Titolo: Still Waiting
Fandom: Eyeshield 21
Personaggi: Gen "Musashi" Takekura, Youichi Hiruma
Genere: Malinconico, Introspettivo
Rating: Verde
Avvertimenti: Missing moments, Flashfic, Shonen-ai
Note: E' la mia primissima ff in questo fandom.
Praticamente ho riscoperto l'amore per lo sport grazie a questo manga e non smetterò mai di ringraziare il mio demone per questo.
Spero che la ff non faccia troppa pena. ç_ç

A Hiruma. <3









Se ne stava seduto su una panchina degli spogliatoi che lui stesso aveva costruito per i Devil Bats.
Fissava un punto imprecisato dentro l'armadietto che aveva dinnanzi a sé.
Avvolto dal silenzio e con le mani poggiate sulle ginocchia sembrava immerso in chissà quali lontani ricordi...

- Che ci fai qui, vecchio di merda? -

Quella voce, dannatamente familiare, riscosse Gen dai suoi pensieri, facendolo girare verso il nuovo arrivato.

- Ciao, Hiruma. -

Il quarterback fissò le iridi scure dell'ex compagno di squadra e si limitò a ghignare beffardo.

- Io non ti ho salutato.
Ti ho chiesto che cazzo fai qui! -

Trovare Musashi in quel luogo significava forse che all'altro mancava il football?
Magari desiderava tornare ad essere il kicker dei Devil Bats?
Hiruma se lo chiese, nella speranza che fosse vero.

- Non faccio niente.
Me ne stavo giusto andando... -

Ma, come al solito, Musashi stava nuovamente fuggendo da lui senza rivelare i suoi pensieri.
Youichi lo vide alzarsi dalla panca per affrettarsi ad uscire dallo spogliatoio.

- Kurita e il tuo fottuto kick tee ti stanno ancora aspettando. - disse cercando di apparire tranquillo.

Gen si fermò proprio sulla porta e si voltò a fissare il biondo.

"Anche tu, non è vero?" pensò, senza avere il coraggio di pronunciare realmente quelle parole.

- Sai già qual'è la mia risposta. - disse semplicemente Musashi, stringendo con forza i pugni.

Come aveva continuato a fare da un anno a quella parte...
Come avrebbe continuato a fare fin quando ce ne sarebbe stato bisogno.

- Tsk. - fu l'unico commento che sentì Gen alle sue spalle, mentre si allontanava da Hiruma e dai suoi sogni.