Blatereggiando.
Seeeeecondo me Gogeta e Vegeth sono i figli segreti di Goku e Vegeta. SO CHE
È COSÍ. E sì, forse mi sono appena fumata qualcosa inconsapevolmente, ma
voi ignoratemi. La verità è che ultimamente ho visto così tante fan-art
con Goku, Vegeta, baby-Goku e baby-Vegeta che oramai che vedo saiyan col
ciuccio dappertutto. Mah, che i saiyan possano rimanere incinti? ò____ò
Coooomunque sia. Questo capitolo è un capitolo post-cose sconce. Che un
giorno scriverò. DEVO SCRIVERE. E spero, come sempre, che sia di vostro
gradimento. :3 Nella puntata di Dragon Ball di oggi la squadra Ginew è
andata a tormentare allegramente Re Kaio, son contenta. Non centra una cippa
con la raccolta, ma ci tenevo a farvelo sapere. DDDD: Come sempre, grazie a
tutti per le recensioni! Tanto amore per voi e per questi due adorabili
saiyan che si vogliono tanto bene.
PS. Oltre
al profilo di Facebook "normale" che trovate in alto a destra linkato dallo
specifico bottone, ho deciso di aprire un profilo unicamente dedicato alla
me stessa autrice di EFP. Il link è QUESTO
E CODESTO.
Se volete chiedermi l'amicizia, l'accetterò volentieri! Anche se siete
solo dei maniaci sessuali. O forse no.
Disclaimerchemidimenticosempre »
Dragon Ball © Akira Toriyama.
Se DB mi appartenesse, magari i figli di Goku avrebbero un aspetto un tantino diverso dal padre. Originalità portami via, Akira. ORIGINALITA’ PORTAMI VIA!
15. » Morning.
Aprì gli occhi, fulmineo come un gatto. Le prime cose che percepì furono la morbida e tiepida stoffa del cuscino premergli contro la guancia, il lenzuolo umidiccio raggrinzirsi fastidiosamente sotto la pelle, i raggi abbacinanti del sole schiaffeggiargli spudoratamente la faccia e un lancinante, paralizzante dolore al fondoschiena – cosa orrendamente ordinaria negli ultimi tempi, tra le varie cose.
Prodigando il suo primo pensiero a Kakaroth come ormai di consuetudine – qualcosa del tipo “lurido pezzo di—! Ma brutto—! Ah, ma giuro che un giorno—!” – Vegeta si mise lentamente a sedere sul materasso, stropicciandosi assonnato gli occhi e grugnendo fiaccamente qualche gutturale verso di dissenso contro il mondo e la totale mancanza di decenza del cretino di terza classe a letto.
« Ah, Vegeta! », fece improvvisa una voce radiosa fuori dal suo campo visivo, cogliendolo di sorpresa, « Buongiorno! ».
Lui ci mise meno di un istante per capire a chi quell’odioso timbro squittente appartenesse, ovviamente.
Fu sul punto di iniziare istantaneamente a sbraitare contro Kakaroth che un giorno gli avrebbe ficcato il letto in gola per ucciderlo nel modo più cruento possibile – arricchendo il tutto con le più creative e colorite espressioni del suo mastodontico repertorio – quando si accorse di doveesattamente il suo rivale fosse appostato.
« Cosa diavolo stai facendo, demente? », sbottò, inarcando un sopracciglio.
Goku lo osservò allegramente trepidante, abbarbicato sul ciglio davanzale in uno stato di astruso, travolgente entusiasmo, un sorrisone stampato sulle labbra e il naso puntato verso il cielo.
« Sto aspettando la cicogna! », esclamò, tutto contento, « Vuoi sederti qui anche tu? ».
Ovviamente Vegeta preferì caldamente buttarlo giù dalla finestra.