Capitolo 2: Una banda di mafiosi stramboidi

Il cugino di Ichigo Kurosaki è venuto a stare a casa Kurosaki per un certo periodo di tempo ma si è portato appresso davvero tante persone.

Tsuna: "Hibari-san, come mai sei venuto anche tu?"

Tsuna si rivolse al ragazzo dallo sguardo agghiacciante, che però invece di rispondergli rimase in silenzio, ignorandolo.
 

Gokudera: "Dannato presuntuoso! Non ignorare il Decimo!!"

Il ragazzo coi capelli argentati si mise a urlare quando il bambino col cappello e lo smoking si intromise.

Reborn: "L'ho convinto io. Gli ho promesso uno scontro con me se fosse venuto"

Gokudera: "Comunque non c'era bisogno che veniste tutti... bastavo io per proteggere il Decimo!"

Un ragazzo alto con una mazza da baseball alla schiena sorrise e parlò.

Yamamoto: "Io volevo conoscere il cugino di Tsuna! Ne ha parlato così bene che non potevo non venire a incontrarlo"

Tsuna: "Non c'era davvero bisogno ragazzi. Ryohei, tu perchè sei venuto?"

Ryhoei: "Kyoko mi ha chiesto di venire e di aiutarti ALL'ESTREMO nel caso ne avessi bisogno"

Tsuna: "E Chrome?"

L'unica ragazza del gruppo non rispose.

Reborn: "E' stata una scelta sua il voler seguire il suo Boss"

Tsuna assunse un aria preoccupata.

Tsuna: "Reborn... non l'hai costretta vero?"

Reborn: "Certo che no"

Mentre lo stravagante gruppo al seguito di Tsuna chiacchierava animatamente, Ichigo e Ishida erano immobili a osservarli.

Ishida: "Beh... buona fortuna!"

E detto questo se ne andò, più veloce del vento, non lasciando al povero Ichigo il tempo di contestare.

Isshin uscì dalla porta per salutare il nipote appena arrivato.

Isshin: "Tsunayoshi-kun!!! Ben arrivato, chi sono i tuoi amici qui?"

Tsuna vide lo zio e lo salutò con una felicità incredibile, aveva dei ricordi stupendi di suo zio, le poche volte in cui andava lì giocavano sempre insieme. Aveva intenzione di rispondere ma fu anticipato da Reborn.

Reborn: "Lasci che faccia le dovute presentazioni, signor Kurosaki"

Isshin: "M-ma quel bambino parla!?"

Reborn: "Il mio nome è Reborn e sono il tutor privato di suo nipote Tsunayoshi. E' un piacere fare la sua conoscenza"

Isshin: "Beh, vale anche per me!"

Reborn: "Questi ragazzi sono la famiglia di Tsuna e sono qui perchè  in quanto tale lo devono seguire"

Isshin: "Come?"

Reborn: "Questi sono, a partire da sinistra, Yamamoto Takeshi, Sasagawa Ryohei, Hayato Gokudera, suo nipote, Chrome Dokuro e Hibari Kyoya. Ah, quello sulla spalla di Yamamoto è Lambo, un essere molto fastidioso"

Il bambino vestito da mucca guardo male Reborn, che in risposta lo colpì con un pugno in testa.

Lambo: "D-devo stare... cal... mo"

E si mise a frignare subito dopo.

Isshin rimase in silenzio per un attimo, poi rivolgendosi nuovamente al nipote:

Isshin: "E staranno tutti qui?"

Tsuna: " Penso che staranno in un alberg-"

Fu nuovamente interrotto di nuovo da Reborn.

Reborn: "Col suo permesso, vorremo alloggiare qui, se possibile"

Tsuna rimase impietrito dalla sfacciataggine di Reborn.

Ichigo si rivolse al padre sussurrandogli in un orecchio.

Ichigo: "Papà non penserai davvero di-"

Isshin: "Capisco! Quindi rimarrete qui! Benissimo, benvenuti in casa mia."

Reborn: "La ringrazio."

Ichigo: "TU SEI MALATO! DOVE DIAVOLO LI FAREMO STARE!?"

Isshin: "Beh la ragazza può stare nella stanza delle tue sorelline."

Ichigo: "Bravo! Hai trovato la soluzione a una di loro. Ne mancano solo altri 7!!"

Isshin: " Hei mi è venuta un idea migliore. Perchè non li facciamo stare da Urahara?"

Ichigo si fermò un attimo a pensare. Sarebbe una buona idea, lo spazio ad Urahara non mancava di certo, 
però il suo negozio vendeva roba piuttosto "strana".

Ichigo: "Se questo può risolvere il problema allora perchè no?"

Tsuna: "Chi è Urahara?"

Ichigo: "E' il proprietario di un negozio qui vicino"

Isshin: "Suvvia ci penseremo più tardi, adesso entrate pure! Cenerete qui, e dopo cena vi porteremo al negozio"

Reborn: "Bene, se è qui vicino non credo ci siano problemi, conoscerò questo Urahara dopo"

Dino intervenne nel discorso.

Dino: "Io e i miei uomini andiamo a stare in un albergo, siamo solo ingombranti, potreste vederci in giro in città. Ciao!"

E se ne andò.

Il resto dei ragazzi venne accolto all'interno. Yuzu corse verso il cugino.

Yuzu: "Tsu-kun!"

Tsuna abbracciò la cugina che non vedeva da tanto tempo.

Tsuna: "Yuzu! Sei cambiata tantissimo dall'ultima volta che ti ho vista!"

Karin: "Invece tu non sei cambiato di una virgola, sei più alto ma hai la solita faccia da imbranato"

Gokudera guardò storto la ragazza dai capelli neri.

Lo sguardo fu reciproco.

Si tolsero tutti le scarpe, tranne Hibari.

Hibari: "Io esco, tornerò prima di dover andare al negozio"

Detto questo uscì dalla porta con Hibird sulla mano e si avviò a esplorare la città.

Isshin: "Quello non è molto socievole vero?"

Reborn osservò Ichigo per tutta la cena, scrutandolo in ogni minimo particolare, notando alcune cose strane nelle sue braccia.

Dopo la cena Ichigo porterà il cugino e i suoi amici da Urahara, il negoziante. Riusciranno a sistemarsi?
Cos'avrà in mente Reborn? Per scoprirlo dovete seguire la storia, quindi continuate a leggere!
E perdonate il ritardo ESTREMOOO nel pubblicare il capitolo 2, ho avuto problemi con Wordpad (adesso ho iniziato a usare Microsoft Office). Ciaooo!