Titolo: Of painful similarities and sad memories
Autore: dio_niso
Beta: MusaTalia
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Ginny Weasley, Fred II Weasley, George Weasley e nominato Fred Weasley
Coppia del contest: Ginny/Fred II
Genere: one-shot, missing moment, ambientata dopo la seconda guerra magica, OOC per il personaggio di Fred II per ovvi motivi, triste, a tratti angst
Rating: verde
Prompt: colori:rosso mogano, nero/blu del contest "I colori uniscono" sul forum di EFP
Note: L'età dei bambini sono prese fedelmente dalla nosta amata Wiki, ma per quanto riguarda Fred II e la sorella Roxanne non è riportato da nessuna parte. Ho quindi ipotizzato che Fred fosse nato nel 2006 (11 anni) mentre Roxanne nel 2008 (9 anni) più o meno come i cugini.

Of painful similarities and sad memories

Ginny lo può vedere dalle piccole cose: il modo in cui gli si illuminano gli occhi quando compie una marachella, alcuni tratti del carattere più dolci di quelli di George e perfino quella risata cristallina e scanzonata che lei proprio non potrebbe mai dimenticare.
Per Ginny appare tutto così palese che a stento riesce a credere che gli altri non si siano accorti di nulla.
Il piccolo Fred, troppo alto per un bambino di undici anni, con capelli rosso scuro e il volto costellato di lentiggini, corre per la casa urlando inni di battaglia seguito a ruota da Hugo e Lily, totalmente all'oscuro dei pensieri che la zia gli rivolge.
Nel continuare a osservare il bambino mettere in atto terribili scherzi ai cugini, Ginny proprio non può fare a meno di vedervi riflessa la persona di Fred. Del suo Fred.
Stesso amore per il Quidditch, stessa passione per gli scherzi, stesso fascino sulle ragazzine. Fred Jr è la copia sputata del suo omonimo zio.
E se la cosa da un lato la riempie di gioia, dall'altro continua a riaprire una ferita mai sanata.
“Fa uno strano effetto non è vero?” la voce profonda di suo fratello George la riscuote da quei tristi pensieri.
“Cosa?”
“Il modo in cui gli somiglia”. George accenna con il capo a suo figlio nell'altra stanza, mentre si volta verso di lei.
Ginny può leggere nei suoi occhi un dolore sordo e atroce che urla orrore e agonia. Un dolore per una perdita che lei non potrà mai capire, pur essendone sorella.
Fred e George sono sempre stati un'entità sola scissa in due corpi. Con la morte di Fred è come se George avesse letteralmente perso una parte di sé.
“A volte” continua George, forse conscio dei pensieri della sorella o forse per riempire il silenzio che segue alle sue parole, “ricordo che quando era piccolo andavo nella sua stanza, nel cuore della notte per controllare se stava bene, se respirava ancora e per accettarmi che quei terribili sogni che avevo fatto non erano altro che incubi. Gli somiglia così tanto, Ginny, che spesso sono invaso dal terrore profondo di vedermelo strappare via”. I suoi occhi erano lucidi e tristi ormai, e nel guardarla appaiono più fragili di quanto in realtà lei li abbia mai visti.
E ricorda d'un tratto George all'età di tredici anni che incitato e osannato da Fred le riempie la borsa di vermicoli, e ancora Fred che le regala la Puffola Pigmea nel negozio dei Tiri Vispi Weasley.
Arnold. Non ha mai voluto bene a un animale come ne ha voluto a lui.

E poi qualcosa le finisce addosso, facendola sbattere contro il tavolo della cucina e risvegliandola da quel sogno a occhi aperti. George si è allontanato lasciandola con i suoi pensieri, mentre Fred e Hugo si rotolano a terra con Lily che li insegue divertita con una mazza in mano.
Fred si nasconde dietro di lei per proteggersi e Ginny, in un'attimo, se lo stringe contro in un abbraccio forte e possessivo, come se questo le avesse potuto restituire suo fratello.
Il piccolo Fred la guarda stranito per un attimo, ma poi un sorriso biricchino fa capolino sulle sue labbra.

"Zia lo so che sono bello, ma non credo che a zio Harry vada bene una cosa a tre".

Sputato suo fratello!