Cap. 7 – Un modo come un
altro di divertirsi…
Il sole picchiava forte
sulla spiaggia affollata di ragazzi.
Una musica vivace usciva
dalle casse piazzate un po’ ovunque tra gli ombrelloni.
Un gruppo di ragazzi
giocava a calcetto facendo un gran fracasso sulla sabbia
rovente.
Guido: E dai, Fede, passa
la palla!
L’interessato sorrise e
accontentò l’amico, calciando con forza il pallone di
cuoio.
Questo partì velocemente
verso gli ombrelloni, sfreccio tra le sdraio di tela e andò a colpire una
ragazza dai corti capelli mori.
La ragazza si voltò
lentamente e, con uno sguardo infuocato e il pallone in mano, si avvicinò a
loro.
Valentina: E’ vostro
questo?
Andrea sui grattò la
testa imbarazzato.
Andrea: Si…scusaci, non
volevamo…
Le si avvicinò lentamente
e la guardò implorante negli occhi.
La moretta si sciolse
davanti a quei dolcissimi occhi verdi e gli sorrise.
V: Ok, vi perdono…ma
state più attenti o farete del male a qualcuno!
Dicendo questo lasciò il
pallone in mano al ragazzo e si allontanò a passo lento e tranquillo, per
continuare la sua esplorazione.
Il ragazzo guardò i suoi
amici, indeciso sul da farsi.
I suoi amici, sorridendo
divertiti, lo spinsero verso di lei, invogliandolo a
seguirla.
Lui velocizzò il passo e
raggiunse la ragazza.
A: Hei,
aspetta!
La mora si voltò verso di
lui, sorridendogli.
V:
Si?!
Il corvino si gratto la
testa, a disagio davanti a quegli occhi sorridenti.
A: Beh, volevo sapere se
tu e la tua amica avete da fare oggi e domani…
Lei ci pensò su, con un
dito poggiato lievemente sul mento, anche se sapeva di non aver nulla da
fare.
V: No, credo di
no…
Il volto del ragazzo
s’illumino.
A: Benissimo! Io e i miei
amici ci siamo prenotati per una gita di due giorni…perché non venite anche voi
due?
La ragazza fantasticò su
come sarebbe stato divertente con quel gruppo di
scalmanati.
V: Perché no?! Sarebbe
fantastico!
Andrea sorrise
soddisfatto e guidò verso la reception la nuova amica.
A: Vieni, ti faccio
vedere dove ti devi iscrivere…
I due s’incamminarono,
ridendo.
Allietati dalla
previsione di una splendida gita.
Solo quando si salutarono
Valentina si rese conto che non aveva chiesto se andava bene alla sua migliore
amica.
Alzò le spalle,
indifferente.
V: Troverò il modo di
convincere Sara…basta non dirle che c’è anche quel
ragazzo!
Saltellante si diresse
verso la piscina, dove era sicura di trovare ancora la migliore
amica.
Scusate le dimensioni di
questo capitolo, ma non mi sento molto ispirata!
BaciBaci e alla
prossima!
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