Marron e Trunks. Una raccolta di drabbles di 100 parole.
1 # «Io ho il sangue blu» sostenne Trunks, altezzoso. «Non mi abbasso a giocare con le mocciose».
15 # Marron lo circondò con le proprie braccia, strofinando il viso contro la sua spalla. «Impara questo» gli disse, «nulla batte il calore umano».
20 # Il primo complimento in assoluto che Trunks rivolse a Marron fu: «Hai un bel mento».
33 # Trunks era al telefono con Marron; reduce di una giornata di shopping, la ragazza l’aveva chiamato per descrivergli i propri acquisti.
41 # «Papà, papà, lo zio Vegeta ha detto che i saiyan sono cattivi!»
55 # Trunks sospettava che, presto o tardi, la sua famiglia lo avrebbe ucciso.
57 # Tra il cozzare dei denti e lo scontro dei nasi, il loro primo bacio era stato tutto fuorché perfetto.
65 # «Tagliarla così mi sembra rischioso» osservò Marron. «Potresti usare un coltello, sai?»
68 # «Marron, aspetta, non possiamo parlarne?»
70 # «In un mondo ideale» meditò Marron a voce alta, «prenderei il sole per mestiere».

Come non detto... HO MODIFICATO LEGGERMENTE LA STORIA!
Ebbene si... perennemente insoddisfatta, ho deciso di fare altre piccole modifiche e cercare di migliorare la storia ed il suo contenuto, grazie anche all'aiuto di Felinala che, con la pazienza di una santa, mi aiuta con la grammatica e mi da qualche spunto XP.
Questa storia narra di Piccolo, figlio del Grande Mago che tenne sotto il suo giogo il mondo per oltre trecento anni, e di Lyrica, la bellissima e alquanto misteriosa fanciulla apparsa dal nulla costretta a prestare servizio alla Famiglia Demoniaca in cambio della sua vita. Sperando di non aver creato un ulteriore pasticcio, vi auguro buona lettura!
P.S. La storia segue la trama dell'opera di Toriyama... se ci sono spazi vuoti vuol dire che la storia è rimasta inalterata
P.P.S Dedico questa storia ad una ragazza molto speciale, di cui non ricordo il nickname (Malanova sei una cretina) che leggeva questa storia, anni fa, ad un gruppo di ragazzini molto speciali... Perdonatemi se vi ho fatto aspettare, non vi ho dimenticati, spero che questa revisione vi piaccia perché grazie a voi che c'è ancora!

La piccola Bra cresce con i racconti delle battaglie passate del padre e più diventa grande e più si trova ad apprezzare un personaggio in particolare: Broly.
E se in un qualche arcano modo un suo desiderio potesse essere esaudito? Chissà cosa accadrebbe se il Super Saiyan Leggendario tornasse in vita e si trovasse tra le mani di un'adolescente cocciuta e prepotente?

Questa è una serie particolare, nell'introduzione ci saranno informazione più dettagliate all'interno, sappiate solo che il contenuto è decisamente erotico

Raccolta di drabble e flashfic dedicate ai membri della famiglia Brief. Scorci di vita quotidiana che ritraggono il Principe dei Saiyan e consorte, insieme ai loro adorabili figli.
01~ Regalo «Questa è per te, papà»
03~ Primi appuntamenti «Vedrai che non le succederà nulla»
05~ Strategie «Bulma, puoi scordarti il sesso stasera»
08~ Ardue sfide «Papà, come nascono i bambini?»
11~ Barba Se voleva mantenere quell'accenno di barba, lo manteneva.
13~ Bacini «Papà, ma tu mi vuoi bene?»
14~ Momenti imbarazzanti «Mamma, sai dov'è pap–»
17~ Geloso? «Chi diavolo è quel tipo?»
22~ Domande scomode «Come vi siete conosciuti?»
23~ Mamma o papà? «Bra, ma chi preferisci tra la mamma e il papà?»

Nel sangue di un guerriero è nascosto il suo destino, il suo amore e la sua morte.
- Non ho intenzione di lasciartelo fare Vegeta...
-Non puoi impedirlo. Se c'è qualcuno che deve essere il male per l'universo... quello devo essere io.

AU che traccia le vite dei protagonisti di Dragon Ball alle prese con il nostro mondo, dalla loro adolescenza all'età adulta.
*il cognome Arensay è un anagramma di mia invenzione.

Raccolta Drabble/Flash Vegeta&Bulma
|Missing!Moments| |Angst!Comic!Sentimental|.
[...]
#23. Tepore: Nel tepore della stanza, due corpi avevano trovato un calore rassicurante tra le lenzuola profumate [...]
#24. Qualità e non: Bulma aveva tante qualità.
#25. Primo bacio: Un gesto animalesco colmo di foga ed irruenza [...]
#26. Ricordi e voglie: Vegeta riesce a vederlo, il sangue che gli scorre sulle mani.
#27. Ginocchia tremanti: «Attenta a te donna, o sarò costretto ad ucciderti.»
#28. Stupidi umani pericoli: [...] ma dopo il terzo assordante richiamo era uscito dall'amata stanza per raggiungere quella donna isterica che non smetteva di urlare il suo nome.
#29 . Nome: Bulma non ricordava il giorno in cui Vegeta aveva cominciato a chiamarla per nome.
#30. Fotografia: [...] rivolge un ultimo sguardo all'orizzonte vuoto, per poi chiudere, finalmente, gli occhi stanchi.

[Fa parte di DBNA].
La prima saga della storia di Elly.
I personaggi non appartengono solo a me, ma anche a TheBlueMusketeer.

Vegeta si trova sul pianeta terra. E' rassegnato, ma è conscio che dovrà rimanerci probabilmente per il resto della vita. In un altro noiosissimo giorno di duro allenamento un piccolo namecciano gli rivela che suo padre Re Vegeta in realtà non è stato ucciso da Freezer, ma è vivo, intrappolato in uno dei pianeti delle due galassie.
Il Principe coglie l'occasione al balzo, chiede a Bulma gli strumenti e il mezzo per girare l'universo. Non rivela a nessuno la profezia del piccolo mostro verde, nemmeno a lei.
La giovane azzurra, che sta cercando un nuovo materiale per la macchina del tempo, accetta in cambio di condividere il viaggio con lui. Conviveranno sulla capsula per mesi, passeranno degli eventi spiacevoli, ma forse nasce qualcosa di più.

Salve sono tornata con una nuova storia sulla mia coppia preferita "Bulma e Vegeta".
In questa storia nulla sarà dato per scontato.
Se vi ho incuriosito non vi resta che leggerla.
Ogni recensione sarà ben accetta che sia negativa o positiva purché aiuti a migliorare la storia.
Baci kikkalove

Aly è sconvolta: la prof di lettere ha consegnato, a lei e ai suoi compagni, un volumino di 200 pagine bianche: esso è un "diario delle vacanze", in cui si deve scrivere ciò che si fa nelle vacanze.
Aly pensa che sia impossibile scrivere un diario di 200 pagine in 3 mesi e che sia stupido e noioso.
Ma la penserà sempre così??
No, anzi, scrivere le piacerà moltissimo!
Preparatevi a catapultarvi in un mondo fatto di risate e... sconvenienti!

Se ne stava lì sdraiato sull'erba bagnata dalla rugiada mattutina, guardando il cielo intensamente. Con uno sguardo severo ma allo stesso tempo amareggiato..
quante cose gli aveva donato quel cielo. La forza, il coraggio, il suo duro carattere, la voglia di vincere. E quante altrettante cose gli aveva tolto... il suo popolo.. sua madre.. la sua dignità...
per colpa di una stupida lucertola aveva perso tutto il suo mondo, ed era stato costretto a vivere come un cane servo di un tiranno. al solo pensiero gli saliva il sangue al cervello.
era furioso, era furioso con tutti, con kakarot, con freezer, con se stesso... ogni giorno, ogni maledetto giorno, si chiede il perchè, perchè non era abbastanza forte, perchè non ha potuto fare nulla per salvare la sua gente.
Non era il fatto che fossero tutti morti e il pianeta fosse esploso, no non era quello che lo faceva infuriare, non gli importava granchè alla fine, ma il pensiero che lui! il principe dei sayan! non avesse potuto fare nulla!

Questa è un'altra storia sull'evoluzione dell'amore tra il Principe dei sayan e la bella scienziata, ma vi assicuro che c'è un bel po' di pepe, Bulma darà sfogo ai suoi più subdoli stratagemmi pur di conquistarlo!! Vi avverto che ci sono dei bei momenti di sano e puro erotismo, che secondo me non guastano mai, specialmente se si parla di questa fantastica coppia. Buona lettura a tutti!
P.S. Negli ultimi due capitoli troverete anche una bella sorpresa...

Se il pianeta Vegeta non fosse esploso? Se Vegeta avesse avuto una sorella combinaguai? e se l'Hueco mundo fosse in contatto con i Sayan?
TRATTO DAL 4° CAPITOLO
Adesso era il momento di andare a verificare di persona cosa era in grado di fare la ragazza. Si diresse in direzione delle retrovie e cercò la sua aura, o la sua reiatsu, come erano più soliti chiamarla gli arrancar. La trovò e si mise ad osservarla.
Non era come gli altri Sayan a cui aveva visto impugnare una spada, non menava fendenti a destra e manca colpendo disordinatamente tutto quello che stava lì attorno, come se più che una spada impugnasse una clava. Sembrava danzasse, una danza pericolosa e mortale. Passava da un nemico all’altro e li abbatteva con un solo colpo preciso, una precisione quasi chirurgica e subito passava a quello successivo. La lama della Katana passava di avversario in avversario implacabile, fulminea senza lasciare scampo, lei scivolava aggraziatamente come se ballasse e cambiasse partner ogni volta velocemente, lasciando dietro di sé una scia di corpi esanimi e senza vita.
Rise di gusto. Finalmente l’aveva trovata…aveva trovato la sua preda.