Almeno una volta a settimana si presentava da me sbronzo da morire, ciondolando nel giardino e piombandomi addosso sui primi gradini di casa; avevo preso l'abitudine di lasciare il cancelletto aperto e a volte pure la porta d'ingresso, se per caso mi trovavo impossibilitato a raggiungerlo in tempo.
Non era uno sbronzo felice, Sasuke. O almeno, non quando beveva davvero troppo.
Sasuke si presenta sbronzo quasi ogni sabato notte a casa di Naruto, in questa Raccolta Naruto vi parlerà di questi sabati notte e di altri, dettati dai desideri, capricci, tristezze, dolori ma anche risate e sproloqui di un Sasuke sofferente e ambiguo e assieme forse scopriremo cosa sta dietro a tutto questo dolore, che genere di vita conducano entrambi, che genere di epilogo li attenda.
[NaruSasu, SasuNaru, angst, tragicomico.]

Allora, c'è poco da dire ahaha
Lo spirito natalizio si è impossessato di me per un paio d'ore, facendo nascere una storia su quello che potremmo definire "un classico da fanfic": vischio, vischio e ancora vischio!
Una semplice e diretta SoMa a tema natalizio, talmente zuccherosa che vi carierà i denti ma, ehi, non potevo trattenermi dal condividere con voi tutto questo romantic nonsense :)
Buon Natale e Buone Feste :)

Questa è la storia di un’amicizia fra tre ragazzi, un’amicizia che, attraverso le fasi della vita, ha superato i propri limiti diventando qualcosa di più, ponendoli di fronte a sentimenti difficili da ignorare …
Dal testo:
Naruto guardava triste quell’album di foto che raccontava la loro amicizia, un’amicizia nata tanti anni prima e cresciuta con loro. Mai come adesso sul punto di rompersi definitivamente.
Ogni foto, ogni singola foto gli riportava alla mente dei momenti indelebili che avevano segnato la sua anima per sempre e che sicuramente lo avrebbero accompagnato per tutta la vita … (...)
La foto successiva li ritraeva felici all’asilo … un ricordo lo fece sorridere, a quei tempi era tutto così semplice...
(...) “No maestra! Sakura non può sposare Sasuke perché Sasuke si sposerà con me.”
La donna lo guardò allibita “Naruto questo non è possibile”
Naruto non capiva, Sasuke gli strinse la mano e rivolgendole uno sguardo di fuoco chiese “Perché no?”
La maestra cercò di spigarglielo “Perché siete due maschietti e i maschietti non si posso sposare fra loro, ma solo con le femminucce”
Naruto batté i piedi per terra “No! Io sposerò Sasuke e anche Gaara! Me lo hanno promesso e le promesse vanno mantenute!"

[Pernico]
"E' geloso" chiarì Di Angelo.
"Non ne ha motivo" disse Percy sedendosi su un tronco lì vicino.
Poi il quattordicenne fece una cosa che l'altro non si aspettava affatto. Da davanti il pezzo di legno si spostò lentamente verso il retro, trovandosi esattamente dietro l'altro. Gli passò improvvisamente una mano nei capelli, tirandoglieli leggermente e voltandolo verso di lui.
"Oh, no. Assolutamente".

"La quarta guerra mondiale dei ninja era terminata da anni ormai.
Si viveva in un clima di calma e di serenità in tutti e cinque villaggi ninja.
Certo, missioni c'è ne erano sempre, anche se diminuite, ma era tutto calmo.[...]
Ma tutto questo non sarebbe durato ancora a lungo.[...]"
[Violenza, MPreg, Yaoi, Angst, Non per stomaci delicati, Contenuti forti, Non-con, Bondage, SasuNaruSasu]

Questa è una piccola raccolta di dieci lettere scritte da delle madri per i propri/e figli/e.
Ciò che avrebbero potuto scrivere: i loro pensieri, le loro emozioni.
Lettere che potrebbero essere un addio ma che vogliono essere soltanto un incoraggiamento, un abbraccio per continuare.

Quando mi svegliai l'oscurità di quella stanza era ancora presente, anche se sapevo sarebbe scomparsa una volta scostate le tende, perché in Paradiso la notte non esiste, quel manto nero che io bramavo non l'avrei mai potuto vedere in quel luogo in cui mi sentivo stretto e la mia unica fonte di libertà risiedeva nel corpo che stava dormendo accanto a me, mostrandosi in tutta la sua bellezza seducente.
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Spin off della mia Long "When Falls the night" riguardante Michele e Lucifero.
Non è essenziale aver letto la long.

“Sai perfettamente che senza di me non riusciresti ad andare lontano.”
Cosa credi? Che non lo sappia? Se non faccio qualcosa subito li ucciderà.
“Vorrai dire ci ucciderà, non credo che con te sarà clemente, lasciami prendere il controllo”
Sbuffai, era davvero l’unica cosa che potevo fare?
“Si è l’unica, o così o la morte”
Non potevo lasciarli morire.
Respirai affondo.
“Va bene”
Forse sarebbe stato un errore.

{Rin Matsuoka x Aiichirou Nitori}
Rin riemerse per prendere fiato. A giudicare dall’affanno che aveva, si capiva che aveva resistito in apnea il più a lungo possibile. Notò il turbamento di Aiichirou e lo abbracciò. “Cosa c’è?”
“Potrebbero scoprirci, Rin-senpai.”
Per tutta risposta, questi gli sorrise suadente e gli leccò il labbro superiore, mordicchiando poi l’arco di cupido. “Non verrà nessuno a quest’ora. Fidati di me.” Il capitano Mikoshiba era stato indulgente e aveva assecondato la singolare richiesta di Rin a restare oltre il consueto orario per allenarsi con l’amico, da soli: nessuno aveva mai voglia di restare in piscina più del necessario.

Un ufficio in cui nessuno vuole mai entrare... e Akim comprenderà presto il perché.
(Dal Testo...) "Aprì la porta e avanzò cauto all’interno dell’ambiente, studiandolo attentamente come avrebbe potuto fare su un campo di battaglia, una volta varcato il confine sicuro per entrare in territorio nemico. "
(Sesta Classificata al Contest: "Quasi PWP" indetto da sango_79)

Il protagonista, dopo aver perso una scommessa, si ritrova ad un festino a luci rosse vestito da cameriera. Il ragazzo, gay, ha la sua prima esperienza sessuale in modo che non desiderava.
Partecipa al contest di sango_79 'Quasi PWP - Multifandom e Originali'

[Nessa no Rakuen]
Ancora una volta mi chiesi cosa mi stava accadendo, perché desideravo essere posseduto da quell'uomo che mi stava dinnanzi e che mi guardava predatore, che mi aveva solo tradito e maltrattato; che mi aveva imprigionato in quella gabbia d'oro.
[...]
-Sei così bello Will.- esalò senza fiato, staccandosi e guardandomi nuovamente facendomi nuovamente imbarazzare più di quanto già non fossi.
Perché essere chiamato “bello” da lui non mi dava il minimo fastidio?
Dall'otome game "Nessa no Rakuen" una one shot sulla coppia Will e Hakim dove sono stati presi solo i personaggi e l'ambientazione, ma non mi sono rifatta esattamente alla trama principale.

Primo esperimento con le Slash... spero che vi piaccia! ^u^
Dal testo: "Bene, come può notare, io sono un Angelo Nero; ma non ho tradito Dio oppure ho commesso peccati umani come le credenze popolari amano raccontare. Semplicemente sono un combattente incaricato di mantenere l’equilibrio nel mondo degli esseri umani, far sì che i Demoni come quello che ti porti dentro non emergano per diffondere il caos."

Perché il sesso non è solo dolcezza, non è solo amore, ma è anche qualcos'altro, forse un'ossessione, o una perversione.
O forse anche amandosi lo si può vivere diversamente dai normali standards.
Quattro visioni differenti per vivere il sesso, o forse solo quattro modi differenti per amarsi.

Quando i genitori sanno che hai determinate preferenze... e ti organizzano un matrimonio combinato!
Dal testo:
-Come si chiama?- disse amareggiato e nuovamente furioso indicando la ragazza che troneggiava al centro della pagina patinata.
-Lei?- chiese sorpreso suo fratello.
-Si lei, Aniki… chi altro!- affermò Sasuke spazientito. Almeno voleva sapere come si chiamava la famigerata fidanzata che i suoi genitori gli avevano accollato.
-È Ino Yamanaka …-
ATTENZIONE: Storia prevalentemente SLASH.