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Autore: Sai Sama    01/09/2006    6 recensioni
Questa ff,che è la mia prima esperienza con HP, è nata oggi mentre leggevo cenerentola alla mia cuginetta. Che ne dite di potter in versione cenerentola maltrattato dalla matrigna cattiva e le sorellastre?
Genere: Romantico, Commedia, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Lucius Malfoy | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Al Palazzo del Principe Draco

Al Palazzo del Principe Draco

 

 

Il Principe Draco sedeva annoiato sul suo trono cercando di non sbadigliare, odiava quel tipo di feste e soprattutto non voleva sposarsi!!

Ma, il padre, il Re Lucius aveva detto che DOVEVA scegliere una moglie quella sera e sogghignando aveva anche aggiunto che la moglie non doveva essere per forza di genere femminile, infatti nel reame di Re Lucius era possibile avere figli anche tra due persone appartenenti allo stesso sesso.

Come Lucius infatti anche Draco preferiva i ragazzi alle oche che di solito frequentava.

D- Oddio che mostri!!!

Si disse Draco quando intravide le sorellastre di Harry che lo salutavano ridacchiando da lontano, rabbrividì e rivolse lo sguardo altrove fino a che non si vide riflesso nello specchio vicino al suo trono.

D- Non sono niente male...

Rifletté il Principe guardando la sua immagine e sorridendo, in effetti non era niente male, i capelli color della luna che cadevano lisci e lunghi liberi sulle spalle incorniciavano un ovale di pura porcellana dalle labbra morbide e rosse e dagli occhi color della tempesta con screzi di color del cielo.

Il busto magro ma, muscoloso era rivestito da una camicia azzurra, che risaltava le screziature dei suoi occhi e li faceva brillare, con le maniche a sbuffo che coprivano le mani dalle lunghe e delicate dita aristocratiche che mai avevano conosciuto il lavoro.

Alla vita portava una cintura nera con un serpente che le si attorcigliava tutto intorno, in fondo quello era lo stemma di famiglia, che reggeva dei pantaloni bianchi super stretti (da incartare NdA che viene portata via in ambulanza) che come quelli di Harry lasciavano ben poco all’immaginazione e ciliegina sulla torta aveva degli stivali bianchi che gli arrivavano alle cosce.

Mentre si stava ammirando allo specchio gli si era avvicinato di nascosto il suo migliore amico e cugino, il Duca Blaise, che decise di fargli uno scherzo facendogli prendere un bello spavento così quando gli fu abbastanza vicino gli gridò qualcosa nell’orecchio facendogli fare un salto di almeno tre metri molto poco principesco ed infatti Draco venne trapassato da un’occhiataccia del padre.

Prima che potesse vendicarsi decentemente, Blaise lo trascinò via ridendo verso i tavoli del rinfresco sussurrandogli all’orecchio

B- Se vuoi rimorchiare è qui che devi venire...

D- Parli bene tu, tanto una moglie l’hai già!!

B- Bè sì... la cara Luna è la moglie migliore che si possa avere...

Poi vedendo Virginia e Pansy che si ingozzavano peggio di maiali rabbrividì e dando delle pacche rassicuranti sulle spalle dell’amico gli sussurrò all’orecchio.

B- Buona fortuna amico... ti servirà...

Per poi dileguarsi.

D- Torna immediatamente qui Blaise!!!!

Sibilò arrabbiato Draco.

Intanto Virginia e Pansy avevano visto il povero Draco e lo stavano puntando, il ragazzo deglutì a vuoto e fece ricorso a tutta la forza e la freddezza dei Malfoy per riuscire a mostrare un sorriso alle due ragazze che intanto erano arrivate da lui.

V- Che piacere conoscerla caro Principe... noi siamo Virginia e Pansy e siamo qui come candidate per essere le vostre spose...

D- Nell’anno del mai!!!

Si disse Draco sempre sorridendo ai due mostri, a quel punto intervenne Pansy con la bocca piena dicendo qualcosa di incomprensibile e sputacchiando cibo masticato sul povero Draco che dovette ora impegnarsi non a sorridere ma, ad evitare di vomitare, stava per chiamare le guardie per cacciare quelle due scrofe quando Virginia che era diventata più rossa di un’aragosta al forno prese una manata di cibo da uno dei vassoi posti sui tavoli e lo scagliò alla sorella che naturalmente venne beccata in pieno e rispose cercando di lanciarle qualcosa che doveva essere arrosto prima di finire nelle sue mani.

Sfortunatamente la mancò e la “cosa” andò a finire dritta nella faccia della contessa Minerva che, oltraggiata, stava lì a boccheggiare come un pesce rosso ed a sua volta lanciò del cibo che andò a finire in faccia al pozionista di corte, Piton.

Così iniziò una sanguinosa guerra del cibo che coinvolgeva tutti, dai nobili ai servi, Draco per scampare al disastro pensò bene di nascondersi sotto ad un tavolo, solo che cercando di entrarci salì sopra a qualcun’altro.

D- Scusami... se ti sposti un po’ più a destra ci entriamo tutti e due...

L’altra persona si spostò come aveva detto il principe e questi dopo essersi più o meno sistemato e tirato indietro i capelli si girò verso l’altra persona e si trovò a specchiarsi in due occhi del colore degli smeraldi, poco dopo si riprese e scoprì che quegli occhi appartenevano ad un ragazzo niente male con una bella pelle bronzea e labbra che sembravano fatte apposta per baciare.

D- Piacere... io sono il Principe.

Disse Draco al ragazzo porgendogli la mano, Harry la prese e sussurrò...

H- Il mio nome è Harry, mio signore...

D- Oh. non preoccuparti dei titoli... senti, ti va se ci togliamo da qui?

H- Sì sig... sì Draco... non mi piace molto stare sotto i tavoli.

Disse Harry con un sorriso.

Draco lo prese per mano e controllato che la situazione si fosse un po’ calmata fuori si lanciò in una folle corsa con Harry fuori dal castello fin dentro il bel giardino, arrivati ad una fontana tutta illuminata si fermarono ansanti a riprendere il fiato.

Quando Draco si fu ripreso abbastanza cominciò a ridere senza riuscire a smettere e ben presto gli si unì anche Harry, risero fino alle lacrime e si dovettero fermare di nuovo per riprendere fiato.

D- Oh Dio... era da tanto che non facevo una fuga del genere ed era da tanto che non ridevo così... e poi Piton con quella torta in faccia... incredibile... questa sì che è una festa ragazzi...

H ingenuo come al solito- Perché era da tanto che non ridevi così? I principi non fanno sempre ciò che vogliono?

Draco lo guardò scioccato possibile che credesse una cosa del genere? O forse lo stava solo prendendo in giro? Comunque decise di rispondergli.

D- No... anzi, noi principi siamo costretti a fare molte cose che non ci piacciono, molte più degli altri.

Fin da piccoli dobbiamo stare attenti a come ci comportiamo non possiamo ridere troppo in pubblico, non possiamo giocare con gli altri ragazzi, dobbiamo studiare tanto e tante cose, latino, diritto, educazione... abbiamo ben poche occasioni di essere noi stessi... abbiamo più doveri che diritti.

H mosso a compassione- Come quello di scegliere la vostra sposa?

D- Si... esattamente come questo.

H deglutendo a vuoto non sapendo nemmeno lui perchè- E... l’avete scelta?

D- No... anzi sì... l’ho scelta proprio ora...

Disse lui girandosi verso Harry e guardandolo con un sorriso malizioso.

H- Ma... come? Qui non c’è nessuna ragazza...

Disse guardandosi intorno.

Draco rise ancora, era strano come quel ragazzo lo facesse sentire bene, lo facesse sentire se stesso, era anche per questo che aveva deciso che doveva essere lui la sua sposa.

D- No, sciocchino... sarai tu la mia sposa!

H- Eh? Ma come? Non sono una ragazza!!!!

Draco scuotendo la testa per l’ignoranza del ragazzo...

D- Non importa tesoro.. .e poi a me piacciono più i maschi che le femmine...

Harry era rimasto a bocca aperta così Draco decise di usare la sua per chiudergliela con un bacio dapprima dolce e poi più passionale vedendo che il ragazzo non si ribellava.

Harry non sapeva cosa gli succedeva, era confuso ma una cosa la sapeva, quello che il Principe gli stava rubando era il suo PRIMO BACIO!!!!

Ed era bellissimo anche se erano entrambi ragazzi... così si lasciò andare alle sensazioni ed alle forti braccia che lo tenevano e cercò di imitare impacciato i movimenti della lingua del ragazzo.

A quel punto sentirono delle note musicali provenire dalla sala del palazzo, la guerra del cibo doveva essere finita...

Draco si staccò dal bacio e facendo un elegante inchino ad Harry gli chiese.

D- Mi farebbe il piacere di ballare con me, madame?

Harry fece l’imitazione di una riverenza ridacchiando e gli rispose...

H- Ne sarò felice Mio Principe...

Così passò la serata tra baci e balli nel giardino che sembrava magico alla coppia di innamorati, ma al primo risuonare del campanile Harry si agitò e disse a Draco di dover andare via, ma questi non voleva lasciarlo andare e nella foga gli strappò la collana, poi Harry si liberò e corse via lasciando Draco solo nel giardino che aveva perso tutta la sua magia appena Harry se ne era andato.

 

 

 

Ed ora rispondo alle recensioni che mi hanno fatto e che sono tanto contenta di avere ricevuto.

 

Lady Depp: Intanto complimenti per il tuo Nick anche io adoro Jhonny... e sono molto contenta di incontrare qualcuno che come me odia la Weasley, ti prego di continuare a seguirmi.

 

Reader: Sono contentissima che ti piaccia quest’idea e ti ringrazio di aver recensito.

 

Gothika85: Anche a me è piaciuta un sacco l’idea dei topolini e ti raccomando di leggere il secondo capitolo perché se hai sbavato con Harry sbaverai di certo anche con Draco. Grazie di ritenermi una grande per me significano molto i vostri giudizi.

 

Trinity: Sono contenta che ti piaccia io l’ho scritta anche per la mia dolce cuginetta Alice che mi assilla sempre perché le cambi le favole... mi sa che diventerà malata come me... povera bambina.

 

   
 
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