Membro dal: 21/08/09 Recensore Junior (111 recensioni)
NOME AUTRICE CAMBIATO
da leti10 a SoFreakingBecky.
Andate in pace.
Le presentazioni mi annoiano, quindi la cosa migliore è
farvi fare due risate.
Qui di seguito riporterò alcuni dei miei temi delle
elementari che ho recuperato dai quaderni ingialliti in cantina. Beata
innocenza.
Prova ad inventare una
breve storia che abbia come protagonista un bambino pauroso.
Un bambino di nome Alessandro aveva paura degli allagamenti. Un giorno
sentì parlare che la casa dei nonni si era allagata.
Pensava che fosse stata una tragedia per i nonni e allora chiese a sua
mamma: “La nonna è dovuta andare
all’ospedale?”
“No, no, la nonna sta benissimo ad anche il nonno!”
rispose la mamma.
Alessandro, quando sentì questo, imparò che anche
se succede un allagamento, non sempre si muore.
(7 anni)
Un cuoco pasticcione
In una città vivena un signore, titolare di un
ristorante,che aveva appena assunto un cuoco nuovo.
L'uomo non aveva tanta esperienza, perciò quella sera...
"Ma cosa hai combinato! - gli urlò il titolare - hai
scambiato il caffè con una cioccolata calda! Ora un paio di
clienti se ne sono andati, ti rendi conto?!"
Il cuoco fece finta di dispiacersi, ma invece ridacchiava sotto i
baffi. Un giorno fece una limonata in un piatto fondo invece che un
brodo di dado. La maggior parte dei clienti aveva ordinato il brodo di
dado, quindi appena assaggiarono la limonata se ne andarono senza
neanche pagare. Il titolare se ne chiese il perché e di
nascosto assaggiò anche lui il "brodo".
Gridò al cuoco:" Hai sentito cos'hai cucinato?! Una limonata
anziché un brodo di dado!"
Il titolare licenziò subito il cuoco però di
notte rifletté:" Se io mettessi su un bar con spettacolo di
pagliacci serale? Lui è bravo in queste cose!"
La mattina dopo rintracciò il pasticcione e gli
riferì l'idea. L'uomo ci pensò un attimo, poi
decise di accettare. La prima sera andò benissimo e alla
fine del mese prese un bello stipendio e da quel momento l'ex cuoco e
il titolare lavorarono sempre insieme.
(8 anni)
Una sorpresa per
Alessandro
C'era una volta un bambino di nome Alessandro, che viveva in campagna
insieme ai suoi genitori: Fabrizio e Marta. Era il giorno del
compleanno di Alessandro ed egli doveva andare a prendere le candeline
in cantina, ma fu abbagliato da una scatola ( sic! ) che emetteva
una luce accecante. Aprì con timore il contenitore e
trovò una bacchetta magica.
Prese in mano il bastoncino e il tempo si fermò. Per prima
cosa andò in camera sua e chiese alla bacchetta dei giochi.
Soddisfatto si mise a giocare ; poi domandò del cibo e se lo
mangiò tutto.
Chiese un palazzo con tanto oro e tanti soldi e fu accontentato.
Provò a chiedere delle altre cose ma la bacchetta si ruppe e
con essa tutti gli oggetti richiesti. Il tempo ricominciò ad
andare avanti.
Da quel momento Alessandro imparò a non chiedere troppo: ora
aveva capito che "Chi troppo vuole, nulla stringe"!
(8 anni)