034. Telephone
(Telefono)
“Come sarebbe stata diversa la storia di Romeo e Giulietta se avessero avuto un telefono!”, Isabel Allende
Dedicata con tanto affetto a Silvery Lugia, per il suo incontenibile entusiasmo che mi riempie sempre di carica!
«Pronto?».
«Buonasera signorina; qui è il suo fioraio
preferito!».
Riza, senza curarsi del fatto che il suo
interlocutore potesse sentirla, sbuffò rumorosamente per esprimere la sua
irritazione, velata da un briciolo di divertimento.
«Se è di nuovo ubriaco e vuole riempirmi la casa
di fiori, la risposta è la stessa dell’ultima volta».
Dall’altra parte del telefono Roy rise. Lei stava
bene: solo quando non era turbata si permetteva il lusso di rimproverarlo e
commentare i suoi atteggiamenti causticamente.
«No, niente fiori…».
«È ubriaco e devo venirla a prendere? Ha bisogno
di qualcosa?».
Per quanto il tono fosse aspro e accusatorio, Roy
non riuscì proprio a togliersi il sorriso dalle labbra.
«No, no. Tutto a posto. E per la cronaca, sono
perfettamente sobrio».
Riza analizzò in meno di un battito di ciglia tono
e contenuto della frase, per infine convincersi che, sì, Roy Mustang non si era
sbronzato.
«Allora mi dica, Colonnello, cosa posso fare per
lei alle undici e mezza di sera passate?» l’irritazione non l’aveva di certo
abbandonata.
«Nulla». Riza avrebbe tanto voluto sbattergli la
cornetta in faccia, ma la buona educazione ebbe la meglio; rimase in silenzio
in ascolto. «Ti ho vista stanca i giorni precedenti e volevo sentire come stai.
Non starai lavorando troppo, vero?».
«Lei, invece, che trova tutto questo tempo per
telefonarmi non starà lavorando troppo poco?». Il Colonnello non replicò alla
frecciata. Le lasciò il tempo di far stemperare la tensione e far scivolare via
l’apprensione, che sembrava essere diventata la sua nuova fedele compagna,
soprattutto dopo le recenti scoperte. «In ogni caso, sto bene. Grazie».
«Ottimo! Sarebbe stato quanto meno inopportuno
presentarsi dal Comandante Supremo e sgridarlo perché ti fa lavorare troppo».
La donna s’immaginò la scena, non poi così
inverosimile, e si abbandonò a una debole risata.
«Seriamente, Tenente, come stai?». Il tono della
conversazione era improvvisamente cambiato: non più scherzoso e sarcastico, ma
denso e preoccupato.
Prima di rispondere Riza si prese due secondi per
pensare. «Sono stata meglio, come sono stata peggio. Ma Colonnello, la prego,
pensi prima a se stesso, per una buona volta».
«Certo, certo. Ma non puoi vietarmi di pensare a
te, di tanto in tanto. E di telefonarti…».
«Non faccia sciocchezze» ribatté lei, come se Roy
non avesse detto nulla.
«Chiamami, se ne avessi bisogno».
Entrambi erano troppo presi dalle raccomandazioni
per l’altro da non ascoltare ciò che veniva detto.
«E sii prudente» conclusero all’unisono.
Dopo gli ultimi saluti, misero giù, con il cuore
più leggero, poiché, nonostante la lontananza, sapevano bene che sarebbero
rimasti sempre uniti.
NOTE FINALI:
Buonasera a tutti! Prima di passare alle solite note/deliri volevo spiegare per quale motivo sono stata lontana da EFP così a lungo. Purtroppo a dicembre uno stramaledetto virus mi ha fottuto il computer, per dirla senza troppi giri di parole. Il bastardo, come l'ho ridefinito, non mi ha solo bloccato il sistema operativo. No, troppo poco! Ebbene mi ha cancellato tutti i file di ripristino e back up. Conclusione della favola: ho perso tutto, e con tutto intendo proprio tutto, cioè circa cinquecento pagine di documenti word tra storie e lavori per l'università, film e serie tv complete, foto, e... tutto! Compresi i 100 themes (lista, appunti e theme già scritti). Ho riavuto il computer solo all'inizio di Gennaio, circa una settimana fa, ma capirete bene il livello del mio morale. Per un bel periodo non sono proprio riuscita a buttare giù nemmeno un pensierino da seconda elementare. Ritorno oggi con questa flash, super flash. Non ne sono soddisfatta, ma dovevo in qualche modo ricominciare, no? Mi dispiace soprattutto perché questo theme 34 segna 1/3 dei themes scritti e pertanto dedicato a un lettrice molto affezionata. Perdonami Silvery Lugia, avrei voluto scrivere qualcosa di un pochino più... non so, qualcosa di più comunque.
Come avrete ben capito il theme è ambientato dopo che Riza scopre l'identità di Selim e riprende quella famosa/meravigliosa telefonata tra i nostri due militari preferiti.
In ogni caso grazie a tutte per l'appoggio e l'entusiamo, se non fosse per voi, oggi non avrei di certo pubblicato! Un bacio a Athanate, Silvery Lugia, Una Certa Ragazza, One Day