Capitolo 3
Il
sole, color cremisi, lento scendeva e faceva spazio alla piccola luna.
Quella
notte c’era una luna piena così bella da mozzare il fiato e che illuminava con
la sua fioca luce una piccola cittadina, creando a tal modo tante piccole ombre
danzanti nell’oscurità.
Una giovane ragazza dai capelli d’oro, lunghi
fino alle spalle e lisci camminava tutta sola al buio. Era davvero molto stanca
e provata dal lungo viaggio di quella giornata.
“Mamma
e papà … Mi mancate così tanto. Anche voi, sorelle care, mi mancate … E per
giunta penso ancora a te Daichi. Tu che mi hai spezzato il cuore. Riuscirò a
dimenticarti.” Sussurrò con le braccia e
le mani chiuse ad avvolgerla a causa della leggera brezza gelida.
Non
lo avrebbe mai ammesso, ma nella sua testa non faceva altro che rivalutare la
sua scelta. Era scappata via, questo non era affatto da lei.
Mentre
camminava con la sola compagna dei suoi assordanti pensieri un qualcosa la fece
voltare e rabbrividire.
Un
ragazzo dai capelli corvini sedeva su di una poltrona nella casa “abbandonata”
con le mani sulle tempie e lo sguardo basso e cupo.
“E’
scappata? Da me?” Disse con la voce roca e con una punta di rabbia. “E io l’ho
lasciata andare … Dannazione!” E con un calcio fece volar via un piccolo mobile
stante lì vicino. Daichi era molto preoccupato per quella ragazza che ha sempre
fatto le cose di getto e senza rifletterci su.
Ovviamente
non sapeva che fare; lui era razionale e molto cauto, non avventato come lei,
per cui doveva capire prima quale fosse la causa.
Nonostante
quel flusso di pensieri il moro lentamente prese sonno … Non un sonno di dolci
sogni, ma di incubi.
Spazio autrice:
Ecco il 3° capitolo. Pareri e una qualche recensione mi farebbero
molto piacere per capire almeno cosa ne pensiate, grazie :)
Fanny.