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Autore: mavi    01/09/2006    56 recensioni
1. Un passo in avanti. 2. Un altro passo, proprio di fronte all’altro piede. 3. Ancora uno.
Tum. Con un saltello divaricò le gambe. E’ morto un bambino.
Genere: Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una fanfiction dal tema forte e molto triste, l’avvertimento “Drammatico” non poteva essere più adatto

Una fanfiction dal tema forte e molto triste, l’avvertimento “Drammatico” non poteva essere più adatto. Il protagonista non è nessuno della serie, nessuno che la Rowling ci abbia presentato nello specifico, ma sicuramente esiste…

Buona lettura J



La nebbia quella notte era alta e densa

La nebbia quella notte era alta e densa. Le porte delle case erano chiuse e le tende tirate.

In una delle tante case, nella città di Londra, un bambino di non più di sei anni era seduto sul suo letto, nella sua camera azzurro pastello.

Ripensava pensieroso a quello che i suoi genitori avevano detto a cena. Parlavano a bassa voce, come per non farsi sentire, per nascondersi, ma non c’era nessuno oltre a lui che li potesse ascoltare. Facevano dei nomi, a volte rabbrividivano, a volte sospiravano. Avevano sempre le bacchette addosso, e papà era incredibilmente teso. L’aveva persino sgridato ingiustamente!

Una cosa, fra tutte quelle parole, l’aveva capita bene però. Avevano rifiutato.

Non sapeva cosa, non sapeva quando o a chi, ma avevano detto “no”.

Papà ne era convinto.

Il bambino sbuffò e saltò giù dal letto. Si annoiava chiuso in camera! Voleva uscire, andare al parco giochi come prima, ma sua madre aveva detto che non era più possibile. Gli tornarono in mente le sue parole e storse la boccuccia contrariato e spaventato.

“Non fare lo sciocco! Lo sai che ogni tre secondi un bambino muore, nel mondo? E ora che c’è la guerra anche di più… ”

Era arrabbiata la mamma. O sì…

Si mise a contare. Fino a tre lo sapeva fare, pensò orgoglioso.

1, 2, 3. E’ morto un bambino.

Corrugò la fronte e riprese la conta, accompagnandosi con i passi.

1. Un passo in avanti. 2. Un altro passo, proprio di fronte all’altro piede. 3. Ancora uno.

Tum. Con un saltello divaricò le gambe. E’ morto un bambino.

E di nuovo.

1… 2… 3... Tum. E’morto un bambino.

Lo fece ancora, sempre più concentrato e pensieroso.

1… Nella notte si muovevano figure oscure…

2… Il bambino sentì dei rumori insoliti provenire dal piano di sotto, ma non ci fece caso…

3… La porta della cameretta si spalancò e i suoi grandi occhi castani saettarono verso di essa.

Tum.






Post scriptum dell'autrice spostato dall'amministrazione:

Inizio col dire: “Wow

Inizio col dire: “Wow.”

Non credevo di ricevere tante recensioni in così poco tempo (inoltre tutte positive), e non posso che augurarmi che ne vengano delle altre.

Ringrazio infinitamente tutte le persone che hanno recensito e visto che mi sembra giusto togliervi ogni dubbio, vi dico che ha ragione Meiko. Il bambino non è nessuno dei protagonisti di Harry Potter che noi abbiamo conosciuto, dato che nessuno andava bene per la trama di questa storia, ma è un bambino mago che è stato vittima della guerra contro Voldemort.

La trama di una notte che è stata l’ultima per una famiglia, come tante altre. Non ho voluto dare né nome, né nessun altro dettaglio sul bambino, se non il particolare degli occhi che mi sembrava d’effetto e che trasmetteva meglio tutta la sua innocenza.

Grazie ancora! :):D

  
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