«Bene signori e signori, eccomi di ritorno»
«Come? Ma lei era andato via»
«Infatti. Ho deciso di ritornare, sono un professionista e
non mi lascerò intimidire cosi facilmente.»
«Bene siete tornati con i vostri
telecronisti di fiducia..
La partita è iniziata
da poco meno di cinque minuti, gli scambi palla sono frequenti ma nessuna delle
due squadre riesce ad uscire dal centro campo.»
«Infondo nel campo ci sono i ventidue giocatori migliori
del mondo collega, vedremo se qualcuno riuscirà ad emergere»
«Notiamo Hutton correre come un
osannato per riprendere il suo migliore amico che gli è stato tolto poco fa da
un giocatore avversario, alto la metà di lui..
La società calcistica
ci ha vietato di annunciare i nomi della squadra avversaria per non violare il
diritto alla privacy..»
«Sembra che sia una nuova riforma, ma non ne sono sicuro»
«Certo collega, ma a noi poco
importa.. useremo i numero per distinguere i vari giocatori.
Ehi ma aspettate.. in
porta nella squadra avversaria c’è Warner, il portiere karateka! Sembra che
stia facendo di tutto pur di giocare titolare, ma, ma cosa succede?
Lenders corre verso di
lui con aria minacciosa.. sembra che volino parole grosse tra i due grandi
amici. No ma Lenders alza le mani sul suo compagno o ex compagno, si sta per
scatenare una rissa nell’area di rigore della squadra avversaria.
Qualcuno li fermi!»
«Io, io sono allibito signori. Non so che dire di questa
strana partita.»
«Suvvia collega non dica così.
La partita è momentaneamente sospesa in quanto viene accompagnato fuori Warner,
mentre entra il portiere titolare della squadra avversaria, barcollando!
Aspettate, ci viene
comunicato dalla panchina che era stato sedato. Ecco il motivo del suo
barcollare.»
«Inizio a chiedermi perché io sia tornato»
«Ehm…
Bene sembra che la partita possa
riprendere tranquillamente.. forse.
Siamo ancora al decimo minuto di
gioco, il caldo inizia a farsi sentire, ma ancora i nostri eroi non ne
risentono, vediamo Becker cercare di star dietro al suo migliore amico, per
evitare che scappi con il pallone.
Beh che dire infondo sono la coppia
d’oro del Giappone.
I minuti passano
inesorabili ma ancora nessun attacco diretto ai nostri portieri, si svolge
quasi tutto a centro campo, sembra che siano bloccati da una strana forza
mistica.
No aspettate la squadra
avversaria sembra che abbia preso i l possesso palla e avanza verso la difesa
giapponese.
I numeri 10, 30 e 90
avanzano dribblando facilmente Denton, Mellow e i gemelli Derrik, che
ancora mi chiedo cosa di facciano in difesa.
Provano un tiro
combinato cercando di segnare al nostro SGGK ma ovviamente con pochi risultati.
Price blocca il tiro senza nemmeno spostarsi dalla sua postazione.
Mi chiedevo che avevano
in mente quei tre!»
«Almeno ci hanno provato collega»
«Oggi il mio collega è alquanto
spento»
«No, sono solo demoralizzato.. non so più che pensare»
«Dai dai dai,
un po’ di vitalità suvvia.
Bene, per qualche
strano motivo siamo arrivati al trentunesimo minuto di gioco, e la partita è
ancora in parità.
Ma un attimo che
succede?
La nazionale giapponese
di porta all’attacco.
Hutton corre dribblando
vari giocatori avversari, ora passa a Becker che prontamente ripassa a Denton e poi è di nuovo Hutton in possesso palla, è quasi
al limite dell’area di rigore.
Hutton tira ma il
portiere riesce a respingere … vediamo sopraggiungere Beker che esegue un tiro
da fuori area … ma colpisce il palo sinistro, non è possibile.
Da metà campo accorre
Lenders … che esegue il suo tiro della tigre … la velocità del tiro supera
quella della luce, ma … non è possibile, colpisce la traversa … rompendola in due.
Il Giappone oggi è
davvero sfortunato … non riesce a segnare nonostante i vari tentativi … ma, ma,
ma cosa succede?
Dagli spogliatoi
giapponesi entra in campo un cagnolino … sembra essere quello di Price.. ma
cosa ci fa in campo? Qualcuno lo prenda … prima che lo scambino per pallone.
Dalla panchina mi
comunicano il nome … John! Ed è … il cane di Price, esattamente come dicevo
prima.
I giocatori inseguono John
… ma nessuno riesce a prenderlo, è velocissimo.
John corre verso il
pallone, lo colpisce di muso … dribbla due difensori … il portiere è nel panico
… non sa come comportarsi … John si avvicina sempre di più e … e … esegue un
tiro di testa tirando in porta e … e non è possibile … segna!
La partita è stata
sbloccata da un cagnolino, che ora viene portato in panchina.
«Un cane.. UN CANE.. si rende conto che ha segnato un
cane?»
«L’arbitro ha deciso di dare il
gol alla nazionale giapponese provocando la rabbia dell’altra squadra.
Mancavo solo un paio di
minuti alla fine del primo tempo, vedremo cosa accadrà!
Ok bene, palla al
centro campo e fischio di ripresa.
La squadra avversaria
cerca di portarsi nella metà campo avversaria ma con pochi progressi è sempre
prontamente fermata dai nostri ragazzi.
Hutton è in preda ad
una crisi isterica, nessuno vuole ridargli il suo amico.
Vediamo una squadra di
psichiatri pronti a bordo campo per placare eventuali attacchi d’ira.
Fischio!
L’arbitro fischia la
fine del primo tempo finalmente.»
«Ed io non oso immaginare cosa accadrà nel secondo tempo
collega!»
«Immagino che ci sarà da
divertirsi!
Bene vediamo le squadre
rientrare negli spogliatoi.
Hutton ha finalmente
ripreso in mano il suo amico e lo abbraccia coccolandolo, provocando sguardi
perplessi tra i suoi compagni.
Signori e signori ci
risentiamo tra quindici minuti per la ripresa del secondo tempo.
Sperando che tutto vada
bene!»