Buona sera!
Ebbe, eccomi qua con l'epilogo, è più corto del solito, ma spero l'apprezzerete comunque.
Leggete le note finali, mi raccomando.
Buona lettura ^_^
Ebbe, eccomi qua con l'epilogo, è più corto del solito, ma spero l'apprezzerete comunque.
Leggete le note finali, mi raccomando.
Buona lettura ^_^
Epilogo
Bella POV
Isola
Esme. Questo era il nome dell’isola su cui avremmo passato quindici giorni di
luna di miele.
Era
l’isola che Carlisle aveva regalato ad Esme ed era un paradiso terrestre:
vegetazione stupenda, acqua cristallina, sabbia bianca e fina, una casa divina,
ma non mi dovevo stupire, tutto quello che avevano i Cullen era da togliere il
fiato.
Arrivammo
in barca, dopo aver attraversato San Paolo.
Appena
arrivati in casa andai a sdraiarmi sul letto.
<<
Sono stanca >> proruppi emettendo un forte sospiro.
<<
E pensare che sei una vampira, se dovevi essere un’umana che cosa facevi?
>> rise Edward sdraiandosi vicino a me.
<<
Sai che cosa ho capito? >> mi girai a guardarlo.
<<
Cosa? >>
<<
Che i novelli sposi la prima notte di nozze non fanno l’amore, dormono.
Insomma, tutto il giorno in piedi, stressati, impauriti, poi devono girare da
una parte all’altra per salutare parenti e amici. Come si fa arrivare in camera
e avere voglia di fare qualcosa? Ti passa tutta. >>
Edward
sorrise sghembo guardandomi.
<<
Vuoi dire che non hai intenzione di fare niente? >> mi si avvicinò
pericolosamente stringendomi i fianchi.
<<
Assolutamente niente >> gli portai le mani al collo accarezzandogli i
capelli.
<<
E come vorresti passare il resto della nottata? O della giornata che sta per
iniziare? >>
Il
cielo si stava schiarendo lentamente. Il sole stava per illuminare quella che
era stata una nottata limpida e serena.
<<
A giocare a carte? Scacchi? A suonare il piano, magari? >>
<<
Tutte cose molto interessanti, ma che sinceramente in questo momento non
catturano la mia attenzione. >>
Perché doveva parlare con quella voce suadente? Perché doveva farmi perdere la testa solo parlando? Odioso uomo. Pardon, vampiro.
Perché doveva parlare con quella voce suadente? Perché doveva farmi perdere la testa solo parlando? Odioso uomo. Pardon, vampiro.
<<
E cosa cattura la tua attenzione precisamente? >> stavo flirtando, con
mio marito. Non ero mai stata molto afferrata in queste cose, soprattutto per
la mia timidezza, ma con Edward usciva sempre una parte di me che non
conoscevo, che non pensavo nemmeno potessi avere.
<<
Tu. Il tuo corpo. Tutto di te attrae la mia intenzione in questo momento. È da
quando Jacob ci ha interrotti che ho una voglia matta di stare da solo con te.
>>
<<
A fare cosa precisamente? >> ingenua. Stavo facendo l’ingenua e flirtavo
pure. Cosa mi aveva fatto Edward?
<<
Non la facevo così innocente, signora Cullen >> sussurrò sulle mie labbra
facendomi tremare.
<<
Non sono innocente, preferisco solo i fatti alle parole. >>
Detto
questo mi spinse sul materasso e mi sovrastò con il suo corpo.
<<
Preferisci i fatti, eh? >> spinse il suo bacino verso il mio facendomi
gemere e inarcare.
<<
Decisamente >> sospirai.
Da
quel momento in poi persi la ragione, completamente. Ci amammo e ci coccolammo per il resto della giornata,
fino a quando stremata gli chiesi basta.
Eravamo
abbracciati sul letto.
Mi
sentivo calma, serena, tranquilla.
<<
Pensi di riuscire a farmi entrare nella tua testa? >> mi chiese
improvvisamente Edward rompendo il silenzio che si era creato.
Mi
alzai e lo guardai.
<<
Perché me lo chiedi? >>
Si
passò una mano tra i capelli leggermente imbarazzato.
<<
Perché… mi è piaciuto sentire la tua voce anche nella mia testa, è una cosa che
ho sempre voluto sentire, ma che non ho mai avuto la possibilità di fare.
Insomma, adesso che abbiamo scoperto che cosa puoi fare, vorrei approfittarne.
>>
<<
Sinceramente non so come ho fatto, Edward. So solo che nel momento in cui ho
capito che Kate ti avrebbe voluto far di nuovo del male, si è alzato da solo.
Come, perché, non lo so. È solo successo. >>
<<
Vuoi dire che devo essere in pericolo perché succeda di nuovo? >> alzò un
sopracciglio perplesso.
<<
Oh sì, certo. Così da farmi preoccupare per niente. Saresti davvero un genio.
L’unica cosa che mi domando è perché non ti sei spostato quando Kate si è
avvicinata. Immagino sapessi quello che voleva fare. >>
<< E sapevo anche il motivo per cui lo stava facendo. Ero curioso di sapere cosa sarebbe successo e se non fosse successo niente, avrei sofferto leggermente. >>
<< E sapevo anche il motivo per cui lo stava facendo. Ero curioso di sapere cosa sarebbe successo e se non fosse successo niente, avrei sofferto leggermente. >>
<<
Sofferto leggermente? Dio, ma ho sposato un pazzo, questo è sicuro. >>
Mi
alzai dal letto ancora completamente nuda.
<<
Non fare la melodrammatica. Cosa vuoi che sia un po’ di dolore? >> mi
guardò per un secondo negli occhi per poi guardare da tutt’altra parte.
<<
Ho sposato un masochista, oltre che pazzo. >>
<< Dipende da che tipo di dolore è, se me lo infliggi tu poi, è ancora meglio. >>
<< Dipende da che tipo di dolore è, se me lo infliggi tu poi, è ancora meglio. >>
Alzai
gli occhi al cielo sorridendo me ne andai in bagno a farmi una doccia. Ne avevo
seriamente bisogno.
Mi
buttai immediatamente sotto la doccia fredda godendomi il contatto con l’acqua.
<<
Comunque non stavo scherzando, vorrei sul serio rileggerti nel pensiero
>> proruppe Edward che era entrato in doccia con me.
<<
Anch’io vorrei, alzerei il mio scudo senza problemi, ma non so come fare.
Quando capirò come funziona, ti darò libero accesso ai miei pensieri >>
gli sorrisi continuando a frizionarmi i capelli.
<<
Libero accesso? Quindi mi farai ascoltare ogni tuo pensiero? >>
<<
Non esageriamo, ci tengo ancora alla privacy. Non so come facciano gli altri a
rimanere così impassibili dal fatto che puoi ascoltare tutto quello che
pensano. >>
<< Non ci posso far niente, lo sai. Se fosse per me smetterei di ascoltare tutti, anche se comunque già lo faccio. Non pensare che sono un ficcanaso che vuole solo farsi i fatti degli altri. So quando posso ascoltare e quando no. Per esempio evito di ascoltare i pensieri di Emmett quando ripensa alla notte passata con Rose. Ti faccio immaginare che pensieri. È imbarazzante. >>
<< Non ci posso far niente, lo sai. Se fosse per me smetterei di ascoltare tutti, anche se comunque già lo faccio. Non pensare che sono un ficcanaso che vuole solo farsi i fatti degli altri. So quando posso ascoltare e quando no. Per esempio evito di ascoltare i pensieri di Emmett quando ripensa alla notte passata con Rose. Ti faccio immaginare che pensieri. È imbarazzante. >>
Risi
di gusto.
<<
Edward Cullen che si imbarazza ad ascoltare certi pensieri quando non ha
problemi a metterli in pratica? >> risi ancora di più.
<<
Sono i miei fratelli! Insomma, non voglio vederli che si danno alla pazza
gioia. >>
Continuai
a ridere.
<<
Non prendermi in giro però >> in quel momento sembrò tanto un bambino
offeso. Era imbronciato, mi guardava con un paio di occhi tenerissimi.
Non
l’avevo mai visto così indifeso, come
se Edward potesse esserlo davvero.
<<
Non ti sto prendendo in giro, solo che sembri così innocente in questo momento
>> e dannatamente sexy, avrei
voluto aggiungere, con quel broncio era adorabile.
Uscii
dalla doccia prima che i miei istinti prendessero sopravvento su tutto.
Dovevamo smetterla di passare tutto il tempo a letto a fare l’amore.
Mi
vestii mentre Edward finì di farsi la doccia e andai fuori sulla spiaggia, ad
ammirare il tramonto.
Quel
posto era perfetto, la temperatura, il tempo, tutto era qualcosa di stupendo.
L’acqua del mare, il solo rumore degli uccelli a disturbare la quiete, o il
rumore delle onde che toccavano la riva.
C’era
pace, tranquillità intorno a me e questo mi
faceva sentire in paradiso.
Ero
lì con l’uomo che amavo, che avevo sempre amato con tutto il cuore dal primo
momento in cui i miei occhi avevano incontrato i suoi. Ne avevamo passate
tante, forse troppe. Ci eravamo lasciati, avevamo sofferto, ci eravamo
allontanati, ma alla fine eravamo tornati insieme più uniti che mai, decisi a
non lasciarsi per nessun motivo al mondo.
Ero
una vampira finalmente, ero diventata come lui e il passare del tempo ormai non
mi preoccupava più, non era un più un problema, un ostacolo per il mio amore
per Edward.
Tutto
sembrava perfetto , o forse lo era davvero.
<<
Sei felice? >> mi chiese Edward abbracciandomi da dietro.
<<
Non lo sono mai stata così tanto. Tu? >> appoggiai la mia schiena al suo
petto.
<<
Penso che la felicità che sto provando in questo momento è solo un pizzico
della felicità che potrò provare in tutta l’eternità. Ti amo. >>
<<
Ti amo anch’io, fino a quando non saremo della cenere nel vento. >>
THE
END
Ebbe sì, siamo arrivati davvero alla
fine di questa storia. Ormai non c’era più niente da dire, tutto è successo,
tutto ha avuto fine, tutto è a posto, ci sarebbe un’eternità da descrivere, ma perché
rovinare tutto cadendo nel banale o nel noioso?
È più di un anno che ho pubblicato
questa storia e nonostante vari ritardi, alla fine è giunta alla fine. Al
classico happyending per quanto sia scontato e banale è quello che adoro
sempre. Alla fine Bella è vampira, Edward la ama più di prima, licantropi e
vampiri vanno d’amore e d’accordo e Jacob non è stato molto in mezzo ai due
piccioncini perché ha trovato la sua donna.
Bella ha un’eternità davanti da passare
con Edward, per conoscere meglio il suo potere e lasciare Edward libero di
viaggiarle nel pensiero. Gli aspetta solo un’eternità da vivere e da godersi,
insieme, perché alla fine l’amore può tutto, può davvero ogni cosa.
Mi dispiace lasciare questa storia,
abbandonare Edward e Bella, questi Edward e Bella perché mi hanno accompagnato
per un anno, mi ha fatto penare, mi hanno fatto incazzare perché non riuscivano
a tornare da me a permettermi di scrivere di loro, ma alla fine ce l’ho fatta.
Hanno avuto la loro fine e quindi anche questa storia.
Mi scuso per gli immensi ritardi che ha
avuto questa storia, vi scuso per tutto il tempo che vi ho fatto aspettare per
leggere la parola fine, probabilmente sarebbe potuta finire anche molto prima.
Ma sappiate che questa storia è andata avanti grazie a voi, a tutte voi che
avete letto e recensito, che avete seguito la mia storia, GRAZIE davvero per
tutto. Per la pazienza, per avermi dato la forza di andare avanti a volte.
Davvero grazie, grazie, grazie.
Prima di lasciarvi definitivamente,
vorrei avvisarvi che entro fine di questa settimana posterò una nuova storia,
sempre in Twilight, sempre di EdwardxBella, due Edward e Bella diversi da
quello che avete letto qua. Sinceramente ho un po’ paura a postarla, non so
come la prenderete, anche se spero che l’apprezzerete. Avviso che la posto perché
sono sicura che non farvi aspettare tanto, ho già parecchi capitoli pronti. Se
vi farebbe piacere leggerla, tenete d’occhio il mio profilo, mi farebbe piacere
sapere la vostra opinione e sapere che mi seguirete anche in un’altra storia.
Ora, me ne vado sul serio.
Grazie ancora a tutti voi, a voi che
avete messo la storia nelle seguite, preferite e ricordate, che avete letto in
silenzio, che avete recensito, che avete fatto in modo che questa storia andasse
avanti. GRAZIE DAVVERO!
Un bacione, alla prossima storia, spero ^_^
Un bacione, alla prossima storia, spero ^_^