Ecco il nuovo capitolo...
è stato semplicemente un parto scriverlo e devo dire che non mi convince tanto ma lascio a
voi giudicare.
Ci sono entrambi i punti di vista.
Ora vi lascio.
Buona lettura!
Capitolo 13
POV EDWARD
Mi volto lentamente e vengo accecato dalla luce della finestra.
Passo una mano sugli occhi e poi ritorno alla posizione di prima.
Con Bella stretta tra le mie braccia.
La guardo così dolce ed indifesa e un sorriso mi spunta sul viso.
Ripenso a tutto quello che è successo qualche ora fa e tutte le emozioni riesplodono in meno.
Senza alcun dubbio provo qualcosa per lei,qualcosa di forte indubbiamente.
Ma appena questo pensiero mi si affaccia sulla mente sento una fitta allo stomaco.
Una morsa che quasi mi toglie il fiato e so anche il motivo.
La mia coscienza.
Quella coscienza che mi dice che non posso lasciare così all'improvviso Tanya,colei che mi è
stata accanto per tanti anni.
Non posso assolutamente lasciarla a sole due settimane dal matrimonio.
Non posso e non voglio farla soffrire.
Anche se questo significa sacrificare me stesso e quello che vorrei.
Non so come dirlo a Bella.
Sicuramente si sentirà ferita e crederà che io l'abbia usata ma non è così.
Lei mi piace e vorrei tanto non essere fidanzato ,e prossimo al matrimonio,per poterla
frequentare e conoscere meglio.
Mentre penso a come spiegarle la mia decisione,comincio ad accarezzarle i capelli e a
lasciarle dei piccoli baci sulla fronte.
Pian piano la sento muoversi tra le braccia.
Alza il volto e apre piano gli occhi sorridendomi.
Ecco! Ora che la vedo così come posso dirle che quello che è appena accaduto,per quanto
sia stato meraviglioso,non potrà riaccadere?!
< Ehi...da quanto sei sveglio?! > mi dice sistemandosi meglio sul mio petto.
< Da poco... >
< e che stavi facendo?? > mi chiede guardandomi dritto negli occhi.
< beh...pensavo > e dicendolo volto lo sguardo verso la finestra.
< ehi...- mi dice prendendo il mio volto e girandolo verso di lei- ...che succede?? >
La guardo negli occhi e li vedo preoccupati.
Aspetto qualche minuto prima di rispondere mentre elaboro un discorso che no la ferisca,ma
è inutile. La ferirò comunque.
< Bella...dobbiamo parlare >
Lei mi guarda ed è come se sapesse già quello che sto per dirle.
< Bella...quello che è successo qualche ora fa è stato...meraviglioso,favoloso...e non lo
dimenticherò mai...lo porterò sempre nel cuore...come porterò sempre nel cuore te...
Sei una persona speciale e credimi vorrei tanto poter stare con te,conoscerti.
Ma tra due settimane mi sposo e non posso lasciare così Tanya. Non posso farle questo.
Capisci?! >
Lei annuisce leggermente abbassando gli occhi e la sento singhiozzare.
Mi avvicino subito e la stringo. Lei si aggrappa a me e sento le sue lacrime bagnarmi il petto.
In questo momento preferirei morire piuttosto che vederla piangere,soprattutto per il fatto che
sono io la causa del suo dolore.
< Ehi...ti prego non piangere...non voglio vederti stare male per me...>
Lei cerca di smettere ma quelle goccioline salate la tradiscono e continuano a scorrere sulle sue guance.
All'improvviso si stacca da me e cerca di asciugarsi il viso.
< Perchè?? Dimmi perchè stamattina sei venuto da me per fare questa passeggiata?? Dimmi perchè hai fatto accadere tutto
questo?? Perchè hai voluto rendere tutto più difficile'??? > mi urla contro.
questo?? Perchè hai voluto rendere tutto più difficile'??? > mi urla contro.
Ha ragione. Ha assolutamente ragione.
< Hai ragione...ho sbagliato ma non sapevo che sarebbe successo. Non avevo pianificato di
fare l'amore con te ma è accaduto ed è accaduto perchè mi piaci e vorrei poter stare con te.
Ma ho degli obblighi e non posso.>
Lei mi guarda per un attimo poi si alza,prende i suoi abiti e corre fuori dalla cascina.
Ci metto qualche minuto per realizzare quello che è accaduto e,non appena decido di uscire e
seguirla,la vedo correre via in sella a Violet.
Ritorno dentro,mi rivesto e salgo anch'io in sella al cavallo dirigendomi verso il vigneto.
Non appena arrivo all'entrata trovo Tanya.
< Eddy,dov'eri finito?? Ti sto cercando da ore...> mi dice avvicinandosi
< Scusa Tanya...ero a cavallo e ho perso la cognizione del tempo > dico cercando di
sorriderle ma non riesco nell'intento. La mia sembra più un'espressione di dolore.
< Va bene...ma visto che sei qui che ne dici di accompagnarmi a vedere come procedono i
preparativi dei fiori per la chiesa??>
Non sento nemmeno una parola di quello che mi dice perchè il mio sguardo è completamente rivolto verso Bella che è appena
uscita dall'entrata dell'albergo.
uscita dall'entrata dell'albergo.
< Ehi Bella...buongiorno!!> le dice Tanya abbracciandola.
< Buongiorno tanya...Edward..>
Sussurra appena il mio nome ma riesco benissimo a coglierne perfettamente il tono tagliente.
< Bella...ti unisci a noi??>
La guardo e lei subito si volta verso Tanya.
< Mi piacerebbe Tanya,ma devo finire di organizzare il catering per il matrimonio >
Alla parola matrimonio si volta impercettibilmente verso di me e mi fulmina con lo sguardo.
Un attimo dopo ci saluta e si volta per ritornare in albergo mentre io vengo trascinato da
Tanya.
POV BELLA
Non riesco a crederci! Non riesco a credere che sia stato così crudele ed egoista!
Sono qui in cucina,osserando il lavoro dei ragazzi del actering ma praticamente faccio di tutto
fuorchè prestare attenzione a loro.
Credo,anzi,che mi stiano prendendo per matta visto che è da un'ora che parlo da sola e
strappo qualunque pezzetto di carta mi passi tra le mani.
< Signorina Swan...si sente bene??> mi volto e vedo lo chef Patrick guardarmi preoccupato.
Cerco di ricompormi e gli sorrido.
< Non si preoccupi...va tutto bene> con riluttanza annuisce e ritorna ai fornelli mentre io
ritorno a concentrarmi sulle scartoffie.
All'improvviso sobbalzo sentendo il cellulare vibrare nella tasca dei pantaloni.
Lo prendo e leggo: Nuovo Messaggio
Curiosa lo apro e lo leggo.
" Mi dispiace davvero per tutto quello che è accaduto,ma sappi che per me eri e sari sempre
importante. Edward "
Rileggo un altro paio di volte e poi,infuriata al massimo, lanciò per terra tutto quello che mi
trovo davanti.
Non appena mi calmo vedo tutti i camerieri osservarmi terrorrizati.
Mi sistemo i capelli e mi avvio verso l'uscita.
< Chiamo qualcuno per sistemare...scusatemi > e fuggo via da quella cucina.
Devo dire che questa giornata è cominciata decisamente male e non credo possa peggiorare.
Faccio appena in tempo,però, a finire la frase nella mia mente che Jacob mi si para davanti.
Ecco...facevo meglio a restarmene zitta...
Non c'è mai limite al peggio!
continua.....
P.S RECENSITE!!!