Titolo: Maschere
Parole: 100 Rating: Verde
Personaggi: Sara, Death Mask
Note: Riflessione sull’apparenza / Dopo l’arrivo di Aletto
Sara iniziava a credere che tutto al Santuario si basasse sull’apparenza. Un famoso autore italiano, Pirandello, diceva che tutti indossavano delle maschere e questa metafora era un fatto reale lì. Il Grande Sacerdote indossava una maschera, per celare il suo viso ai Saint e alla servitù; le Sacerdotesse coprivano il loro viso con delle maschere e scoprirlo significava perdere l’onore. E poi c’era lui, Death Mask, il cui nome in se era apparenza: la maschera della Morte, si faceva chiamare così. Ma lei sapeva che dietro quella maschera c’era ben altro, ma si guardava bene dal raccontarlo.
NOTE:
Quando è Sara a parlare, qualcosa di dolce deve esserci per forza di cose. Una riflessione su Death, ma anche sul Santuario. Mi è venuta abbastanza di getto, quando "Uno Nessuno e Centomila"di Pirandello mi è ricapitato tra le mani. Grazie ancora a voi tutti che seguite: ho lasciato Christine un pò da parte, per lasciare spazio a Sara e ad una riflessione che ho messo in bocca all'ancella, ma che avrebbe potuto fare chiunque altro.