Autore:Lucri_Chopper.

Titolo: “Un dolore che sapeva di bugia”.

Personaggi:Lily Evans e Severus Piton.

Pairing: Lily/Severus (anche se non è proprio un pairing).

Genere: Malinconico, Angst.

Rating: Verde.

Avvertimenti: Missing moments.

Introduzione: Lily e Severus, quinto anno, litigano per l'ennesima volta non molto tempo  prima dell'episodio che li dividerà per sempre. Piton è sempre più attratto dalla magia oscura, ma allo stesso tempo non vuole perdere Lily, come sappiamo, però, i suoi sentimenti non basteranno a impedirgli di prendere la strada sbagliata. 

NdA: So che qualcuno potrebbe pensare che Lily sia OOC perché sembra troppo ingenua, ma secondo me quando qualcuno ci tiene davvero a una persona può perdonarlo tante volte senza rendersi conto che quella non cambierà, perchè a volte i sentimenti offuscano la ragione. 

Partecipante a contest: No.

Beta reading: No.

 

 

 

 

Un dolore che sapeva di bugia.

 

 

 

-No, Severus, non voglio sentire nulla di ciò che hai da dire! Ho visto benissimo quello che hai fatto con i tuoi amici!- Lily Evans si trovava fuori dall’aula di pozioni, le braccia conserte, gli occhi  ridotti a fessure, la fronte aggrottata e i capelli rosso fiamma scompigliati.

-Ma non stavamo facendo nulla di male!- si difese un ragazzo con la pelle olivastra, capelli neri unti e un naso sproporzionato rispetto al viso affilato. La sua espressione era un misto tra l’imbarazzato, per essere stato visto da Lily durante una delle sue bravate, e l'angosciato a causa dello sguardo pieno di disprezzo e collera che la ragazza gli rivolgeva.

-Ah no? Ma certo che no! Che stupida che sono, voi stavate solo facendo fare un giretto per i soffitti ad un ragazzino del primo anno, nulla di male!- dichiarò ironica lei.

-Se l’era meritato, e poi l’abbiamo fatto scendere subito!-

-Non mi interessa- tagliò corto Lily.

-Non ti interessa?!- 

-Non mi interessano le tue giustificazioni. So quello che mi serve sapere.- la sua voce era calma e pacata, ma un tremolio alla fine la tradì.

-E sentiamo, cosa sapresti?! Andiamo, io ti dico sempre tutto, se ci fosse qualcosa di cui preoccuparsi veramente te lo direi, no?-

-Era magia oscura, ecco quello che so! Quell’incantesimo, qualunque fosse, non è in nessuno dei libri di incantesimi, perciò era di sicuro nella sezione proibita!-

-Ed è qui che sbagli. Lasciami spiegare. Ti prego.- la voce di Piton era quasi supplichevole, la ragazza esitò, ancora la fronte aggrottata, ma alla fine cedette.

-Ti concedo un minuto- disse con tono distaccato osservando la parete dietro il suo amico. Quest’ultimo fece un respiro profondo.

-Ehm, quell’incantesimo… L’ho-inventato-io!- abbassò lo sguardo temendo la reazione dell’amica, ma lei rimase in silenzio, perciò continuò.

-Ecco… Io non l’avevo creato per fare del male… Mi… Mi era venuto bene che l’ho mostrato agli altri in dormitorio, e… Ehm… Mi hanno consigliato di usarlo contro qualcuno, per provarlo, per divertirci un po’…-

-Divertirvi?! DIVERTIRVI?! Ti sembra divertente fare del male ad un povero bambino?!- Lily, che era rimasta in silenzio per tutto il tempo che gli aveva concesso, era scoppiata. Aveva le guance rosse dall’ira e le lentiggini erano molto più evidenti anche se illuminate solo dalla fioca luce verdastra dei sotterranei.

-Io… Mi hanno chiesto loro di poterlo usare, io ho acconsentito perché tanto l’avrebbero praticato comunque!-

-Ti ho visto, hai lanciato tu l’incantesimo, c’era anche Alice con me! Pensa, mi ha chiesto perché ti rivolgo ancora la parola!-

-Posso chiederti la stessa cosa riferendomi a lei! Giri con una che va a letto con i ragazzi dell’ultimo anno.- la sua voce era piena di disprezzo.

-Non permetterti di parlare di lei in quel modo. Per tua informazione non è mai andata a letto con Franck. E poi cosa centra lei con noi?!-

-Centra eccome, perché tu mi rimproveri per le mie amicizie, ma non vedi quanto siano arroganti, prepotenti e presuntuosi i tuoi compagni di casa.-

-Cosa? Quindi non posso fare amicizia con i Grifondoro? Benissimo. Sai cosa penso? Sei solo geloso.-

-Geloso?- chiese lui incredulo.

-Certo! Geloso perché ci stiamo allontanando e non sopporti il fatto che io possa affezionarmi a qualcuno che non sei tu!-

Piton sbuffò per calmarsi, non voleva perdere la sua migliore amica, nonché la ragazza che amava, perciò decise di assecondarla.

-E va bene, mi dispiace, scusami. Scusami tanto. Ho messo in mezzo i Grifondoro senza motivo. Quell’incantesimo non era destinato a fare del male e chiederò agli altri di non usarlo.-

-E…?-

-E non praticherò magia oscura.- promise. Lily lo scrutò per qualche istante con i suoi profondi occhi verdi un po’ lucidi.

-Chiederai scusa a quel bambino?- chiese sempre fissandolo, probabilmente al fine di impedirgli di mentire. Piton esitò per un momento, poi sospirò e sorrise.

-Qualunque cosa per te.-