Storie originali > Epico
Segui la storia  |       
Autore: sophie97    18/01/2012    2 recensioni
Tutti conosciamo gli eroi dell'Iliade e dell'Odissea come persone forti, valorose, che non si fermano davanti alla difficoltà...combattono e uccidono uomini ogni giorno, come se fosse una cosa "normale". Immaginate che uno di questi eroi si renda conto di sbagliare...cosa accadrebbe?
Prima storia con più capitoli in questa sezione, spero che vi piaccia e aspetto le vostre recensioni!=)
Genere: Azione, Drammatico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Patroclo



 

Ettore e suo fratello si stavano sfidando a duello all’interno delle mura di Troia per allenarsi in vista della battaglia dell’indomani.
Paride stranamente sembrava impegnarsi, gli occhi neri e attenti sempre fissi sull’ “avversario”…
Da parte sua Ettore faceva del suo meglio, nonostante il dolore procurato dalla ferita che dopo qualche colpo ricominciò a sanguinare.
Non era per niente in forma ma non aveva nessuna intenzione di darlo a vedere.
Continuarono così fino al tramonto quando, esausti, tornarono in casa per riposarsi prima del grande scontro.
 
 
L’indomani entrambi si trovavano sul campo di battaglia.
«Bè, ma se ci sei già tu forse non è il caso che io stia qui a…» cominciò Paride voltandosi per tornare indietro, preso dalla paura nel veder avanzare gli achei.
«Tu resti qui.» lo interruppe l’eroe Troiano, che cominciava seriamente a non tollerare più la sua vigliaccheria, trattenendolo per un braccio «La guerra è scoppiata a causa tua e adesso tu combatti, sono stato chiaro?».
Il fratello non ribattè e rimase con Ettore in prima fila ad attendere l’attacco dei Danai.
 
Quando questi arrivarono lo scontro ebbe inizio, di nuovo, e di nuovo cominciarono a cadere decine di feriti tra la polvere.
Paride stava combattendo con un ragazzo ed Ettore lo controllava tra un affondo e l’altro.
I troiani stavano avendo decisamente la meglio sugli achei, quando un luccichio di un armatura più bella delle altre si notò tra la mischia.
Tutti i troiani si voltarono a guardarlo: non potevano crederci…Achille era tornato in battaglia!
Ettore lo osservò attentamente, si diresse verso di lui: no, non poteva essere Achille…era diverso. Indossava la sua armatura ma non poteva essere lui, ne era sicuro.
Quando si trovarono uno davanti all’altro rimasero fermi a guardarsi negli occhi per qualche istante, scrutando ogni minimo dettaglio l’uno dell’altro.
Poi il guerriero che indossava le armi del glorioso Pelide attaccò.
Ettore schivò il colpo con agilità sorprendente.
Chiunque fosse quell’acheo doveva essere un osso duro, ma per il principe troiano questo non era un problema.
E neanche la ferita era un problema.
L’unico suo problema erano quelle frasi che si ripeteva nella mente dal giorno prima: nessun uomo si merita di morire”;“sono nemici ma pur sempre persone”; ecc…
Ma improvvisamente cercò di liberare la sua mente da questi pensieri…”sono nato per combattere” si ripeteva.
L’acheo attaccò di nuovo. Balzò in avanti come un felino.
Ettore alzò la spada e attaccò a sua volta…
…il ragazzo rimase immobile, trafitto dall’arma dell’eroe troiano.
E quando quest’ultimo ritirò la spada, il corpo senza vita dell’acheo si afflosciò a terra.
Tutti si fermarono per assistere alla scena.
Anche Ettore rimase immobile…
…ma ora una lacrima silenziosa rigava il suo bel viso…
nessun uomo si merita di morire”…
 





Ciaoooo!!
Si, lo so, questa storia non è proprio “allegra”…ma abbiate pazienza, mi è venuta così!
Grazie a chi mi segue e in particolare a ChiaraLuna21 e Pakometallaro!
Al prossimo!
Sophie

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Epico / Vai alla pagina dell'autore: sophie97