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Autore: Weasleylion    13/03/2012    3 recensioni
< Posso batterti anche ad occhi chiusi. > Sputò.
< Scommettiamo. >
Cedric tese un braccio dalla mano aperta.
< Scommettiamo. > Confermò.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cedric Diggory, Oliver Wood/Baston
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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~ Gioco Duro il Quidditch ~
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< La partita contro i Serpeverde è stata rinviata Baston, anticiperete quella con i Tassorosso. >
< Ma professoressa... >
L'ufficio di Minerva McGranitt non era troppo ampio, ma almeno una volta al giorno uno studente vi ci finiva dentro ad ingombrarlo. Dopotutto lei era la ligia professoressa McGranitt.
< Niente ma Baston. > Lo interruppe senza dargli tempo e modo di spiegarsi.
< Non è possibile mettere su uno schema ad una settimana dalla partita! > Esclamò il ragazzo, sbuffando arrabbiato.
< Ed è impossibile respingere la richiesta di un capocasa. Il professor Piton lo sa bene e lo sai bene anche tu! >
Baston uscì dall'ufficio sbattendo violentemente la porta. Un rinvio del genere ad una settimana dalla partita, era veramente assurdo, con una squadra capitanata da Diggory poi, che ancora non aveva visto giocare.
Sapeva che non era colpa del ragazzo, ma lo avrebbe squartato con le sue stesse mani e con lui anche Malfoy.
Più ci pensava e più li odiava entrambi. Non c'era modo di andare a sbraitare contro quell'untuoso figlio di papà di Malfoy se era protetto da Piton, ma Diggory era tutta un' altra storia.
Quando non era in classe o sul campo da Quidditich, il “bellone” di Hogwarts passava il tempo con la sua schiera di tassi fra la sala grande e le cucine, sede del suo dormitorio. E ovviamente lo trovò nel cortile di trasfigurazione, a metà tra le due zone.
< Baston! > Lo salutò, stupidamente allegro.
< Diggory. > Rispose freddo lui, con un cenno del capo.
Cedric rimase interdetto per qualche minuto, giusto il tempo di far proseguire il portiere del Grifondoro.
< Chiariamoci Diggory. Non me ne frega niente se Malfoy frigna per il suo braccino. Dobbiamo annullare la partita o convincerlo a giocare. >
< Non si può Oliver... > Ammise in un falso tono triste l'altro.
< E allora ritiratevi! Andiamo, è inaspettato per me quanto lo è per te! >
Baston era veramente arrabbiato. Sapeva che le sue argomentazioni erano infantili, prive di fondamento, ma in quel momento avrebbe voluto solo spaccare il bel visino del suo avversario.
Perché no, lui non se ne sarebbe andato da Hogwarts senza vincere la coppa.
< Ritirarci? E perché? >
Ora anche Cedric aveva assunto un'aria di sfida. La tensione tra i due capitani era palpabile: gioco duro il Quidditch.
< Perché vi abbiamo già battuto una volta, è inutile ammazzarci di allenamenti! >
< Una volta Baston! Ora siamo diversi! >
Oliver aveva toccato un tasto dolente: per i Tassorosso sentirsi umiliati ed inferiori alle altre case era un'offesa mortale, Diggory in particolare se la prendeva molto sul personale..
< Ritiratevi Diggory. > Ripete astioso, senza staccare gli occhi iniettati di sangue da quelli del rivale.
< Ritirati tu invece. O mettiti alla prova: dimostra che puoi battermi. >
< Posso batterti anche ad occhi chiusi. > Sputò.
< Scommettiamo. >
Cedric tese un braccio dalla mano aperta.
< Scommettiamo. > Confermò.
Si strinsero le mani, stritolandosele il più possibile, come succedeva di solito in campo prima del fischio di inizio.

 

< Diggory ha preso il boccino. > Disse George < Dopo che sei caduto. Non si era accorto di quello che era successo. Quando si è guardato indietro e ti ha visto per terra, ha cercato di far sospendere la partita. Voleva che rigiocassimo. Ma hanno vinto lealmente... lo ha ammesso anche Baston. >
< Dov'è Baston? > Chiese Harry, notando all'improvviso la sua assenza.
< E' alle docce. > Disse Fred. < Crediamo che stia tentando di annegarsi. >




Una Fanfiction che ho scritto confrontandomi con un amico, sotto il bando di un giudice. Dal momento che quest'ultimo ha spiegato molto bene il lavoro vi lascio al suo commento.

Questo racconto è... esilarante. Io, personalmente, amo molto il personaggio di Oliver Baston, benché la Rowling l'abbia alla fine lasciato un po' a se stesso. Mi è piaciuto molto l'accostamento fra lui e Cedric Diggory: è un'accoppiata su cui non avevo mai letto nulla, prima d'ora. La rabbia di Baston, relativa quasi sempre al Quidditch, è tangibile sia nei libri che nei film, per cui forse non è originalissima, ma ben articolata. Il finale ricorda uno dei libri (il terzo, se non erro). Gli obblighi sono stati rispettati tutti. Anche in questo caso, la punteggiatura andrebbe rivista, ma non ho trovato nessun errore in particolare.
 

  
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