I puntata: Brutti Tempi Per Lorelai
Ore 8:00, Casa Gilmore
Lorelai aveva passato il giorno dopo a piangere, in
silenzio. Luke le aveva telefonato un paio di volte, ma lei non aveva mai
risposto. Aveva bisogno di parlare, sì, ma di certo non con lui.
Si era svegliata abbastanza presto quella mattina. Erano le otto.
Si mise a sedere sul divano, zitta.
Allungò una mano verso il telefono e fece automaticamente il numero della
figlia.
Ore 7:51, Yale
Rory: (con le mani davanti agli occhi, di fronte ai risultati dell’ultimo
esame) Paris, non posso guardare… ti prego, fallo tu!
Paris: Sei matta! Ti ricordo che è in queste situazioni che non puoi contare su
di me!
Rory: Ma perché? Non eri tu quella che avrebbe sconfitto Bin Laden e avrebbe
riportato la pace nel mondo?
Paris: Molto spiritosa, Gilmore! Ok, dai, togliti di lì, fammi vedere…
Rory: … grazie…
Paris: …
Rory: Allora?! (togliendosi le mani dagli occhi)
Paris: (alzando le spalle) Siamo passate, e anche piuttosto bene direi…
Rory: Con quella voce?
Paris: Senti… se vuoi che te la dica tutta, in questo momento la mia ansia si
sta trasformando in felicità, e la mia felicità, che è sempre molto passeggera
perché amo deprimermi, si sta trasformando in voglia eccessiva e preoccupante
di andarmi a sfogare con il mio ragazzo…
Rory: Lo dici metaforicamente parlando, vero? No, perché così potrebbe suonare
anche un po’ fuori luogo…
Paris: Dici che è meglio salvare il mondo, ora che mi sento nel pieno dei miei
superpoteri?
Rory: (prendendola per le spalle) Avanti, è arrivato il suo momento Paris
Gellar!
Paris: Ok, però prima passo da lui per uno o due round di box…
Rory: In senso letterale?
Paris: Hey, perché ti preoccupi tanto?
Rory: Non lo so… non riesco ancora a capacitarmi dell’idea che tu faccia box
col tuo ragazzo… ma hai ragione, il mondo cambia e io devo adattarmi!
Paris: Questo è lo spirito giusto, soldato! (andandosene)
Rory: …
Rory sente squillare il cellulare.
Rory: Mamma?
Lorelai: No, sono io, Emily! Ti sto chiamando perché devo organizzare un banchetto
con il mio amico Hitler… puoi aiutarmi, cara? (imitandone la voce)
Rory: … Mamma mi servi seria ora…
Lorelai: Hey, mi dovevi reggere il gioco!
Rory: Non oggi, bambina mia… ho una bella notizia da darti!
Lorelai: Spara!
Rory: Sono passata, massimo dei voti, Paris pure… ora credo stia dando qualche
pugno al suo ragazzo (guardandosi intorno)… Siamo a meno due, mamma!
Lorelai: Sono contenta per te, piccola mia… (sorridendo, ma trattenendo le
lacrime dall’altra parte…)
Rory: Che hai? Stai male? Hai la febbre? Hai già bevuto il caffè? No, perché lo
so che quando non lo prendi, appena ti alzi, sei un po’ strana…
Lorelai: …
Rory: Lorelai Gilmore, che ti succede?
Lorelai: Senti, adesso devo andare… ci passi oggi alla locanda, così ti
racconto?
Rory: Puoi contarci… sei sicura che vada tutto bene?
Lorelai: Certo… ah senti… prima di andare… ci stai, allora, per il banchetto?
Ho invitato anche Stalin… (imitando di nuovo la voce di Emily)
Rory: Mamma!
Lorelai: Ok, ok… a dopo, amore, ti voglio bene, ciao!
Rory: Anch’io, mamma, ciao, a dopo!
Mette via il cellulare, scuotendo la testa.
Squilla di nuovo, intanto lei si prende un caffè in un bar, uscendo
dall’università.
Rory: Pronto? (Con il bicchiere del caffè tra le labbra per reggerlo, visto che
le mani sono ora occupate dal telefonino e dalla borsa)
Logan: Scheggia!!
Rory: Logan! Aspetta solo un attimo… (Mettendosi meglio la borsa a tracolla e
togliendosi così il bicchiere dalla bocca)
Logan: …
Rory: Eccomi! Ciao!
Logan: Ciao!
Rory: Zitto, non parlare… ho due buone notizie per te: la prima è che adesso mi
servono solo due esami e poi sono laureata, la seconda è che mi manchi tanto!
Logan: Lo sapevo che ce l’avresti fatta, scheggia! Anche tu mi manchi tanto…
perché non vieni qui in Inghilterra?
Rory: Lo sai che non posso, altrimenti come mi laureo?
Logan: Dai, fai una pazzia! A che serve studiare ora che ce l’hai quasi fatta?
Rory: Lo senti anche tu il controsenso o mi devo allarmare?
Logan: No, no… sì, lo sento… ok, però potresti passare anche solo un paio di
giorni!
Rory: Ogni giorno è prezioso, Logan Huntzberger… devo studiare!
Logan: Ma allora quando possiamo vederci?
Rory: Non lo so… perché non vieni tu, scusa? Lo so che hai da fare lì con tuo
padre, però non è giusto…
Logan: Ah Rory, non ricominciare… non tirare in ballo mio padre, evita di
nominarlo ogni volta, eh? Non posso venire, e poi qui mi sto facendo una vita
anch’io, sai?
Rory: (preoccupata) Una vita senza di me?
Logan: Lo sai che non volevo dire questo…
Rory: (sorridendo) Lo so, lo so… allora a presto!
Logan: Sì, a presto scheggia, ti amo!
Rory: Ti amo anch’io! (attacca)
Ore 13:14, Dragonfly Inn
Lorelai: Michelle, quante volte ti ho detto che sei tu quello che deve
rispondere alla reception? (andando lei ad accogliere alcuni clienti)
Michelle: (da un’altra stanza) Lorelai, ma allora non capisci? Alla televisione
stanno dando Cher! E’ incredibile… e sembra che dopo tutte le operazioni
chirurgiche sia ringiovanita e pronta di nuovo a tornare tra il pubblico!
Lorelai: (dando le chiavi ai clienti) No, ma dai! Non è possibile, ne sei
sicuro? No, perché pensavo che ti stessi di nuovo trastullando con dei
programmi stupidi… (ironicamente)
Michelle: Infatti! Allora lo pensi anche tu che sia una cosa incredibile!
Lorelai: (raggiungendolo) Ma certo! (spegnendogli la televisione) Così
incredibile che penso sia meglio spegnerla, questa… così almeno non rischiamo
un infarto, no?
Michelle: (guardandola male ed iniziando a frignare) Tu… (indicandola) tu sei
la persona più spregevole che io abbia mai incontrato!
Lorelai: (dandogli le spalle, tranquillamente) Lo so, ho preso da mia madre…
Lorelai: (accorgendosi che è arrivata sua madre) Ahhhhhh!!!
Emily: E così hai preso da me, eh?
Lorelai: Mamma, che sorpresa! Che ci fai qui alla locanda? (facendo finta di
essere indaffarata)
Emily: Lorelai Gilmore, sono venuta per chiederti che giorno è oggi!
Lorelai: E che giorno è?
Emily: Lo sai benissimo che giorno è oggi…
Lorelai: Sabato?
Emily: Potevi almeno dire giovedì, no? Perché così significa che hai appena saltato
la nostra cena del venerdì e io sono qui a rimproverarti.
Lorelai: Oh mio Dio…
Emily: Cosa?
Lorelai: Non c’avevo pensato… a conti fatti potrei dire, invece, che è
domenica, così sarebbero passati già due giorni, tu avresti smaltito
l’arrabbiatura e io mi ritroverei a dover aspettare tragicamente fino al
prossimo venerdì per la nostra cena…
Emily: Lorelai! Ti aspetto stasera, e avvisa anche Rory!
Lorelai: Ok, generale! (mettendosi sull’attenti)
Emily la guarda male.
Lorelai: Che c’è?
Emily: Oh Lorelai, sei sempre la solita! Beh, io vado… ci vediamo.
Lorelai: Ciao! (sospirando, contenta che se ne sia andata)
Arriva anche Rory alla locanda, e saluta la nonna che se ne sta andando.
Emily: Ciao,
Rory!
Rory: Ciao nonna… che ci fai qui?
Emily: Ho appena avvisato quella degenere di tua madre che per stasera siete
attese da me e Richard.
Rory: Oh…
Rory si avvicina a sua madre.
Lorelai: Ahhhhhh!!!
Rory: Che c’è?
Lorelai: (con una mano sul cuore) Scusa, pensavo fosse di nuovo lei…
(guardandosi intorno, ancora con qualche dubbio)
Rory: La nonna, l’ho vista anch’io!
Lorelai: No, a dire il vero mi riferivo a Maria la sanguinaria…
Rory: (ridendo) Capisco… quindi stasera siamo a cena da loro…
Lorelai: Già, credevi ti avessero finalmente lasciata in pace, eh? Davvero non
ricordi che il signore e la signora Gilmore sono gli unici cattivi al mondo che
non sono mai stati sconfitti, nemmeno da Superman?
Rory: Io credevo, però, che quando era venuta anche Paris, un po’ fossero
rimasti scossi… (piagnucolando)
Lorelai: (mettendole un braccio intorno e portandola alla porta, prendendo poi
il giaccone) Dai, andiamo a casa, prendiamo due pizze e quattro coca cole e
vediamoci di nuovo l’ultima puntata di Friends!
Rory: Aspetta… perché quattro coca cole?
Lorelai: Hai ragione, facciamo sei!
Rory: Senti… mi dispiace dirtelo, ma credo che stasera, dopo la cena coi nonni,
me ne riandrò a dormire a Yale…
Lorelai: E perché vuoi abbandonare questa madre così dolce, cara e bella?
Rory: Che modesta… perché così domani mattina non mi alzo tardi come so già che
farò se rimango da te tutta la notte a delirare e a cantare, e così magari
riesco anche a studiare tutta la mattina…
Lorelai: Oh la mia piccola sta crescendo… rimani…
Rory: Mamma… vedo che tu però non cresci mai…
Lorelai: Ok, siamo arrivati!
Rory: Cambi sempre argomento quando si parla delle tue responsabilità da donna
adulta!
Ore 18:22, Casa Gilmore
Rory: Oh mio Dio… ti prego, non puoi rimetterla ancora una volta!
Lorelai: Ehy, devo rivedere il bacio tra Rachel e Ross… (inserendo di nuovo il
dvd)
Rory: (la blocca) Non farmi questo… non posso rivederlo…
Lorelai: (divenendo seria e fermandosi) E perché? Ti manca Logan, vero?
Rory: (mordendosi le labbra) Io… sì…
Lorelai: Dai, avanti. Parliamone!
Rory: Ok…
Lorelai: Inizia.
Rory: Beh… quando è partito mi ha detto che starà in Inghilterra per un anno...
Lorelai: Oh povera piccola…
Rory: Dì la verità… sei contenta che non lo frequenti per tutto questo tempo,
vero?
Lorelai: Naaaaaa… lo sai che mi ci sto affezionando…
Rory: Smettila di dire bugie, il tuo nuovo naso non ti dona…
Lorelai: Davvero?
Rory: Già… e dimmi, come vanno le cose tra te e Luke?
Lorelai: Bene…
Rory: Lo vedo crescere…
Lorelai: Cosa?
Rory: Il naso… (indicandolo)
Lorelai: (coprendolo con le mani) Oh no! E va bene… (sospirando) Ho delle
novità!
Rory: Aspetta… brutte o molto brutte?
Lorelai: Oh quanta fiducia… beh… brutte… Sono stata con Christopher…
Rory: Nel senso che sei stata a trovarlo?
Lorelai: No, hai capito il senso… (alzandosi dal divano)
Rory: (alzandosi pure lei, e mettendosi le mani sulla bocca) Mamma, come hai
potuto?
Lorelai: Lo sai… era un periodo un po’ così… quel giorno, dopo che ci siamo
sentite per telefono, sono andata da Luke e gli ho detto che se mi amava
davvero ce ne saremmo dovuti scappare per sposarci… lui ha detto che non
poteva, che ero folle, e quindi me ne sono andata da tuo padre… e lì è
successo… (iniziando a piangere) Lo so… sono una stupida… ho rovinato tutto…
Rory: (prendendola tra le braccia) No, non fare così, dai… sono sicura che Luke
capirà…
Lorelai: Ma non posso dirglielo, come faccio? E poi Christopher… lui mi ama,
suppongo… e io l’ho solo usato…
Rory: Quindi tu ami ancora Luke?
Lorelai: Certo!
Rory: Troveremo una soluzione… stasera rimarrò qui… ma domani mattina me ne vado
presto, ok?
Lorelai: No, no… tu vai pure, tesoro…
Rory: Sei sicura?
Lorelai: Certo… io me la cavo benissimo da sola, non preoccuparti…
Rory: Dai, ora dobbiamo andare dai nonni!
Lorelai: Così non mi aiuti!
Rory: Mamma… dobbiamo…
Lorelai: Chiamali e dì loro che mi hanno rapita…
Rory: E chi sono i rapitori?
Lorelai: Kirk e Taylor.
Rory: E quant’è il riscatto?
Lorelai: (pensandoci su, un po’ sollevata) Tu quanto chiederesti per me?
Rory: Non saprei… tu sei inestimabile...
Lorelai: Chiamali e dì che non c’è riscatto… spiega che vogliono solo provare a
rapirmi per vedere se poi funziona con la vera vittima…
Rory: Molto ingegnoso, devo ammettere… anche abbastanza credibile se pensi a
Kirk e Taylor vestiti da rapitori…
Lorelai: E’ vero… aspetta… questa teniamocela per il loro funerale. Usa
quest’altra…
Rory: Adesso basta, mamma. Dobbiamo andare…
Lorelai: Ma l’hai detto anche tu che era geniale!
Rory: Dimentichi Superman e i suoi fallimenti!
Lorelai: Dannato Superman… dovremmo continuare a sperare, invece…
(avviandosi verso la porta)