NdA: Personalmente, è la prima volta che scrivo delle note, perché non amo richiedere commenti a chi magari non ha tempo o voglia di lasciarli.
Volevo solo avvertire che si tratta di una drabble senza pretese, scritta per scommessa più che altro, quindi perdonate se non è il massimo e siate comprensivi.
Menta.
Il corridoio era riempito dai gemiti.
Inchiodato al muro, Harry cercava di trattenere gli ansiti soffocati che premevano per uscire, provocati dal feroce assalto di una bocca contro il suo collo.
«Tom, - soffiò eccitato, provando invano a staccare il ragazzo moro da sé - possiamo andare da un’altra parte?». Il volto era arrossato, e la camicia fuori dai pantaloni lo rendeva ancora più desiderabile.
«Ah, neanche per sogno» replicò l’altro, ghignando malizioso, mentre gli baciava la pelle morbida del collo, e saliva poi a catturargli con forza le labbra.
Tom sapeva di menta, decisamente.
Harry considerò che la menta non gli dispiaceva, come sapore.