Stretta
Correlazione
L'unico
vero punto
debole di Izaya Orihara era qualcosa di così ovvio da essere
invisibile agli
occhi degli altri. Izaya era sempre composto, sogghignante, allegro,
perfettamente conscio di tutto quello che gli capitava intorno, ed era esattamente ciò a
dargli la
sicurezza necessaria per aggirarsi
ad
Ikebukuro.
Era
così logico,
semplice, scontato…l’unico vero punto debole di
Izaya Orihara era il controllo.
Izaya
amava il controllo esattamente
tanto quanto amava
gli esseri umani, a dirla tutta erano due cose strettamente
correlate; il fatto di possedere il controllo gli
garantiva il divertimento di osservare gli esseri umani cadere nelle
situazioni
da lui sapientemente ideate. Una
sorta
di lunga partita a scacchi, con un solo giocatore ed innumerevoli
pedine.
Ovviamente,
da bravo
maniaco del controllo, c’era qualcosa che Izaya odiava
profondamente fare
ovverosia dormire.
Ogni
volta che chiudeva
gli occhi Izaya non poteva più avere il controllo su se
stesso, e come possono
muoversi le pedine se il giocatore non è attento e vigile?
Era qualcosa che lo
faceva quasi impazzire, se non avesse sempre avuto la consapevolezza di
essere
un passo avanti a tutti. O quasi.
Forse c’era qualcosa che odiava più
dell’abbandonarsi a morfeo, ed era
qualcosa, o meglio qualcuno, con una sigaretta in bocca, un completo da
cameriere ed un paio di occhiali da sole.
Shizuo Heiwajima.
Shizuo-kun.
Shizu-chan.
Izaya odiava Shizuo più del dormire.
Ma,
a vederla in modo
estremamente lucido, erano due cose strettamente
correlate, il sonno e Shizuo.
Non
aveva importanza
dove Izaya si mettesse a dormire, con chi, con quali pensieri in quella
sua
testa bacata, nei suoi sogni Shizuo era sempre lì ad
attenderlo.
Ed
anche lì, Izaya non riusciva a far altro che scappare, senza
sorprenderlo,
senza vincere.
« In
effetti, c’era una stretta correlazione tra vittoria e fuga
esattamente come quella che c’era
tra Izaya Orihara e Shizuo Heiwajima. »