Il fatto è che il batterista considerasse pericoloso questo genere di cose. Pericoloso per l’incolumità di Takanori. Si sarebbe fatto male toccando la legna. O si sarebbe bruciato mettendo la legna sul fuoco. O ustionato la lingua mangiando un marshmallow appena tolto dalla fiamma.
Ruki era un pericolo ambulante. Essenzialmente, pericoloso per se stesso, che forse era pure peggio che esserlo per gli altri. Gli altri si sarebbero potuti salvare, lui no.

A me, come sempre, nessuno ha chiesto il parere. Non che io sia contrario, anzi, però gradirei avere voce in capitolo, dato che la casa è anche la mia e Takanori non è esattamente quello che si può definire un tranquillo e docile inquilino. Ma credo che dopo aver sopportato Aoi per ogni singolo giorno degli ultimi quattro anni, sarei pronto a tutto. Anche ad avere un petulante Ruki che scodinzola per casa.

Sgomitare tra abiti neri in corpi troppo lussuriosi, sopravvivere a sguardi ammiccanti, evitare gesti maliziosi e cedere a ciliegie succose. Tutto questo per dare una svegliata a Reita, convincere Kai, sostenere Uruha e far
aprire gli occhi ad Aoi. L'impresa, per Ruki, potrebbe rivelarsi più faticosa e dolorosa del previsto. Ma lui addenta un altro frutto e osserva tutto da così
vicino, più vicino del solito, che ormai è tutto chiaro e ben definito. Servono un locale notturno dalle luci soffuse, in una serata che è solo un pretesto, e tanta determinazione.

Non ringrazierò mai abbastanza quel cocciuto del mio migliore amico, probabilmente se non mi avesse convinto quel giorno, ora non sarei dove sono, magari avrei una normale famiglia e un monotono lavoro.
[Reita x Ruki] [Uruha x Aoi] [Accenni ad altri pairings]

Era l’agenda di Russia. Stava toccando l’agenda di Ivan. La stava leggendo! Il cervello cominciò a mandare segnali di allarme, ma i muscoli non si degnavano di ubbidire e gli occhi non riuscivano a staccarsi da quella scrittura pulita ma infantile. Così, aveva cominciato a leggere la lista di cose da fare di Ivan di quella settimana.

Ciao, questa è la mia prima ff sui Green Day. Sono tre episodi demenziali che li vedono protagonisti da bambini, giusto qualcosa per strappare una risata...

Quando mi resi conto di quello che avevo detto mi portai le mani alla bocca. Lui mi si buttò addosso e mi blocco con un bacio intenso. Ero talmente frastornato che non risposi e mi staccai da lui. [ReitaxUruha]

Apro gli occhi, ancora frastornato per l’urlo di Taka e me lo ritrovo sdraiato sotto di me. Nudo. Ma ciò che mi fa agghiacciare è che ho qualcosa di mio dentro a qualcosa di suo che non credevo potesse mai finirci.

Dopo un improvviso incontro con una vecchia fiamma Reita ha l’opportunità di avere per sé la persona di cui è sempre stato innamorato. [Ruki/Reita]

Una Storia nata stamattina al lavoro, perchè lavorando mi annoio e cerco di passare il tempo trovando nuovi spunti per le storie e ne è nata questa... spero sia di vostro gradimento... ma sai bene che tutto questo è grazie a loro allora cerchi di dimostragli il tuo amore, verso questo mondo, verso la musica,verso di loro mettendo tutto te stesso in quello che fai...

«Era quello che avevi sempre desiderato, vero?»
«Ah-ah»
«Fama, bellezza e successo…Poter essere ricordato per sempre come il migliore…»
«Smettila».
«Non era quello che volevi?»
«Torniamo a casa?»
[...]