È esilarante in che modo rimpiangi di esserti ingozzata per più di un mese un secondo prima di uscire. Stai lì, di fronte allo specchio, fingendo di non ricordare di aver mangiato quella barretta di cioccolato supercalorica o quel pezzo di pizza che una volta ogni tanto non fa male, ma che masticato fino all’ultima briciola un po’ più spesso del dovuto contribuisce soltanto ad allargarti ancora di più il girovita. Ed è inutile dare la colpa alla fame, allo stress o a quel ragazzo che ti piace e che ogni giorno rivolge esclusivamente lo sguardo alla troietta di turno che pensi di non aver affatto bisogno di invidiare. Con finta noncuranza cerchi sempre di ripetere a te stessa che sei una bella ragazza, che se magari ti sciogliessi di più – testuali parole di tua madre – non saresti costantemente ignorata da quella giungla di scimmie ammaestrate che tutti si ostinano a chiamare “maschi”. E, anzi, rivendichi la tua verginità come se fosse una perla rara, un forziere di cui soltanto tu possiedi la chiave, pensando solamente per un nano secondo alle tue compagne di classe che, per ironia della sorte, con il sesso hanno già molta esperienza.
E vaffanculo tutto!
Autore:
Michelle Verace |
Pubblicata: 17/12/13 | Aggiornata: 17/12/13 |
Rating: Arancione
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Capitoli: 1 | In corso
Tipo di coppia: Het | Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
Categoria:
Storie originali >
Romantico | Contesto: Scolastico | Leggi le
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