VaVa_95
   
Membro dal: 12/02/11
Recensore Veterano (326 recensioni)
The most important thing you could ever do is follow your dreams.
You don't have to be the best at what you do, 'cause people have already
changed the world without being the best.  -  Jimmy “The Rev” Sullivan
 
 
 
C’era una volta. La frase che, ogni giorno, dall’infanzia alla morte, ci porta in viaggio.
C’era una volta. Le quattro parole che danno inizio alle nostre partenze più belle.
Ecco perché mormorare “c’era una volta” è come issare una vela. Pagina bianca, vela bianca.
Ci imbarchiamo sulle parole e sul mare. Davanti a noi solo un mare di orizzonti misteriosi.  -  Erik Orsenna
 
 
 
 
This band will save your lives.  -  Frank Iero
 
 



Se devo scrivere qualcosa su di me, di qualsiasi natura sia, parto dal presupposto che no, non sono mai stata brava a descrivermi. Nemmeno in quei temi che dava la maestra alle elementari intitolati “questo/a sono io” oppure “mi descrivo” o altri titoli tipici della fantasia delle maestre d’italiano. In quei temi, se così si potevano chiamare, mi descrivevo fisicamente e dicevo sempre di essere buona, amichevole e un po’ timida.
Ma a otto anni si è tutti buoni, amichevoli e al contempo un po’ timidi, giusto? I bambini sono tutti uguali. È crescendo che un individuo si crea la propria personalità, scopre il suo carattere e diventa una persona fatta e finita, senza mezze misure. D’altronde è anche per questo motivo che tutti vorrebbero restare bambini: si è semplici, ordinari, spensierati.
Ora come ora mi reputo una persona strana, in tutto. Sia nell’aspetto fisico che nel carattere.
Nel complesso, una persona piuttosto anonima, forse un po’ imbarazzante e goffa. Anzi, diciamo molto, molto goffa.
Avete presenti quelle persone che inciampano nei loro stessi piedi? Ecco, appunto.
 
Sono sempre stata una persona che considera fondamentale il primo impatto. Un’occhiata per capire le persone, per capirle davvero. Non credo nel detto “l’abito non fa il monaco”, dato che sono convinta che quelle siano rare eccezioni che confermano la (mia) regola “basta uno sguardo per capire chi sei davvero”.
Tuttavia (lo so, lo so, speravate non ci fosse un “tuttavia”, vero?), arriva quel momento della vita dove una persona qualsiasi, anche un essere anonimo come me, deve capire davvero chi è. Deve scavare a fondo, fino a raggiungere la sua anima e scoprirsi, conoscersi, come quando si conosce un’altra persona.
E lì si scopre che spesso ciò che credevamo di essere in realtà non è… nulla. Una persona può scoprirsi il completo opposto. Ne segue una crisi d’identità? Un crollo emotivo? Forse.
Scrivendo ciò, ho dedotto che sono destinata a rimanere un essere complessato fino al mio ultimo respiro. E questo non lo dico io, lo dice il caro e vecchio amico Freud.
 
Tornando a noi. Cominciamo dal mio nome.
Conoscete gli Skid Row? Beh, c’è una loro canzone, chiamata “18 and life”.
Io sono Ricky. Il giovane ragazzo disperato che non ha ancora trovato la sua strada. Il ragazzo con il cuore di pietra che gira per il mondo e combatte da solo. Che ha il cuore che pompa tequila e una pistola in tasca, pronto a sparare. Il giovane ragazzo che ha paura ma che non scappa.
Già, questa è la differenza tra me e Ricky: lui non scappa. Lui non ha paura di sparare. E infatti ha sparato. A chi? Ai suoi demoni.
Al che mi ritrovo a pensare che ho paura e che non scappo. Mi ritrovo a pensare al fatto che però resto lì, con la pistola in mano. Non ho il coraggio di sparare ai miei demoni, ai miei fantasmi. Forse perché, tirando le somme, probabilmente sparerei a me stessa.
 
Beh, in tutto ciò, il mio nome non è Ricky.
Al contrario, è Valentina, chiamata Vava dalle persone a lei care. Nome strano per una persona strana. Ed è strano perché ancora, dopo tempo, non c'è un significato certo. Un qualcosa che dica "significa questo, e basta". Insomma, non è niente.
Sono la persona che è… sbagliata. Completamente sbagliata. E, neanche a dirlo, nata nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ciliegina sulla torta (giusto per completare il quadro melodrammatico), anche nell’epoca sbagliata. Sembro uscita dagli anni Ottanta e forse avrei dovuto davvero nascere in quell’epoca (Vava pls, stai parlando di trent'anni fa). Sarebbe stato meglio per tutti.
 
Sono dannatamente realista. E penso di essere anche cinica e parecchio pessimista.
Nella mia testa non ho spazio per i sogni, infatti sono tutti chiusi nel cassetto del mio comodino, riposti in ordine e piegati alla perfezione.
Chiusi con un lucchetto.
Con la combinazione.
Che ovviamente ho dimenticato da qualche parte.
Tornando a noi: non mi reputo una persona coraggiosa, sono totalmente incapace di osare e non penso nemmeno per un secondo di correre i rischi. Mi reputo però una persona che sa fare delle scelte… giuste. Anche se il concetto è molto relativo, dato che una scelta che reputo giusta io può essere sbagliata per un’altra persona.
Amo i controsensi. Penso sia ciò che veramente mi caratterizza: sono un controsenso continuo.
“Ma no, non è possibile, nessuno è così”.
Ah no?
Prima dico che l’amore non esiste e poi quando vedo una coppietta mano nella mano che si sorride penso “wow, come si amano”. Da ciò sono arrivata alla conclusione che probabilmente l’amore esiste ma che non esiste per una persona come me (ecco, visto? Controsenso).
Ecco, appunto, avete capito.
 
Per molte persone sono ipocrita. E sono una delle classiche persone che non sa dimenticare, che porta rancore. Il che è un problema, dato che spesso mi vengono in mente brutti ricordi di qualcosa che magari è avvenuto due, tre, quattro anni prima. E anche di più.
 
Penso di avere veramente un brutto, bruttissimo carattere.
Credo nell’amicizia.
Credo che qualcuno, da qualche parte, un pochino ci tenga. Per me è un aspetto fondamentale, e lo dico perché c'è sempre, in tutto ciò che scrivo.
 
Appunto. Scrivo.
La scrittura è qualcosa di magico, è un piccolo mondo a sé dove posso rifugiarmi ogni volta che mi sento sbagliata. Diciamo… circa cinque-sei volte al giorno.
Non posso dire che scrivo bene, dato che non sta a me dirlo, posso dire però che tutto quello che scrivo mi viene dal cuore.
Gli scrittori sanno prendere quello che sta loro intorno rendendolo meraviglioso. Io non penso di esserne capace, posso dire di provarci, però.
 
La Musica invece è la mia vita.
“Ti piace la musica?”
Ti piace respirare? Così, giusto per rendere l’idea.
A volte penso che senza la musica sarei morta, ma morta per davvero. Ascolto rock e metal e amo con tutta me stessa gli anni Ottanta. Ammetto di non essere aperta musicalmente, ma ognuno ha le sue pecche, giusto? Beh, io ne ho altre centomila, ma questi sono solo dettagli.
Suono anche la chitarra. O almeno ci provo. Insomma, mica sono Jimi Hendrix.
Dico sempre che gli Avenged Sevenfold, i Bon Jovi e i My Chemical Romance mi hanno ispirata in modo fondamentale, hanno influenzato molto alcuni aspetti della mia vita... penso di dovere molto, a queste band.
La mia top 3, se vogliamo essere superficiali.
E… beh, credo che la mia religione consista in un centinaio di dei sparsi in un centinaio di band (cit).
 
Disegno, anche.
Non sono un’artista, gli artisti veri fanno ben altro che disegnare qualcosa su un foglio. Loro catturano momenti e li rendono speciali, unici. Prendono emozioni, sentimenti, li trasferiscono su tela.
E io questo non lo so fare.
 
Non credo nel futuro. Non ho speranza da molto tempo.
Anzi, devo dire che a volte mi atterrisce. Vorrei tornare indietro quando la mia vita era fatta di unicorni, arcobaleni e lecca-lecca, dove avevo la coda di cavallo e l’apparecchio ai denti ed ero tutta gingilli e vestitini.
Ma non si può.
Che cosa vedo in tutto ciò? Realismo, troppo.
Non ho certo scritto di essere “buona, amichevole e un po’ timida”. Non è più così facile.
E dopo questa presentazione?

 



 
DIAMINE, VAVA: KEEP RUNNING.

And never let them take you alive. 

“Immagino fosse la conseguenza naturale delle suore francesi e del corso di danza classica e buone maniere. I miei sono gente all'antica.”
Brian sbuffa sarcastico, essendo lui un fervente attivista contro le suore francesi, la danza classica e le buone maniere.
“E ve la fanno un po' di educazione sessuale, in collegio?”
“Siamo un collegio femminile.”, risponde la bionda quasi in tono di scusa, dopo un attimo di tentennamento.
Lui ride, offensivo. “Quindi non sapete proprio nulla della cosa più divertente del mondo?”
Matt armeggia con la pulsantiera, infastidito.
“Brian, ti sembra il momento di tenere un comizio sulle api e i fiori? Nel caso non te ne fossi accorto, siamo bloccati in un ascensore.”
Autore: Queen of Superficial | Pubblicata: 10/12/14 | Aggiornata: 01/02/21 | Rating: Arancione
Genere: Avventura, Commedia | Capitoli: 6 | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Johnny Christ, Nuovo personaggio, Synyster Gates, The Rev, Un po' tutti
Categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold |  Leggi le 23 recensioni

Once more I say goodbye, to you
Things happen but we don’t really know why
If it’s supposed to be like this,
why do most of us ignore the chance to miss?
All these Things I Hate – Bullet For My Valentine

Brian non sapeva che Zacky sarebbe venuto alla festa di Johnny, quel sabato sera. O, quantomeno, Jimmy non l’aveva avvertito (o se l’aveva fatto allora Syn non era stato capace d’intendere e di volere).
Perciò si ritrovò ad aprire la porta di casa di Seward totalmente impreparato a quella visione.
Non che Zacky Baker non si facesse notare normalmente (quegli occhi erano assolutamente incredibili e, probabilmente, buona parte della fauna femminile della scuola se lo sarebbe scopato volentieri) ma quella sera era.. incredibile.
[...]
Zacky non si mosse per minuti interminabili, arrossendo gradatamente sotto quello sguardo bruciante. A Brian gli si strinse il petto, vedendolo arrossire.
Poi, come scosso da una volontà superiore, lasciò libero il passaggio e lo fece entrare nell’appartamento.
Quella sera iniziò senza neppure un cenno di capo, tra i due.
Autore: Electra_Gaunt | Pubblicata: 03/07/12 | Aggiornata: 06/10/12 | Rating: Arancione
Genere: Introspettivo | Capitoli: 7 | In corso
Tipo di coppia: Slash | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Synyster Gates, Un po' tutti, Zacky Vengeance
Categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold |  Leggi le 30 recensioni

[Synacky]
Dal capitolo I:
Quel venerdì i genitori di Zacky e quelle piattole viventi dei suoi fratelli sarebbero finalmente partiti per un fine settimana da Zia Beth. Visto che Zacky doveva recuperare diverse materie, sua madre gli aveva proibito categoricamente di andare a casa della zia, e lui si era comportato come se veramente gli importasse di passare due settimane a farsi squadrare come un poco di buono dalla sorella di suo padre. Di conseguenza, per tre giorni Zacky sarebbe stato il padrone indiscusso di casa sua.
E se le cose non andassero secondo i piani?
E se Zacky e Brian si ritrovassero due cuginetti pestiferi tra le mani?
Tra imprecazioni, incidenti, domande scomode e molto altro ancora, riusciranno questi due ad avere un attimo di pace per realizzare i loro piani per il week-end?
Una mini-long synacky tutta per voi :3
_Cris
Autore: wordsaredeadlythings | Pubblicata: 06/06/12 | Aggiornata: 30/06/12 | Rating: Giallo
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Capitoli: 4 | Completa
Tipo di coppia: Slash | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, Zacky Vengeance
Categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold |  Leggi le 22 recensioni

48 milioni di miglia, la distanza media tra Terra e Marte, la distanza che Jared sentiva tra lui e Mary.
La mia, personale versione della storia tra Jared e la Mary di Buddha for Mary.
Dall'Epilogo:
«Come faccio?» chiese Jared. «Anche se andassi a Los Angeles stesso, come posso essere sicuro di riuscirci?»
Mary soppesò le parole prima di rispondere.
«La tua voce è una di quelle che fa stare bene le persone. Fa stare bene me, e nessuno può sapere quanto ho provato a stare bene in altri modi, prima» disse poi sinceramente, spiazzandolo. «Tieniti stretto il tuo sogno e punta verso l’alto, Jared, abbatti tutti i muri di cemento contro cui dovrai lottare. Credici. Io ci credo.»
[...]
Stettero in silenzio per qualche secondo, poi Jared esclamò, con un mezzo sorriso: «Allora scriverò una canzone su di te».
Autore: thenightsonfire | Pubblicata: 30/12/11 | Aggiornata: 03/01/12 | Rating: Arancione
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Capitoli: 4 | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio
Categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars |  Leggi le 30 recensioni

Lei: la classica brava ragazza benestante,con una migliore amica in difficoltà.
Lui: il Re di un quartiere, il boy più conosciuto dalle ragazze ( e più invidiato dai ragazzi), sempre accompagnato da Giorgio, il compagno d'avventure.
I poli opposti, emisferi discordanti che, nonostante tutte le avversità, sapranno unirsi perfettamente.
TRATTO DAL PRIMO CAPITOLO:
Era stata la prime lezione di scherma, ad insegnarli il contegno, la finzione dell’espressione. Il mentire, davanti a nemici troppo forti da sconfiggere con la forza fisica ma troppo deboli da abbatterli con la mente. Era una battaglia che lei avrebbe desiderato vincere ancora.
Comprese, con somma sfortuna, che alcuni avversari sono invincibili, e non perché lo siano davvero ma, se non altro, perché possiedono una certa influenza su di te. E lei si sentì battuta solo dallo sguardo di uno di quei ragazzi, quello che era sicuramente il leader del gruppo.
Rimaneva zitto e ghignante, il volto perfetto e lo sguardo penetrante d’un verde assurdamente luminoso. I capelli erano ebano puro, più scuro del suo, più profondo della notte stessa, e ricadevano scomposti sugl’occhi. Era così slanciato e apparentemente forte, da sembrare inarrivabile.
Gli altri continuarono a fissarla interessati, mentre la sua paura cresceva, assieme alla consapevolezza di poter essere battuta da Lui. Ma la propria espressione facciale rimase imperturbata, sicura di sé.
Autore: Electra_Gaunt | Pubblicata: 12/02/11 | Aggiornata: 16/12/11 | Rating: Arancione
Genere: Commedia, Romantico | Capitoli: 17 | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Romantico |  Leggi le 43 recensioni

***Leggimi, leggimi, sono importante!***
*Aggiornato al 31/10/2015*

Oh cazzo, dev’essere lo stress, sì, sicuramente, colpa dell’esame, colpa della White, dormo poco e bevo troppi caffè, è colpa della mia immaginazione, colpa della suggestione, devo smetterla di guardare quegli stupidi film horror con Mikey, assolutamente, da stasera basta televisione, a letto presto, e senza caffè!
Autore: Niagara_R | Pubblicata: 14/07/11 | Aggiornata: 14/07/11 | Rating: Giallo
Genere: Commedia, Fantasy, Romantico | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Slash | Note: AU, Lemon | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Mikey Way, Nuovo personaggio
Categoria: Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance |  Leggi le 17 recensioni

"Istintivamente la mia mano corre al ventre, soffermandosi per alcuni secondi per poi ritrarla, quasi come se fossi venuta a contatto con mille fiamme ardenti.
Non sono pronta, non lo sono ancora.
Continuo a ripeterlo, ma perchè una parte di me mi sta dicendo di smetterla con queste assurdità? Perchè forse lo sono davvero e mi sto facendo un sacco di paranoie per niente."

A grande richiesta, ecco un breve seguito della fan fiction "Never Say Goodbye (It's only a bad name)".
Autore: _lullaby | Pubblicata: 12/07/11 | Aggiornata: 12/07/11 | Rating: Verde
Genere: Romantico | Capitoli: 1 | Completa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Fanfic su artisti musicali > Bon Jovi |  Leggi le 9 recensioni

Cado,
e sono felice di cadere.
Sono felice dopo tanto tempo: perché ho la certezza che morendo ti avrei dimenticato.
Autore: ArIa_MaX | Pubblicata: 16/02/11 | Aggiornata: 16/02/11 | Rating: Verde
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Capitoli: 1 | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Introspettivo |  Leggi le 5 recensioni