La fase di materializzazione mi dava uno strano senso di nausea. Ero in viaggio da più da ore ormai ed ancora non ero a destinazione, poi i comandi della navicella scintillavano dandomi segno che ero arrivato. All’improvviso mi materializzai in un ambiente cupo, dove il paesaggio era pressoché roccioso e più in là si intravedeva un piccolo villaggio, dove probabilmente viveva Tapion.
Uscì dalla navicella e poi la riposi tra le altre capsule e mi diressi in direzione del villaggio. Camminai a lungo, ma quel villaggio sembrava non avvicinarsi mai e con quel cielo così cupo come quando si aspetta una terribile tempesta, riuscivo a malapena definire i contorni di ciò che mi circondava. Infine in lontananza intravidi una figura di un abitante del pianeta, lo raggiunsi per chiedere informazioni e se per caso sapesse dove potevo trovare Tapion. – ehilà … mi scusi tanto per il disturbo. Ma io stavo cercando un abitante di questo pianeta… il nome Tapion vi dice nulla? – mi grattai la testa un po’ in imbarazzo… - intendete il protettore? -  - bhe credo di si! – sorrisi al cittadino – bhe ci siamo conosciuti tanti anni fa, quando per caso era arrivato sul mio pianeta che si trova nella galassia del nord -  l’alieno mi fissava  - davvero? Quindi siete un amico del protettore! Bhe allora seguitemi. In questo momento dovrebbe trovarsi nel monastero col fratello a meditare -  -  oh la ringrazio signor ….? – Heilt e voi siete? -  - Trunks Brief del pianeta terra – sorrisi e strinsi la mano al mio interlocutore.
L’edificio davanti a me era davvero imponente. Sulla facciata erano presenti almeno una ventina di statue raffiguranti abitanti del pianeta e da come mi spiegava Heilt, quelli erano gli antenati di Tapion e di suo fratello. Entrando sentì un suono molto familiare e inconfondibile, infatti era il suono che proveniva da un’ocarina. L’ocarina che Tapion aveva suonata per impedire che il demone dentro di lui ‘’HILDEGARD’’ uscisse, distruggendo tutto ciò che si trovava nel suo cammino.
Heilt si allontanò da me per qualche minuto ed entrò in uno stanzino lasciandomi da solo in un lungo corridoio dal colore rossiccio dove al lati vi erano delle alte colonne bianche, che sembravano fossero di marmo.   Poi Heilt fece il suo ritorno nel corridoio e mi invitò ad entrare e poi se ne andò. Entrai e vidi due figure in piedi di fronte una enorme statua di Hildegerd. Una delle due figure, la più alta, si voltò verso dio me e mi sorrise – oh santo cielo Trunks sei davvero tu? Non posso crederci -  mi venne incontro e mi abbracciò – Ma guardati… sei diventato un bel ragazzone! Ti ho lasciato che eri un bambino e ora sei un uomo e anche molto forte scommetto- - Bhe il tempo passa. Bhe è successo di tutto da quando ci hai lasciati- - Immagino! Ora mi racconterai tutto a cena… vieni ti presento Minoshia – mi presentò il fratello minore e andammo in un’altra stanza all’interno del monastero in cui Tapion si trovava a meditare con il fratello. Mi mostrò una camera dovrei avrei passato la notte durante tutto il viaggio, infine mi preparai per la cena.
- non posso crederci! Davvero Gohan e Videl si sono sposati? Bhe ti confesso che ci avrei scommesso… - sorrise – Già ci avremmo scommesso tutti che si sarebbero sposati – ed entrambi scoppiammo a ridere, - Scommetto che avranno anche tanti figli forti e coraggiosi come loro – A dire la verità ne hanno una sola. Si chiama Pan ed è anche molto forte – Tapion sorrideva sempre di più – Wow sarà forte come suo padre.. -    - Sai io penso che se si allenasse ancora potrebbe superare Gohan in forza – scoppiai a ridere - Non ho dubbi! Ma invece dimmi un po’ di Goku! – a quel nome il sorriso che avevo avuto durante tutta la cena si era volatilizzato lasciando il posto ad un espressione sofferente e Tapion se ne accorse – Ti ricordi di Shenron? Il drago che ti aveva liberato dal carillon dove eri rinchiuso? – Tapion mi guardava confuso             – si certo!- poi assunse l’espressione di chi voleva sapere di più – Giorni fa tutti noi abbiamo affrontato una dura battaglia contro dei draghi malvagi che si erano creati con tutta l’energia negativa che ogni desiderio emanava. – Tapion mi guardava ancora più confuso che mai, ma io continuai a spiegare tutto – alla fine della battaglia Goku se né andato con Shenron, e probabilmente non tornerà più a casa - - Capisco.. -  fece una pausa – Ed immagino che questo ti fa star male – aveva centrato il punto – direi proprio di si… Goku è stato per tutti noi un punto di riferimento, la nostra roccia e ora il pensiero che probabilmente non lo rivedremo più ci fa sentire alla deriva ed inutili! – abbassai lo sguardo e davanti a me riecco quegli occhi…
- poi c’è la piccola Pan che soffre moltissimo per la sua mancanza e questo proprio… - non riuscì a terminare la frase che Tapion mi precedette terminando la frase a posto mio – non puoi sopportarlo e non lo accetti – mi guardò e mi sorrise ancora di più -  di come ne parli intuisco che ci tieni a questa ragazza -  senza che me ne accorsi senti le mie guancie tingersi di rosso e diventare così rosso come un pomodoro. Tapion scoppiò in una risata fragorosa – bhe la considero come un'altra sorella, abbiamo molto in comune a differenza che con quella rompiscatole di Bra – lo pensavo davvero prima del nostro viaggio la consideravo una brutta mocciosa testarda in cerca d’attenzione, ma poi mi sono dovuto ricredere infatti conoscendola meglio ho notato che voleva solo dimostrare a Goku quanto fosse forte, e vedere il suo amato nonno orgoglioso di lei e della ragazza che era diventata… poi tutto era accaduto così in fretta, vederselo sparire dalle sue mani da un momento all’altro l’aveva distrutta.
 
La cena continuò con tante altre domande da parte di Tapion sulla mia famiglia e delle persone che aveva conosciuto durante il suo breve soggiorno sulla terra, mentre il fratello minore era rimasto in silenzio durante tutta la cena. Dopo aver finito la lunga cena, mi diressi in camera mia, mi distesi sul letto e ripensai al motivo che mi aveva spinto ad intraprendere questo viaggio, cioè reprimere quella sensazione di smarrimento che la partenza del nostro Goku aveva provocato dentro tutti noi. Chiusi gli occhi e mi addormentai poco dopo, con la vana speranza che il mio sonno non fosse disturbato da qualche incubo, e stranamente fu così. Quella notte feci un sonno sereno e privo di angoscia e sognai momenti felici e gioiosi vissuti con una persona speciale…




che ve ne pare? spero arrivino commenti positivi.. thks :)