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Autore: Paolo Ciraolo    20/03/2012    5 recensioni
E' nei cieli che vedrai un paradiso che definirlo da mille e una notte è paragonarlo a una favoletta per bambini; e io adorerò anche per questo, il nome di Dio, oltre gli infiniti Multiversi, oltre gli eterni Creati, oltre le perpetue dimensioni, oltre l'alfa e l'omega, oltre gli eterni alfabeti.
Detto questo nella raccolta si celebra anche il genio incommensurabile di menti straordinarie come: Albert Einstein, Max Born, Stephen Hawking; il tutto messo a confronto con una poetica che lambisce tutte le altezze spirituali a me possibili al momento. Gli argomenti sono di capitale importanza, quali l' Astronomia del futuro, i Buchi neri e bianchi, la velocità della luce, lo spazio e il tempo, le nuove dimensioni, la M-Teoria e gli universi paralleli. Un viaggio nell'inimmaginabile, nel futuribile e all'interno delle particelle invisibili, dove tutto è possibile e documentabile grazie anche al pensiero di voi lettori e del Vostro punto di vista esterno; ci illuminiamo tutti e insieme proviamo a illuminare il paradiso. Detto così suona semplice e riduttivo forse, ma i pensieri che si incrociano e uniscono per ideali elevati, possono portare un fascio di luce in dimensioni da sogno.
Genere: Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Premessa:


Il postulato cosmologico non spiega il perché l'universo sia effettivamente così piatto e omogeneo. Infatti si è sperimentalmente osservato che alle scale cosmologiche la curvatura spaziale sia praticamente nulla. Vale a dire che, a queste scale, la geometria che assume lo spazio-tempo è euclidea, ovvero le rette parallele continuano a essere rette parallele senza mai incontrarsi (cosa che non è vera in una generica geometria curva come quella iperbolica o ellittica). 
Eppure L'Universo quando è nato era altamente denso e quindi per la Relatività Generale la sua curvatura doveva essere altissima. 
Cosa ha reso piatto l'Universo? 
Nel 1981 Alan Guth propose il modello Inflazionario. In tale modello il problema della piattezza, dell'omogeneità (e anche dell'orizzonte) venivano elegantemente spiegati supponendo che pochi istanti dopo il Big Bang l'Universo avesse subito una rapidissima espansione conclusasi dopo un brevissimo lasso di tempo.














Il Paradigma Inflazionario.


Universo primordiale
nulla è casuale,
le sue rette parallele
non si incontrano e non
si contano.
Piattezza e omogenità
dopo un
iperbolica,
espansione
cosmica.
Breve lasso
di tempo e,
nulla è più denso,
ma riflesso
nello
spazio-tempo.
Campo Inflatonico
mistero che ti lascia,
attonito.
Fenomenologia e speculazione,
l'inflazione è per ora il
modello più elegante,
per spiegare ciò di cui l'uomo è
ignorante.








   
 
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