Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |       
Autore: Diana924    03/01/2012    2 recensioni
Terza avventura onirica per il nostro Finn che questa volta si è risvegliato nella Russia degli zar. Tra cugini problematici, compositori depressi, minsitri vari, e con al neve Finn vivrà un'altra avventura.. questa volta relativamente al sicuro
Genere: Commedia, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Finn Hudson, Rachel Berry, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cap uno: YA , moya zhena, moĭ dvoyurodnyĭ brat , yego zhena i yee podruga

 

Era accaduto di nuovo, lo sapeva, maledizione a Blaine, ai suoi film e a Kurt che lo incoraggiava. Anche questa volta era a letto, un letto semplice, quando sentì la porta aprirsi e vide Rory, sempre lui, che entrava.

<< Buongiorno Maestà, la sveglia alle 6:00, poi ci sono i documenti da firmare, e vostra moglie vi attende nel vostro studiolo, matuska Marja quest’oggi si alzata prima >> e detto questo aprì le cortine del letto. Fuori era tutto bianco. << Ah, la neve, vostro cugino Nikolaj Nikolaevic ve lo diceva che dovevamo aspettarci una nevicata abbondante quest’anno e vostro cugino Nikolaj Michailovic ne sarà felice, così potrà andare in slitta tra un archivio e una biblioteca >> e ancora a parlare mentre tirava fuori dall’armadio degli abiti.

<< Un momento, un momento, e quelli? >> << Batiuska Alessandro Aleksandrovic non li vuole? Come sarà felice la zarina nostra speranza, e se mi date tempo preparo gli altri abiti da cerimonia, e … >> << Li metto, li metto >> tutto pur di farlo stare zitto. E così questa volta il suo sogno l’aveva portato in Russia, forse, di certo questa volta era come il primo sogno, aveva potere.

 

Entrato nello studio vide Rachel che stava leggendo un libro, e così era lei sua moglie, una novità piacevole.<< Batiuska Aleksandr Aleksandrovic, ben svegliato, oggi abbiamo tante visite da fare >> lo salutò, con un inchino. << Bene, Marja, cosa devo fare? >> chiese, e Rory gli porse dei documenti.

Non capiva una parola, solo che alla fine c’era uno spazio bianco per la firma, e firmo, AI da come si ricordava, Alessandro Imperatore. << Per tutte le Russie matuska, è un miracolo, non avete scritto le solite cose >> disse Rory mostrando i documenti a Rachel. << Avete ragione Roman Petrovic, state bene batiuska, non avete scritto “ cretini “ o “ imbecilli “ rivolto ai ministri? >> cacchio, doveva trovare una scusa decente. << Oggi non mi sembravano così … cretini, o imbecilli >> disse tutt’un fiato.

<< Allora, dalla famiglia? >> << Vostro cugino il granduca Nikolaj Nikolaevic è stato visto uscire dal teatro due ore dopo la granduchessa sua moglie con due ragazze del balletto, vostro cugino Nikolaj Michailovic sta dando il tormento al cancelliere per avere quei documenti di cui vi avevo parlato, e vostro cugino Konstantin Konstantinovic è uscito anche lui dal teatro due ore dopo la granduchessa sua moglie, ma era insieme al compositore, quel Cajkovskij la cui moglie è in manicomio. Da quel che dice il rapporto i due sono ancora a casa di vostro cugino >> << Allora troveremo anche lui quando andremo a  visitarli >>  aggiunse Rachel, ma quanti parenti aveva? E perché avevano i nomi simili? << Dimenticavo, tutto tranquillo, tranne che il caporale Prochorov si è picchiato nel bagno con Ustija Negulina per la secchia dell’acqua calda >> aggiunse Rory con la massima serietà. Ora c’era gente che si picchiava per l’acqua calda, ma dove diamine era finito questa volta?  << Roman Petrovic, guardate chi tra Prochorov e Ustija ha torto e poi castigali entrambi, poi accompagnaci da Kostja, è da un po’ che non lo si vede in giro >> concluse Rachel emntre beveva un the.

 

La slitta correva attraverso San Pietroburgo, almeno aveva capito dove si trovava e poi Rachel si stringeva a lui, e la pelliccia era calda, finché non si fermò davanti un palazzo. Fuori c’erano Brittany che giocava con due bambini attentamente sorvegliati da balie e bambinaie, una di loro teneva in braccio una bambina.

<< Elisabetta Mavrikievna! >> urlò Rachel non appena scese dalla slitta. << Maestà! >> urlò a sua volta l’altra, mentre correva verso di lei, fermandosi per poi fare un inchino. <<  Ecco qui i miei nipoti, Ivan e Gavrilo, e anche la piccola Tatijana >> disse Rachel prendendo in braccio il minore. << E’ un onore per me avervi qui, vi aspettavamo per cena >> rispose l’altra sorridendo a Finn. << E invece siamo qui >> rispose lui impacciato.

<< Ma tuo marito Mavra? >> << KR è in biblioteca con Petr Ilij, si stanno occupando di un balletto, o di una suonata, perché non andate a salutarlo Sasha? >> rispose, guardandolo.

<< Mavra ha ragione, e dite a vostro cugino che io resto qui con Mavra e i bambini, Kostja ha dei bambini bellissimi >> e detto questo Rachel lo spinse verso l’entrata.

 

 

Se lo doveva immaginare, ma vedere Blaine e Kurt fu strano per lui. Uno era seduto ad un tavolo a scrivere qualcosa mentre l’altro faceva correre gli occhi da un libro all’altro.

<< Sasha! Sei venuto alla fine! >> disse Kurt, a voce un po’ troppo alta, abbracciandolo. << Maestà >> fece invece Blaine alzandosi per poi inchinandosi. << Marja è di sotto con Mavra >> disse quasi sovrappensiero. << la saluterò dopo, ora sono impegnato con un’altra traduzione mentre Petr Ilij sta componendo un altro balletto >> << E perché il testo è all’incontrario >> chiese, ammetteva di essere stupido, ma non così tanto. << Anche i tuoi figli più grandi, Nikolaj Aleksandrovic e Georgij Aleksandrovic oltre a Ksenija Aleksandrovna, ci raggiungono per pranzo? >> Kurt era stato furbo a tergiversare, questo doveva riconoscerlo. << credo di si, Marja sarà più informata >>.

 

 

La tavola era piena di bambini perché Rachel aveva voluto che ci fossero tutti. Brittany, Blaine e Kurt discorrevano tranquillamente come se ci fossero abituati, e si stava godendo quell’atmosfera finché non entrò Rory.

<< Allora, il compenso per KR – e mise una busta sul tavolo – inoltre qui c’è l’opera completata e approvata dal Santo Sinodo – e diede il libro a Brittany – e questa è una comunicazione per Petr Ilij, personale >> << Roman Petrovic, potete dirla qui, non abbiamo segreti >> lo incoraggiò Rachel, << Su, dicci tutto >> si unì al coro sebbene non la credesse una buona idea.

<< Riguarda Antonina Ivanovna >>  e fu subito silenzio. << Meglio se mi date la comunicazione >> disse Blaine con un filo di voce. Avutala la lesse, per poi alzarsi dal tavolo. << Petr Ilij, ci lasciate già? >> chiese Brittany. << Devo, problemi familiari >> fu la riposta mentre un servo gli porgeva una pelliccia. << ma sarai presente questa sera? >> gli chiese Kurt, e Finn vide Rachel prestare insolita attenzione a come la loro figlia più piccola mangiasse e Brittany bere un sorso di vodka con troppa foga.

<< Non me la perderei mai, Eccellenza, dirigerò l’orchestra imperiale, potrei arrivare con un po’ di ritardo però >> e detto questo uscì. << Dolce? >> chiese Brittany a disagio.

 

NoteNote eton

Eccomi di ritorno, con la terza avventura onirica di Finn, non un AU, non un cross over. Questa volta il Nostro è nella Russia degli zar, precisamente lui è Alessandro III, il padre di Nicola II. Cercherò di tradurre meno possibile i nomi, ma non garantisco nulla. Ci saranno tutti, o almeno proverò a farlo. Per i nomi, utilizzerò nomi e patronomici perchè molti di loro avevano nomi simili. " Mavra ", ossia Brittany ( sia lode alla 1x18 ) è il diminutivo che usavano in famiglia con Elisabetta Mavrikievna, mentre KR era lo pseudonimo di Konstantin Konstantinovic, che era l'amante di Cajkovskij, quindi si, avremo sicuramente la Klaine e la Finchel, c'è un indizio su chi siano gli altri cugini, almeno uno di loro. E compariranno anche i baby!, che tanto baby! non sono. Per i titoli userò sempre il russo ( lode a Google traduttore ) e sta per " io, mia moglie, mio cugino, sua moglie e il suo amico ", insomma quelli che finora sono apparsi. Manca Rory ma perchè è un servo ( XD ), il suo patronomico è inventato XD Dimenticavo, il dialogo iniziale tra Rachel e Rory, quello i corsivo, è una citazione da " La figlia del capitano" di Puskin

Di solito non faccio pubblicità, ma oggi vi suggerisco la storia del mio amico  Pierrot le Fou, Voyeur

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Diana924