EFP Fanfiction, storie preferite di Vitya

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Vitya

Membro dal: 11/07/12
Recensore Junior (71 recensioni)

Non capisco perché le mie note fanno sempre schifo, mentre quelle degli altri autori sono super-fighe. Va beh, io ci provo a farle come si deve, magari è la volta buona.
Salve a tutti! Sono Federica, per gli amici Fede, anche se voi mi conoscete solo come Konan98f. Sto comunque pensando di cambiare nickname, quindi non so fino a quando resterò Konan. Ad ogni modo, se siete qui vuol dire che leggete le mie storie, e questo mi rende tanto tanto felice.

Che dire di me? Non saprei. Sono una ragazza un po’ disadatta, poco “femminile” e parecchio introversa e riflessiva. Sono cresciuta con il mito di Mulan e tutt’ora mi commuovo quando sento “E sarai veloce come veloce è il ventooo” o vedo il finale del film – no, non sto scherzando, ho persino questa canzone nel cellulare. Aggiungiamo che mio fratello maggiore mi ha svezzato con Dragon Ball, Naruto e HunterxHunter e capirete abbastanza bene perché spesso non mi trovi a mio agio con le solite questioni “da ragazze”, anche se odio davvero questa etichetta. (Non a caso il mio nickname si riferisce a Konan, che è il personaggio femminile che mi piace di più in Naruto, insieme a Kushina e Hinata). A differenza del mio fratellone, con cui ho un rapporto di Odi et Amo perenne, mi sono appassionata moltissimo al mondo degli anime e dei manga, tanto che ancora adesso restano una mia grande passione insieme al disegno, alla musica e alla scrittura.

Ho iniziato a scrivere per un motivo davvero stupido, mi vergogno un po' a ricordarlo, quindi preferisco ometterlo. Ad ogni modo, una volta cominciato non ho più smesso, e conoscere sempre nuovi manga, nuovi film, nuove saghe mi istigava a scrivere di più. Tutt'ora la stragrande maggioranza di quello che produce la mia mente bacata sono storie legate a qualche fandom, ma voglio cominciare a pubblicare (mamma mia, che parolone) qualcosa di originale.

Dopo la "pausa esami", che si è trasformata in "pausa estiva", che è poi evoluta in "blocco dello scrittore cronico", e che poi è caduta nel dimenticatoio a causa di problemi personali che si sono protratti veramente a lungo, ho ripreso a scrivere. Non so quando aggiornerò "Quel bar chiamato Akatsuki": voglio riprenderla, ma per ora voglio sperimentare, quindi sto provando tante cose nuove, sia a livello stilistico (anche qui, che parolone) sia a livello "sostanziale" (vale a dire trama, personaggi e generi nuovi).
Vorrei raccontarvi un sacco di altre cose su di me, come la musica che mi piace ascolare, quello che studio, cosa mi ispira, cosa leggo, però temo di annoiarvi e di dilungarmi troppo. Quindi concludo qui :)

Un'accoppiata non convenzionale.

- Ultimo capitolo

In un universo alternativo, Naruto, Sasuke e tutti gli altri sono dei normali ragazzi che frequentano la scuola superiore. Ovviamente, il normali va tra virgolette.
****
[NaruSasu]

Born To Die.

Perché lui era nato per morire.

The story of B.

- Ultimo capitolo

Quando mi trovavo alla The Wammy's House giravano strane leggende e tutte quante avevano come protagonista uno di noi, un assassino per l'appunto. Uno di noi che gli altri temevano, uno di quelli che nessuno avrebbe mai voluto incontrare sul proprio cammino. Persino il suo aspetto era spaventoso. Occhi rosso sangue, capaci di infondere il terrore con un solo sguardo. Malvagio, malvagio tanto da uccidere anche una ragazzina.
Devo ammettere che anche io, che mi reputo una persona alquanto razionale e non troppo timorosa, ho creduto a quelle leggende e mi sono permesso di giudicare quella persona in maniera perfida e meschina. Nessuno conosceva il suo nome, per noi era solo una lettera: B.

Lui vive in te.

- Ultimo capitolo

Ti posso sentire e so di amarti.
***
E' una MPREG: Gravidanza tutta al maschile.
Dopo una serata il legame di Naruto e Sasuke sembra spezzarsi sempre di più, ma una maledizione (Da parte di Naruto) o uno splendido miracolo (Da parte di Sasuke), renderà le cose più complicate o semplicemente riuscirà ad aggiustarle? E Naruto si troverà davanti ad una scelta difficile, che farà provare a Sasuke, di nuovo, il dolore per la perdita di una famiglia.
***
-Sai..
Disse Naruto, fissando lo schermo colorato.
-.. Stavo pensando..
-Tu che pensi?
Lo sfotté Sasuke, quasi serio, nascondendo il divertimento.
Naruto alzò lo sguardo, fissandolo di sbieco, reclinando il capo verso di lui.
-Teme.. Smettila di prendermi sempre in giro.
E la linguaccia fu inevitabile.
Sasuke ridacchiò, sommessamente, appoggiando il mento sul capo di Naruto.
-Su dimmi.
Sentì un piccolo sbuffo dal basso e poi Naruto parlare.
-Il nome per il bambino. Non lo abbiamo ancora deciso.
Sasuke fece una strana smorfia di disappunto.
***
-Cosa c’è?
-Mi sento sempre appesantito.. È strano.
Rispose, incerto se i termini che aveva espresso potevano giustificare quelle strane sensazioni.
-E’ normale.. Ormai sei alla fine.
Naruto annuì, guardando, con i suoi formidabili occhi azzurri, Sasuke.
-Tsunade ha detto la prossima settimana.
***
Era leggero il suo bambino, fragile tra le sue braccia.

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