Fin da piccola ho sempre avuto il "vizio" di cambiare i finali dei film che non mi piacevano, soprattutto nel periodo in cui si passava dai film per bambini sempre col lieto fine, ai film per i più grandicelli che spesso mi lasciavano con l'amaro in bocca. Dopo aver scoperto il mondo delle fanfiction ho capito che non sono l'unica a farsi dei film su personaggi non propriamente reali, in particolare la mia produzione mentale ultimamente, diciamo gli ultimi anni, si è fissata su Captain Tsubasa. Quindi ho cominciato a scrivere un po', anche per dare stabilità alle mie storie, cosa di cui mi saranno grati i nostri calciatori, voi forse un po' meno. Loro almeno non dovranno cambiare vita ogni due per tre, in particolare la povera Amy: a seconda del periodo in cui sono la sua identità può passare da un estremo all'altro e credo di averle provocato una seria crisi d'identità. L'unica mia fortuna è che il suo e mio adorato Julian ha talmente tanti soldi da potersi permettere di pagarle tranquillamente l'analista senza che mi ritrovi il conto sulla mia scrivania. Ok, ho delirato anche qua, andiamo bene.