Colloquio X Scontro X addio Killua

 

 

<< Caspita, quanti giorni saranno passati da quando abbiamo fatto la prima prova d’esame? >> domandava Gon curioso.

 Saiko, Killua, Gon e Kurapika con Leolio, erano seduti ad un tavolo a un bar. 

Adesso mancava l’ultima e vera prova d’esame per poter diventare un Hunter. 

Saiko, guardava Killua. Chi se l’avrebbe detto che si sarebbero rivisti , così all’improvviso?.

<<  Che faremo appena usciti dall’esame? >>  domandava ancora il ragazzino, rivolgendosi a Killua. 

<< Ti andrebbe se andassimo a visitare il tempio di Zhesu? >> domandò lui. << E cos’è? >> chiese curioso il ragazzino. << Un castello dedicato ad una regina, quando vai, puoi scegliere tra un forziere pieno di cioccolato o un forziere d’oro.  >> disse Killu. << Io voglio il cioccolato!!!! >> esclamò Gon. Killua stava per scoppiare a ridere, e Kurapika disse: <<  Non vedi che ti sta prendendo in giro? >> .

  Saiko, scoppiò a ridere. <<  Ehi,  ricordi quando facevi a me questi scherzi ma io non ci cascavo! >> disse lei, con un  sorriso sulle labbra. << Uff.. >> rispose Killu voltandosi dall’altra parte a braccia conserte. << Certo che mi ricordo!!!! >> .

<<  Killua non farmi più certi scherzi >> disse Gon. <<  Io non appena sarò diventato un Hunter, cercherò il mio papà.  >> <<  Tuo padre è un Hunter Gon? >> chiese Saiko. <<  Si >> rispose lui. << Non so molto di lui. >> disse in modo triste. << Sarà molto difficile trovarlo >> commentò lei.

 Gon aveva un’espressione delusa. <<  Ma non per questo non devi smettere di cercarlo >> continuò lei, con un sorriso. << Gon, ho avuto modo di conoscerti, e so che ce la farai! >> Il volto del bambino si illuminò, pieno di speranza.<< Grazie >> disse lui con un sorriso. << Farò del mio meglio. >> << E tu..Kurapika cosa farai? >> domandò Leorio. <<  Io  sterminerò il Genei, una volta per tutte. >> << Chi è il Genei? >> chiese Gon. << Come non sai chi è il Genei? >> domandò Leorio.  << Provengono dalla città delle stelle. >>  disse Killua. <<  Ehm..dove si trova? >> chiese. << Come dove si trova..Gon informati!! >> concluse l’aspirante medico: << Il Genei è un gruppo di ragazzi potentissimi che sono stati abbandonati da piccoli, e provengono da una città chiamata la città delle stelle. Dove vivono tutti gli orfani. >> << Ah.. >> rispose il ragazzino. <<  Però secondo me è sbagliato, non dovresti uccidere le persone, anche se ha fatto lo sbaglio più grande  >> Sorrideva. 

Poco dopo Hanzo li chiamò. <<  Ehi ragazzi dobbiamo fare l’ultima prova!! >>

  Erano giunti oramai alla vera ultima prova d’ esame. Tutti si chiedevano cosa fosse. << Bhe ragioniamoci su >> disse Hanzo. <<  Ascoltate >> intervenne  Kurapika. << Avrete notato che ci hanno fatto fare prove  di forza e intelligenza >> . 

<< E’ vero >> ammise un ragazzo.  Tutti ascoltavano il biondo. << Può darsi che questa volta ci daranno dei test per vedere a quanto arriva la nostra cultura. >> << Ma ne siamo sicuri? >> domandò Leorio. <<  Potrebbe essere >> intervenne Saiko camminando a piccoli passi. << In fondo c’è una biblioteca.. >> alle sue parole tutti corsero a prendere i libri. 

Gon e Killua studiarono storia e Leorio matematica. Saiko prese un libro di Geografia. Passò mezz’ora-. <<  Non ho capito nulla  >> disse  confuso Gon. <<  Neanche io >> rispose Killua. << Allora..concentrazione.. ricapitolando..il monte Fuji.. >> La ragazza  ripeteva tenendo un libro chiuso in mano. Alla fine cedette e chinò la testa sul tavolo. << Non c’è la farò mai.. >> Kurapika, girava tra i tavoli.<< E tu non  studi?>> domandò Leorio. <<  No, anche perché non potrei mai imparare tutto in così poco tempo. >> gli rispose.

Ad un tratto uscì  il primo esaminatore che disse: << Preparatevi per  l’ultima prova d’esame si tratta con un colloquio con il presidente. >>. Tutti si guardavano tra di loro cercando di capire . 

Dopo alcune ore toccò a Saiko. “ Chissà come sarà forte il presidente” pensò mentre apriva la porta. 

Ma ci fu una delusione vide un vecchietto, con la barba grigia, seduto vicino ad un tavolino. Notò sul tavolo molte foto, quelle di tutti i partecipanti. << Mi scusi.. >> disse la ragazza.<< Dov’è il presidente? >> si guardò attorno. << Sono io >> disse il vecchietto. “OPS.. che figura..” Riuscì a percepire la sua aura, era molto forte.”Si è lui, non mente”.  Si sedette su un cuscino e il presidente le disse: << Allora mia giovane ninja, come ti è sembrato questo esame? >> << Bhe’.. >> rispose la ragazza. << E’..stato..difficile..anche se mi sono scontrata con persone molto forti. >> << Allora..l’ultima prova si tratta di uno scontro fisico. >> Le spiegò il presidente. << Scontro? >> chiese perplessa la ragazza. << Si >> disse lui. << Puoi scegliere tu stessa chi sfidare e chi no >>. 

 Notò che c’erano sparse sul tavolo molte foto, tra cui quelle dei suoi amici.  << Ecco.. >> disse. Indicò la foto di Kurapika. <<  Per favore con lui e Gon, Killua e Leorio, no. >> Poi scrutò altre foto, e c’erano Hisoka, un ragazzo cosparso di chiodi. << Con uno di questi due> > disse in fine. << Molto coraggiosa. >> Commentò il vecchietto. Dopo averlo ringraziato uscì.

<< Cosa ti hanno domandato? >> chiese Leorio. << Nulla di importante >> rispose lei. << Come? Cosa nulla s’importante.. >> si ripeté il ragazzo. 

Quando tutti capirono di cosa si trattava l’ultima prova, ci fu un tabellone con i nomi di tutti i partecipanti, che si dovevano sfidare tra di loro. 

<<  Con chi sei capitata? >> domandò Gon alla ragazza. << Con lui.. >> e indicò un tizio pelato cosparso  di chiodi. Ghitarakuru. 
I nostri ragazzi si affrontarono.
Gon vinse contro Hanzo. Kurapika sfidò Hisoka e vinse. Quando finirono lo scontro Hisoka sussurrò qualcosa all’orecchio del ragazzo, e i suoi occhi divennero cremisi. 

Dopo toccò a Saiko che  dovette sfidarsi contro il ragazzo pelato. 

Sentì la sua aura e li parve familiare, come se l’avesse già incontrato, più di una volta..ma non riusciva a capire chi fosse. 

Il ragazzo emise un ghigno,  e lei indietreggiò. Nascose due Kunai dietro la schiena. “ Deve essere un tipo fortissimo. In confronto agli altri li supera. Soltanto Hisoka, è alla pari.” Pensò. Lui incominciò a correre, e scaraventò dei chiodi contro ma lei, li evitò. Saltellando e coprendosi con il kunai. “ Caspita..” pensò . Un ultimo lo sfiorò appena la guancia. Rimase di stucco. “ Erano avvelenati..”.

<< Da quanto tempo non ci si vede vero..Saiko..? >> domandò il ragazzo, togliendosi gli ultimi chiodi e facendo fuori uscire i suoi capelli neri. La ragazza rimase traumatizzata. “Non e’ possibile. Come aveva fatto.” Incominciò a tremare, e il kunai che aveva nella mano destra cadde a terra, con un tonfo.  

Anche Killua rimase di sasso. << Ma cosa sta succedendo? >> domandò Gon. << Se non erro lui deve essere il fratello maggiore di Killua >> commentò Kurapika. 

<< Ah..fratellino.. >> Illumi si riverso verso il giovane. << Sei stato molto abile a scappare di casa. Ti faccio i miei complimenti, sei arrivato all’ultima prova. Ma ora devi tornare a casa con me. Ricorda tu sei un mercenario e nient’altro devi solo ubbidire al vecchio. >> Killu a queste parole si sentì scosso, come se la sua parte cattiva stesse prendendo il sopravvento..<< Ma che succede? >> domandò un uomo. << Piantala perché non rispondi a tuo fratello? >> a questa frase Killu, con un colpo solo lo uccise, conficcandoli la mano nel corpo. Menchi rimase scossa. Tutti, anche Saiko ,furiosa.

 << Ascoltami..tu ora verrai con me. .>> disse al fratello e lui lo seguì. <<  No! Killu >> gridò la ragazza. << Ah, a proposito >> il fratello si girò di scatto verso di lei. La ragazza indietreggiò, armata di Kunai. << Non c’importa nulla più nulla di  te..ringrazia solo che non abbiamo ucciso i tuoi genitori. >> 

Si chiusero la porta alle spalle. 

Saiko doveva far di tutto per riprendersi Killu. Non voleva che ritornava a casa sua perché sapeva che il ragazzino non voleva. Era stato persuaso dalle sue parole. 

Corse a tutta velocità e aprì la porta. 

<< Dove credi di poter andare..eh? >> gli gridò la ragazza. Illumi si girò e sorrise in modo perfido. 

Ma si rigirò e continuò a camminare. La ragazza s’innervosì. <<  Lascia stare Kilu!!! >> prese qualcosa dal suo marsupio e glielo lanciò contro.<< Shurichen del vento! >> Era davvero grande ma lui lo evitò e andò in direzione di Killua, ma lui non si mosse. 

Allora Saiko per ripararlo, si lanciò in direzione del ragazzo lo, abbracciò facendosi colpire dal suo stesso Shuriken. Del sangue incominciò a colarle dalla spalla. << Tu non porti Killua da nessuna parte >> sussurrò debolmente. Kilu rimase stupito, il fratello ancora di più. Tutti guardavano increduli la scena.  La ragazza cadde a terra. Killua silenziosamente si liberò dal corpo della ragazza che con un tonfo cadde a terra e seguì il fratello chiudendosi la porta alle spalle. “