisbee gigante. L'attacco colpì il mostro, troncando di netto una delle sue zampe anteriori... e il mostro crollò al suolo con un gorgoglio agghiacciante, mentre un fiotto di icore liquido dall'odore nauseabondo fuoriusciva dal moncherino. Tuttavia, la bestia non si perse d'animo e afferrò l'arto amputato, tenendolo attaccato al punto in cui era stato tagliato... e immediatamente, la ferita iniziò a rigenerarsi con rapidità incredibile! Ben presto,il mostro si sarebbe potuto rialzare come se niente fosse successo...

"Ugh... ragazze, avete visto?" esclamò disgustata Cure Dream. "Si sta riattaccando quella zampa come niente fosse... ma che diamine è quella cosa?"

"Non ne ho idea, nè mi interessa..." replicò Cure Aqua, decisa a concludere quella storia il prima possibile. Con un elegante gesto del braccio, la ragazza dai capelli blu fece apparire dal nulla una spada fatta d'acqua, che emise un leggero sciabordio nel momento in cui Cure Aqua la fece volteggiare davanti a sè. "Ma adesso è il momento giusto... nonme la lascerò scappare! Hah!"

Cure Aqua scattò alla massima velocità che le era possibile contro il mostro, che si era appena riattaccato la zampa tagliata e si stava rialzando... ma non fece in tempo prima che Aqua spiccasse un salto enorme, eseguendo degli spettacolari volteggi a mezz'aria, e poi scendesse giù con la lama puntata e pronta a colpire! Evitò agilmente il braccio con cui la bestia cercò di sbatterla via, poi raggiunse il corpo del mostro e, con un affondo spettacolare, trafisse l'orbita destra della maschera posta sulla bocca principale! Poi, mentre il mostro lanciava un tremendo ruggito di rabbia impotente, Cure Aqua mollò l'elsa della sua arma e fece un salto mortale all'indietro, atterrando vicino alle sue amiche mentre l'avversario dava gli ultimi. L'essere mostruoso si immobilizzò e si dissolse nel nulla esattamente come avevano fatto gli altri poco prima. Finalmente, tutti i nemici erano stati eliminati... e non appena di loro non fu rimasto che il ricordo, l'atmosfera pesante ed opprimente si dissolse a sua volta, lasciando di nuovo spazio al cielo azzurro e ai raggi del sole. La battaglia era finita... non però senza lasciare nelle ragazze uno strano sentore di pericolo...

"Uff... accidenti, è stato meno difficile del previsto..." affermò Cure Dream, sciogliendo la trasformazione per tornare ad essere Nozomi Yumehara, la dolce e sbadata ragazzina di sempre. "Però quei mostri avevano qualcosa di strano, Kokoda e Natsu hanno ragione... non erano proprio dei mostri di Eternal!"

"No davvero..." rispose Milky Rose. Anche lei, come le altre ragazze, tornò alle sembianze normali. "Non ho mai visto niente di simile... non avevano proprio niente di umano, e avete visto con che velocità si rigeneravano? Da dove accidenti potevano venire?"

Natsu scosse la testa, mentre lui e Kokoda raggiungevano le ragazze. "Mi dispiace ragazze... non ho proprio idea di cosa potessero essere quei mostri! Posso solo ipotizzare... che si trattasse di qualche mostruosità mandata da qualche nuova fazione per eliminarci... per motivi che ancora non posso nemmeno immaginare!"

"Che vogliano anche loro avere accesso al Cure Rose Garden?" chiese Syrup con sospetto.

Komachi scosse la testa. "Non possiamo dire nulla, per il momento... quelle orribili cose sono semplicemente saltate fuori all'improvviso, e hanno attaccato senza dare alcuna spiegazione." affermò. "Non abbiamo potuto fare altro che difenderci..."

Kokoda si sfregò il mento. "Hmm... e' strano... strano davvero. Chiunque abbia mandato quelle cose ad attaccarci, lo ha fatto con un piano ben preciso... e forse, rispondendo a questo attacco, non abbiamo fatto altro che giocare al suo gioco." disse il principe di Palmier. "Se solo potessimo sapere chi è stato..."

"Pensi che qualcuno ci abbia mandato contro quelle... cose... di sua spontanea volontà, Kokoda?" chiese Nozomi, rivolta al suo amato.

"Quasi sicuro." rispose per lui Natsu. "Erano in quattro, il numerogiusto per impegnarvi in combattimento e farvi sfoderare una certa parte della vostra forza senza per questo farvi stancare... Non credo che si tratti di una coincidenza."

"Quindi, chiunque fosse, il nemico stava semplicemente valutando la nostra forza, in modo da sapersi regolare in seguito." concluse Karen, non per niente considerata la Pretty Cure dell'Intelligenza. "Solo che non sappiamo chi sia, nè come e neanche quando colpirà di nuovo... accidenti, avere almeno un po' di informazioni in più aiuterebbe!"

"Non credo ci possiamo fare molto, per adesso..." affermò Kokoda. "Comunque, io e Nuts faremo delle ricerche a proposito, e vedremo di capire di cosa si trattava... anche perchè, in effetti, sono sicuro di aver già sentito parlare di quelle strane maschere, anche se non sono sicuro di ricordare dove..."

"Grazie, ragazzi... ci darebbe davvero una mano." concluse Rin, pensando che tra non molto la situazione si sarebbe fatta più complicata...

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E non aveva idea di quanto sarebbe peggiorata...

Infatti, nel quartier generale di Aizen, nel cuore di Las Noches, la Octava Espada Szayel Apollo Grantz si aggiustò gli occhiali, sorridendo malignamente della riuscita dell'operazione. C'era voluto un po' di tempo, ma alla fine trovare coloro che erano legate a quel misterioso mondo parallelo, il Cure Rose Garden, era stata semplicemente questione di regolare le macchine sulla giusta frequenza... e a quel punto, beh, l'esercito di Las Noches aveva sempre qualche Hollow di basso rango sacrificabile per valutare il potenziale dei loro futuri avversari. E quelle ragazze... doveva ammetterlo, avevano un potenziale davvero notevole, e se lasciate fare avrebbero potuto diventare una seria minaccia. La loro forza avrebbe certamente potuto eguagliare quella di un capitano delle Tredici Divisioni, forse anche superarla... certo, nulla poteva essere più potente del supremo Aizen, ma in ogni caso, non era proprio prudente sottovalutare quelle marmocchie...

Beh, non che per lui fosse un problema, in effetti. Semplicemente guardando le Pretty Cure in azione, Szayel si era già fatto un'idea di quale fosse il loro stile di combattimento... e una volta che lui avesse studiato abbastanza a fondo questo stile, e si fosse reso cont dei suoi punti di forza e punti deboli, le Pretty Cure sarebbero diventate avversarie di poco conto per lui. Come sempre, la conoscenza è potere... e questo valeva soprattutto per lui, la più grande mente degli Arrancar dopo Aizen stesso..

"Perfetto. Assolutamente perfetto." disse, con fare narcisista. "Tutto sta andando secondo i piani... e ben presto, se tutto va bene, le spine nel fianco che ci opprimono si toglieranno da sole! Heheheee... quasi mi dispiace per quelle mocciose, è altamente probabile che non sapranno mai nemmeno chi le sta osservando! E poi, sarebbe stata un'ottima occasioe per vivisezionarle e studiarle. Sarà per un'altra volta... per adesso, è il caso di fare rapporto ad Aizen-sama."

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Soul Society. Un luogo parallelo alla Terra, dove risiedono le anime di tutti coloro che sono morti, in attesa di reincarnarsi. Un posto pericoloso, simile al Giappone feudale dell'epoca dei samurai, dove la seconda vita di ognuno è difficile e costantemente minacciata da Hollow, criminali e burocrazia varia, governata da una casta di aristocratici che forma le Tredici Divisioni che mantengono ordine e stabilità, sotto il draconiano comando del capitano Genryusai Shigekuni Yamamoto, il più anziano e il più potente di tutti gli Shinigami.

Una burocrazia stagnante, l'avrebbero definita molti. E non sarebbe stato del tutto sbagliato. Certo, la Soul Society non può essere considerata la società meglio organizzata o più giusta di tutte... ma considerando che l'alternativa sarebbe il caos più totale, e forse la distruzione di entrambi i mondi, la maggior parte delle persone accetta l'attuale stato delle cose, senza cercare di fare rivoluzioni o di proporre un'alternativa che, al momento, non sembra disponibile.

Ma anche questo posto non è più al sicuro, ormai... il tradimento dei capitani Aizen Sousuke, Gin Ichimaru e Tousen Kaname ha scosso profondamente le Tredici Divisioni, lasciando innumerevoli Shinigami morti sul campo, e molti altri feriti e inabili. La situazione era di grande tensione... e per i capitani ancora abilitati al servizio, questo voleva dire molto più lavoro, scartoffie da compilare, e chissà cos'altro...

Proprio per questo, il vecchio capitano Yamamoto sperava che non sorgessero ulteriori problemi, proprio adesso che la Soul Society era in un momento di debolezza... Non era davvero il momento di dividere la loro attenzione, quando invece dovevano cercare di fortificarsi, recuperare le loro perdite, e prepararsi allo scontro successivo. Ma il vecchio guerriero sapeva fin troppo bene che le cose non vanno quasi mai come uno vorrebbe, e quindi, il fatto che proprio in quel momento fossero arrivate notizie preoccupanti riguardanti certe attività di Hollow nel mondo umano, non lo sorprese più di tanto. Il suo diretto sottoposto, Chojiro Sasakabe, un uomo che appariva essere di mezz'età - ma probabilmente aveva qualche centinaio di anni - con i capelli bianchi un po' ondulati e un paio di fini baffi neri, gli aveva appena consegnati dei foglo che lo aggiornavano sugli eventi più recenti... e non appena aveva letto le notizie, un cipiglio di disapprovazione era apparso sul suo volto segnato dagli anni. Non era una questione che al comandante supremo delle Tredici Divisioni faceva piacere rivangare...

Yamamoto stesso era uno Shinigami di aspetto antico e severo, un veterano di mille battaglie che nonostante l'età avanzata sembrava poter ancora vantare un fisico invidiabile, per quanto lo haori bianco e nero che indossava non permettesse di vedere molto di esso. Calvo, con la pelle rugosa, lunghi baffi e barba grigi e due enormi sopracciglia dello stesso colore, non aveva certo un aspetto da classico nonno delle fiabe, con quel suo sguardo severo ed implacabile che diceva tutto della ferrea disciplina che lui esigeva da sè stesso e dai suoi sottoposti. Andare contro le leggi della Soul Society, come era appena accaduto, era un buon modo per attirarsi la sua inimicizia... e di quelli che lo conoscevano, non c'era nessuno che voleva una cosa simile!

"Quindi... alcuni Hollow che sono arrivati nel mondo terreno sono stati affrontati e distrutti da alcuni esseri umani dotati di poteri sconosciuti." disse Yamamoto con tono grave. Di nuovo, i suoi ricordi tornarono allo sterminio dei Quincy, forse il più eclatante caso che fosse capitato nella Soul Society da un bel po' di tempo a quella parte... "Si sa nulla di chi si tratta? Pensavo che tutti i Quincy, con l'eccezione di Uryuu Ishida, fossero stati eliminati."

"Infatti è così, capitano Yamamoto... il fatto che esistano ancora degli esseri umani in grado di affrontare e sconfiggere degli Hollow in combattimento ci lascia alquanto perplessi." rispose il luogotenente della Prima Divisione, disponendo ordinatamente le scartoffie sulla scrivania in legno duro. "Non sembra che i responsabili della distruzione di questi Hollow abbiano usato Reiatsu o cose del genere... in effetti, è un tipo di energia che ci è sconosciuto, e sul quale non abbiamo potuto raccogliere nessun dato."

Yamamoto annuì, passando una mano callosa sulla sua lunga barba grigia. C'erano in effetti degli elementi che non tornavano... "Hmm... da come si sono svolti i fatti, è probabile che, chiunque fossero le persone che hanno distrutto quegli Hollow, non fossero al corrente di cosa fossero esattamente. Questo non toglie però che le loro azioni siano illegali e anche pericolose. Questo problema va tenuto d'occhio, e se necessario rimosso per evitare che si verifichi di nuovo."

"Certamente. Quindi... immagino che per questo frangente, non ricorreremo ad azioni coercitive, se non sarà necessario." rispose Chojiro.

Yamamoto annuì lentamente. "E' così. Del resto, siamo in una posizione delicata, e non è il caso di impegnarci in una battaglia che ci imporrebbe altre distrazioni. Ci basterà convincere queste persone, di chiunque si tratti, che devono immediatamente cessare le loro attività di eliminazione di Hollow."

"E se non dovessero acconsentire?" chiese Chojiro, immaginando già la risposta.

Yamamoto non ebbe esitazioni. "In tal caso, si ripeterà quello che è successo a suo tempo con i Quincy. L'attuale situazione non ci consente di usare mezze misure a lungo." affermò. "Ma vorrei sperare che questi si dimostrino più ragionevoli. Quali capitani consiglierebbe per trattare con queste persone?"

"In una situazione normale, consiglierei di affidare questo delicato compito al capitano Retsu Unohana... ma la Quarta Divisione è molto impegnata al momento, e non possiamo permetterci di rinunciare al nostro medico migliore, anche solo per poco." affermò il suo braccio destro. "Anche i capitani Byakuya Kuchiki e Sajin Komamura sono rimasti gravemente feriti a seguito del tradimento di Aizen Sosuke."

"Capisco..." affermò Yamamoto con un cenno del capo. "Bene, in tal caso vorrà dire che affiderò questo compitoal capitano Jushiro Ukitake... ammesso che per una volta le sue condizioni gli permettano di passare del tempo nel mondo umano. Nel frattempo, terremo d'occhio Las Noches, e sorveglieremo le mosse di quei traditori. Personalmente, l'idea di una guerra lampo, condotta con rapidità e sorpresa prima che il nemico abbia il tempo di organizzarsi mi attrae... ma conoscendo Aizen, probabilmente ha già previsto questa possibilità, e ha già preso le dovute contromisure. Meglio essere prudenti e raccogliere tutte le risorse disponibili nel tempo che ci è concesso. Questo è tutto, per ora."

"Capitano." disse Chojiro, inchinandosi educatamente prima di lasciare l'ufficio del comandante supremo delle Tredici Divisioni. L'anziano guerriero prese un respiro profondo, riprendendo a leggere le carte che gli erano state lasciate... la situazione si presentava ancora abbastanza confusa, e Yamamoto non poteva che sperare che questi esseri umani in grado di affrontare e distruggere gli Hollow non dessero ulteriori problemi...

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Da tutt'altra parte, nella dimensione abitata dagli youkai...

Hiro Hiyorimi sospirò stancamente, mentre il paesaggio brullo sfrecciava davanti ai suoi occhi dai finestrini dell'autobus sul quale erano saliti, con destinazione Youkai Academy. Erano quasi tre ore che stavano viaggiando... e alcuni di loro stavano iniziando a dare segni di insofferenza, in particolare Lisa che non era mai stata conosciuta per la sua pazienza.

"Accidenti, ma quando diavolo si arriva a 'sta cavolo di accademia? Io comincio a rompermi!" esclamò la ragazza-lupo, cercando almeno di sgranchirsi un po' le gambe. Seduta strategicamente vicino a lei, la vampira Reiri Kamura, una bella ragazza dai lunghi capelli neri, vestita di un'uniforme scolastica blu scura, con le scarpe marroni su calze bianche, sorrise ironicamente, non resistendo alla tentazione di ravvivare un po' l'ormai secolare rivalità che esisteva tra vampiri e lupi mannari.

"Hmm, non sai proprio aspettare, eh?" chiese sarcastica, un sorrisetto di presa in giro dipinto sul suo viso bianco simile a porcellana. "Del resto, me lo dovrei aspettare, da una tipa selvatica come te!"

Lisa si voltò di scatto verso Reiri, fulminandola con lo sguardo, e con una venuzza pulsante che le affiorava sulla fronte. "Tu bada a come parli, vampira, o te lo sistemo io, quel tuo bel faccino!" sbottò la mezzasangue. Reiri ridacchiò vanitosa, e si appoggiò pigramente allo schienale del suo sedile, soddisfatta di essere riuscita ancora una volta a dare fastdio alla sua rivale... e Hiro sospirò, chiedendosi come mai quelle due non riuscissero proprio ad andare d'accordo, malgrado fosse già un po' di tempo che facevano parte del gruppo dei servitori della Principessa...

"A proposito, Principessa..." chiese Hiro alla giovane nobildonna, seduta davanti a lui con la piccola Flandre a fianco. "Mi sembra di aver capito che gli esseri umani non sono ben accetti in questa accademia... non pensa che questo darà qualche problema?"

La Principessa sorrise con fare saccente. "Non ti preoccupare per questo, Hiro. Essendo tu il mio guerriero del sangue, hanno deciso che tu non contavi più come essere umano, e facevi a tutti gli effetti parte del mio entourage." rispose... e il ragazzo ebbe un piccolo brivido all'idea che non era più considerato un umano a tutti gli effetti. Certo, ormai c'era abituato, però... "Mi spiace invece che per Sawawa non sia stato possibile venire con noi... ma non importa, nella mia villa potrà vivere senza problemi."

Hiro annuì. Sua sorella maggiore Sawawa, che era stata assunta come cameriera nella grande villa della Principessa, e la cui lettera ad Hiro aveva dato origine a tutta la vicenda, non era una guerriera del sangue come Hiro, e quindi non aveva avuto la possibilità di seguirli alla Youkai Academy... il che voleva dire che era dovuta rimanere alla villa e badare ad essa finchè la Principessa e i suoi servitori non fossero tornati. Per fortuna, la cosa non sembrò turbare la ragazza - e, in effetti, c'era ben poco che potesse farlo.

Il conducente dell'autobus, un uomo misterioso con gli occhi luminosi, radi baffetti ai lati dell faccia, e un uniforme blu, con tanto di sigaro acceso in bocca, iniziò a rallentare quando la destinazione finale del loro viaggio cominciò a vedersi all'orizzonte. Si schiarì la voce e si voltò leggermente verso la Principessa e gli altri passeggeri, annunciando che stavano per arrivare. "Principessa, signori... stiamo per arrivare alla Youkai Academy!" affermò con tutta tranquillità. "Vi consiglio di prepararvi, perchè tra cinque minuti si scende."

"Grazie dell'informazione." disse la bionda principessa. "E' un bene, visto che qualcuno tra i passeggeri cominciava a non tollerare più il viaggio..." Diede un'occhiata di striscio a Lisa e a Reiri, e mentre la lupa mannara mezzasangue emetteva un grugnito di disappunto, la vampira sorrise e guardò da un'altra parte, con la sua migliore espressione da innocentina! "Comunque, è vero, è meglio che ci prepariamo. Flandre."

"Hmm..." mormorò la bambina dall'espressione vacua, alzandosi dal suo posto a fianco della Principessa e iniziò a raccogliere i pochi bagagli che il gruppo aveva ancora con sè. Ben presto, l'autobus giallo raggunse il parcheggio davanti alla Youkai Academy... e Hiro ebbe modo di vedere meglio l'imponente edificio, e l'intera delegazione di insegnanti e responsabili degli studenti che era venuta ad accogliere l'erede della famiglia della Fenice e il suo entourage!

"Accidenti!" esclamò il ragazzo, sgranando gli occhi alla vista di tutte quelle persone. "Certo che hanno fatto le cose in grande, per l'arrivo della Principessa..."

Il conducente dell'autobus, ancora seduto al suo posto, prese una boccata dal suo sigaro e sghignazzò. "Hehehee... beh, cosa ti aspetti, ragazzo? Dopotutto, la Principessa è una persona molto importante, nella società degli youkai. Questa scuola ha pure una reputazione da difendere, e non poteva permettersi di sfigurare al momento di ricevervi! Molto bene... credo che il momento dei preamboli sia finito. Prego, signori... scendete pure!"

Le porte del bus si aprirono, e nel momento in cui la Principessa mosse il primo passo fuori dal veicolo, uno scrosciante applauso accolse lei e i suoi servitori, che si fermarono per un po' ad osservare il gruppo di benvenuto: insegnanti, allievi e personale scolastico, tutti ordinatamente disposti e in forma umana - dal momento che tutti gli youkai sono in grado di assumere un aspetto umano per passare inosservati nel mondo umano.

"Permettetemi di darvi il benvenuto alla Youkai Academy, Principessa!" disse un'insegnante con gli occhiali, due grandi orecchie da gatta che le spuntavano tra i capelli, e un campanellino legato al collo, facendosi avanti per fare un energico inchino! "Il mio nome è Shizuka Nekonome, e sono l'organizzatrice di questo comitato di benvenuto! Se permette, Principessa, scorteremo voi e i vostri compagni fino alle vostre stanze, e vi porteremo i bagagli. Ci auguriamo che vi troverete bene in questa scuola, e che ogni aspetto di questo posto sia di vostro gradimento!"

La principessa degli youkai attese ancora un po' che gli applausi si concludessero, guardando con espressione indagatrice il gruppo di studenti, in modo da farsi un'idea della situazione... e in effetti, la sua attenzione venne attratta da più di qualcuno che in quel momento guardava i nuovi arrivati: unragazzo dall'aspetto ordinario, come Hiro... ma la Principessa si rese subito conto che c'era qualcosa di anomalo in lui; una bella ragazza dai lunghi capelli rosa, affiancata da una sua coetanea con i capelli azzurri e il seno enorme... poi una bambina con un cappello nero a larghe falde, una ragazza con un lollipop in bocca e i capelli viola, un ragazzo alto e di bell'aspetto che sembrava stare osservando Lisa e Reiri... e poi, una ragazzina dai capelli rossi legati in due codini ai lati della testa, e un'altra ragazza dai lunghi capelli neri e dalla pelle candida... otto persone che sembravano stare assieme da molto tempo, a giudicare dalla naturalezza con cui si comportavano anche mentre salutavano i nuovi arrivati.

"Grazie. Lo apprezziamo molto." affermò la Principessa, piegando un po' la testa mentre la professoressa Nekonome faceva un inchino quasi a 90 gradi. "Per quanto riguarda i bagagli, apprezzo le premure, ma non saranno necessarie. Flandre, qui presente, ha appena provveduto a scaricare quelli che avevamo con noi, e il resto dovrebbe essere arrivato con i trasporti poco tempo fa. Me lo può confermare?"

"Ehm..." disse la donna-gatto, guardando con una certa soggezione la bambina-androide che portava con sè una pila di valigie come se non pesassero niente! "Beh... sì, Principessa, i suoi bagagli sono arrivati! Non avete che... ehm... da ritirarli e poi potete accomodarvi nelle vostre camere! La scuola ha giusto fatto riservare le stanze migliori per voi e il vostro entourage! Prego... seguitemi, e vi farò accomodare! Miao!"

"Grazie. Hiro, Flandre, Lisa, Reiri. Possiamo andare." rispose la Principessa, e mentre il comitato di accoglienza si divideva in due parti in modo da far passare il gruppo dei nuovi arrivati, diversi studenti cominciarono a parlare tra sè, a bassa voce, facendo dei commenti su di loro.

"Hmm... quindi quella è la Principessa della famiglia della Fenice?" chiese la rossa Kokoa Shuzen, sorellastra minore di Moka e una delle aggiunte più recenti al giornalino scolastco. "Hehee... certo che ha classe, ed è davvero carina! Un po' la invidio, lo ammetto..."

"Forse, se sapessi le circostanze della sua nascita, la invidieresti di meno." disse con tutta calma la giovane strega Ruby Tojo, anche lei un'aggiunta abbastanza recente al gruppo di Tsukune e Moka. "Sai, ho sentito dire delle cose poco simpatiche circa quella famiglia... e cioè, che tutti gli eredi, prima di poter assumere il ruolo di capofamiglia, devono affrontarsi tra loro e uccidersi a vicenda, finchè non ne resterà che uno. Non dev'essere una vita molto facile..."

Tsukune guardò Ruby con aria comprensiva, sapendo che la giovane strega non aveva avuto neanche lei una vita troppo facile, avendo perso i suoi genitori da piccola, ed essendo stata vittima del razzismo di youkai ed esseri umani, come spesso accadeva alle streghe. E se lei diceva che non doveva essere facile essere una potenziale erede della famiglia della Fenice, beh... Tsukune non poteva che chiedersi quanto terribili dovessero essere le lotte per la successione all'interno di quella casata! Forse era il caso di tenere un po' d'occhio la Principessa e i suoi servitori, almeno finchè non si fossero assicurati che non ci sarebbero stati problemi...

Sempre stando attenta ai volti che la circondavano, la Principessa avanzò con decisione. La maggior parte dei presenti sembrava essere sinceramente ammirato... ma gli sguardi di alcuni erano fissi in maniera poco simpatica su Hiro e su Lisa... era abbastanza evidente che alcuni studenti bigotti non vedevano di buon occhio l'arrivo di un umano e di una mezzasangue nell'accademia. Tuttavia, il fatto che facessero parte dell'entourage di una persona così nota e autorevole impediva loro di fare qualsiasi cosa se non macerarsi nella rabbia.

La Principessa, facendo cenno ad Hiro e agli altri di continuare ad andare avanti senza timore, si fece un'annotazione mentale di cercare di rendersi conto di quale fosse la situazione all'interno dell'accademia... e di scoprire fin dove Fairy Tale fosse arrivata.

E il misteroso conducente dell'autobus, accendendosi un altro sigaro mentre osservava la scena, sorrise tra sè, pensando che le cose, da quel giorno in avanti, si sarebbero fatte ancora più interessanti...

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CONTINUA...

  
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