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Autore: Valeriaep    11/02/2012    2 recensioni
Possono passare anni, possono cambiare le persone, ma certe cose, non cambieranno mai.
(Huddy)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Greg House, Lisa Cuddy | Coppie: Greg House/Lisa Cuddy
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Ogni volta che mi guardi, io distolgo lo sguardo.
Ogni volta che distogli lo sguardo, io ti guardo.

Sempre, ogni giorno lei, si soffermava sul suo volto, quando lui era distratto, mentre parlava con amici, stuzzicava qualche ragazza, sonnecchiava durante qualche lezione o mentre era sommerso nella lettura di qualche libro. Poche volte era riuscito a guardarlo negli occhi, quegli occhi così profondi. Quando si ritrovò a dargli degli ordini, dovette costringersi, a guardarlo. Ed ogni sguardo, era sempre più penetrante, era sempre più profondo. Con il tempo divenne quasi un abitudine. Ma il suo cuore. Non riusciva ad abituarsi a quell’uomo, e tutte le volte, sentiva quel vuoto allo stomaco, ogni volta che lui si avvicinava, lei provava quello strano sentimento, che probabilmente è più facile capirlo se hai 12 anni, e sei alle prese con la prima cotta.
-Quando ti vidi, io mi innamorai. E tu sorridesti, tu, lo avevi capito.- Sussurrò lievemente, mentre con le mani sfogliava l’album dei ricordi, mentre tracciava con il dito il profilo di quel ragazzo in quella foto  ormai sbiadita.
La gente se ne va sempre, sussurrava quel cantante sconosciuto, che accompagnava quel pomeriggio triste. Già, la gente va via. In quella circostanza  eri stata tu, ad andare via. Eri stata tu a scappare, perché credevi fosse la cosa più giusta. Eri stata tu a lasciarlo, in preda ai suoi mostri interni, alla sua coscienza, alla sua disperazione. Eri stata tu, la causa della sua rabbia, del suo disprezzo, del suo Dolore.
E ancora foto, tu amavi fare foto, fotografavi di tutto. I tuoi sorrisi, le tue amiche, i tuoi animali, e lui. Spesso lo fotografavi, nascosta in qualche angolo, per poi poterlo ammirare la sera, dopo aver trascorso la tua giornata tra lezioni e biblioteche. Potevi ammirare i suoi occhi, i suoi lineamenti. E quella foto, quella che ti ritrovasti davanti, era la tua preferita. Voi, poca distanza tra i vostri corpi. Il suo sorriso, e il tuo sguardo arrabbiato. Cosa aveva fatto per farti arrabbiare? Non lo ricordavi più, ma quella foto ti è sempre piaciuta.
E’ vero, c’è una storia dietro ad ogni persona. C'è un motivo per cui sono quelle che sono. Non sono così semplicemente perché lo vogliono. Qualcosa nel passato li ha resi tali e alcune volte è impossibile cambiarli.
Tu, hai sperato fino all’ultimo momento un suo cambiamento, e lo devi ammettere, lui ci ha provato. Ma devi anche ammettere che a te, non piaceva. Tu preferivi l’ House, bastardo, che ti perseguitava e ti tormentava con stupide idiozie, solo perché voleva ammirare il tuo seno. E a te, piaceva. A te faceva impazzire, sapere che, lui, ti desiderava..
Alcuni di noi dicono che sia meglio avere qualcosa piuttosto che niente...ma la verità è che avere qualcosa a metà è più difficile che non avere assolutamente niente.
Già, dopo tante avventure, dopo tanti anni, eravate riusciti ad incontrarvi, mettere da parte l’orgoglio. E  cercare, insieme, di percorrere quella strada, che ritenevi fosse giusta. Eri riuscita a farti amare, ti eri illusa di poter vivere una storia d’amore normale. Ma la parola Normale, non è mai andata in sintonia con House. E’ finito tutto così presto, non siete riusciti neanche a festeggiare il vostro primo anno d’amore.. Lo sapevi, decidere di amarlo, sarebbe stato un suicidio. Inizialmente eri disposta a qualsiasi cosa, ma poi hai ceduto. Non ce l’hai fatta.
“Se ti piace, diglielo, perché non aspetterà per sempre.” Trovasti, questa frase scritta su un foglietto. La tua compagna di stanza, e anche la tua miglior amica, fu la prima ad accorgersi di ciò che provavi per lui, fu la prima a farti stare alla larga da lui, fu la prima a darti consigli. E’ stata la prima che hai chiamato, dopo aver iniziato da adulta la tua storia d’amore con lui. E anche colei che ti ha consigliato di ricominciare da zero, con una nuova vita..
-Potrò smettere di amarti un giorno, ma non smetterò mai di amare, i giorni in cui ti ho amato.- Sussurrasti mentre guardavi quella chiave. Ti aveva lasciato le sue chiavi di casa. Ti disse, che ti sarebbero state utili, già. Non gliele hai più restituite. Perché il tuo desiderio più grande è sempre stato quello di piombare a casa sua, ritornare tra le sue braccia e farti amare, ma soprattutto amarlo, incondizionatamente.
Avevi Riposato tutto, in quell’ enorme scatolone giallo. All’interno di quella stanza, che fungeva da deposito. Chiudesti la porta. La tua mano destra era ferma su di essa, accarezzavi il legno lavorato, mentre l’altra stringeva la maniglia.
-Una parte di me, sarà sempre con te, House,- Sospirasti, e poi velocemente ti voltasti.
Ma quell’uomo alle tue spalle, ti spiazzò. Sentisti il cuore congelarsi.
  
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