Il mio nome è Samantha, ma chiamatemi solo Sam, come fanno tutti. Sono qui per raccontarvi la mia storia, la nostra storia. La storia d'amore di Annabelle, la ragazza più dolce e confusa sulla terra, e mia, la sua migliore amica da tempi immemorabili nonché la prima ad innamorarsi.
Ebbene si, io mi sono innamorata della mia migliore amica, ma anche se agli occhi di tutti sembra uno sbaglio, io lo rifarei mille e mille volte.
Perché?
Perché la amo più di me stessa, non mi importa di nessun altro all'infuori di lei.
Ecco come tutto iniziò...

....“Mh,secondo me hai solo paura della penitenza”,”Paura di una penitenza io?Tsk,questa è bella,Però non vale lo stesso,hai barato,ma se ci tieni tanto,sentiamo,cosa dovrei fare?” La corvina sorrise ancora più furbamente,spostandosi una ciocca di capelli scuri che le era ricaduta sulla fronte.“Hn,eseguire tre miei ordini..Haha”.”Mhh,Pensavo peggio.”Rispose sorridendo ed annuendo alla corvina. Shane la osservò ghignando per qualche secondo,per poi iniziare con gli ordini.
“Bene,a tuo rischio e pericolo però..”Incrociò le braccia al petto,facendo da saccente.
“..Uno,avvicinati..”,”Beh,non mi sembra avessi molte opzioni”Disse la rossa avvicinandosi leggermente alla corvina,ma vista la loro precedente distanza finendole davanti al viso. La mora non pensò a risponderle,continuando invece con gli ordini da assegnarle,mostrando i palmi delle mani sul pelo dell’acqua.
“..Due,dammi le mani..”La rossa alzò leggermente lo sguardo per incontrare gli occhi color ghiaccio dell’amica,e subito dopo posare le mani su quelle dell’altra,stringendogliele leggermente. In quel momento l’altra cambiò totalmente espressione.
Da beffardo come l’aveva sempre tenuto,il suo sguardo divenne più serio,anche se,un leggero sorriso aleggiava sulle sue labbra. “..Bene..Tre,segui semplicemente quello che faccio”...

“perchè mi hai portata qui?” mentre pronuncia queste parole ha già partorita la sua ipotetica spaventosa risposta ‘sono una serial killer e ti ho portato nel luogo del mio ultimo omicidio per ucciderti, lo sai che i serial killer sono fissati con i loro riti,no?' ma la risposta che le da la ragazza è un’altra e forse è ancora più spaventosa “Per farti vedere dove sono morta”.

"L’avevano sempre saputo, sin dall’inizio. Avrebbero sempre e soltanto vissuto di tempo preso in prestito. Non sarebbe mai stato abbastanza. Eppure quella consapevolezza non era mai stata sufficiente per fermarle. Per tenerle lontane l’una dall’altra."
A 18 anni, Lila si trasferisce in una vecchia casa vittoriana, dove trova il diario di Grace Henley, una donna vissuta più di cent'anni prima e misteriosamente scomparsa, per la quale Lila inizia a sviluppare un'ossessione. Ma quando Grace le apparirà di fronte agli occhi, i sentimenti di Lila si trasformeranno dall'ossessione all'amore.