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Autore: Lory402    29/02/2012    4 recensioni
In una brevissima storia con protagonisti Natsume e Mikan, racconto dell'inizio di una storia d'amore nata fra le solite guerre tra l'accademia e il mondo normale. Ovviamente però non si parlerà solo dei beniamini della serie, in questa fic ci sono un po' tutti. Non avendo letto il manga non ne terrò conto, ma spero che vi piaccia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mikan Sakura, Narumi, Natsume Hyuuga, Ruka Nogi, Yuu Tobita
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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3

Una svolta

Mi sono ripreso totalmente, in fondo sono stato peggio, mi è bastata mezza giornata di riposo per sentirmi meglio, ora dovrò riprendere le lezioni…

Oggi in classe mi sentivo strano, ogni volta mi distraevo e puntualmente il mio sguardo finiva sulla schiena di Mikan…

La ragazza fonte (fino a prova contraria - e non ci sarà una prova del genere -) di tutti i miei guai questo pomeriggio è venuta a trovarmi per sapere come stavo, Hotaru è partita subito dopo le lezioni. E’ uscita un attimo dalla mia stanza e ora è di nuovo qui, mi ha portato un cesto e ora aspetta che lo apra, ci sarà da fidarsi di un suo regalo?

- Dai, che aspetti, non c’ è mica una bomba dentro - Sospiro, lo devo aprire. Scosto il coperchio per scoprire che dentro c’ è riso alla cantonese, brodo di carne e dolcetti vari, sembra tutto commestibile, ha addirittura un buon odore.

- Magia che aspetti, l’ ho fatto apposta per te, così guarisci prima - Sorride serena, così per non deluderla, seppur un po’ titubante, mi porto le bacchette colme (per quanto possibile) di riso alla bocca. Mmm, non me lo aspettavo, è davvero buono.

- Commestibile -

- Nonostante il tuo non sia proprio ciò che si può definire un complimento, apprezzo. Sai, cucinavo sempre per il nonno quando ero a casa… - Spero non si metta a piangere, mi strazierebbe il cuore. Ecco, dopo questo qualcuno mi prenda a schiaffi: sto impazzendo.

Per fortuna non ha pianto, così ho finito tutto ciò che mi ha portato senza distrazioni varie, era sorprendentemente buono. Praticamente abbiamo mangiato all’ aperto, io ero seduto sul davanzale della finestra e lei seduta a terra lì vicino. Ci siamo ritrovati a parlare del più e del meno, di come si vive in accademia e addirittura del tempo, insomma, io che parlo del tempo! Ormai mi sono convinto che quella ragazza stia praticando qualche oscuro incantesimo su di me, voglio dire: sono arrivato a considerare piacevole il conversare con lei, tanto che ormai è sera. A questo punto la devo proprio salutare.

- A domani Natsume - Mi sta abbracciando, ora si allontana.

- No, ferma - L’ ho presa per un braccio e l’ ho fatta voltare di nuovo verso di me, quanto è bella... L’ avvicino ancora, sento il suo corpo contro il mio, mi devo chinare, solo un po’, le sue labbra sanno di fragola, le metto le mani attorno alla vita e lei mi getta le braccia al collo, così, di getto. Mi ritrovo a immaginare che sarebbe bello restare così per sempre, l’ uno tra le braccia dell’ altro. Dopo minuti che sembrano passare troppo in fretta lei però si stacca da me, ha ancora gli occhi chiusi e si morde il labbro inferiore.

- Apri gli occhi -

- No, perché se li apro tu sparisci e scopro che è solo un sogno - Sembra la voce di una bambina, è così dolce, e così vicina. Le poggio una mano sulla guancia e le scosto i capelli dal viso. - Guardami - Il mio è solo un sussurro ma sono convinto che abbia sentito benissimo. Apre gli occhi, uno alla volta, sorride, che bel sorriso.

- Devo tornare in camera… -

- No - La stringo di più a me - Aspetta - La bacio di nuovo, però voglio di più, dischiudo le labbra, lei risponde al bacio. Ora ho capito, finalmente ho capito, non la lascerò più andar via, io la amo.

Ho perso completamente la cognizione del tempo, ormai sono le nove e io sono seduto sul letto che guardo Mikan andare via, vorrei rimanesse ancora di più, ma deve andare a dormire, il coprifuoco è scaduto ore fa.

Questa mattina non mi andava proprio di fare lezione così alla penultima ora sono uscito e ora, mentre anche gli altri della mia classe assaporano la meritata libertà, io sono appoggiato al muro che aspetto Mikan. Eccola, vediamo se riesco a spaventarla. Le prendo il polso e la tiro verso di me con la sua schiena contro il mio petto e le chiudo la bocca con l’ altra mano, spingo la porta che è affianco a me e la porto dentro, le sussurro in un orecchio - Spaventata? - A questo punto la lascio lei si gira subito, prima sembra spaventata, poi arrabbiata e ora divertita, apro le braccia, lei mi tira un pugno sulla spalla:

- Ed io che mi aspettavo un abbraccio -

- Non ti azzardare a rifarlo un’ altra volta, chiaro? - Il suo tono è arrabbiato però dallo sguardo sembra divertita. Le porto le mani sui fianchi e la stringo in un abbraccio, le mie labbra sfiorano il suo orecchio.

- Lo prometto - Lei sembra sciogliersi e mi bacia, non credevo di poter essere così sdolcinato.

- Natsume, ora siamo fidanzati? -

- Vedi che faccio bene a chiamarti scema? Sì che lo siamo - Si gira con le braccia incrociate sul petto e fa la finta offesa - Ti amo - Sussurro, si gira e mi bacia di nuovo posandomi le mani sul viso - Anche io - e non mi serve altro.


SPAZIO AUTRICE
So che è cortissimo ma spero comunque che vi sia piaciuto e che mi perdoniate.
Ringrazio

Euthalia_chan_lm  
SPAZIO AUTRICE 
fiorediciliegio  e
XxDUBHExX che ha la mia storia tra le seguite.  
 
 

  
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