"Verde
è la terza Alice, ricca di beltà,
Nel Paese delle
Meraviglie corre e va.
Piccola e carina, ogni uomo incanta
già,
E ad un mondo strano e verde vita lei dà.
Quell'Alice presto
una
Regina è resa, sì,
E un sogno assai contorto
la cattura
già,
così.
Or lei vuol soltanto per sempre governar,
E dal questo sogno lei non potrà più
scappar.
Mia piccola Regina
Miku, lo dice anche la storia, no? Tu vuoi governare per sempre, e non
uscirai più da questo tuo sogno... ora non potrai
più scappare".
"AIUTO!". Miku
corse verso una delle finestre e la aprì, ma quando
scoprì con orrore che il paesaggio che vedeva fuori non era
altro che una parete dipinta - la parete del corridoio di casa sua -,
lanciò un grido. E quando scorse, in mezzo al prato che
credeva
un vero guardino, Len e Rin, i suoi carissimi amici, ne
lanciò
un altro e si gettò a terra. Sapeva che non l'avrebbero mai
sentita. Era in trappola. Chiusa nel suo sogno di bellezza. "PERCHE'?!
IO
VOGLIO ESSERE UNA BELLA REGINA, NON LA TERZA ALICE! IO VOGLIO VEDERMI
BELLA! IO NON SONO UNA VECCHIA!".
"Ma tu, Miku, non
puoi essere una bella Regina senza essere la Terza Alice. Tu volevi
essere ammirata e regnare, e io volevo un mondo".
"PERCHE' LA TUA
VO...".
"Sì, lo so, la mia voce ti è familiare.
Rilassati, Miku. Saprai tutto a tempo debito".
Miku
alzò la testa verso lo specchio, e vide rose verdi spuntare
dalle pareti e dal pavimento e circondarlo.
"CHE COSA SIGNIFICANO QUESTE ROSE?!".
I fiori smeraldini strinsero lo specchio fino a mandarlo in frantumi.
Intorno a lei erano sparse schegge brillanti, come se fosse
stata immersa in un mare di stelle taglienti... Sentì il
suono metallico della sua coroncina che cadeva a terra...
Le rose la raggiunsero e le spine iniziarono stringerla
come le catene che tengono fermi i matti nei loro letti di agonia.
Riflesso nello specchio c'era uno scheletro.
Il piccolo sogno osservò la bella bambina intrappolata. La
sua
bellezza e la bellezza dei suoi sogni si erano impressi per sempre nel
suo mondo. Un mondo con una selva oscura popolata di creature nere, le
paure nascoste di una bambina coraggiosa, un mondo con la musica e con
la follia disperata di un ragazzino solitario, un mondo con una bella
Regina, intrappolata per essere sempre ammirata, e con un reame
maestoso.
Ora, rifletté il piccolo sogno...
Ora il suo mondo aveva bisogno di un'ultima cosa, l'unica cosa senza la
quale un mondo non può girare.
L'amore.